Come avete conosciuto vostro marito/compagno?

[Lunette]

In ospedale.
Io facevo la parte di Candy Candy , lui era il professore che si muoveva col codazzo di specializzandi sempre dietro al chiul.
Per inganzarmi mi ha invitato ad assistere ad una resezione intestinale ed e' stato subito amore.

No ma qui vogliamo i dettagli!

[elenaus]

in effetti... come fa a scattare lìamore davanti a una resezione inestinale??

[HyStErYa]

Faccio un copincolla delle mie pagine personali. La mia pigrizia non si smentisce mai.

Era il 18 Agosto 2009.

Secondo il mio contratto, ogni cinque mesi dovevo cambiare locazione. Dovetti quindi salutare a malincuore l'equipe del Wild West Show e presentarmi nella sala briefing di Steam Train, dipartimento Attrazione. Ero di pessimo umore, quel giorno. Il Wild West mi mancava, avevo fatto una gran fatica a stringere amicizie e imparare a gestire bene il lavoro et voilà, ero già costretta a cambiare. Ricominciare tutto da capo. L'equipe non mi aveva fatto una buona impressione nei giorni passati, quando ero andata a presentarmi ed avvisare che sarei arrivata tale giorno a tale ora. Quindi, quella mattina, nella sala, me ne stavo essenzialmente per fatti miei, senza guardar nessuno, senza aver voglia di stringere mani a nessuno, senza aver voglia di presentarmi. Mi giustificavo dicendo che non parlavo ancora bene il francese per evitare di dover far chiacchiere con gente sconosciuta, ma alla fine dovetti comunque cedere e, quando uno dei miei capi me lo chiese, mi alzai in piedi e feci la mia magra presentazione.

Duro' dieci secondi, penso. Ce l'avevo proprio scritto in faccia che non volevo starci, li, e la cosa peggiore era che non mi riusciva proprio di mentire e fingermi ben contenta ed entusiasta.
Una volta tornata al mio posto, il capo fece il suo ricco briefing, del quale ascoltai poco o nulla, intenta piuttosto a guardarmi le scarpe ed il costume, quando d'un tratto disse:

"Chi vuole occuparsi della formazione di Simona?"

Alzai la testa e cercai con lo sguardo l'origine di quel "moi", giusto per vedere che faccia avesse il mio aguzzino (perchè non riuscivo a vederla altrimenti) e li accadde. Li, per la prima volta, vidi lei. Piccola, nella sua salopette da conduttore di treno, con un sorriso magnifico che le contagiava lo sguardo, i capelli neri lunghi, sciolti sulle spalle, e la mano sinistra alzata. Mi sorrise. Io, vittima di un qualche shock che non riuscivo affatto a comprendere, neanche le risposi. Mi girai dall'altra parte, come una perfetta ebete. Oggi, ricordandoci di quel giorno, ridiamo a crepapelle. Ma in quel momento mi sentivo mancare la terra sotto i piedi e mi sentivo incapace di un qualunque gesto verso di lei, fosse anche solo un dirle "Ciao".

[Pipa]

Ci siamo visti per la prima volta una sera in pizzeria. Io stavo uscendo da una storia che però mi prendeva ancora, alzo lo sguardo e vedo lui che mi fissa ed ha continuato tutta la sera.
Durante quell'estate ci siamo poi rivisti in diverse occasioni e lui continuava a guardarmi da lontano (ho saputo solo poi che non osava avvicinarsi perchè mi vedeva sempre circondata da ragazzi ma il motivo era che la mia compagnia era composta all'80% da maschi).
Poi una sera sono andata a ballare con delle amiche. Ad un certo punto vado in bagno e quando esco me lo vedo arrivare incontro tra la folla.
Quando siamo stati vicini mi dice semplicemente "ti va di ballare?" e non ci siamo più lasciati. Era il 12 ottobre del 96.

[hamilton]

In ospedale.
Io facevo la parte di Candy Candy , lui era il professore che si muoveva col codazzo di specializzandi sempre dietro al chiul.
Per inganzarmi mi ha invitato ad assistere ad una resezione intestinale ed e' stato subito amore.

No ma qui vogliamo i dettagli!

