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Prima, durante e dopo la gravidanza
[spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
- Anto80
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Re: Ma quando cominciamo ad amarli?
Sentite, qui io non sto parlando di un caso specifico
é una questione più generale, io parlo anche di tempistiche in cui praticare l'aborto.
La natura ci ha dato la selezione naturale...la legge italiana un termine per l'aborto terapeutico
Sono stata un pò dura....ok anche troppo ma quando si tratta di vita è difficile non eccedere in un senso o nell'altro.
I singoli casi hanno tutta la mia comprensione, forse anche ammirazione se è possibile alzarsi da cotante ceneri dalle quali forse io verrei risucchiata.
Forse per questo preferirei vivere con un figlio diverso da quello immaginato e sognato piuttosto che con il peso di un'azione del genere.
é una questione più generale, io parlo anche di tempistiche in cui praticare l'aborto.
La natura ci ha dato la selezione naturale...la legge italiana un termine per l'aborto terapeutico
Sono stata un pò dura....ok anche troppo ma quando si tratta di vita è difficile non eccedere in un senso o nell'altro.
I singoli casi hanno tutta la mia comprensione, forse anche ammirazione se è possibile alzarsi da cotante ceneri dalle quali forse io verrei risucchiata.
Forse per questo preferirei vivere con un figlio diverso da quello immaginato e sognato piuttosto che con il peso di un'azione del genere.
Pietro nato il 23 Aprile 2008 a 42 settimane. Dopo tanta attesa mi hai fatto scoprire l'essenza della vita.
- ely66
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Re: Ma quando cominciamo ad amarli?
allora, parlando con anto, sistemeremo questo topic.
e ora che è stato modificato, riapro. e sposto nel desperate.
la riflessione non è diretta verso nessuno in particolare.
metterlo ora o tra un mese cambia poco. ci sarà sempre un'altra storia simile o quasi.
e ora che è stato modificato, riapro. e sposto nel desperate.
la riflessione non è diretta verso nessuno in particolare.
metterlo ora o tra un mese cambia poco. ci sarà sempre un'altra storia simile o quasi.
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)
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- griselda
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
Per rispondere alla domanda posta a parer mio li si ama subito e si spera vada sempre tutto bene.
Ma non tutti se la sentono di crescere un figlio non sano. Son decisioni difficili da prendere, e ci si deve trovare nella situazione, ma se dovesse succedere qualcosa di simile a me, alla mia famiglia, non vorrei farlo soffrire e credo che deciderei per interrompere la gravidanza.
Ma ripeto: bisogna trovarsi nella situazione.
Ma non tutti se la sentono di crescere un figlio non sano. Son decisioni difficili da prendere, e ci si deve trovare nella situazione, ma se dovesse succedere qualcosa di simile a me, alla mia famiglia, non vorrei farlo soffrire e credo che deciderei per interrompere la gravidanza.
Ma ripeto: bisogna trovarsi nella situazione.
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- frappina
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
ANTO
l'AMORE è un sentimento troppo personale e il modo di esprimerlo è diverso per tutte noi.. non esistono due modi identici di amare..
ci sono persone, tra cui mi ci metto anche io, che concepiscono determinate scelte (sono incinta e ho il terrore solo a nominarle certe cose.. abbiate pazienza!
) per amore.. agli occhi di un'altra persona può sembrare paradossale, ma non è con odio che si prendono certe decisioni.. ma proprio per AMORE..
ci sono persone che amano senza dirlo neanche una volta nella loro vita o che non lo dimostrano come ci si aspetta.. forse perchè non sono capaci di dimostrarlo in modo diverso o frse semplicemente per loro è giusto così.. è il modo migliore secondo il loro punto di vista...
non è che sia ama di meno o di più in base alle scelte che si fanno (e qui tiro fuori la categoria bimbi abbandonati..... o ammazzati ovviamente..
) semplicemente è DIVERSO il modo di conceprilo e di conseguenza di esprimerlo...
poi se vuoi sapere il PERCHE' una persona sceglie uan strada piuttosto che un'altra non ho problemi a dirti la mia ragione.. ma per il momento se non viene chiesto preferisco mantenere un tono riflessione all'argomento...
l'AMORE è un sentimento troppo personale e il modo di esprimerlo è diverso per tutte noi.. non esistono due modi identici di amare..
ci sono persone, tra cui mi ci metto anche io, che concepiscono determinate scelte (sono incinta e ho il terrore solo a nominarle certe cose.. abbiate pazienza!

