Mio marito sta ingrassando troppo...

[rossomela]

Lui è bulimico dentro... in tutto
Inclusi i rapporti interpersonali.
E' bulimico di emozioni, quando (e non accade raramente) una donna si concede a lui, lui ne diventa quasi schiavo
E spesso viene preso in giro (nel senso che si approfittano di lui.... è lo stesso amico di cui ho parlato nei post su troll reali) o finisce con donne maniache di sesso

Questa fase l'ho avuta anche una quindicina di anni fa. È stato bruttissimo. E leggeroo così, nero su bianco, ti dà la dimensione del problema.

Scusa Ishetta non era un giudizio su chi vive un momento così. Anzi ... io gli voglio bene da morire, è il fratello che avrei voluto, il padrino di mio figlio.
E non so come aiutarlo...

[rossomela]

Lui è bulimico dentro... in tutto
Inclusi i rapporti interpersonali.
E' bulimico di emozioni, quando (e non accade raramente) una donna si concede a lui, lui ne diventa quasi schiavo
E spesso viene preso in giro (nel senso che si approfittano di lui.... è lo stesso amico di cui ho parlato nei post su troll reali) o finisce con donne maniache di sesso

Questa fase l'ho avuta anche una quindicina di anni fa. È stato bruttissimo. E leggeroo così, nero su bianco, ti dà la dimensione del problema.

Scusa Ishetta non era un giudizio su chi vive un momento così. Anzi ... io gli voglio bene da morire,è il fratello che avrei voluto, il padrino di mio figlio.
E non so come aiutarlo...

spiego, altrimenti qualcuno che so che legge questo forum e non ci si vuol registrare si offende
Amo anche i fratelli che ho avuto

[ishetta]

Lui è bulimico dentro... in tutto
Inclusi i rapporti interpersonali.
E' bulimico di emozioni, quando (e non accade raramente) una donna si concede a lui, lui ne diventa quasi schiavo
E spesso viene preso in giro (nel senso che si approfittano di lui.... è lo stesso amico di cui ho parlato nei post su troll reali) o finisce con donne maniache di sesso

Questa fase l'ho avuta anche una quindicina di anni fa. È stato bruttissimo. E leggeroo così, nero su bianco, ti dà la dimensione del problema.

Scusa Ishetta non era un giudizio su chi vive un momento così. Anzi ... io gli voglio bene da morire, è il fratello che avrei voluto, il padrino di mio figlio.
E non so come aiutarlo...

L'ho capito che nn era un giudizio. La mia era una riflessione a voce alta.

[rossomela]

Se ti va mi racconti cosa ti ha aiutato?

[ishetta]

Ti scrivo in mp.

[rossomela]

[Ari]

ci, io ho 10-12 chili di troppo, eppure sono sana.
ho una tendenza ad avere la glicemia alta per familiarità con il diabete, ma non è un problema legato al peso (ce l'avevo anche quando ero magra).
il mio colesterolo è perfetto, così come i trigliceridi e la pressione.
eppure sono fortemente in sovrappeso!

scusa ma vuoi dimagrire o no?
io stavo parlando con DadaEle che, mi sembrava, volesse dimagrire, e se vuole dimagrire significa che vuole pesare meno di adesso, quindi essere meno grassa, o più magra, si può dire in entrambi i modi
le ho chiesto se l'idea di vedersi magra possa essere una motivazione, mi ha dato le sue spiegazioni e le ho capite
ora, vogliamo scrivere una tesi di laurea su cibo-peso-salute?
no, perchè lo so che si può essere in sovrappeso ed essere, momentaneamente, in salute, ma se uno ha voglia di dimagrire non sta a pensare che è inutile tanto il colesterolo è a posto

io sì, voglio dimagrire, perché con questi chili di troppo addosso non mi piaccio.

il discorso salutistico è stato tirato fuori perché hamilton ha detto che se ami la tua famiglia non puoi non sentire l'esigenza di essere sano per amore dei tuoi familiari.

io spiegavo che si può essere grassi e contemporaneamente sani, quindi la motivazione di hamilton non regge.

[hamilton]

Obesita' e sovrappeso sono fattori di rischio.
FATTORI DI RISCHIO.
Per non parlare della fatica improba che fa un chirurgo quando deve operare una persona grassa anche solo per un' appendicectomia... ...sento di quei fiorellini ogni tanto, io!

[inga]

Ia.

