Le donne vogliono i bambini e il lavoro

[floddi]

perchè è vero che papà ha diritto alla carriera,è vero che mammà ha diritto alla carriera,ma pure i figli hanno qualche diritto,no?

stending ovesciooooooooooon!

[Patataus]

oh ma patataus
lo so che è difficile
ma se ci lasciamo spaventare dal vicino che ammazza (che è uno mica tutti)
tanti saluti e baci e allora si che il figlio è solo tuo, ma anche tremendamente solo!

Laura... questa tua frase

...se invece ci fosse un insieme, se i genitori facessero fronte comune rispetto alle tante problematiche che un società teconologica e individualista all'ennesima potenza ci propone non risolveremmo tanti problemi?
uno di questi potrebbe proprio essere l'annosa questione del lavoro delle mamme, che anzichè sole a gestirsi una giornata che di ore ne ha solo 24, potrebbero scambiare risorse con altre mamme.
non ce ne sarebbe un giovamento per tutti?
per i bambini in primis?...

per me la tua visione del problema e' meravigliosa.. ma utopica ( per me )
I genitori che fanno fronte comune ..
Una societa' dove tutti si e' 'coesi' , mamme che si aiutano fra mamme ( troverai sempre la mamma sciagurata o la mamma superperfettina che non vuole essere aiutata..)

Scusa e' come sai il mio pessimismo cronico ...( e' un vicino si ... ma se vuoi cambio esempio e ti parlo dei 13 stupri al giorno nel 2007 , io un passaggio non lo do' piu' a nessuno !!! ed una volta invece lo facevo...) ma io non credo che si possa mai tornare o arrivare a questa visione 'paradisiaca' ( pur essendo una credente convinta come sai)

[5aprile]

certo oggi il vicino che permette a te una qualsiasi cosa non lo trovi proprio
il discorso è più ampio, probabilmente utopistico, ma va visto nel lungo periodo.
un cambiamento così radicale non avviene dall'oggi al domani!
ma poni lìipotesi che tutte le donne lavorino (che ci arriviamo vicino eh, più che altro per necessità vista la situazione economica)
tra loro non potrebbero gestirsi le incombenze?
cioè
oggi io stiro dammi anche i tuoi panni
domanio tu fai le lasagnge e raddopi la dose che le mangio anche io
io oggi sto in uffcio fino alle 8 e i bimbi al parco li porti tu
domani invertiamo gli orari
se il lavoro fosse organizzato meglio, per obiettivi e non per orari rigidi...tutto si potrebbe fare
ma finchè io guardo al mio piccolo orticello che deve essere solo mio e più verde del tuo...
campa cavallo!
(ok sto sognando ad occhi aperti )

[ale76]

questa è pura utopia (a mio avviso eh?)

[5aprile]

perchè è vero che papà ha diritto alla carriera,è vero che mammà ha diritto alla carriera,ma pure i figli hanno qualche diritto,no?

i figli hanno il diritto
in primis
ad avere due genitori felici

[alessia26]

5aprile sono d'accordo sul discorso della mentalità!

un'idea, al volo, credo utile: se fossimo capaci di ripristinare le vecchie abitudini e fare in modo che le reti sociali si rinsaldassero come un tempo...

ricordo che quando ero piccola in condominio ci si consoceva tutti... spesso se mia mamma aveva un'urgenza mi lasciava mezz'ora dalla vicina (cara! ne conservo un bellissimo ricordo), poi le ricambiava il favore in qualche altra maniera...

oggi ti dico solo che i miei vicini a malapena li saluto... alcuni li vedo per sbaglio una volta ogni sei mesi... buongiorno, buonasera. stop.

è la società che cambia, ok. ma per certi versi sta cambiando male e purtroppo, a meccanismi che saltano non è ancora stata trovata un'alternativa...

Susanita... siamo nell'epoca in cui ( mi sa che vado Ot scusate )
- i tuoi vicini uccidono a sangue freddo te tua madre , il tuo bimbo di 2 anni e la vicina che passava di la'..
- nel sud che io conosco abbastanza bene avendo una madre di Bari... dove una volta forse non ci si faceva abbastanza i fatti propri o ci si impicciava di tutto e di tutti sono morti 2 bambini in un pozzo in centro ad un paese !!!

