le cose che rimando sempre

[inga]

Mio figlio va 2 volte alla settimana a tennis, 1 a nuoto. Se si sentirà appesantito gli toglierò il nuoto.
Il tempo per me stessa e per la coppia é per me fondamentale. Per mio figlio faccio di tutto, ma io ho BISOGNO dei momenti per me che solitamente non sono né parrucchiere e nemmeno estetista ( faccio tutto da me) ma sono soprattutto fare attività che amo: tennis, camminare, leggere , caffè con amiche.
In coppia: aperitivo, concerti, cene e feste con amici . Per queste ultime si organizzano serate con bambini e non. Tutto questo da quando mio figlio é diventato più grande. Alcun senso di colpa: faccio di tutto per lui come tutte le mamme.
Poi lui mi chiede appositamente di andare dalla nonna a dormire 1 volta al mese: é un bambino a cui piace scombinare la routine di tanto in tanto....
Non vedo come inconciliabili fare cose per i propri figli e per se.

[hamilton]

Anche Giorgio mi chiede di dormire fuori, con la zia pero'...
Piu' giovane e carina della nonna...

[inga]

Anche Giorgio mi chiede di dormire fuori, con la zia pero'...
Piu' giovane e carina della nonna...

Ha già capito tutto il ragazzo!

[lalat]

Ecco, una cosa che rimando sempre ... è l'aperitivo con le mie colleghe, oppure a chiamare finalmente una gollina genovese ...
Perché io sono un pochino asociale e pigra in queste cose. Di certo non sono proprio un tipo tutta dedita ai figli e stop, chi mi conosce lo vede bene.
Ma direi che questo non c'entra un piffero con le attività extra scolastiche dei figli. A me, tra l'altro, gli psicologi hanno detto che le attività al di fuori della scuola, sarebbe meglio se fossero sempre strutturate. Per cui ne approfitto. Poi parliamo, nel caso dei miei figli di bambini di 7 e 9 anni, che fanno danza 2 volte alla settimana e prendono lezioni di pianoforte; Davide (che però non fa il tempo pieno) prende anche lezioni di chitarra, fa logopedia, fa doposcuola 1 volta a settimana al museo di scienze naturali. STOP
Capita pure che alle attività li accompagni mia madre e se c'è mio marito lui.
Alcune che hanno risposto a questo post (tipo Val) hanno un bambino di 3 anni che è così diverso da uno di 7 o 9. I miei figli a 3 anni non facevano proprio niente.
Infine vorrei solo dire che lo sport 2 volte alla settimana io lo considero essenziale per il benessere fisico di un bambino. Avvicinarsi alla musica e imparare a suonare uno strumento musicale, lo ritengo altrettanto importante ... e di certo se non si fanno queste cose privatamente, non si avrà mai la possibilità nemmeno di capire se la musica ad esempio, può diventare una passione.
Quindi tutta questa polemica la trovo un po' fuori luogo. Hamilton non sa più come fare a pubblicizzare il suo part time e le attività pomeridiane del figlio ... lo abbiamo capito ... e sta finalmente ottenendo l'attenzione grazie a te Floddi

[val978]

Quindi tutta questa polemica la trovo un po' fuori luogo. Hamilton non sa più come fare a pubblicizzare il suo part time e le attività pomeridiane del figlio ... lo abbiamo capito ... e sta finalmente ottenendo l'attenzione grazie a te Floddi

[lena69]

io l'unica attività extra del figlio, lo scorso anno, ho dovuto tagliarla.
faceva tempo pieno e i due pomeriggi in cui faceva anche karate arrivava a casa
stanco, dormiva male e il giorno dopo era disattento a scuola.
tolto l'unico extra, la situazione è notevolmente migliorata.
si vede che tutta questa attività non è da tutti.
quest'anno stiamo sperimentando il tempo parziale a scuola. a sopresa è arrivata
la richiesta di una attività extra. vedremo se in questo modo è fattibile.

