ARTICOLO SULL'INSERIMENTO ALL'ASILO: che ne pensate?

[lemming]

Mi è bastato leggere che la signora doveva inserire due gemelli e ha smollato il compito alla tata perché lei era a Londra (cosa, suppongo, non decisa all'ultimo secondo 'o ci vai o sei licenziata'), ironizzando anche sul fatto che non gliene importava niente.

[helzbeth]

comunque alla materna non hanno chiesto grandi sforzi, non ho avuto nulla da dire.

Il primo giorno siamo rimasti mezz'ora, e abbiamo preparato un lavoretto per loro in un'altra stanza (loro non lo sapevano)

Il secondo ed il terzo giorno ci hanno chiesto di rimanere 10-15 minuti in caso di cataclismi... e poi hanno detto "se c'è bisogno chiamiamo"

[ishetta]

helzbeth, dipenderà dalla struttura, no? Visto che ci sono esperienze diverse a riguardo.

[helzbeth]

helzbeth, dipenderà dalla struttura, no? Visto che ci sono esperienze diverse a riguardo.

certo, mica ho detto che è ovunque così.

[kik]

Kik infatti da me è così. Ma immagino anche la situazione.
Questa mamma non c'è stata la prima settimana, magari anche le maestre avevano piacere a conoscere la mamma dei bambini. Perchè friggere?

certo Ishetta, infatti ho scritto e ribadisco che quella frase è urticante

Io credo che fare figli non lo prescriva il dottore. Nel rispetto di tutto i figli richiedono responsabilità. La responsabilità di crescerli in modo autonomo (e qui condivido) ma anche la responsabilità di non delegare sempre, la responsabilità e la gioia di seguirli nei loro momenti importanti.

mmmmh, anche la tua frase però può essere letta in modo poco felice

[ishetta]

Sinceramente ho trovato anche fuori luogo dire che l'arrivo alla materna (e il relativo andarci gioiosamente) è naturale. Non è naturale. Un bambino per staccarsi dalla famiglia ha necessità di fidarsi dell'ambiente e degli adulti che si prenderanno cura di lui... poi certo si può buttarli dentro allo sbaraglio tanto prima o poi si adatteranno o si può aiutarli, magari senza arrivare a carnevale, con la presenza delle persone che si fidano e che li accompagnano in questo percorso.

Dubito che questo renda i bambini bamboccioni. I bambini sono bamboccioni (e parlo dell'infanzia non del fatto di stare in casa fino all'età pensionabile) quando per fare in fretta si continua a far tutto per loro, quando ci si preoccupa troppo, quando si pensa che un banale venticello possa fargli venire una polmonite e che muoiano di fame se non finiscono tutta la pastina... ma l'inserimento sinceramente lo vedo senza colpa.

[helzbeth]

Mi è bastato leggere che la signora doveva inserire due gemelli e ha smollato il compito alla tata perché lei era a Londra (cosa, suppongo, non decisa all'ultimo secondo 'o ci vai o sei licenziata'), ironizzando anche sul fatto che non gliene importava niente.

se è per questo io tenevo un bambino e la madre andava in ufficio dal marito quando le pareva, ma al 90% se ne andava in giro per i fatti suoi (parrucchiera, shopping & co), e non è rimasta neanche per il primo giorno di svezzamento, il bambino aveva 4 mesi ed io 19 anni....

L'articolo poi, si sa, non è oro colato, dipende anche da come l'ha messa il giornalista.
Che poi ci siano donne così è vero, come ci sono quelle eccessive all'opposto.

[ishetta]

certo Ishetta, infatti ho scritto e ribadisco che quella frase è urticante

Io credo che fare figli non lo prescriva il dottore. Nel rispetto di tutto i figli richiedono responsabilità. La responsabilità di crescerli in modo autonomo (e qui condivido) ma anche la responsabilità di non delegare sempre, la responsabilità e la gioia di seguirli nei loro momenti importanti.

mmmmh, anche la tua frase però può essere letta in modo poco felice

Infatti non era da leggere in tono felice

scherzi a parte... io in questa mamma ho letto (spero di sbagliarmi ovviamente) un atteggiamento molto scocciato. E appunto fare figli implica delle responsabilità, ma anche delle priorità.

[lemming]

Per il nido a me c'è voluta una settimana per Davide che proprio non voleva saperne, per Arianna dopo due giorni la portavo, la lasciavo, e la riprendevo il pomeriggio.
Alla materna non abbiamo proprio fatto inserimento, stavano tranquillissimi, anche se Arianna aveva - ha - il suo rito irrinunciabile (voleva il saluto dalla finestra, una volta che ero di fretta e mi sono scordata, la maestra mi ha chiamata allucinata al cellulare a dirmi di tornare e salutarla, perché gli urli erano tali che la bidella era venuta di corsa a vedere chi si era fatto male )
Probabilmente i gemelli della signora si disperano perché sono stufi di essere smollati dalla mamma, che ha di meglio da fare?

