Mio marito sta ingrassando troppo...

[ci610]

DadaEle, è vero, a me in primavera non si chiudono i pantaloni e mi metto a dieta,ma per me è comunque un grande sacrificio perchè pure io sono il tipo che se la giornata va storta inizia a sognare cosa mangerà a cena
però, se ad ogni primavera non facessi questo sacrificio, dopo 10 anni avrei 30 chili in più
ora, capisco che con 30 chili in più si è più demotivati, ma la molla che deve scattare quando ne vedi perdere 30 è la stessa che scatta quando ne hai da perdere 3, ossia l'amore per se stessi e la voglia di non farsi sopraffare dagli eventi

[DadaEle]

Lalat, scusa, magari mi confondo ma tuo marito è quello di 90kg per 180??
Se sì, d'accordo, ha del di più, ma non è che sia così esagerato come uomo no?

Forse potresti parlargli dei tuoi sentimenti e delle tue preoccupazioni, non con il tono (che traspare un po' da come parli qua) di chi in qualche modo "giudica".
Lo sa da solo che fa delle boiate.

Magari non sa che la cosa ti fa soffire e preoccupare su serio.

E cmq io voto sempre il "distrarlo" mentre eccede.
Se io sono impegnata ed in mezzo ad altre persone non mangio come quando sono sola ed in casa.

[ishetta]

DadaEle, è vero, a me in primavera non si chiudono i pantaloni e mi metto a dieta,ma per me è comunque un grande sacrificio perchè pure io sono il tipo che se la giornata va storta inizia a sognare cosa mangerà a cena
però, se ad ogni primavera non facessi questo sacrificio, dopo 10 anni avrei 30 chili in più
ora, capisco che con 30 chili in più si è più demotivati, ma la molla che deve scattare quando ne vedi perdere 30 è la stessa che scatta quando ne hai da perdere 3, ossia l'amore per se stessi e la voglia di non farsi sopraffare dagli eventi

Solo che se ne hai 30, anzichè 3, il percorso che hai davanti è mooooolto più lungo perchè non include solo il dimagrimento ma una svolta totale delle proprie abitudini. Ed è molto più facile arrendersi oppure pensare che quel percorso sia troppo difficile da affrontare (vedi sempre il discorso autostima) o che se sei arrivata a quei 30kg sei ormai irrecuperabile...

Poi per carità io quel percorso lo sto facendo. Ragiono su ogni singolo boccone, ma ti assicuro che ci sono davvero momenti in cui sbatteresti la testa contro il muro e non perchè vuoi il cioccolatino ma perchè ti senti anche in colpa verso te stessa per essere arrivata a quel punto...

[ci610]

DadaEle, è vero, a me in primavera non si chiudono i pantaloni e mi metto a dieta,ma per me è comunque un grande sacrificio perchè pure io sono il tipo che se la giornata va storta inizia a sognare cosa mangerà a cena
però, se ad ogni primavera non facessi questo sacrificio, dopo 10 anni avrei 30 chili in più
ora, capisco che con 30 chili in più si è più demotivati, ma la molla che deve scattare quando ne vedi perdere 30 è la stessa che scatta quando ne hai da perdere 3, ossia l'amore per se stessi e la voglia di non farsi sopraffare dagli eventi

Solo che se ne hai 30, anzichè 3, il percorso che hai davanti è mooooolto più lungo perchè non include solo il dimagrimento ma una svolta totale delle proprie abitudini. Ed è molto più facile arrendersi oppure pensare che quel percorso sia troppo difficile da affrontare (vedi sempre il discorso autostima) o che se sei arrivata a quei 30kg sei ormai irrecuperabile...

Poi per carità io quel percorso lo sto facendo. Ragiono su ogni singolo boccone, ma ti assicuro che ci sono davvero momenti in cui sbatteresti la testa contro il muro e non perchè vuoi il cioccolatino ma perchè ti senti anche in colpa verso te stessa per essere arrivata a quel punto...

io ho perso 30 chili dopo la nascita di mio figlio, il percorso è stato più lungo che perderne 3, questo è chiaro, ma volere è potere, è scritto anche nella mia firma, l'ho imparato su cose ben più importanti che qualche chilo di troppo

[ishetta]

Va bene cì. Hai ragione tu.
Così sei contenta.

Infatti non si capisce come mai si parla sempre di disturbi dell'alimentazione, quando ci sono fior di ospedali che investono in sedute di gruppo per imparare a gestire l'ansia e l'associazione cibo-soddisfazione quando basta volerlo.