Sono estremizzazioni ( giusto il vocabolo ? ) pero' e' cosi'... sta societa' fa schifo. se io cominciassi a legare con il mio vicino si vocifererebbe che abbiamo una relazione ( e lo stesso mio marito...)

No io credo che tutto dipenda da noi.. noi stessi, le nostre scelte ( giuste e sbagliate tutto fa brodo ) e la quantita' di ( scusate l'espressione ) di 'bus del gnao' che abbiamo...

bhe ciò dipende...
è vero che nella società di oggi si diffida molto del vicino...
però spesso noi per primi non cerchiamo un approccio...perchè aspettarsi sempre tutto da altri?
io mi sono trasferita in un condominio 2 anni fa e holegato soprattutto con 2 vicine...
e sono stata io a farmi avanti...poi caso vuole che io e una rimaniamo incinte al mare e ci facciamo la gravidanza in simbiosi(la mia è nata il 5 maggio la sua l'8) l'altra invece rimane incinta 5 mesi più tardi...tutte femmine,ora qunado non lavoriamo ci prendiamo sempre il caffè insieme una volta da una l'altra volta dall'altra...e le bimbe stanno crescendo insieme...ed è bello...
se sono sola e devo farmi la doccia,non mi faccio problemi a lasciare la mia piccola con una delle 2 e viceversa...

insomma è vero che non è più come un tempo,ma se si fa il primo passo,spesso si può avere un bel rapporto col proprio vicino...

[susanita]

a parte che lo devi trovare il vicino che sta a casa per permettere a TE di fare carriera

no, non si tratta di questo hai frainteso il mio esempio

perchè è vero che papà ha diritto alla carriera,è vero che mammà ha diritto alla carriera,ma pure i figli hanno qualche diritto,no?

non lo metto in dubbio, ci mancherebbe altro.

dico solo che con maggiori strumenti (torniamo al discorso di prima) si riuscirebbe (forse) a conciliare tutto maggiormente e a non dover costringere la donna (si perché poi a farne le spese siamo sempre noi) ad essere costretta ad un out-out: o fai la donna in carriera (e stai senza figli o se ne hai li fa crescere la tata) o fai la mamma (e ti privi di una possibile realizzazione professionale)

[Ari]

non ho letto tutti tutti gli interventi, ma mi pare di essere abbastanza in linea con il pensiero di susanita.

io sono dell'opinione che attualmente in italia alla donna non viene data la possibilità di scegliere serenamente e con i giusti supporti se vuole essere donna in carriera, madre o entrambe le cose.
non addosso unicamente la colpa allo stato. una forte componente è data dalla mentalità che dovrebbe essere cambiata.

mentalità che ritrovo pienamente nel discorso di floddy secondo il quale una madre ha biologicamente qualcosa in più rispetto al padre e che quindi i ruoli non siano perfettamente intercambiabili.

l'unica cosa biologica che secondo me la madre ha in più rispetto al padre è l'allattamento al seno. per il resto uno vale l'altro e le differenze sono solo di carattere sociale.

viene però da dire anche che se è l'uomo a privilegiare la carriera piuttosto della donna dopo la nascita di un figlio, le motivazioni sono principalmente due:
1. in genere è la donna a sentire il desiderio di passare più tempo con il figlio piuttosto che al lavoro, mentre di contro l'uomo dopo la nascita di un figlio si sente più responsabilizzato nel garantire un reddito più alto e maggiore stabilità economica alla propria famiglia
2. in italia, a parità di mansioni, in genere gli stipendi maschili sono più alti, quindi sottrarre ore lavorative ad un padre può essere economicamente più dannoso per la famiglia.

[Patataus]

perchè è vero che papà ha diritto alla carriera,è vero che mammà ha diritto alla carriera,ma pure i figli hanno qualche diritto,no?

i figli hanno il diritto
in primis
ad avere due genitori felici

Si ma se la felicita' dei genitori ( in questo topic eh ) 'e far carriera essere potenti essere realizzari ' ect e CONSEGUENTEMENTE( no man is an island ) trascurare i figli ...

