Idem.... atea e sposata solo in comune ho rifiutato di fare da madrina.... non me la sento di promettere di crescere un bambino secondo i principi della religione cattolica, sarebbe una balla enorme (e poi il prete non avrebbe voluto,giustamente).ishetta ha scritto:Io cmq mi chiedo anche se c'è coerenza. Io sono sposata in comune e atea. La mia migliore amica mi ha chiesto di fare da madrina a sua figlia e io ho rifiutato. Il compito della madrina è proprio quello di seguire il bimbo nella sua vita cristiana che senso ha se lo fa una persona che non l'ha seguito?
Anche xchè mi pare che i divorziati non possano accedere all'eucarestia quindi durante il rito che si fa?
Non ha assolutamente senso.....