le cose che rimando sempre

[ci610]

anche io ero una a favore delle poche attività, ma ora sto vedendo mio figlio che ogni pomeriggio che lo vado a prendere mi chiede "che facciamo oggi?" e se non facciamo niente mi devo inventare qualcosa
per il momento lui fa nuoto e basket, la sorella fa nuoto e pattinaggio ed io già non ce la faccio più
per il peso delle attività, conosco ragazzini che fanno nuoto a livello agonistico, ossia 3h al giorno compresi sabato e domenica e vanno a scuola che è una bellezza, quindi, ovviamente, come in tutte le cose, dipende dal ragazzino
io ero una ragazzina con la uallera e già solo la scuola mi distruggeva

[floddi]

Dunque ad oggi il mio ha questi impegni:
IL NULLA!
ad ottobre comincerà nuoto, bon.
A differenza di qualcun'altro, io ho una vita mia e non ho necessità di riempire quella dei miei figli per sentirmi viva!!

Ma vedi.
Io non ho bisogno di sentirmi viva facendo fare cose a mio figlio.
È mio figlio ad essere un bambino intraprendente, socievole, espansivo ed entusiasta.
E si sente vivo a fare tante cose.
A lui il NULLA non si confà.

Ti sei sentita tirata in causa?
Io manco ti ho nominato.
E di nuovo parli di tuo figlio.
Sono sicurissima che LUI si sente vivo.
E' la mamma che perplime....

[crikorki]

ce l'ho fatta! ieri sera cambio di stagione del piccolo ..del grande l'avevo fatto 10 giorni fa..
Ora gli armadi sono a posto

[floddi]

io non ne faccio assolutamente un discorso di noia/iperattività.
Anche i mieie se si annoiano, rompono.
Per quanto mi riguarda il discorso era vita dei figli/vita dei genitori.
Io ho la fortuna di avere due figli entrambi con impegni, poichè ho una vita mia, intendo C***I miei, estetista, parrucchiera, palestra, aperitivo con amica eccececece, e che questi spazi sono il frutto di un incastro aluccinante di impegni di altri...io non riempio e non riempirò MAI le giornate dei miei figli come fanno altre, che evidentemente non hanno vita propria. Punto. Sono scelte anche queste.
In più ieri sono stata alla riunione di classe e veramente la mestra ci ha detto chebquest'anno sarà molto, molto impegnativo, quindi penso alla scuola più che al tennis.
Adesso farà nuoto, in primavera farà tennis, come lo scorso anno, ci saranno i compiti e i pomeriggi al parco o dagli amichetti.

[floddi]

scusate ho scritto da cani!

[hamilton]

la mia perplessità sul numero di impegni di Giorgio è data solo dal fatto che quest'anno è in terza, è l'anno in cui si incomincia ad impostare il metodo di studio e così a priori pensando a sara l'anno prossimo mi viene da dire che forse l'anno prossimo rallenteremo un po' con gli impegni extra scolastici proprio per darle modo di potersi fasare meglio con l'approccio allo studio.

Lo scopriremo solo vivendo.
Per adesso posso solo dire che ieri pomeriggio e' tornato da scuola con due pagine da studiare, una sugli elementi naturali, l'altra sulle attivita' che svolge uno scienziato.
Era a dir poco esalatato, parlava a raffica, gli ho chiesto se avesse la febbre.
Mi ha sciroppato tutta la lezione, mi ha detto di averla imparata ascoltando la meastra.
Dopodiche', e questo mi ha fatto ribaltare, si e' messo a raccontarmi pag.143 quella riguardante l'homo sapiens e quello sapiens sapiens :ahah , ha detto che le ha lette nei momenti liberi a scuola, perche' si vuole mettere avanti e quando la maestra spieghera' queste cose vuole gia' saperle!!
Ha concluso dicendomi, e qui mi sono definitivamente ribalatata: mamma, vero che studiare e' bellissimo????
Se il bungiorno si vede dal mattino, non credo che avremo grossi problemi a conciliare tutto.
E chi annuncia dogmi validi per tutti, tipo val, secondo me lascia il tempo che trova, perche' bisogna valutare caso per caso, bambino per bambino.

[val978]

boh io come attività extrascolastiche ne immagino a decine per mio figlio. ha solo 3 anni, va all'asilo fino alle 4 e quest'anno forse lo porterò in piscina (perchè qui abitiamo a mare, andiamo a mare 3 mesi l'anno, lui non ha paura di niente tantomeno dell'acqua e voglio che impari a nuotare bene prima possibile), forse farà qualche altro laboratorio durante l'anno, forse forse forse...

quando andrà alle elementari tornerà a casa a pranzo tutti i giorni (qui non esiste il tempo pieno) probabilmente i pomeriggi saranno più lunghi e ci sarà maggiore necessità di intrattenerlo...ma quando ero piccola io almeno un pomeriggio a settimana lo passavo con amichetti, le mamme si erano organizzate che a turno una ci metteva la casa (e la mamma presente chiaramente) e le altre 2-3 mamme erano libere (il più delle volte lavoravano). poi alcuni pomeriggi li passavo da mia nonna. poi uscivo con mia madre a fare le commissioni, quando lei era a casa. insomma non avevo impegni miei tutti i giorni, eppure non stavo tutto il tempo "a casa ad annoiarmi". nè mia madre passava tutti i suoi pomeriggi ad accompagnare me e mia sorella a destra e a manca.
per questo mi stona un po' questa necessità dei bambini di fare 1000 cose, ma vedo che è molto molto diffusa... boh magari poi cambio idea




comunque
stamattina ho chiamato la motorizzazione per farmi spedire il bollino del rinnovo della patente che aspettavo (sapevo di dover chiamare ma non l'avevo mai fatto) da 5 anni
COME MI PIACE QUESTO POST!!!