Sono d'accordo. Io cerco di mantenermi bene, mi curo (senza maniacalità), non amo la trascuratezza perchè penso sia una questione di rispetto. Al mio compagno l'ho sempre detto : se iniziasse a trascurarsi più del dovuto probabilmente ne risentirei parecchio. E mi inca@@rei parecchio!

Tra l'altro pensavo... ci sono un sacco di donne e uomini che quando vivono una situazione sentimentale tranquilla si lasciano un po andare dando tutto per scontato.Poi accade che se la coppia si sfascia rivedi lui o lei super attivi: corsa , bici e chi più ne ha più ne metta. super magri e curati... io mi chiedo spesso: ma non potevano farlo prima????Ma allora era una questione di adattamento e ripiegamento verso se stessi....

.

Io invece credo che ho sposato mio marito (e lui me) per motivazione ben più valide del cu*o a mandolino e dell'addome a tartaruga.

Ho motivazioni più valide pure io ovviamente! anche perchè il cu*lo ha mandolino non lo ho e lui non ha la tartaruga

In ogni caso per rientare in topic. Io fumo. Ma non fumo più di 3 sigarette al giorno . E non perchè non vorrei farlo, ma perchè mi pongo dei limiti e cerco di appagare un piacere senza farmi troppo male.

Per chi mangia più del dovuto l'appagamento e la voglia di riempire dei buchi è dovuto probabilmente alla quantità e non alla qualità.
Ho trascorso anche io periodi di abusi (non mi riferisco a droghe) , poi ho capito che comunque dovevo saziare ed appagare un bisogno. Ed ho puntato sulla qualità: non rinuncio a NULLA ma mi limito nel farlo.
E quindi "assaggio" tutto e per assaggiare non intendo solo il cibo...... Assaggio, assaporo, cerco di gustare quello che sto provando e.... mi accontento!

Percorso lungo, lunghissimo.
Ma Ishetta se anche tu, come me , soffri d'ansia il problema va affrontato alla base. Il fatto di non limitarti nel cibo è solo l'ultimo passaggio. Devi cercare di capire quale è il motivo che ti spinge a farlo. E finchè non lo si capisce non c'è dieta che tenga.

Questo è quello che penso

[inga]

cu*lo ha mandolino = imperdonabile!!! a

[nottok]

In effetti, senza la risoluzione del problema di fondo si rischia di sostituire la dipendenza dal cibo con un'altra dipendenza non meno dannosa.

[ishetta]

In effetti, senza la risoluzione del problema di fondo si rischia di sostituire la dipendenza dal cibo con un'altra dipendenza non meno dannosa.

è ESATTAMENTE QUELLO CHE DICEVO IO ALCUNI POST FA QUANDO SI PARLAVA SEMPLICEMENTE DI RINUNCIE.
IL DIMAGRIMENTO è L'ULTIMO DEI PROBLEMI, è L'ULTIMO DELLE COSE DA AFFRONTARE SE PRIMA NON RISOLVI IL RESTO.

[inga]

In effetti, senza la risoluzione del problema di fondo si rischia di sostituire la dipendenza dal cibo con un'altra dipendenza non meno dannosa.

è ESATTAMENTE QUELLO CHE DICEVO IO ALCUNI POST FA QUANDO SI PARLAVA SEMPLICEMENTE DI RINUNCIE.
IL DIMAGRIMENTO è L'ULTIMO DEI PROBLEMI, è L'ULTIMO DELLE COSE DA AFFRONTARE SE PRIMA NON RISOLVI IL RESTO.

[ci610]

In effetti, senza la risoluzione del problema di fondo si rischia di sostituire la dipendenza dal cibo con un'altra dipendenza non meno dannosa.

è ESATTAMENTE QUELLO CHE DICEVO IO ALCUNI POST FA QUANDO SI PARLAVA SEMPLICEMENTE DI RINUNCIE.
IL DIMAGRIMENTO è L'ULTIMO DEI PROBLEMI, è L'ULTIMO DELLE COSE DA AFFRONTARE SE PRIMA NON RISOLVI IL RESTO.