ci sono persone che amano senza dirlo neanche una volta nella loro vita o che non lo dimostrano come ci si aspetta.. forse perchè non sono capaci di dimostrarlo in modo diverso o frse semplicemente per loro è giusto così.. è il modo migliore secondo il loro punto di vista...
non è che sia ama di meno o di più in base alle scelte che si fanno (e qui tiro fuori la categoria bimbi abbandonati..... o ammazzati ovviamente..

poi se vuoi sapere il PERCHE' una persona sceglie uan strada piuttosto che un'altra non ho problemi a dirti la mia ragione.. ma per il momento se non viene chiesto preferisco mantenere un tono riflessione all'argomento...

Valeria e le sue nanerottole Diana Agnese 11sett2007 - Anna Sophie 20apr2009
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- Anto80
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
frappina è normale aver paura di certe cose, perchè è logico che il percorso della gravidanza dovrebbe generare un bimbo sano che nei sogni di mamma e papà dovrebbe anche essere migliore (in tutti i sensi) di loro due presi singolarmente. La paura e l'ansia sull'aspetto fanno parte dell'esperienza.
Non ho mai pensato che l'aborto viene fatto per odio. Forse si tratta di una scelta d'amore come dici tu. Ma verso chi? Io penso verso noi stesse, il nostro compagno e i nostri figli(se abbiamo già la fortuna di averne) il che è umanamente comprensibile, ma non credo che l'amore sia verso il bambino in grembo.
Non ho mai pensato che l'aborto viene fatto per odio. Forse si tratta di una scelta d'amore come dici tu. Ma verso chi? Io penso verso noi stesse, il nostro compagno e i nostri figli(se abbiamo già la fortuna di averne) il che è umanamente comprensibile, ma non credo che l'amore sia verso il bambino in grembo.
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Re: Ma quando cominciamo ad amarli?
Intanto quoto tutto questo e spero di poter scrivere altro stasera.meimi75 ha scritto:io non so voi come facciate ad avere tutte queste certezze ..
io spero di non dovermici mai trovare in una situazione così perchè non sò cosa farei..non lo so...
noi non sappiamo nulla di questa storia..tu sai che diagnosi è stata fatta a Camilla? io no... CAT sì..ed è sua mamma..come si fa a dubitare dell'amore di una madre per suo figlio?e sua figlia è anche Cecilia..
parli di vita ..ma io credo nel profondo che una vita come quella di Eluana non sia vita...
come dici tu siamo in democrazia ed ognuno pensa ciò che crede...
io non sono per la chiusura del topic ma per la cancellazione..vi prego..un po' di rispetto per il dolore..e te lo dice una ch non c'è momento che non pensi alla piccola Camilla

Streghettasaetta
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
ma vedi... tu la metti sotto la luce della paura.. ma non è così!Anto80 ha scritto:frappina è normale aver paura di certe cose, perchè è logico che il percorso della gravidanza dovrebbe generare un bimbo sano che nei sogni di mamma e papà dovrebbe anche essere migliore (in tutti i sensi) di loro due presi singolarmente. La paura e l'ansia sull'aspetto fanno parte dell'esperienza.
Non ho mai pensato che l'aborto viene fatto per odio. Forse si tratta di una scelta d'amore come dici tu. Ma verso chi? Io penso verso noi stesse, il nostro compagno e i nostri figli(se abbiamo già la fortuna di averne) il che è umanamente comprensibile, ma non credo che l'amore sia verso il bambino in grembo.

non è una questione di paura.. è proprio una scelta d'amore.. un modo diverso di dimostrare il proprio amore..
io mi rendo conto che per chi la pensa in modo diverso può sembrare un contro senso, ma non così... chi fa determinate scelte non lo fa a cuor leggero o per paura..
non è la paura che fa fare certe scelte..
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
comprendo le tue riflessioni, ma te ne pongo un'altra: se una creatura deve venire al mondo per soffrire ad ogni respiro per un tempo limitatissimo e poi morire tra mille pene, non è un atto d'amore far sì che queste sofferenze le siano risparmiate?Anto80 ha scritto:Non ho mai pensato che l'aborto viene fatto per odio. Forse si tratta di una scelta d'amore come dici tu. Ma verso chi? Io penso verso noi stesse, il nostro compagno e i nostri figli(se abbiamo già la fortuna di averne) il che è umanamente comprensibile, ma non credo che l'amore sia verso il bambino in grembo.