[ottyx]

No val non è una necessità del bambino, è una necessità delle mamme.
poi ci sono quelle che lo ammettono scrivendo che lo fanno perchè altrimenti devono intrattenere i figli e quelle che se la contano e ce la contano ma il risultato non cambia.

Secondo me chi invece fa fare un'attivita' smilza ai propri figli ed e' una persona onesta, ammette di farlo solo perche' non ha voglia di sbattimenti e preferisce andare dall'estetista/parrucchiere/bere lo spritzino con le amiche piuttosto che condividere tempo con suo figlio, chi invece non e' onesto si para dietro alla teoria dello psicologo, della noia costruttiva e del ...poverino, e' cosi' stancoooo, facciamolo rilassare 6 pomeriggi su 6..

Hamilton, sei liberissima di far fare a Giorgio l'attività che crede e tu ritieni adatta per lui.
Sei una mamma attenta per cui sono sicura che sai valutare cosa è meglio per tuo figlio.
Però questo post mi è piaciuto poco.

Innanzitutto dovresti definire cosa intendi per attività smilza

In secondo luogo la scelta di far fare pochi corsi ai propri figli può dipendere, oltre che dalla poca voglia di sbattimento e dalla convinzione che troppa attività nuoccia al proprio figlio (secondo me motivazioni rispettabili quanto la tua voglia di sperimentare ed assecondare l'iperattività di Giorgio), altre variabili a te sconosciute e perciò inconcepibili (impedimenti economici, numero di figli, necessità di occuparsi della casa...).
Pregasi considerarle, please.

In terzo luogo, il non avere un corso-di-qualcosa-con-insegnante non implica necessariamente l'inattività del bambino.
Ci sono - ad esempio - i giardini d'estate e le biblioteche o gli amichetti da invitare a casa d'inverno o magari dei fratellini o dei nonni meravigliosi con cui condividere lo spazio ed il tempo.
Si può vivere bene e imparare tanto anche senza diventare campioni o esperti in qualcosa.

Infine, nell'accompagnare il figlio fa karate o chitarra non vedo tutta 'sta condivisione (anche se ti immagino sorridente a salutarlo con la manina dal vetro ).
I miei figli vanno a judo con i nonni e restano a fare teatro a scuola.. non mi straccio le vesti nè mi sento degenere per questo.
Oh, certo, non li vedo mentre fanno su e giù per la vasca, non scopro giorno dopo giorno i progressi sul tatami e assisto alle rappresentazioni sul palco solo il giorno dello spettacolo, ma non li mando a fare queste attività per potermene compiacere.
Se voglio fare qualcosa CON loro cucino, leggo, passeggio, chiacchiero, esco a cena (magari con due golline e figli al seguito ).

[ottyx]

Inoltre ho un figlio che non e' un timido-asociale, tu piu' volte hai ribadito che il tuo lo e', forse non fai altro che assecondare questa sua propensione, invece che aiutarloa buttarsi nella mischia e aprirsi un po' verso il mondo.

Altro post che potevi evitare

Personalmente credo non si possa considerare un carattere migliore di un altro.
Ci sono contesti in cui premia la modestia, altri in cui vince l'intraprendenza, momenti in cui è meglio essere riflessivi, altri in cui riesce meglio chi agisce impulsivamente...
Ma forse tu non hai sparato un giudizio, ma dato un consiglio per limare certi eccessi!
In tal caso ti ringrazio e sono certa che, come noi mamme di timidi faremo tesoro dei tuoi consigli su come gestire i nostri figli, tu rifletterai sugli aspetti negativi dell'iperattività e dell'eccessiva autostima

E comunque - per la cronaca - ho conosciuto il figlio di Floddi e ti assicuro che non ha avuto alcun problema ad integrarsi bene ed immediatamente con gli altri bambini, che pure non conosceva.
Ha fatto subito GRUPPO e giocato INSIEME ed in ARMONIA, senza monopolizzare gli altri o la loro attenzione.
Ti sembrerà strano, ma anche questa è una qualità apprezzata

[ottyx]

Se poi il coniuge aiuta, la stradina tortuosa che descrivi, diventa un'autostrada!!