Che dire?
Alla fine del corso teorico di Crocerossina, in giugno, mi mandarono nel reparto di chirurgia per fare le mie 200 ore di pratica.
Per me fu amore a prima vista, ricordo che mentre rifacevo i letti dei pazienti e sentivo la sua voce in corridoio il cuore mi batteva piu' veloce e mi emozionavo.
Per lui pare di no, ma fu incuriosito dai racconti che gli facevano i suoi colleghi e gli specializzandi: uhhhhh, avete visto la Crocerossina nuova?? E via di commenti...che non posso riportare
Cosi' e' sceso dall'Olimpo, e una sera, ormai le otto e io stavo staccando mi si avvicina, e mi chiede se voglio partecipare ad un'urgenza in sala operatoria, resezione intestinale per occlusione da cancro intestinale.
Io non aspettavo altro , cuore a mille, corro a telefonare a casa e dico a mio padre che resto in opsedale per assistere ad un interevento chirurgico.
Mio padro mi urla: torna a casa cretinaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, che poi stai male!!!
Non solo resto, ma anche quando il mio non ancora marito se ne va, una volta finito l'intervento e lascia chiudere gli altri, io resto fino all'ultimo punto cucito.
Lui mi aspetta di sotto, ma passa talmente tanto tempo che dopo un po' si scoccia e se ne va.
Nel frattempo ha cominciato a diluviare, e quando esco dall'ospedale, ormai l'una di notte mi ritrovo mio padre, con un ombrello sotto la pioggia ad aspettarmi, e preoccupatissimo che mi fossi sentita male.
Il giorno dopo vedo che il mio non ancora marito mi gironzola intorno.
Prende coraggio e mi chiede di partire con lui per gli Stati Uniti la settimana successiva.
Io avevo gia' in programma un viaggio in barca a vela alle Eolie, e non posso tirare il pacco agli amici.
Rinuncio all'America e parto a malincuore.
Penso a lui tutti e 10 i giorni. Ci mandiamo qualche messaggio. Maledico i momenti in cui il cellulare non prende in mezzo al mare.
Quando torno, la sera stessa, usciamo a cena.
Io non riesco a dargli del tu, continuo per tutta la sera a dargli del lei.
E lui mi prende in giro per la mia soggezione. Ricordo che mi sudavano le mani.
E che ero gia' innamorata.
Dopo due mesi vivevo con lui.
Dopo un anno ci siamo sposati.
Dopo due e' nato Giorgino.

[cipi]

Avete presente la tombola alla festa de l'unità?
Ecco, clientela over 60, io col mio ex, lui con un amico.
Non mi staccava gli occhi di dosso. Giochi di sguardi e poi ciao. Figurati se potevo rincontrarlo.
Invece....., me lo ritrovai all'uscita da scuola , mi piglio' un colpo, e il secondo colpo lo accusai quando mi suono' il cellulare, io ignara di chi fosse, risposi e dall'altra parte: Ciao, sono il ragazzo della tombola .
Mollai il mio ex e da quel giorno non ci siamo piu' lasciati . Era il 30 novembre 1999

[05maggio]

Io l'ho conosciuto sul lavoro.....
Quando è stato assunto gli ho fatto io le pratiche d'assunsione...
Poi sono diventata la sua segretaria, la sua amante ed ora la sua compagna...
Volevo pure farlo fidanzare con mia sorella...meno male che lei non ha accettato...
All'epoca ero già impegnata e per cercare di non farmi sgamare dicevo che dovevo stare in ufficio fino a tardi delle riunioni....
Ci siamo fidanzati il 26 di agosto....e una settimana dopo ho lasciato il mio ex....

Ecco mi sono dimenticata l'anno...era il 2002...l'anno prossimo festeggiamo 10 anni...chissà dove mi portera...

[silegabi]

Estate delle maturita'.. Anno 2005 una festa con amici in comune e mooolto alcol in corpo.. Sposati un anno e mezzo dopo

[Curiosa]

Ma solo io l'ho conosciuto grazie a internet?