A volte interrompere la gravidanza, anche molto avanti, è un gesto d'amore per il bimbo nel grembo perchè si ha la certezza che la sua vita sarà, breve, dolorosa, infelice (parlo degli standard di vita ritenuti NORMALI, non della VITA come assoluto). La legislazione dovrebbe comunque valutare caso per caso, e siccome mi sembra impossibile, dovrebbe far valutare a chi ne ha la competenza.
Antonio 23/09/04 3.600grx53cm e Teresa 6/11/06 3.490grx55cm bambini di sinistra*maestra facinorosa*sono partigiana, odio chi non parteggia. odio gli indifferenti
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
Quando ho letto questo post mi sono venuti i brividi perchè ho pensato a chi in questo momento si trova a Parigi a partorire una bambina con una gravissima malformazione e sta soffrendo come un cane e quando tornerà qui magari si leggerà questo post dove si troverà scritte queste parole:
C’è un limite a tutto, e se l’italia ha un limite nelle settimane in cui praticare l’aborto.....io la chiamo civiltà e rispetto della vita ALTRUIIIIII, cosa che in altri paesi evidentemente non c’è.
Un feto di 30 settimane io lo considero già una vita fisicamente pronta a essere separata da me, sarà la maturità del mio essere madre renderla anche psicologicamente autonomia sia esso sano che malato
C’è un limite a tutto e una madre questo limite non dovrebbe mai passarlo.
In caso contrario credo che sia più terapeutico ammettere l’aborto come atto di paura, di resa di fronte all’ignoto piuttosto che d’amore.Aver paura credo sia umano, anzi estremamente umano.
E ora dico la mia. Per l'ennesima volta. Quando sono rimasta incinta avevo 29 anni, ho pagato di tasca mia ben 968 euro per una amniocentesi e 180 euro per un'ecografia morfologica per sapere, per quanto possibile ovviamente, che mia figlia fosse sana. Se avesse avuto una sindrome o una grave malformazione avrei abortito. Lo dico chiaramente e senza per questo sentirmi in colpa. La nascita di una persona inizia con il parto, dentro la pancia per quanto amati e desiderati siamo dei FETI, un termine orribile e freddo ma è così. Detto questo... se la vita di mia figlia è stare come un vegetale o avere un gravissimo handicap preferisco non metterla al mondo. La Vita per me non è esistenza è uno standard di vita che mi consenta tutta una serie di esperienze e di emozioni. E con questo non voglio dire che avrei abortito una figlia con gli occhi marroni perchè la volevo con gli occhi blu sia chiaro.
C’è un limite a tutto, e se l’italia ha un limite nelle settimane in cui praticare l’aborto.....io la chiamo civiltà e rispetto della vita ALTRUIIIIII, cosa che in altri paesi evidentemente non c’è.
Un feto di 30 settimane io lo considero già una vita fisicamente pronta a essere separata da me, sarà la maturità del mio essere madre renderla anche psicologicamente autonomia sia esso sano che malato
C’è un limite a tutto e una madre questo limite non dovrebbe mai passarlo.
In caso contrario credo che sia più terapeutico ammettere l’aborto come atto di paura, di resa di fronte all’ignoto piuttosto che d’amore.Aver paura credo sia umano, anzi estremamente umano.
E ora dico la mia. Per l'ennesima volta. Quando sono rimasta incinta avevo 29 anni, ho pagato di tasca mia ben 968 euro per una amniocentesi e 180 euro per un'ecografia morfologica per sapere, per quanto possibile ovviamente, che mia figlia fosse sana. Se avesse avuto una sindrome o una grave malformazione avrei abortito. Lo dico chiaramente e senza per questo sentirmi in colpa. La nascita di una persona inizia con il parto, dentro la pancia per quanto amati e desiderati siamo dei FETI, un termine orribile e freddo ma è così. Detto questo... se la vita di mia figlia è stare come un vegetale o avere un gravissimo handicap preferisco non metterla al mondo. La Vita per me non è esistenza è uno standard di vita che mi consenta tutta una serie di esperienze e di emozioni. E con questo non voglio dire che avrei abortito una figlia con gli occhi marroni perchè la volevo con gli occhi blu sia chiaro.
