Danno Biologico e Risarcimento

[pao pao]

Secondo me, il ragionamento dell'avvocato fila: se anche fosse emersa la situazione durante la morfo, la scelta se portare avanti la gravidanza o meno sarebbe spettata comunque alla madre e non alla figlia, quindi è alla madre che è stata negata la facoltà di scegliere.
Ciò detto, credo che io farei comunque causa, non importa a nome di chi, quel che conta è che chi ha sbagliato paghi e che vengano presi i provvedimenti necessari perchè certi errori non capitino più.

[Cippi71]

... quindi perche insistere sul danno biologico alla bambina? Se è per una questione di principio, lo comprendo, ma al di là di questo io esigerei il risarcimento, sotto qualsiasi forma esso arrivi, perche i soldi le serviranno per farla curare e vivere il piu degnamente possibile.

tutto
...triste, ma vero !

[Lidia]

... quindi perche insistere sul danno biologico alla bambina? Se è per una questione di principio, lo comprendo, ma al di là di questo io esigerei il risarcimento, sotto qualsiasi forma esso arrivi, perche i soldi le serviranno per farla curare e vivere il piu degnamente possibile.

tutto
...triste, ma vero !

quotone triste ma vero che cmq arrivino questi soldi per poterle dare la miglior vita possibile.....

[STEFI@VALERIO]

Passato lo choc, spinti da noi amici, la mia amica si è rivolta ad un medico legale per capire se poteva chiedere un risarcimento danni per la bambina (in modo da assicurarle quantomeno risorse economiche per curarsi serenamente eventualmente anche all'estero).

Il medico legale ha confermato la presenza di segnali d'allarme nelle ecografie , ma la doccia fredda è arrivata dall'avvocato.
Il quale ha detto che la bimba non ha diritto a nulla, in quanto la nascita era la migliore delle aspettative possibili.
Invece ha diritto ad essere risarcita la mamma, che non ha potuto abortire e che quindi deve convivere con una bimba malata.

Sul piano giuridico (non mi addentro in valutazioni morali) la risposta che hai ricevuto è corretta.
Una sola cosa posso caldamente consigliare alla tua amica (e lo dico con cognizione di causa, per amara constatazione personale). Non basta rivolgersi al medico legale (che potrà solo valutare l'entità del danno). Per l'an, ovverosia per valutare se il danno è causalmente riconducibile a negligenza, impudenza o imperizia, si deve rivolgere anche ad un ginecologo che l'assisterà in giudizio, ad aggiungo ad un ginecologo con le strap@lle, uno che sa farsi valere in tribunale oltre che essere un medico accreditato in ospedale.

Questo perché "cane non morde cane", e la medicina non è la matematica, nel senso che "allarmi nelle ecografie" non ti danno la certezza che il medico verrà ritenuto responsabile.

Funziona che in giudizio si fa una bella perizia con un collegio di colleghi e puff...quello che pareva pacifico ai comuni mortali e al perito di parte...magicamente si sgonfia alla luce di letteratura medica controversa, di prassi diverse in diversi ospedali, di cavilli tra i più sorprendenti e singolari.

Quindi, per evitare spese di giudizio cospicue, ed ulteriori travasi di bile, ribadisco: ginecologo stra-accreditato.

[mariangelac]

STEFI@VALERIO, se posso... aggiungerei che piu che un ginecologo sta accreditato, un ginecologo magari di un'altra città, perche come hai detto tu "cane nn mangia cane" e detto da mecici amici che ho, per loro fare una perizia negativa nei confronti del collega che magari conoscono benissimo è "antipatico" e spesso rigirano la frittata a loro favore... perche poi in quell'ambito tra loro si aiutano (vedi: coprono) reciprocamente. Invece un medico di un'altra città è fuori dal giro e si spera piu obiettivo.