Ci siamo incontrati la prima volta tramite un'amica comune, abbiamo riso tutto il tempo, e mi sentivo una cosa addosso impossibile da definire. Mi ci sarei fiondata sopra e avevamo degli sguardi che parlavano più di tutto quello che non siamo riusciti a dirci sul serio. Avete presente quelle occhiate che subito ti si incendia la patata?
Telefonate, tonnellate di telefonate e mail... maremma quante mail!

E poi abbiamo iniziato a frequentarci nei week-end, una volta io andavo a Torino e una volta veniva lui.

Non sapevo se poteva durare o meno, tutto ma proprio tutto era contro, eppure...

E poi lui è venuto ad abitare qui, e dopo un anno abbiamo pensato che, giusto nel caso arrivasse un bimbo, la casa era piccola quindi abbiamo cambiato casa... durante il trasloco ero già incinta

Ora abbiamo di nuovo cambiato casa perchè era piccola, ma non perchè arriva un altro bimbo... arriverà la suocera ci sono momenti che penso "oddio" ma poi così è la vita, fosse MIA mamma farei uguale, e allora perchè la mia mamma si e la sua no?

Siamo insieme da pochi anni, tutto sommato, sposati da gennaio 2010, ogni volta che ci baciamo dopo un attimo sento quel caldo a livello sottostomaco

Lo amo. E' la mia metà.

[fulminata76]

Che bello questo post!

HyStErYa bellissimo racconto mi sono quasi commossa

Noi febbraio 1996 lui faceva la settimana bianca nell'hotel dove lavoravo io.............

[pao pao]

15 anni. Alla mia migliore amica piaceva il cantante del suo gruppo. Dopo vari pedinamenti e situazioni non del tutto casuali, abbiamo iniziato a frequentare la loro compagnia.
Siamo stati amici per 5 anni, nel frattempo mi sono pure infatuata di suo cugino, poi un giorno, entrambi fidanzati con altri, è scoccata la scintilla: ci siamo visti ad un concerto, ci siamo seduti per terra e abbiamo cominciato a parlare parlare parlare dimenticandoci del mondo intorno.
E' cominciato tutto da lì

[HyStErYa]

Mamma quanti "è stato amore a prima vista e da quel giorno non ci siamo lasciati più".
Solo io ho dovuto passare per le pene dell'inferno?

[pao pao]

Io non riesco a dargli del tu, continuo per tutta la sera a dargli del lei.
E lui mi prende in giro per la mia soggezione. Ricordo che mi sudavano le mani.
E che ero gia' innamorata.
Dopo due mesi vivevo con lui.
Dopo un anno ci siamo sposati.
Dopo due e' nato Giorgino.

Che bel racconto
Dopo la soggezione iniziale, direi che ti sciolta in fretta!!!!

[HyStErYa]

Che bello questo post!

HyStErYa bellissimo racconto mi sono quasi commossa

Noi febbraio 1996 lui faceva la settimana bianca nell'hotel dove lavoravo io.............

Quella era la parte bella. Poi sono venuti i catzi amari. Quelli pure facevano piangere, ma non per commozione.
:ahah

[rusc]

Ci siamo conosciuti in parrocchia: io frequentavo un gruppo (gioventù francescana) e ad un certo punto è arrivato anche lui. Ma non è stato assolutamente amore a prima vista! Dopo le nostre vite si son divise e hanno preso strade moolto diverse... prima che ci mettessimo insieme sono passati 6 anni, una fidanzata, un monastero e altre cose ... chi la dura la vince insomma

[fulminata76]

Che bello questo post!

HyStErYa bellissimo racconto mi sono quasi commossa

Noi febbraio 1996 lui faceva la settimana bianca nell'hotel dove lavoravo io.............

Quella era la parte bella. Poi sono venuti i catzi amari. Quelli pure facevano piangere, ma non per commozione.
:ahah

Vabbè am quello è di tutti dai. Per i bip amari piango ancora
Cmq vi siete conosciute in un posto magggggico (chiaramente per me che la vedo da fuori)

[Curiosa]

Mamma quanti "è stato amore a prima vista e da quel giorno non ci siamo lasciati più".
Solo io ho dovuto passare per le pene dell'inferno?

a me le pene dell'inferno hanno provato a farmele passare TUTTI QUANTI gli altri. Peccato che non ho mai raccolto e ho tirato dritto ascoltando solo ME

e ME aveva ragione

[hamilton]

Io non riesco a dargli del tu, continuo per tutta la sera a dargli del lei.
E lui mi prende in giro per la mia soggezione. Ricordo che mi sudavano le mani.
E che ero gia' innamorata.
Dopo due mesi vivevo con lui.
Dopo un anno ci siamo sposati.
Dopo due e' nato Giorgino.