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te
- mariangelac
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
Mi ero ripromessa di nn raccontarlo, ma forse puo essere utile per confrontarsi.... una persona a me molto cara lo scorso anno ha messo al mondo una creatura con una malformazione al cuore gravissima, è vissuta poco, meno di un anno, ma vi assicuro che ha saputo darci tanto tanto amore, con i suoi piccoli occhi sempre luminosi e ridenti, forse perche conosceva bene il dolore fisico, e ad ogni suo respiro vi assicuro che sembrava gioire, sembrava ringraziarla la sua mamma, per quel po che è potuta vivere.
Ora si trova questa donna ad affrontare un'altra terribile prova, ci sono altissime probabilità che in questa sua nuova gravidanza che sta affrontando, il piccolo/a sia affetto da sindrome di Down, quando l'ho sentita, era preoccupata, ma ha detto "la tengo è mia figlia" addirittura nn vuole sottoporti all'amniocentesi per paura dei rischi eventuali e poterla perdere....... questo cos'è x voi? Egoismo? Bisogno di sentirsi mamma? No, perche ha gia un altro figlio a cui donare il suo affetto....
Scusate, racconto solo un'altra storia, nn sto facendo paragoni, e nn condanno nessuno, perche nelle situazioni ti ci devi provare prima di sapere cosa faresti, ma mi sento cmq di ammirarla molto come donna, scusate se lo dico, ma un bimbo con sindrome di down ( e ne conosco) puo dare tanto affetto, e merita di poterla vivere una vita SECONDO ME.
Ora si trova questa donna ad affrontare un'altra terribile prova, ci sono altissime probabilità che in questa sua nuova gravidanza che sta affrontando, il piccolo/a sia affetto da sindrome di Down, quando l'ho sentita, era preoccupata, ma ha detto "la tengo è mia figlia" addirittura nn vuole sottoporti all'amniocentesi per paura dei rischi eventuali e poterla perdere....... questo cos'è x voi? Egoismo? Bisogno di sentirsi mamma? No, perche ha gia un altro figlio a cui donare il suo affetto....
Scusate, racconto solo un'altra storia, nn sto facendo paragoni, e nn condanno nessuno, perche nelle situazioni ti ci devi provare prima di sapere cosa faresti, ma mi sento cmq di ammirarla molto come donna, scusate se lo dico, ma un bimbo con sindrome di down ( e ne conosco) puo dare tanto affetto, e merita di poterla vivere una vita SECONDO ME.
Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)
- ishetta
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
Mariangelac, è amore. Ma l'amore può essere pieno di sfaccettature. E per me anche un aborto terapeutico è un gesto d'amore, evitare la sofferenza è un gesto d'amore.mariangelac ha scritto:questo cos'è x voi? Egoismo? Bisogno di sentirsi mamma? No, perche ha gia un altro figlio a cui donare il suo affetto....
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
Quoto in tutto quello che ha scritto Ishetta.
Anche io ho fatto l'amnio con la certezza che non avrei mai portato avanti la gravidanza se mia figlia fosse stata affetta da qualcosa di grave.
Anche secondo me la vita inizia quando un bimbo nasce e mettere al mondo una creatura solo per farla soffrire mi sembra semplicemente crudele. Aggiungo anche che noi genitori non siamo eterni e quando non ci saremo più chi si prenderà cura di una persona non autosufficiente????
Poi ognuno fa quello che crede più corretto e più coerente con le proprie idee, però giudicare chi interrompe una gravidanza (o toglie il sondino, come nel recente caso di Eluana) mi sembra presuntuoso, perchè nelle situazioni bisogna sempre trovarcisi. E' facile salire in cattedra quando non si sa niente, quando e cose non le provi sulla tua di pelle, è semplice sputare sentenze.
Le cose non sono bianche o nere....ci sono tante sfumature personali e, anche se non si condividono certe scelte, bisogna essere in grado di non voelr estendere il proprio pensiero o morale a tutti.
RISPETTO, ci vuloe RISPETTO per gli altri e per il loro dolore e non mi sembra che Anto ne abbia molto
Anche io ho fatto l'amnio con la certezza che non avrei mai portato avanti la gravidanza se mia figlia fosse stata affetta da qualcosa di grave.
Anche secondo me la vita inizia quando un bimbo nasce e mettere al mondo una creatura solo per farla soffrire mi sembra semplicemente crudele. Aggiungo anche che noi genitori non siamo eterni e quando non ci saremo più chi si prenderà cura di una persona non autosufficiente????
Poi ognuno fa quello che crede più corretto e più coerente con le proprie idee, però giudicare chi interrompe una gravidanza (o toglie il sondino, come nel recente caso di Eluana) mi sembra presuntuoso, perchè nelle situazioni bisogna sempre trovarcisi. E' facile salire in cattedra quando non si sa niente, quando e cose non le provi sulla tua di pelle, è semplice sputare sentenze.