[STEFI@VALERIO]

STEFI@VALERIO, se posso... aggiungerei che piu che un ginecologo sta accreditato, un ginecologo magari di un'altra città, perche come hai detto tu "cane nn mangia cane" e detto da mecici amici che ho, per loro fare una perizia negativa nei confronti del collega che magari conoscono benissimo è "antipatico" e spesso rigirano la frittata a loro favore... perche poi in quell'ambito tra loro si aiutano (vedi: coprono) reciprocamente. Invece un medico di un'altra città è fuori dal giro e si spera piu obiettivo.

E' proprio così! Hai espresso molto chiaramente quello che avevo accennato.

[rossomela]

Che tristezza.... davvero...
Le dirò anche questo... per ora va dallo psicologo per accettare tutto questo

[Zzz...]

Forse però piu' che un ginecologo ci vorrà un ecografista, no?

[mt73]

Un pò di tempo fa un ospedale è stato condannato al mantenimento di un bambino fino all'università in quanto la mamma, sottoposta alla chiusura delle tube nell'ospedale in questione perché non voleva avere altre figli, si è ritrovata incinta. Il Gaslini di Genova è stato condannato al risarcimento danni per i genitori a cui durante le eco non era stata diagnosticata l'assenza dei bulbi oculari.
Infine con la sentenza Cassazione Civile Sez. III del 11 maggio 2009 n. 10741 la suprema corte ha specificato il diritto del nascituro al risarcimento danni, in quanto il concepito è titolare di diritto esercitato in sua vece dai genitori, quindi agli aventi titolo al risarcimento danni quali i genitori, poiché potevano decidere se portare avanti o meno la gravidanza, si aggiunge anche un altro soggetto che può e deve ottenere il risarcimento danni cioè il nascituro che pur non potendo pronunziarsi se vivere o meno, deve vedersi comunque tutelare il diritto di scelta

[rossomela]

Ma grazie, quest'ultima informazione è preziosissima

[sbu]

Ma grazie, quest'ultima informazione è preziosissima

però sono due vcasi totalmente diversi.
PErchè in quel caso la donna che disse che NON VOLEVA più figli l'ha fatta con delle precise motivazioni, quindi l'errore del medico (perchè qua è palese la negligenza) ha comportato un danno alla famiglia, che magari 'a causa' di quel bambino si trova in difficoltà ecnomiche, oppure se i genitori sono portatori di determinate patologie e non vogliono rischiare di avere figli malati, oppure se la donna se affronta una gravidanza rischia la sua stessa vita.
Nel caso dei tuoi amici la questione è diversa, perchè la negligenza deve essere dimostrata in maniera chiara.

[dottbaby]

No, sbu, stai equivocando, MT ha citato tre casi differenti.

[sbu]

No, sbu, stai equivocando, MT ha citato tre casi differenti.

hai ragione, mi sono persa il passaggio sui bulbi oculari.
Nella memoria mi era tornato un aritcolo che lessi tempo fa proprio su un caso di chiusura delle tube e il danno fu risarcito perchè la famiglia con questo nuovo bimbo (sano) si era trovata in grosse difficoltà economiche (tipo che era il 4°) e mi sono persa la differenza di questo caso specifico di MT

[mt73]

Ho riportato casi diversi proprio perché volevo dimostrare la possibilità di ottenere un risarcimento. Inoltre ho riportato una recente sentenza. Infine è cambiato l'onere della prova. In pratica il medico deve dimostrare che il danno non è derivato da negligenza o imperizia. Ora da quello che ho letto dalle ecografie (da considerarsi tecnica quotidiana di valutazione per cui o le sai fare o non le sai fare e se non le sai fare ti assumi la responsabilità), è evidente la sindrome, quindi sarà onere dell'ospedale e dei medici dimostrare che in realtà dalle eco non era ben visibile lo stato del nascituro

[rossomela]

Si, diciamo che anche se non era evidente il "nome e cognome" della sindrome, che ci fossero gravi malformazioni era evidente..
Almeno secondo il medico legale