Che bel racconto
Dopo la soggezione iniziale, direi che ti sciolta in fretta!!!!

Insomma.
Diciamo che la soggezione e' durata un pochettino. Anche quando sono andata ad abitare con lui non e' che fossi proprio tranquilla tranquilla.
Stranamente l'ho presentato ai miei dopo molti mesi, (con gli altri il primo giorno erano di casa), gia' abitavo con lui ma ancora non l'avevo presentato a casa.
Mio papa' era fuori di testa per sta' cosa.
Poi mi sono smollata, e l'ho fatto conoscere per la prima volta a mia madre durante il suo risveglio da un'anestesia per un intervento. Ancora me lo rinfaccia mia madre.
Poi e' stata la volta di mio padre che quando l'ha visto la prima volta gli ha detto: lei sta uscendo con la luce dei miei occhi. Ne abbia cura.
L'ho mazziato per mesi, lo sapevo che mio padre m'avrebbe fatto fare una figura di mierda. Sempre melodrammatico lui!
Sono diventati molto complici lui e mio papa'.
Nei momenti della malattia, Giorgio era l'unica persona che sapeva renderlo felice, gli bastava vederlo per tornare a sorridere.
Riponeva in lui una fiducia smisurata, grande come il mondo.
Si faceva toccare solo da lui.
C'era solo Giorgio e aveva sempre ragione Giorgio, anche quando io e mio marito litigavamo, la colpa era mia mai di Giorgio.
E sì che mio padre aveva passato la sua vita a difendermi.
E gli ultimi istanti della sua vita sono stati per raccomandarmi di volere bene a Giorgio, di non farlo arrabbiare, e di essere sempre consapevole dell'enorme fortuna avevo avuto a conoscere una persona cosi' speciale.

[HyStErYa]

Che bello questo post!

HyStErYa bellissimo racconto mi sono quasi commossa

Noi febbraio 1996 lui faceva la settimana bianca nell'hotel dove lavoravo io.............

Quella era la parte bella. Poi sono venuti i catzi amari. Quelli pure facevano piangere, ma non per commozione.
:ahah

Vabbè am quello è di tutti dai. Per i bip amari piango ancora
Cmq vi siete conosciute in un posto magggggico (chiaramente per me che la vedo da fuori)

Si e devo dire che in un certo senso mi ha aiutata. Non è da tutti avere a disposizione un parco intero, dei treni a vapore, dei paesaggi particolari, degli strumenti speciali, per conquistare la persona amata
Era pure facile fare la ganza con lei, farle fare cose che normalmente sarebbe difficile fare da altre parti

[cipi]

Io non riesco a dargli del tu, continuo per tutta la sera a dargli del lei.
E lui mi prende in giro per la mia soggezione. Ricordo che mi sudavano le mani.
E che ero gia' innamorata.
Dopo due mesi vivevo con lui.
Dopo un anno ci siamo sposati.
Dopo due e' nato Giorgino.

Che bel racconto
Dopo la soggezione iniziale, direi che ti sciolta in fretta!!!!

Sono diventati molto complici lui e mio papa'.
Nei momenti della malattia, Giorgio era l'unica persona che sapeva renderlo felice, gli bastava vederlo per tornare a sorridere.
Riponeva in lui una fiducia smisurata, grande come il mondo.
Si faceva toccare solo da lui.
C'era solo Giorgio e aveva sempre ragione Giorgio, anche quando io e mio marito litigavamo, la colpa era mia mai di Giorgio.
E sì che mio padre aveva passato la sua vita a difendermi.
E gli ultimi istanti della sua vita sono stati per raccomandarmi di volere bene a Giorgio, di non farlo arrabbiare, e di essere sempre consapevole dell'enorme fortuna avevo avuto a conoscere una persona cosi' speciale.

....e povera la tua mamma, le hai fatto pigliare un colpo subito subito