L'ambizione

[Tesla]

decisamente per nulla realizzata... ma non per questo non felice.
Per decisione presa di comune accordo con mio marito abbiamo deciso che nei primi anni di vita dei nostri piccoli sarei rimasta in casa ad occuparmi di loro (l'idea di una babysitter non mi andava proprio giù).
Sono felice di occuparmi dei miei bambini, sono felice quando andiamo ad accompagnare Andrea tutti insieme la mattina senza fretta, sono felice di passeggiare con Luca per tutto il quartiere senza una meta obbligata... però... però mi volto indietro e mi rivedo nella vita frenetica del pendolare, alzarsi alle 6 del mattino per arrivare a Milano tra treni, metro e autobus e tornare a casa la sera alle 20... stanca ma con la mente aperta, viva, libera.
Un'unica cosa in questi anni mi ha scalfita veramente nelle mie convinzioni casalinghe, quando dopo due anni ero nuovamente in attesa (di Luca) mi hanno richiamata dal mio vecchio posto di lavoro SEI LIBERA ADESSO RIENTRI SUBITO SE VUOI... NON POSSO RIENTRARE SONO NUOVAMENTE IN ATTESA e tutto è finito lì...
Professionalmente ho buttato alle ortiche anni di studio, di soddisfazioni e di ambizioni (AHHH QUANTE ERANO).
Nella vita quotidiana ho la soddisfazione di due bambini meravigliosi che mi riempiono la vita.

[Babs]

Un tempo avrei risposto ambiziosa, ambiziosissima, con un brillante futuro e completamente dedita alla carriera ... poi ho perso tempo a divertirmi, poi ho perso tempo a viaggiare, poi ho perso tempo ad innamorarmi delle persone sbagliate prima e di quella giuste dopo, ora sto' perdendo tempo a fare la mamma ... insomma c'è sempre un motivo più divertente che mi porta fuori dall'ufficio, mentalmente e fisicamente.
Sì, sono una carrierista del perder tempo!

[hamilton]

no no no!
rileggendo forse avete ragione: vi ho messo fuori strada!
Io non rimpiango assolutamente una carriera non fatta, perche' davvero non l'ho mai desiderata.Non sono mai stata una persona votata al sacrifcio.
Mi chiedevo semplicemente quale tipo di intima soddisfazione puo' provare una persona realizzata nel proprio lavoro.
Come moltissime di voi hanno scritto io questa euforia di appagamento la provo guardando la mia famiglia e cosa ho realizzato in soli 5 anni.
Considerato che tipo di testa e che stile di vita avevo prima, decidamente devo ammettere di aver fatto una strepitosa carriera familiare.
Ma vedo, ho esempi molto vicini a me, di persone che davvero hanno cominciato a lavorare a 25 anni prefiggendosi, come degli automi, di arrivare dopo 30 anni ad un determinati livello.
E sacrificando la propria vita personale e affettiva e sociale, ce l'hanno fatta!
Ma cosa hanno dovuto sacrificare? Perche' davvero sta cosa mi frulla per la testa da ieri, e pensa che ti ripensa sono arrivata a questa conclusione: per fare carriera, e parlo di una grande e veloce carriera, arrivando fino ai vertici piu' alti, si deve sacrificare la propria vita intima, sociale, e affettiva.
Completamente.
E secondo me il gioco non vale la candela. MA appunto mi chiedevo se la penso cosi' perche' nel mio DNA si sono completamente scordati di inserire il gene dell'ambizione!

[dolceviola]

Io non sono mai stata ambiziosa. Fino a poco prima di aspettare GiòGiò facevo un lavoro che mi gratificava tantissimo, che non avrei lasciato per nulla al mondo pur senza stipendio (i soldi arrivavano dalla Regione, ovvero anche ogni 6/9 mesi) e ingaggio. L'ho lasciato perchè messa alle strette da un supervisore che non perdeva tempo a rinfacciarmi che il fatto che avessi famiglia cozzava con il lavoro

Adesso faccio la mamma felice del datore di lavoro più esigente che abbia mai avuto, ma spero di tornare a lavorare. Non mi importa di trovare un lavoro attinente per forza alla mia Laurea. Mi basta che sia un minimo gratificante, perchè la casalinga a vita proprio non mi ci vedo a farla.