Cioe' sono stata spiegata ?!! :prrrr

[5aprile]

non ho letto tutti tutti gli interventi, ma mi pare di essere abbastanza in linea con il pensiero di susanita.

io sono dell'opinione che attualmente in italia alla donna non viene data la possibilità di scegliere serenamente e con i giusti supporti se vuole essere donna in carriera, madre o entrambe le cose.
non addosso unicamente la colpa allo stato. una forte componente è data dalla mentalità che dovrebbe essere cambiata.

mentalità che ritrovo pienamente nel discorso di floddy secondo il quale una madre ha biologicamente qualcosa in più rispetto al padre e che quindi i ruoli non siano perfettamente intercambiabili.

l'unica cosa biologica che secondo me la madre ha in più rispetto al padre è l'allattamento al seno. per il resto uno vale l'altro e le differenze sono solo di carattere sociale.

viene però da dire anche che se è l'uomo a privilegiare la carriera piuttosto della donna dopo la nascita di un figlio, le motivazioni sono principalmente due:
1. in genere è la donna a sentire il desiderio di passare più tempo con il figlio piuttosto che al lavoro, mentre di contro l'uomo dopo la nascita di un figlio si sente più responsabilizzato nel garantire un reddito più alto e maggiore stabilità economica alla propria famiglia
2. in italia, a parità di mansioni, in genere gli stipendi maschili sono più alti, quindi sottrarre ore lavorative ad un padre può essere economicamente più dannoso per la famiglia.

e sempre di mentalità parliamo!
cioè
è biologico che il desiderio di stare con il proprio figlio lo abbia più una donna? (a vedere mia madre no)
ed è biologico sentirsi repnsabilizzati a garantire un maggior reddito??
o sono retaggi di una società da millenni patriarcale?

[susanita]

non ho letto tutti tutti gli interventi, ma mi pare di essere abbastanza in linea con il pensiero di susanita.

io sono dell'opinione che attualmente in italia alla donna non viene data la possibilità di scegliere serenamente e con i giusti supporti se vuole essere donna in carriera, madre o entrambe le cose.
non addosso unicamente la colpa allo stato. una forte componente è data dalla mentalità che dovrebbe essere cambiata.

mentalità che ritrovo pienamente nel discorso di floddy secondo il quale una madre ha biologicamente qualcosa in più rispetto al padre e che quindi i ruoli non siano perfettamente intercambiabili.

l'unica cosa biologica che secondo me la madre ha in più rispetto al padre è l'allattamento al seno. per il resto uno vale l'altro e le differenze sono solo di carattere sociale.

viene però da dire anche che se è l'uomo a privilegiare la carriera piuttosto della donna dopo la nascita di un figlio, le motivazioni sono principalmente due:
1. in genere è la donna a sentire il desiderio di passare più tempo con il figlio piuttosto che al lavoro, mentre di contro l'uomo dopo la nascita di un figlio si sente più responsabilizzato nel garantire un reddito più alto e maggiore stabilità economica alla propria famiglia
2. in italia, a parità di mansioni, in genere gli stipendi maschili sono più alti, quindi sottrarre ore lavorative ad un padre può essere economicamente più dannoso per la famiglia.

[5aprile]

perchè è vero che papà ha diritto alla carriera,è vero che mammà ha diritto alla carriera,ma pure i figli hanno qualche diritto,no?

i figli hanno il diritto
in primis
ad avere due genitori felici

Si ma se la felicita' dei genitori ( in questo topic eh ) 'e far carriera essere potenti essere realizzari ' ect e CONSEGUENTEMENTE( no man is an island ) trascurare i figli ...

Cioe' sono stata spiegata ?!! :prrrr

tu girala
cioè ragiona al contrario
una madre frustrata che trasmette a un figlio??
ed è frustrata perchè è sola senza sostegni
se invece avesse i sostegni non sarebbe frustrata, potrebbe lavorare e potrebbe dedicare del tempo ai figli
e sarebbero tutti felici

[katia1974]

Io ho sempre avuto responsabilità nella mia azienda...ho avuto due figli e ho scelto di fare part-time. Le responsabilità continuo ad averle perchè si fidano di me e in questi 5 ore al giorno riesco a fare tutto quello che il mio lavoro richiede (sono amministrativa).
Ma se me le avessero tolte non ne avrei fatto un dramma, ho sempre cercato di fare quello che mi pagano per fare (e quello per cui ho studiato fortunatamente...) con passione, ma devo essere sincera, con l'arrivo dei miei figli ho scelto loro.
Secondo me sta quì il punto, dipende da cosa ognuna di noi si sente di fare... io sono felice così, voglio per i miei figli essere una presenza costante.
Per assurdo, mio marito fa l'assicuratore e torna tardi dal lavoro... mai e poi mai gli chiederei di rinunciare alla sua carriera perchè voglio farla io...non perchè ho una visione maschilista (l'uomo al lavoro e la mamma a casa), ma perchè sento l'esigenza di essere con loro.