Le cose non sono bianche o nere....ci sono tante sfumature personali e, anche se non si condividono certe scelte, bisogna essere in grado di non voelr estendere il proprio pensiero o morale a tutti.
RISPETTO, ci vuloe RISPETTO per gli altri e per il loro dolore e non mi sembra che Anto ne abbia molto
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- marghe
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
Quoto Ishetta.
Mariangela, grazie per il tuo intervento, che fa riflettere, TUTTI i punti di vista sono validi, se non si pretende di avere la verità in tasca.
Per Antonio non ho fatto indagini prenatali. Ho detto, è mio figlio, sarà quel che sarà. Per Teresa le ho fatte, perchè non volevo lasciare al fratello una eventuale responsabilità di questo tipo, una volta che non ci fossi più stata io. Ma sinceramente non so quello che avrei fatto. Sono cose troppo personali e legate ad una determinata situazione.
Mariangela, grazie per il tuo intervento, che fa riflettere, TUTTI i punti di vista sono validi, se non si pretende di avere la verità in tasca.
Per Antonio non ho fatto indagini prenatali. Ho detto, è mio figlio, sarà quel che sarà. Per Teresa le ho fatte, perchè non volevo lasciare al fratello una eventuale responsabilità di questo tipo, una volta che non ci fossi più stata io. Ma sinceramente non so quello che avrei fatto. Sono cose troppo personali e legate ad una determinata situazione.
Antonio 23/09/04 3.600grx53cm e Teresa 6/11/06 3.490grx55cm bambini di sinistra*maestra facinorosa*sono partigiana, odio chi non parteggia. odio gli indifferenti
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
ok... io ho partorito 5 mesi fa... non ho fatto l'amnio xché ho deciso di non correre il rischio e xché io e mio marito, arrivati a 20 settimane, abbiamo deciso che avremmo accettato anche una malformazione non rilevabile delle eco, un ritardo o quant'altro questa vita ci avesse riservato.
grazie a dio, giulio è sanissimo. ma quante notti insonni a pensare a cosa avrei fatto se fosse uscito fuori qualcosa...
qual è l'atto d'amore? qual è quello di puro egoismo? ma soprattutto... dove inizia davvero la vita?
ho appena finito di scrivere a cat che secondo me uno stato vegetativo, un cervello non formato non sono vita. quindi un aborto non è morte. quello NON è una iVg... è una morte già avvenuta. è solo porre fine alle sofferenze di una povera, sfortunata creatura, di una donna e di suo marito.
la crudeltà sarebbe portarla a partorire, attaccare la piccola a chissà quale diavoleria, martoriare quel povero corpicino per poi lasciarla andar via dopo chissà quante e quali sofferenze.
generalizzando... c'è problema e problema e ogni caso andrebbe affrontato secondo coscienza e col supporto di medici e psicologi. chiaro che non si può uccidere una creatura solo perché ha un difetto, com'è chiaro che non la si può condannare all'inferno più nero di una "vita" irrimediabilmente segnata.
si amano da subito, dal test positivo... ma amare significa tante cose...
grazie a dio, giulio è sanissimo. ma quante notti insonni a pensare a cosa avrei fatto se fosse uscito fuori qualcosa...
qual è l'atto d'amore? qual è quello di puro egoismo? ma soprattutto... dove inizia davvero la vita?
ho appena finito di scrivere a cat che secondo me uno stato vegetativo, un cervello non formato non sono vita. quindi un aborto non è morte. quello NON è una iVg... è una morte già avvenuta. è solo porre fine alle sofferenze di una povera, sfortunata creatura, di una donna e di suo marito.
la crudeltà sarebbe portarla a partorire, attaccare la piccola a chissà quale diavoleria, martoriare quel povero corpicino per poi lasciarla andar via dopo chissà quante e quali sofferenze.
generalizzando... c'è problema e problema e ogni caso andrebbe affrontato secondo coscienza e col supporto di medici e psicologi. chiaro che non si può uccidere una creatura solo perché ha un difetto, com'è chiaro che non la si può condannare all'inferno più nero di una "vita" irrimediabilmente segnata.
si amano da subito, dal test positivo... ma amare significa tante cose...