[DadaEle]

DadaEle, è vero, a me in primavera non si chiudono i pantaloni e mi metto a dieta,ma per me è comunque un grande sacrificio perchè pure io sono il tipo che se la giornata va storta inizia a sognare cosa mangerà a cena
però, se ad ogni primavera non facessi questo sacrificio, dopo 10 anni avrei 30 chili in più
ora, capisco che con 30 chili in più si è più demotivati, ma la molla che deve scattare quando ne vedi perdere 30 è la stessa che scatta quando ne hai da perdere 3, ossia l'amore per se stessi e la voglia di non farsi sopraffare dagli eventi

Non vorrei diventare noiosa a ripetere sempre le stesse cose, ma partiamo da presupposti diversi.
Il problema non è (più) il peso, quello è una conseguenza.
Chi non è mai stato sovrappeso, o non tanto, e all'improvviso si accorge per per millemila motivi i kg in più sono diventati troppi e decide di fare una dieta, magari seguito da un medico, normalmente dimagrisce e basta. Finisce tutto lì. Al massimo gli può succedere come a te, è un sacrificio rimettersi in careggiata ma è tutto lì, nel cibo il problema.

Uno dei problemi più grandi lo citi tu: l'amore per se stessi, io so di avere una scarsa autostima anche se razionalmente so di avere dei numeri e in tante cose nella vita l'ho anche dimostrato.

Ed è anche diverso trovarsi a 30/35 anni a fare questi discorsi rispetto all'avere sul groppone kg storici. Io sono stata una bambina normopeso. Credo che mia mamma abbia a sua volta i miei stessi problemi e probabilmente per proteggerci (noi figli) abbiamo avuto un'alimentazione molto rigida. Ha ottenuto il risultato nel breve tempo: figlia normopeso finchè mi ha tenuto sotto la sua ala, ma per il resto credo che l'approccio sia stato sbagliato.
Io sono stata un'adolescente sovrappeso, e via dicendo... Cioè, se a 13 anni avevo 4/5 kg in più, a 16 ne avevo 10 a 20 ne avevo 15 e via dicendo...
Nb in questo c'è una dieta fatta con zero sforzi a 15 anni seguita da un medico che mi fece dimagrire e poi zac, di nuovo...

Si riesce a capire che non è una questione di peso e basta? Oggi purtroppo non posso attardarmi oltre, altrimenti mi procuro problemi anche con le scadenze!

[hamilton]

Si, Dada, io credo di averlo capito, soprattutto leggendo te, per questo non insisto piu'.

[DadaEle]

Ci sposta la prospettiva. Tu non hai mai provato certe sensazioni...

Non si tratta di non saper rinunciare ad un cioccolatino...

Esempio: tu sei mangi troppo ti senti sazia?
Io in rarissime occasioni, e ci devo aver dato dentro davvero tanto!
Quando finisci la dieta, riprendi comunque a mangiare in modo normale, avrai magari un'attenzione particolare a S. stefano se a Natale hai mangiato due piatti di tortellini (esempio stupido).

[ci610]

si, io lo capisco che non sia solo un problema di peso, che il peso è la conseguenza di tante altre cose, però mi sembra anche che voglia esserci una sorta di giustificazione in questo

[ci610]

Ci sposta la prospettiva. Tu non hai mai provato certe sensazioni...

Non si tratta di non saper rinunciare ad un cioccolatino...

Esempio: tu sei mangi troppo ti senti sazia?
Io in rarissime occasioni, e ci devo aver dato dentro davvero tanto!
Quando finisci la dieta, riprendi comunque a mangiare in modo normale, avrai magari un'attenzione particolare a S. stefano se a Natale hai mangiato due piatti di tortellini (esempio stupido).

dada, tu lo sai vero che più mangi e più hai fame?
è così, lo stomaco si allarga e ti chiede di più, sempre di più, se inizia a ridurre le quantità diminuisce anche lo stimolo della fame
io cmq, che ho la tendenza ad ingrassare e il metabolismo di matusalemme, spesso mi alzo da tavola che ho ancora fame, se mangio fino a sazietà metto 2 chli al mese

[DadaEle]

Se voglio essere onesta con me stessa forse in passato c'è stato anche questo, il cercarmi una giustificazione, ma quando ho provato a ribellarmi ed ho fatto diete perdendo anche tanti kg.. Mi sentivo bene, mi sentivo bella, mi sentivo forte...