[dolceviola]

per fare carriera, e parlo di una grande e veloce carriera, arrivando fino ai vertici piu' alti, si deve sacrificare la propria vita intima, sociale, e affettiva.

Hamilton anche secondo me è così. Mi viene in mente una frase del film "Il diavolo veste Prada":
Quando la tua vita privata và a rotoli vuol dire che la carriera và a gonfie vele!

E' proprio così. Lo so perchè quando andavo bene nell'ambito lavorativo stavo mettendo in discussione i miei affetti più cari in nome di una libertà che alla luce dei fatti non mi appartiene.

[xeniya]

Io ho cominciatoa fare carriera dopo che è nata Maia! Ma la mia non è stata una scalata al successo con stipendi da favola e orari massacranti, infatti prendo poco di più di quello che prendevo prima da semplice impiegata e l'orario è praticamente lo stesso, ma l'impegno e le responsbailità sono il quadruplo!
Però sono molto soddisfatta, il mio attuale lavoro mi piace tantissimo!

[ale76]

Fantastico part time, ambiente simpatico e stimolante e lavoro che mi piace, maaaaa...ambizione zero

Gestisco il mio lavoro, i miei tempi, alle volte mi diverto, altre mi incazzo...non starei mai a casa, qualcosa dovrebbe comunque impegnare le mie mattine (qualcosa di remunerativo intendo )...

Sto già godendo all'idea che al rientro dalla maternità il mio orario sarà 9-13 fino a giugno 2010

[marghe]

spunto polemico: non è che tra noi ci diciamo che chi fa carriera per forza rinuncia alla vita privata perchè rosichiamo troppo? cioè, non è davvero possibile avere carriera e famiglia?
questa dicotomia così incolmabile mi sembra roba appunto da film americani, tipo il diavolo veste prada o the family man....

[laura80]

per fare carriera, e parlo di una grande e veloce carriera, arrivando fino ai vertici piu' alti, si deve sacrificare la propria vita intima, sociale, e affettiva.

Hamilton anche secondo me è così. Mi viene in mente una frase del film "Il diavolo veste Prada":
Quando la tua vita privata và a rotoli vuol dire che la carriera và a gonfie vele!

ma lo sai che avevo pensato alla stessa citazione!!!!!

[laura80]

io sono stata ambiziosa durante gli studi, già mi vedevo con un super lavoro gratificante e magari anche all'estero....poi ho conosciuto il mio amore ed è nata sofia...
mi sono accorta che adoro fare la mamma e mi gratifica tanto seguire la sua crescita e poi ho un marito che ha un lavoro moolto impegnativo e mi fa piacere aiutare la sua di crescita professionale
non credo di voler restare a casa ma quando sarà non voglio un lavoro che mi impegni per tante ore fuori case...le soddisfazioni le troverò in altre cose ne sono sicura

[laura80]

marghe secondo me in una famiglia bisogna anche decidere chi dei due si dedicherà più alla famiglia e chi alla carriera. io non riuscirei a sostenere i ritmi di mio marito e badare a figli e casa come vorrei
a volte pensando a certi lavori e certe mie passioni mi chiedo se per un super lavoro rinuncerei alla tranquillità della mia vita in questo momento e la risposta è no

[hamilton]

spunto polemico: non è che tra noi ci diciamo che chi fa carriera per forza rinuncia alla vita privata perchè rosichiamo troppo? cioè, non è davvero possibile avere carriera e famiglia?
questa dicotomia così incolmabile mi sembra roba appunto da film americani, tipo il diavolo veste prada o the family man....

ci ho pensato anche io.
ma poi ho visto che tipo di vita hanno condotto le persone vicino a me che "ce l'hanno fatta".
Una vita misera, chiusi nel posto di lavoro dalla mattina alla sera, spesso lavorando il giorno di Natale e quello di Capodanno perche' si erano talmente estraniati dalla vita sociale e reale, da non avere un amico vero con cui festeggiare.
Io mi sono goduta i miei 20 anni, i miei, 25 e i miei 30.
Poi il declino dai 34, quando mi sono sposata
Mia sorella al di fuori del lavoro non ha molto altro.
Quante volte l'ho sponata a uscire, a vedere gente, niente!
E forse questo suo buttarsi nel lavoro, compensa mancanze di altro tipo.
Se avesse avuti tanti amici, un fidanzato, e una vita sociale diversa, FORSE (DICO FORSE) non avrebbe avuto il tempo MATERIALE per fare carriera