Se poi hai anche chi lava, stira, pulisce, rammenda, cucina e porta il cane a fare pipì al tuo posto... parliamo proprio di pista d'atterraggio

[ottyx]

Quando saranno grandi e usciranno con i loro morosini, sarà la volta che andrò a farmi i beati fatti miei in giro.

Seeeeee... basta crederci

[ottyx]

No val non è una necessità del bambino, è una necessità delle mamme.
poi ci sono quelle che lo ammettono scrivendo che lo fanno perchè altrimenti devono intrattenere i figli e quelle che se la contano e ce la contano ma il risultato non cambia.

scusa però non riesco a collegare l'impegno delle mamme con l'impegno dei bambini, io devo andare a prendere i bambini alle 16,30 e lavoro dalle 9 alle 14
se devo fissare il parrucchiere o l'estetista lo fisso dalle 14 alle 16,30, se devo fare un aperitivo ci vado dopo le 19 quando rientra mio marito, se vogliamo farci una spa di coppia ci pigliamo un giorno di ferie e andiamo a farci coccolare mentre i bambini sono a scuola, ma dalle 16,30 fino alle 19 se porto mio figlio a nuoto non rinuncio a un bel niente perchè sono cmq ore della giornata dedicate a loro

E i poveri mortali che lavorano full time?
Devono concedersi tempo per loro solo in ferie, in pausa pranzo o quando i pargoli sono a nanna pur di essere onnipresenti nella vita dei figli?
Sentirsi oberati dai sensi di colpa per aver affidato i bambini per qualche ora sulle ottomilasettecentosessanta in un anno ad una persona che non sia il papà o la mamma?
Addirittura chiedersi che hanno fatto a fare i figli (cit.), se decidono di non iscrivere i figli all'ennesimo corso di nuoto, scherma o danze etniche a favore di ritmi di vita meno frenetici?


Ma che poi è così indispensabile dedicare tutto il nostro tempo ai figli e tutto il loro a noi?
Siamo sicuri se tutto questo vivere in simbiosi faccia bene ai nostri figli?
E' sbagliato pensare che staccare ogni tanto il cordone li aiuterebbe a crescere?
Scegliere di dedicarsi al lavoro o ad una passione vuol dire essere inadeguate come mamme?
Mettere il figlio al centro della vita della propria famiglia è più corretto che ritagliare degli spazi per ciascuno all'interno di una famiglia che segue lo stesso percorso?
E' giusto aspettare che i figli siano grandi per ritrovarsi e, quando arriverà questo momento, saremo in grado di farlo e senza sensi di colpa?
Probabilmente non esistono risposte o scelte più giuste di altre, ognuna è altrettanto comprensibile e rispettabile.
Detto questo suggelliamo la pace alzando in alto calici (o biberon, a vostra scelta)

[ci610]

No val non è una necessità del bambino, è una necessità delle mamme.
poi ci sono quelle che lo ammettono scrivendo che lo fanno perchè altrimenti devono intrattenere i figli e quelle che se la contano e ce la contano ma il risultato non cambia.

scusa però non riesco a collegare l'impegno delle mamme con l'impegno dei bambini, io devo andare a prendere i bambini alle 16,30 e lavoro dalle 9 alle 14
se devo fissare il parrucchiere o l'estetista lo fisso dalle 14 alle 16,30, se devo fare un aperitivo ci vado dopo le 19 quando rientra mio marito, se vogliamo farci una spa di coppia ci pigliamo un giorno di ferie e andiamo a farci coccolare mentre i bambini sono a scuola, ma dalle 16,30 fino alle 19 se porto mio figlio a nuoto non rinuncio a un bel niente perchè sono cmq ore della giornata dedicate a loro

E i poveri mortali che lavorano full time?
Devono concedersi tempo per loro solo in ferie, in pausa pranzo o quando i pargoli sono a nanna pur di essere onnipresenti nella vita dei figli?
Sentirsi oberati dai sensi di colpa per aver affidato i bambini per qualche ora sulle ottomilasettecentosessanta in un anno ad una persona che non sia il papà o la mamma?
Addirittura chiedersi che hanno fatto a fare i figli (cit.), se decidono di non iscrivere i figli all'ennesimo corso di nuoto, scherma o danze etniche a favore di ritmi di vita meno frenetici?