[cinny78]

credo anche io che dipenda DAL BIMBO...non tutti suono uguali...ma anche dalle maestre..
il primo anno Ale non parlava..era probabilmente difficile da gestire nel capirlo ( andavamo dalla logo ...e si è risolto tutto..)..ma le maestre non l'hanno mai nemmeno inserito alla mensa( fortuna che io ho i nonni che lo accudivano )..ho fatto quindi un inserimento lunghissimo..lui non era felice...e piangeva un pò...... il secondo anno cambiano maestre e restano scioccate dal fatto che il primo anno non l0avessero fatto nemmeno mangiare....e dal primo gg loro lo prendono a mangiare e a dormire il pome....lo hanno seguito anche molto bene nel parlare,,disegnare e lui dal 1° gg del secondo anno non ha fatto una piega a fermarsi tutto il gg...
questo per dire che se il primo anno con maestre cosi...e con lui che nn parlava molto ..non avessi fatto un inserimento lungo non so come sarebbe andata...ma non significa che è un bamboccione...
detto da una mamma mi da fastidio..lei è stata fortunata ma mica son tutti cosi...

[lemming]

se è per questo io tenevo un bambino e la madre andava in ufficio dal marito quando le pareva, ma al 90% se ne andava in giro per i fatti suoi (parrucchiera, shopping & co), e non è rimasta neanche per il primo giorno di svezzamento, il bambino aveva 4 mesi ed io 19 anni....

L'articolo poi, si sa, non è oro colato, dipende anche da come l'ha messa il giornalista.
Che poi ci siano donne così è vero, come ci sono quelle eccessive all'opposto.

Beh questa giornalista l'ha messa così, io così la leggo. C'è un abisso tra crescere dei bamboccioni che a sette anni ancora si fanno vestire dalla mamma e trovarsi oltremanica quando un bambino ha bisogno di te.
Oltretutto proprio dall'Inghilterra una cara amica mi dice che l'inserimento c'è eccome, ed è esattamente come quello italiano. Cambia la politica delle varie scuole, non la mentalità.

[angel79]

floddi lo so che la scuola materna di mio figlio è (per fortuna di altri..) un'eccezione..però appunto volevo portare un esempio estremo per fare capire perchè potessi essere - in parte- d'accordo con l'articolo..che poi a me NON hanno chiesto di stare lì..ma per una settimana ci è stato 2 ore..poi fino alle 12..poi fino alle 13..a novembre FINALMENTE la mensa...poi fino alle 15...insomma un'odissea che ho potuto fare perchè ero in maternità...altrimenti avrei fatto la figura della mamma menefreghista!!

helzbeth al nido me ne stavo in un angolino..se capitava qualcosa intervenivano le tate..lo coinvolgevano in giochi e altro..io osservavo e basta..nel tuo caso capisco che ti siano girate...

[05maggio]

La nostra scuola materna si comporta in questo modo e io sono pienamente d'accordo:
Gabriele è nella sezione piccolissimi...
Primo giorno inserimento un'oretta e mezza con la mamma.
Secondo giorno entro le 9 la mamma se ne deve andare e ritornare alle 11. Io l'ho portato alle 8 e alle otto e 5 ero gia fuori...veloce e indolore...
Terzo giorno idem.
Dal quarto giorno fino alle 13 con pranzo...
Dale 17 si fermeranno a dormire...
Bè detto questo, Gabriele ha pianto solo il secondo giorno e ora va che è una meraviglia...
Mangia benone, gioca con gli altri bimbi e si diverte un mondo...
Non dico di non fare l'inserimento, ma secondo me, piu la mamma sta insieme piu il bambino si abbitua a vederla vicino e secondo me non va bene...

Mia sorella è disperata perche da loro fanno 15 e dico 15 giorni di inserimento, dove la mamma deve stare co il bambino tutte le mattine...ma secondo me sono esagerati...

[ely66]

kik, si parla secondo me di materna... ma allo stesso tempo poi parla della St. Louis quindi non si capisce benissimo.

con la tata al nido e ora lei c'era (evviva evviva) per l'inserimento alla materna.
ha un buon eloquio ( ), ma non sa come funzionano le altre scuole, doveva informarsi.
come avete detto, non tutti fanno 15 giorni, altri hanno bisogno di 1 mese per inserirsi.
ehhhhhh ma non hanno la tata quelle mamme
credo che il perchè di quell'articolo sia qui:

E’ ora che noi mamme italiane impariamo ad allentare la corda, a essere più leggere, a non rimuginare.

lei si sente in colpa e tanto. quindi cerca giustificazioni, attaccando le maestre e cercando conforto pensando che anche il resto del mondo sia come lei. poverina, mi spiace per lei.

