rispondo direttamente qui, senza leggere alcuna risposta e mi viene subito da contestare tutto:lalat ha scritto:E' una riflessione che voglio fare con voi dopo che ho visto un servizio, qualche gg fa, in televisione, sulla Francia. Le donne lavorano a tempo pieno, hanno posti di responsabilità (chirurghi, primari, giornaliste, etc) e hanno 2 o 3 figli. Le hanno intervistate e sono felici. Hanno intervistato un personaggio di governo(?) e ha detto "ci siamo resi conto che le donne nel nostro paese vogliono 2 cose: i bambini e il lavoro .. e così abbiamo cercato di agevolarle". E così ecco l'esplosione demografica della Francia. Ecco che il problema è risolto: asili nido che coprono tutte le fasce orarie, sovvezioni fortissime dallo stato per i primi 3 anni, servizi sociali forti ... tutte le risorse destinate ai bambini. Perché i bambini sono davvero il futuro del mondo. E' così difficle capirlo? Perché in Italia se hai 2 figli e lavori a tempo pieno ti guardano come se fossi una criminale? Sei scusata solo perché hai bisogno di lavorare ... altrimenti faresti meglio a stare a casa con i figli? Perché a causa di questa mentalità assurda ci dobbiamo ritrovare con un paese di anziani da accudire senza la gioia immensa di vederci circondati dal rumore meraviglioso del vociare dei bambini per le strade?
ma noi donne alla fine cosa vogliamo?
io parto dal concetto che una persona sceglie di diventare genitore a prescindere da tutto il resto.
Invece vedo sempre più spesso che si tende a "pretendere" dagli altri (familiari o stato) agevolazioni per diventare genitori.
Problema risolto?
Anzi, mi viene pure il nervoso a pensare che queste donne chirurghi, primari, etc... abbiano scelto di fare figli solo dopo le agevolazioni dallo stato.
Ma ne avevano bisogno? Tutto qua il senso materno?
Io lascio mia figlia al nido 10 ore al giorno, e non ne vado fiera, è una scelta obbligata.
Se avessi dovuto diventare madre solo perchè lo stato mi aiuta (e non lo fa)... non sarei madre.
Carriera... credo che se una donna piange tanto sulla propria carriera forse non dovrebbe fare figli.
Non dovrebbe pesare così tanto la scelta, dovrebbe essere naturale.
Se io potessi rimanere a casa ci starei eccome.
E se dovessi scegliere tra una carriera (o lavoro che ci permetta di vivere bene) del padre ed io a casa... ed una MIA carriera con il papi a casa a badare a lei... NON CI PENSEREI UN SECONDO.
Poi sono scelte personali, ovviamente, ma bisognerebbe partire da noi stesse e sapere bene a cosa si va incontro invece di piangere sempre dietro a cosa gli altri ci dovrebbero dare.
Siamo NOI che dobbiamo DARE il massimo ai nostri figli.
Noi veniamo DOPO di loro.
Che non significa annientarsi, ma neanche farli e poi parcheggiarli dappertutto perchè noi dobbiamo inseguire le nostre ambizioni.
Almeno io la penso così.