Ma che poi è così indispensabile dedicare tutto il nostro tempo ai figli e tutto il loro a noi?
Siamo sicuri se tutto questo vivere in simbiosi faccia bene ai nostri figli?
E' sbagliato pensare che staccare ogni tanto il cordone li aiuterebbe a crescere?
Scegliere di dedicarsi al lavoro o ad una passione vuol dire essere inadeguate come mamme?
Mettere il figlio al centro della vita della propria famiglia è più corretto che ritagliare degli spazi per ciascuno all'interno di una famiglia che segue lo stesso percorso?
E' giusto aspettare che i figli siano grandi per ritrovarsi e, quando arriverà questo momento, saremo in grado di farlo e senza sensi di colpa?
Probabilmente non esistono risposte o scelte più giuste di altre, ognuna è altrettanto comprensibile e rispettabile.
Detto questo suggelliamo la pace alzando in alto calici (o biberon, a vostra scelta)

uè, calmati eh, rispondevo a floddi che diceva che lei ha una vita piena quindi non deve riempire quella dei figli
se voi avete altri orari e siete organizzate diversamente ben venga, ma non venite a dire che io dedico tutto il mio tempo ai miei figli perchè le due cose, appunto, non sono collegate, ho solo più tempo

[hamilton]

La Ottix si vede che ha cominciato frequentare le parmensi, sembra invasata!!!! :ahah

[ci610]

poi, non so perchè, mi ha attaccato il pippone su se sia corretto dedicare tutto il tempo ai figli

[ci610]

alle 4 di notte poi...

[hamilton]

Si vede che lo spritzino si e' protratto oltre il lecito consentito.

[ely66]

messa come sono ora, ti va di lusso che non sono rossa.
come ti permetti? dall'invasata all'ubriacona, ti rifilerei un ban di 6 mesi, minimo.

[Pipa]

Pensate di poter smettere o cominciamo con le punizioni

[lalat]

Il mondo è bello perché è vario ma io sinceramente non so se preferisco la Hamilton che proprio non vede che esistono famiglie prive di maggiordomo ( ) o il tono da maestrina con la penna in mano di Ottix.
Entrambe, passatemi il termine le trovo ottuse ... nel senso letterale del termine, entrambe non guardano oltre il loro naso e sono convinte che ciò che dicono sia giusto.
Io la storia della noia salutare la trovo una baggianata delle peggiori che si potessero dire ... qualunque titolo abbiano coloro che affermano ciò.
La verità è che certe opportunità si devono per forza avere finché si è bambini. Se io spendo denaro per far impartire lezioni di pianoforte ai miei figli, non lo faccio per riempire le mie giornate .... che sinceramente sono già abbastanza un casino ... ma lo faccio per dare una opportunità in più. Potrebbero appassionarsi e in tal caso avrei fatto bene, potrebbero decidere che non fa per loro e in tal caso avrebbero ricevuto un'educazione musicale che nella scuola è ASSENTE COMPLETAMENTE.
Ci si può accontentare di ciò che passa il convento ... così come è stato per me ... a me sarebbe piaciuto provare più cose ... ma certe attività erano costose e sono sempre state fuori dalla mia vita.
OT degli OT ... io a dire il vero quando accompagno i miei figli, dopo averli mandati in palestra, me ne esco e faccio un po' di spesa ... di certo non sto lì a vederli, la palestra è chiusa e i genitori non ci stanno.

[Pipa]

TORNIAMO AL TEMA DEL TOPIC!!!!

E' più chiaro così?