io, non è che non abbia avuto o abbia problemi, e non è che sia una persona così forte da non cercare appigli in cose che mi facciano sentire bene per quei cinque minuti, e non è nemmeno che sono un'irresponsabile perchè mangio il pesce al forno con l'insalata ( )
però, nella mia testa faccio un lavoro molto semplice, che mi ha sempre fatto bene, almeno finora, risolvo prima il "problema" e poi, da persona senza più problema cerco le motivazioni che mi avevano portato al problema e cerco di eliminarle
perchè io, finchè ho il problema, che possono essere i chili di troppo o il vizio di bere un po' troppo ecc. ecc. sono ottenebrata dal problema stesso e non trovo la forza per pensare ad altro
quindi, da persona molto semplice quale sono, assalgo il problema e buonanotte ai suonatori

[ishetta]

Ci, ma infatti le persone sane di mente fanno così.
Poi ci sono le altre

[ely66]

Ci, ma infatti le persone sane di mente fanno così.
Poi ci sono le altre

eh..
io mi sono arresa, nel senso che non sto nemmeno a spiegare il perchè o percome o perquanto.
io sono io, vado a periodi, sono sana di mente se mi regolo? sono sana di mente quando sforo? sono sana di mente in generale?
no.
sono normale, non mi va di stressarmi per gli altri. se lo faccio, lo faccio per me, ma quando voglio io. e se mi fa star bene.
perchè se buttare giù 8 kg mi porta al voler strangolare chi mi capita sotto mano, meglio che evito.. no??
quindi non vedo perchè prendermi lezioni di volontà o rinuncia da chi non sa il contesto in cui vivo. anzi, più leggo certe "lezioni" più mi viene voglia di sfoltire il mondo.

[DadaEle]

Ho letto qualche minuto fa e mi accingevo a rispondere... Poi ho visto che ish è stata soddisfacente ed esaustiva nella sintesi!

Sì Ci, il tuo ragionamento funziona a quelle persone che magari in primavera si accorgono che non si chiudono più bene i pantaloni o robe del genere...

Questo post mi ha fatto riflettere, sono talmente "abituata" al problema che tendo ad accantonarlo.
Se mi guardo indietro vedo che i primi approcci sbagliati con il cibo per me risalgono al tempo delle medie, quando cioè ho avuto quel minimo di autonomia in più che mi permetteva fuori di casa di mangiare qualche schifezzina.
Il perchè ed il percome in parte so quali sono, ma non so se sia tutto lì.
Quindi sono più di 20 anni di comportamenti errati che mi hanno portato qua... Ora come ora mi accorgo che è subentrata un'abitudine talmente radicata che forse è ancora più dannosa, perchè non è la reazione ad un momentaccio, ma rischia di essere un continuo...

Confesso che l'essermi un po' aperta ieri mi ha fatto staccare dal pc con un bel po' di tensione, ma credo mi abbia fatto bene.

Comunque, ribadisco... Già da un po' di tempo il mio obiettivo non è dimagrire. Lo è stato per tutta la vita, alcune volte ci sono riuscita, ma ho sempre ripreso con gli interessi. Ovvio che desidererei essere più magra, poter provare gioia nell'acquistare un vestito e non solo il soddisfare una necessità, ma la mia vera conquista sarà essere libera di mangiare ciò di cui ho bisogno, perchè no...anche con gusto.

[ishetta]

Dadaele quoto anche ogni singola virgola.

[lalat]

Però tutti questi discorsi non li capisco. Ishetta cosa dovrei fare per evitare di urtare la suscettibilità di mio marito mentre vedo che è rosso in faccia e ha la pressione alta? Devo solo sperare che non muoia lasciandoci nella merd@ tutti e tre ... perché l'eventuale dieta (mi accontenterei che mangiasse in maniera normale ciò che mangiamo noialtri 3) deve partire da lui e deve rimuovere prima tutti i suoi stress???

[ishetta]

Lalat cosa devi fare io proprio non lo so.
Io ho iniziato a risalire la china quando mi è capitato un episodio brutto che nulla aveva a che vedere con il cibo. Mi sono semplicemente resa conto che valevo più di quello che stimavo.
Non lo so cosa puoi fare, xchè tuo marito "può stare a dieta" (o meglio deve imparare a controllare se stesso) ma non perchè glielo dici, ma perchè è convinto che sia la cosa giusta, perchè deve razionalizzare la morte di suo padre ed è una cosa difficilissima da fare. Per me sono passati 12 anni e 1 mese e io ancora mi soffermo a pensare a tutte le cose che mi mancano sul fronte "papà".
Certo è che dire che basta fare sacrifici o che non ti piace più fisicamente, come qualcuno aveva suggerito, mi sembra gettare benzina sul fuoco.