Poi ho incontrato di nuovo difficoltà e sono ripiombata nel tunnel, ciò perchè cmq sia avevo messo una pezza al discorso peso ma non avevo risolto il problema.

Io sto cercando di farmi aiutare, ma è un discorso ampio, non rivolto esplicitamente al peso ed è una strada lunga... Per quello ora non vedo come così impellente il desiderio di dimagrire... Voglio sentirmi di nuovo bene, bella e forte (ogni tanto capita) anche con tutti questi kg.
Vorrei riuscire a guardarmi con gli occhi del mio compagno, che se mi vuole più magra è per una questione di salute perchè per lui e per i miei bambini sono bellissima!!

Ricordo con affetto un episodio: Michele il mio primogenito aveva circa 4/5 anni. Ero in casa, estate, un gran caldo, un prendisole orribile stile vecchia zia che usavo per fare le pulizie, struccata con i capelli raccolti a cipolla e gli occhiali (di solito uso le lenti)...insomma più cess di così non si poteva.
Arriva il mio ometto, mi guarda, mi togli il ciappo dai capelli, mi riguarda e mi dice: Ecco, ora ti manca giusto un po' di rossetto e poi sei bellissima!
Questione di prospettive!

[DadaEle]

Ci sposta la prospettiva. Tu non hai mai provato certe sensazioni...

Non si tratta di non saper rinunciare ad un cioccolatino...

Esempio: tu sei mangi troppo ti senti sazia?
Io in rarissime occasioni, e ci devo aver dato dentro davvero tanto!
Quando finisci la dieta, riprendi comunque a mangiare in modo normale, avrai magari un'attenzione particolare a S. stefano se a Natale hai mangiato due piatti di tortellini (esempio stupido).

dada, tu lo sai vero che più mangi e più hai fame?
è così, lo stomaco si allarga e ti chiede di più, sempre di più, se inizia a ridurre le quantità diminuisce anche lo stimolo della fame
io cmq, che ho la tendenza ad ingrassare e il metabolismo di matusalemme, spesso mi alzo da tavola che ho ancora fame, se mangio fino a sazietà metto 2 chli al mese

Certo, lo so..so tutto.
Potrei scrivere libri su libri da quante cose so sull'argomento!

[ci610]

ma infatti la bellezza è altra cosa per fortuna, e penso siamo tutte abbastanza in gamba da averlo capito secoli fa
così come credo che si possa decidere di tenersi dei chili di troppo e sentirsi comunque bene con se stessi e con gli altri
se invece si desidera dimagrire, credo che la forza di volontà conti davvero tanto
sono intervenuta solo perchè mi andava di dirvi che chi è magro, o quasi magro, spesso lo è perchè sta attento a quello che mangia, non esiste nessuno che mangia sempre a sazietà e non ingrassa, toglietevelo dalla testa
non è una fortuna che capita ad alcuni e ad altri no, e questo è positivo perchè significa che, una volta persi i chili che volete perdere, dovete imparare a stare attenti a cosa e quanto mangiate come fanno tutti gli altri, non è una punizione che è toccata solo a voi

[ishetta]

si, io lo capisco che non sia solo un problema di peso, che il peso è la conseguenza di tante altre cose, però mi sembra anche che voglia esserci una sorta di giustificazione in questo

C'è una motivazione.
Io non voglio la giustificazione di nessuno. A 18 anni ( ) non ne ho più bisogno. Ma voglio far capire che dietro all'obesità ci sono motivazioni, più o meno valide, tutte personali e che non si può pensare che sia solo un peccato di gola.

La forza di volontà viene dopo. Viene quando hai capito, hai fatto tuoi determinati meccanismi, hai capito perchè ti comporti in un certo modo e hai trovato un modus operandi diverso che non sia il saccheggiare il cibo.

[ishetta]

non è una fortuna che capita ad alcuni e ad altri no, e questo è positivo perchè significa che, una volta persi i chili che volete perdere, dovete imparare a stare attenti a cosa e quanto mangiate come fanno tutti gli altri, non è una punizione che è toccata solo a voi

Alè, ci siamo arrivati. Bisogna imparare a gestire il cibo, non a fare rinunce. Nel momento in cui la smetto di pensare che un'alimentazione sana e limitata all'effettivo fabbisogno è la norma sono a cavallo.