[susanita]

non ho letto tutti tutti gli interventi, ma mi pare di essere abbastanza in linea con il pensiero di susanita.

io sono dell'opinione che attualmente in italia alla donna non viene data la possibilità di scegliere serenamente e con i giusti supporti se vuole essere donna in carriera, madre o entrambe le cose.
non addosso unicamente la colpa allo stato. una forte componente è data dalla mentalità che dovrebbe essere cambiata.

mentalità che ritrovo pienamente nel discorso di floddy secondo il quale una madre ha biologicamente qualcosa in più rispetto al padre e che quindi i ruoli non siano perfettamente intercambiabili.

l'unica cosa biologica che secondo me la madre ha in più rispetto al padre è l'allattamento al seno. per il resto uno vale l'altro e le differenze sono solo di carattere sociale.

viene però da dire anche che se è l'uomo a privilegiare la carriera piuttosto della donna dopo la nascita di un figlio, le motivazioni sono principalmente due:
1. in genere è la donna a sentire il desiderio di passare più tempo con il figlio piuttosto che al lavoro, mentre di contro l'uomo dopo la nascita di un figlio si sente più responsabilizzato nel garantire un reddito più alto e maggiore stabilità economica alla propria famiglia
2. in italia, a parità di mansioni, in genere gli stipendi maschili sono più alti, quindi sottrarre ore lavorative ad un padre può essere economicamente più dannoso per la famiglia.

e sempre di mentalità parliamo!
cioè
è biologico che il desiderio di stare con il proprio figlio lo abbia più una donna? (a vedere mia madre no)
ed è biologico sentirsi repnsabilizzati a garantire un maggior reddito??
o sono retaggi di una società da millenni patriarcale?

io credo sia sociale.
E COMUNQUE il desiderio di stare con il proprio figlio lo devono avere entrambi!
eccheccavolo!

[Patataus]

ma e' proprio questo il bello Laura !!!

sia in un modo che nell'altro il ragionamento fila ( per me va a destra per te va a ... sinistra )

Pero' ti controbatto perhce' la vedo cosi' : la madre frustrata... ma perche' frustrata ??? se come ho detto nei miei interventi ha :

-valutato la questione , messo sul piatto pro e contro , fatto la sua scelta.. ( SUA SCELTA )

Perche' deve essere frustrata ? Lei ( la madre in questione ) e' responsabile della sua vita e nello specifico del suo pargoletto ...

NOI SIAMO QUELLO CHE I NOSTRI GENITORI CI HANNO INSEGNATO
( con le dovute eccezioni.. che confermano la regola )

[ale76]

Io ho sempre avuto responsabilità nella mia azienda...ho avuto due figli e ho scelto di fare part-time. Le responsabilità continuo ad averle perchè si fidano di me e in questi 5 ore al giorno riesco a fare tutto quello che il mio lavoro richiede (sono amministrativa).
Ma se me le avessero tolte non ne avrei fatto un dramma, ho sempre cercato di fare quello che mi pagano per fare (e quello per cui ho studiato fortunatamente...) con passione, ma devo essere sincera, con l'arrivo dei miei figli ho scelto loro.
Secondo me sta quì il punto, dipende da cosa ognuna di noi si sente di fare... io sono felice così, voglio per i miei figli essere una presenza costante.
Per assurdo, mio marito fa l'assicuratore e torna tardi dal lavoro... mai e poi mai gli chiederei di rinunciare alla sua carriera perchè voglio farla io...non perchè ho una visione maschilista (l'uomo al lavoro e la mamma a casa), ma perchè sento l'esigenza di essere con loro.

mi ci trovo in pieno in queste tue parole.