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
forse dirò qualcosa di banale o di già detto
io ho solo tanti interrogativi
e secondo me non c'è una sola verità
c'è la scelta per amore (io non so proprio dire se è più egoistico scegliere di non soffrire con un figlio malato o mettere al mondo un figlio che soffrirà)
c'è la scelta per paura(e non so se va rispettata meno delle altre)
c'è la scelta per superficialità(non è questo il caso,ma esistono)
c'è chi sente di non avere scelta per una serie di motivi
possiamo dibattere all'infinito
rimane una scelta personalissima
certo come ha detto qualcuna, per rispettare la vita che ancora deve nascere,a volte ci dimentichiamo di rispettare una vita che già c'è, quella di una donna che qualsiasi scelta farà soffrirà in ogni caso
io ho solo tanti interrogativi
e secondo me non c'è una sola verità
c'è la scelta per amore (io non so proprio dire se è più egoistico scegliere di non soffrire con un figlio malato o mettere al mondo un figlio che soffrirà)
c'è la scelta per paura(e non so se va rispettata meno delle altre)
c'è la scelta per superficialità(non è questo il caso,ma esistono)
c'è chi sente di non avere scelta per una serie di motivi
possiamo dibattere all'infinito
rimane una scelta personalissima
certo come ha detto qualcuna, per rispettare la vita che ancora deve nascere,a volte ci dimentichiamo di rispettare una vita che già c'è, quella di una donna che qualsiasi scelta farà soffrirà in ogni caso
.:*ISABELLA*:.meravigliosa creatura 20/6/09:ti ho sognato per 16settimane settembrina08
il 14agosto2010 è nata.:ALESSANDRA:. cucciolotta tenerissima (3.285kg_46,8cm a 38+4)
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
Sai ishetta questo è un grande dilemma... ci penso spesso a quest'ultima tua frase, premetto che questo x me è un modo x confrontarmi, privo di alcuna polemica, e senza che i miei discorsi possano essere calzati su nessuno e su nessuna vicenda in particolare... dicevo ci penso, perche x me una eventuale interruzione di gravidanza nn è evitare sofferenza, forse puo significare abbreviare un'agonia (eventuale), ma nn la evita, perche c'è, esiste, e fare in modo che muoia, qualunque sia la procedura, nn è indolore x loro....ishetta ha scritto:Mariangelac, è amore. Ma l'amore può essere pieno di sfaccettature. E per me anche un aborto terapeutico è un gesto d'amore, evitare la sofferenza è un gesto d'amore.mariangelac ha scritto:questo cos'è x voi? Egoismo? Bisogno di sentirsi mamma? No, perche ha gia un altro figlio a cui donare il suo affetto....
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
OK mariangela, ma forse decidendo così si spera che la sofferenza sia almeno MINORE... non so, è un dilemma... 

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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
ma facendola spiccia, un conto è una vita intrauterina cmq incosciente con una sofferenza limitata in termini temporali un conto è nascere e avere una sofferenza fisica che dura nel tempo e di cui ci si rende conto e che oltre al bambino coinvolge altri affetti.mariangelac ha scritto:Sai ishetta questo è un grande dilemma... ci penso spesso a quest'ultima tua frase, premetto che questo x me è un modo x confrontarmi, privo di alcuna polemica, e senza che i miei discorsi possano essere calzati su nessuno e su nessuna vicenda in particolare... dicevo ci penso, perche x me una eventuale interruzione di gravidanza nn è evitare sofferenza, forse puo significare abbreviare un'agonia (eventuale), ma nn la evita, perche c'è, esiste, e fare in modo che muoia, qualunque sia la procedura, nn è indolore x loro....ishetta ha scritto:Mariangelac, è amore. Ma l'amore può essere pieno di sfaccettature. E per me anche un aborto terapeutico è un gesto d'amore, evitare la sofferenza è un gesto d'amore.mariangelac ha scritto:questo cos'è x voi? Egoismo? Bisogno di sentirsi mamma? No, perche ha gia un altro figlio a cui donare il suo affetto....
Poi è chiaro che ogni situazione è diversa.
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te
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Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
Ishetta ma la coscenza di se nn ce l'ha neppure un neonato.... credo che si acquisisca verso i 5-6 mesi
Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)
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- Iscritto il: 3 apr 2007, 19:01
Re: [spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?
beh ma io parlo di una sofferenza che si protrae nel tempo, per mesi o anni.mariangelac ha scritto:Ishetta ma la coscenza di se nn ce l'ha neppure un neonato.... credo che si acquisisca verso i 5-6 mesi
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te