[nottok]

Spero che abbiate compreso che i miei messaggi non sono volti a dare lezione a nessuno. Nè di dietologia nè di vita.
Quello che vorrei è mettere in comune la mia esperienza perché tra la bulimia vera e propria e la prova pantaloni primaverile c'è tutta una linea d'ombra nella quale c'ero anch'io. Dopo la prima visita il dietologo mi disse: lei non è ancora bulimica, diciamo non è un'alcolizzata, è una a cui piace il vino. Questo per farmi capire il mio grado di dipendenza dal cibo. In effetti, mi ero accorta che per circa sei mesi avevo fatto delle vere e proprie abbuffate serali di zuccheri e grassi con alimenti neppure tanto sfiziosi (cinque o sei gallette, il bicchiere di latte, doppia porzione di frutta, due dita di succo di frutta, il quadrettino di cioccolato). Mi sembrava di non riuscire a fermarmi, come se l'anima stesse scivolando via. Più che sforzo di volontà è stato spirito di sopravvivenza e soprattutto una cosa che mi ha detto Caterina: <<mamma tu sei sempre triste>>. Mi sono accorta che stavo costruendo il futuro che non avrei mai voluto. Mi sono fatta aiutare da mezzo mondo: marito, amiche, genitori, suoceri, dietologo. E proprio da quest'ultimo ho avuto chiarimenti sulla salute, devo dire che mi ha proprio curata.
Quest'esperienza mi ha portata ad approfondire un lato del mio carattere che già conoscevo e che ho capito che devo tenere a bada e monitorare con attenzione come si fa con i livelli d'acqua del Po.

[DadaEle]

Ci io ci ho messo più di 20 anni a capire che non era una questione di forza di volontà, esperti sul campo hanno dovuto convincermi, perchè mi mortificavo dicendo: possibile che non ce la faccia ? Che abbia così poca forza di volontà?

Io l'ho la forza di volontà, e l'ho dimostrato in tante occasioni, anche dimagrendo.

Per qeusto sono intervenuta.. Visto che chi scriveva (a proposito, dove sei finita?) chiedeva come aiutare una persona cara in questo cammino.

[ishetta]

Ci io ci ho messo più di 20 anni a capire che non era una questione di forza di volontà, esperti sul campo hanno dovuto convincermi, perchè mi mortificavo dicendo: possibile che non ce la faccia ? Che abbia così poca forza di volontà?

Io l'ho la forza di volontà, e l'ho dimostrato in tante occasioni, anche dimagrendo.

Per qeusto sono intervenuta.. Visto che chi scriveva (a proposito, dove sei finita?) chiedeva come aiutare una persona cara in questo cammino.

[ci610]

non è una fortuna che capita ad alcuni e ad altri no, e questo è positivo perchè significa che, una volta persi i chili che volete perdere, dovete imparare a stare attenti a cosa e quanto mangiate come fanno tutti gli altri, non è una punizione che è toccata solo a voi

Alè, ci siamo arrivati. Bisogna imparare a gestire il cibo, non a fare rinunce. Nel momento in cui la smetto di pensare che un'alimentazione sana e limitata all'effettivo fabbisogno è la norma sono a cavallo.

forse parliamo la stessa lingua e non ci capiamo, per me l'alimentazione sana è una rinuncia, io stasera mangerei volentieri 150 gr di bucatini all'amatriciana con guanciale a volontà, olio a litri e quintali di parmigiano e pecorino
invece ci rinuncio e mangio la spigola al forno con l'insalata

[DadaEle]

non è una fortuna che capita ad alcuni e ad altri no, e questo è positivo perchè significa che, una volta persi i chili che volete perdere, dovete imparare a stare attenti a cosa e quanto mangiate come fanno tutti gli altri, non è una punizione che è toccata solo a voi

Alè, ci siamo arrivati. Bisogna imparare a gestire il cibo, non a fare rinunce. Nel momento in cui la smetto di pensare che un'alimentazione sana e limitata all'effettivo fabbisogno è la norma sono a cavallo.

forse parliamo la stessa lingua e non ci capiamo, per me l'alimentazione sana è una rinuncia, io stasera mangerei volentieri 150 gr di bucatini all'amatriciana con guanciale a volontà, olio a litri e quintali di parmigiano e pecorino
invece ci rinuncio e mangio la spigola al forno con l'insalata

ok, ma il bello per "te" generico e per "noi" quando ci arriveremo è che se una volta ogni tanto ci facciamo una simile cenetta non succede niente!