[ema1]

Poi davvero basta con questo luogo comune delle mamme italiane, come se le mamme degli altri paesi ( soprattutto quelli nordici perche il discorso porta sempre li')sono sempre le migliori.

[helzbeth]

mah, a me pare solo un articolo scritto da un giornalista (e sappiamo che i giornalisti la mettono sempre in modo che susciti qualcosa)

Sono strasicura che se quel giornalista intervistasse Lalat sulla scuola ne uscirebbe un articolo bomba.
Quella mamma avrà solo detto la sua esperienza, il giornalista l'ha elaborata e ciao.

Lei avrà anche diritto ad avere la sua idea, no?
Ognuna ha la propria esperienza, facciamo un articolo? vediamo che succede?

bah...

[Paciu2005]

ciao, non condivido i toni dell'articolo ma a volte certe cose vengono enfatizzate perchè si
è esasperati da un sistema. faccio un esempio : mio figlio ha iniziato il nido a 9 mesi, abbiamo
fatto un inserimento iper veloce perchè si è visto quasi subito che lui adorava il posto e la sua
tata. l'anno scorso al primo di materna il secondo giorno mi dice " mamma tu oggi vai a lavorarare
vero? non stai a scuola con me vero? " ....... insomma la mia presenza non gli garba. io comunque
non ho detto nulla e ho seguito l'iter prescritto dalle maestre . adesso però ho un diavolo per capello:
il 17 finalmente riaprono e facciamo un nuovo inserimento : la prima settimana solo mattino senza pasto,
la seconda settimana solo mattina ma con pasto, fino alle 16 dalla 3^ settimana................ per non
parlare di quando decidono di far dormire tutti al pomeriggio - anche i bambini grandi di anni 6 - perchè c'è
caldo quando tutti sono con la tuta......................... enfattizzi le cose perchè sei esasperato dal sistema,
sistema monopolizzato da un sacco di gente che vive fuori dal mondo...........

[rossella]

Secondo me in Italia in alcune scuole sono davvero esagerati per quanto riguarda la materna (il nido è un discorso diverso), quindici giorni fissi per un inserimento mi sembrano eccessivi: sarei invece più propensa ad alcuni giorni fissi di inserimento e poi continuare basandomi sul comportamento del bimbo e sulle possibilità effettive delle madri (se una lavora in effetti fa fatica a stare a casa 15 giorni che poi non li ha più per quando i bimbi saranno ad es. a casa per Natale).

Però credo che l'inserimento debba davvero essere un momento prezioso per la mamma e io l'ho visstuo così: amavo osservare le mie figlie, vedere come reagivano davanti alle novità , come si lasciavano coinvolgere o meno dagli altri... insomma essere insofferenti come dice l'articolo per stare un po' lì ad osservare i tuoi figli e l'ambiente dove passeranno tanto tempo è proprio mi sembra veramente brutto da ascoltare.

E credo anche che , tranne proprio in casi estremi in cui uno sia proprio impossibilitato, una mamma abbia il DOVERE di accompagnare i propri figli in momento tanto significativo della loro vita: per me significa crescerli forti e sicuri di se (sentire l'appoggio di una mamma) non bamboccioni

[Dubbiosa]

io non condivido l'accostamento inserimento=bamboccioni però sono assolutamente d'accordo nel dire che sto inserimento andrebbe personalizzato di più e far mollare il colpo un pò prima a chi si adatta subito..

qui la scuola è iniziata martedì scorso (il 4)..
primo giorno ci i genitori in classe un'oretta..ok
secondo giorno ingresso alle 9, uscita alle 10 e 30
terzo giorno ingresso alle 9, uscita alle 10 e 45
quarto giorno ingresso alle 9, uscita alle 11

e ogni giorno quando la portavo a casa erano musi e bronci perchè voleva star lì di più

a oggi..devo andare a prenderla alle 12 e 15..ancora senza mensa che inizierà per tutti (quindi mezzani e grandi compresi) lunedì..ma i piccoli non vogliono farli fermare per almeno un'altra settimana



forse, forse..sono riuscita dopo il colloquio di ieri a spuntarla e parrebbe che lunedì fanno iniziare anche a lei la mensa..lo spero perchè sembra la storia infinita






e preciso che, nel mio caso, non è assolutamente un problema di ferie o permessi di lavoro..è che proprio non ne afferro il senso

[ishetta]

Poi davvero basta con questo luogo comune delle mamme italiane, come se le mamme degli altri paesi ( soprattutto quelli nordici perche il discorso porta sempre li')sono sempre le migliori.