[marghe]

marghe secondo me in una famiglia bisogna anche decidere chi dei due si dedicherà più alla famiglia e chi alla carriera. io non riuscirei a sostenere i ritmi di mio marito e badare a figli e casa come vorreia volte pensando a certi lavori e certe mie passioni mi chiedo se per un super lavoro rinuncerei alla tranquillità della mia vita in questo momento e la risposta è no

eccio, in questo momento mio marito si occupa della famiglia più di me, perchè è in cassa integrazione. quindi porta lui i bimbi a scuola, gestiche pranzi e cene, fa la spesa.... a me di gestire queste cose non frega nulla, nè tantomeno di fare le pulizie, cosa a cui rinuncerei MOLTO volentieri....

[laura80]

marghe secondo me in una famiglia bisogna anche decidere chi dei due si dedicherà più alla famiglia e chi alla carriera. io non riuscirei a sostenere i ritmi di mio marito e badare a figli e casa come vorreia volte pensando a certi lavori e certe mie passioni mi chiedo se per un super lavoro rinuncerei alla tranquillità della mia vita in questo momento e la risposta è no

eccio, in questo momento mio marito si occupa della famiglia più di me, perchè è in cassa integrazione. quindi porta lui i bimbi a scuola, gestiche pranzi e cene, fa la spesa.... a me di gestire queste cose non frega nulla, nè tantomeno di fare le pulizie, cosa a cui rinuncerei MOLTO volentieri....

non è che vado matta per le pulizie...anzi...
però lui la sera torna verso le 21/21.30 e spesso lavora anche di sabato quindi materialmente non può fare nulla, non ne ha il tempo
però devo ammettere che avere il tempo da gestire per fare le cose con calma, organizzare qualche cena ed uscire senza programmare troppo non mi dispiace...

[dolceviola]

marghe, me lo sono chiesto anch'io a suo tempo e mi ero ripromessa che ce l'avrei fatta, contro tutto e tutti, che è possibile fare carriera ed avere al tempo stesso una famiglia seguita con cura.
Eppure l'esperienza mi ha smentita.
In quel periodo della mia vita ho tastato con mano che il lavoro ha il potere di fagocitarti e -volenti o nolenti- di delegare a qualcun altro la sfera affettiva.

[Lorena]

Hamilton, tu rimpiangi di non aver avuto una brillante carriera, ma magari tra una decina d'anni tua sorella rimpiangera' di non avere una famiglia,

QUOTO!! Di solito è proprio cosi'. Mi dispiace per tua sorella , spero che non accada ma tra 10 anni probabilmente si ritroverà sola , con tanti soldi e una posizione di prestigio ma sola......

[marghe]

la realtà è che probabilmente la penso così perchè nè io nè il socio svolgiamo lavori competitivi.... chi ci è passata lo sa sicuramente meglio di me...

vado al lavoro!!! ciao!

[ishetta]

Hamilton, tu rimpiangi di non aver avuto una brillante carriera, ma magari tra una decina d'anni tua sorella rimpiangera' di non avere una famiglia,

QUOTO!! Di solito è proprio cosi'. Mi dispiace per tua sorella , spero che non accada ma tra 10 anni probabilmente si ritroverà sola , con tanti soldi e una posizione di prestigio ma sola......

[Lorena]

io sono una nullafacente nata, ora lavoro party time (come lo chiamo io) e non me ne resto a casa solo perchè ho paura che impazzirei
l'ambizione proprio non so cosa sia

Ti quoto in ogni parola!! A parte il party time che a me non danno

[hamilton]

Infatti la mia speranza e' che trovi sul posto di lavoro (collega o cliente che sia) l'amore della sua vita!
Altrimenti la vedo dura....