Non c'è differenza tra uomo di fede e non.Chikka ha scritto:Certo che no. Ma mettiamola così.ismaele979 ha scritto:Non ho scritto nulla di religioso mi pare, ho detto solo che l'omosessualità può essere curata e ci sono psicologi e psichiatri che lo fanno, anche se sono in minoranza posso esprimere le mie idee.
E bisogna pensarla sempre come tutti/e?
La mia opinione, cioè che i gay non siano da condannare o 'giudicare' o tantomeno curare, fa sì che il gay viva tranquillamente la sua vita per come vuole viverla
La tua opinione, come quella di tanti altri purtroppo, fa sì che il gay viva la sua vita (che vale tanto quanto la tua e la mia) da additato, che si vergogni quasi a vivere come gli pare e a dover fingere, spesso e volentieri, di essere quello che è.
Questo, per te, uomo di Fede, è una cosa giusta?
Non si addita, non si denigra, non si offende nessuno per ceto, religione, pratica sessuale o chicchessia per educazione.
Se tu vuoi vivere con una deviazione sei libero/a di farlo.
Io se vuoi ti aiuto a risolvere il problema. Questo è il mio pensiero da persona e non da fedele.