[5aprile]

ma e' proprio questo il bello Laura !!!

sia in un modo che nell'altro il ragionamento fila ( per me va a destra per te va a ... sinistra )

Pero' ti controbatto perhce' la vedo cosi' : la madre frustrata... ma perche' frustrata ??? se come ho detto nei miei interventi ha :

-valutato la questione , messo sul piatto pro e contro , fatto la sua scelta.. ( SUA SCELTA )

Perche' deve essere frustrata ? Lei ( la madre in questione ) e' responsabile della sua vita e nello specifico del suo pargoletto ...

NOI SIAMO QUELLO CHE I NOSTRI GENITORI CI HANNO INSEGNATO
( con le dovute eccezioni.. che confermano la regola )

perchè spesso non è una sua scelta!
se non ha gli strumenti che può scegliere???
cioè le manca proprio quella opzione!

[5aprile]

Io ho sempre avuto responsabilità nella mia azienda...ho avuto due figli e ho scelto di fare part-time. Le responsabilità continuo ad averle perchè si fidano di me e in questi 5 ore al giorno riesco a fare tutto quello che il mio lavoro richiede (sono amministrativa).
Ma se me le avessero tolte non ne avrei fatto un dramma, ho sempre cercato di fare quello che mi pagano per fare (e quello per cui ho studiato fortunatamente...) con passione, ma devo essere sincera, con l'arrivo dei miei figli ho scelto loro.
Secondo me sta quì il punto, dipende da cosa ognuna di noi si sente di fare... io sono felice così, voglio per i miei figli essere una presenza costante.
Per assurdo, mio marito fa l'assicuratore e torna tardi dal lavoro... mai e poi mai gli chiederei di rinunciare alla sua carriera perchè voglio farla io...non perchè ho una visione maschilista (l'uomo al lavoro e la mamma a casa), ma perchè sento l'esigenza di essere con loro.

mi ci trovo in pieno in queste tue parole.

il bello è che mi ci trovo anche in pieno anche io in queste parole
diciamo che non sto guardando al mio orticello in questo momento
ne facevo un discorso più ampio, che riguarda tutte le donne
non solo la mia persona

[daniela75]

che discorsi complicati!! :prrrr

io so solo che esco la mattina alle 8.30 e torno se va bene alle 18.00 ( mio marito dalle 09.00 alle 19.00) e mi sento in colpa perchè mia figlia passa tutto il suo tempo con i nonni.
La mia non è una scelta (il mio lavoro non è granchè) ma una necessità perchè abbiamo un mutuo e mille spese sulle spalle!
Forse, potendo scegliere, vorrei lavorare part-time per garantirmi un pò di vita sociale con adulti e al tempo stesso dare più tempo a mia figlia!
E' vero che il tempo passato con i figli deve essere di qualità ma è anche vero che purtroppo grandi carriere (medico, manager...) vanno ad incidere sul tempo che si passa con i figli...e bisogna scegliere!!
Poi il fatto che sia una donna a desiderare di passare più tempo con il bimbo oltre che retaggio sociale o desiderio biologico...bè, dovrebbe essere naturale visto che siamo noi a tenerceli nel pancione 9 mesi e a partoririli (anche se come sempre esistono eccezioni...)!
vabè...non sò se sono stata chiara...comunque alla fine credo che le cose difficilmente cambieranno!

[Patataus]

beh pero' ho anche detto che :

se fossi stata costretta a lavorare 8 ore al giorno ( 10 no cambierei lavoro ... ma 8 ) per obbligo , me ne farei una ragione... non lo farei per la CARRIERA ( aridaie) ma per dare al mio bimbo un futuro e un presente migliore !!! e tirerei fuori la consolazione ( magra lo so ma spesso vera ) che la qualita' e' meglio della quantita'.
metterei sul piatto della mia bilancina queste cose...
( Laura sai che voglio un altro figlio e credimi queste pensate le faccio spesso.. non si puo' sempre essere frtunati !!!ecco come la vedo io ...forse cerco di autoconvincermi anche io???)


Ma qui si parla di scelte e poi vedi che e' sempre una questione di bus del kiul nella vita ??? :prrrr

Tipo Katia... fortunella in tutti i sensi !!! :ahah :prrrr