[floddi]

No val non è una necessità del bambino, è una necessità delle mamme.
poi ci sono quelle che lo ammettono scrivendo che lo fanno perchè altrimenti devono intrattenere i figli e quelle che se la contano e ce la contano ma il risultato non cambia.

[val978]

E chi annuncia dogmi validi per tutti, tipo val, secondo me lascia il tempo che trova, perche' bisogna valutare caso per caso, bambino per bambino.

assolutamente daccordo
bambino per bambino e genitore per genitore
no guarda io e i dogmi per tutti no grazie
probabilmente mi sono espressa male

[hamilton]

No val non è una necessità del bambino, è una necessità delle mamme.
poi ci sono quelle che lo ammettono scrivendo che lo fanno perchè altrimenti devono intrattenere i figli e quelle che se la contano e ce la contano ma il risultato non cambia.

Secondo me chi invece fa fare un'attivita' smilza ai propri figli ed e' una persona onesta, ammette di farlo solo perche' non ha voglia di sbattimenti e preferisce andare dall'estetista/parrucchiere/bere lo spritzino con le amiche piuttosto che condividere tempo con suo figlio, chi invece non e' onesto si para dietro alla teoria dello psicologo, della noia costruttiva e del ...poverino, e' cosi' stancoooo, facciamolo rilassare 6 pomeriggi su 6..

[ci610]

No val non è una necessità del bambino, è una necessità delle mamme.
poi ci sono quelle che lo ammettono scrivendo che lo fanno perchè altrimenti devono intrattenere i figli e quelle che se la contano e ce la contano ma il risultato non cambia.

scusa però non riesco a collegare l'impegno delle mamme con l'impegno dei bambini, io devo andare a prendere i bambini alle 16,30 e lavoro dalle 9 alle 14
se devo fissare il parrucchiere o l'estetista lo fisso dalle 14 alle 16,30, se devo fare un aperitivo ci vado dopo le 19 quando rientra mio marito, se vogliamo farci una spa di coppia ci pigliamo un giorno di ferie e andiamo a farci coccolare mentre i bambini sono a scuola, ma dalle 16,30 fino alle 19 se porto mio figlio a nuoto non rinuncio a un bel niente perchè sono cmq ore della giornata dedicate a loro

[val978]

va bè hamilton allora la via di mezzo perfetta sei tu e nessuno può essere perfetta quanto te. così va bene?

[floddi]

Ma infatti io che ho scritto hamilton?
Io ho onestamente e chiaramente scritto che ho spazi miei. Il che significa che non desidero affatto condividere TUTTO il mio tempo con i MIEI figli, perchè ti ricordo che io ho la fortuna di averne due e quindi il tempo da dedicare a loro è doppio rispetto ad uno solo.
Tu vivi solo ed esclusivamente per condividere il tuo tempo con tuo figlio, io no. Ma Giorgio crescierà sai?
E quando sarete seduti sulla panchina del parco, tu, lui e la morosina, forse capirai che è meglio andare a bere uno spritzino con qualche amica, se ne hai ovviamente, di amiche.

[chiarasole]

ma una sana via di mezzo tra 8 pomeriggi su 7 occupati e non fare assolutamente nulla, no eh?

cmq io ammeto che pur lavorando part time, e quindi alle 15 recupero i pargoli e poi sono con loro il pomeriggio, con il fatto che abbiamo lunedi' nuoto di elisa (che deo gratias fa con la scuola, quindi mi tocca fare la mamma-spogliatoio una volta ogni 2 mesi), martedi' danza elisa e mercoledi' e venerdi' karate Fabio e giovedi' gioco-ginnastica Fabio (che meno male e' nella palestra della scuola e subito dopo scuola) mi sembra a volte di stare solo a fare la taxista
perche' poi mentre porto uno da una parte, mi devo portare anche l'altra, non posso certo lasciarla da sola a casa
poi ci sono le feste di compleanno, i pomeirggi a giocare con gli amici, non noto certo che il pomerigigo che siamo tutti a casa mi chiedono "cosa facciamo?" ma si mettono a giocare ocn i loro giochi tutti felici

[frab]

per rimanere O.T. direi che anche il fattore economico la fa da padrone. Forse con un figlio è più facile potersi permettere 3-4 attività settimanali, ma se il tutto lo devi moltiplicare per 2 o per 3 o per 4 rendiamoci conto che non sempre è possibile permetterselo.
Direi che non c'è il giusto o sbagliato, ci sono solamente famiglie che hanno dinamiche e necessità diverse, bambini diversi e soprattutto punti di vista differenti.

[hamilton]

Ma infatti io che ho scritto hamilton?
Io ho onestamente e chiaramente scritto che ho spazi miei. Il che significa che non desidero affatto condividere TUTTO il mio tempo con i MIEI figli, perchè ti ricordo che io ho la fortuna di averne due e quindi il tempo da dedicare a loro è doppio rispetto ad uno solo.
Tu vivi solo ed esclusivamente per condividere il tuo tempo con tuo figlio, io no. Ma Giorgio crescierà sai?
E quando sarete seduti sulla panchina del parco, tu, lui e la morosina, forse capirai che è meglio andare a bere uno spritzino con qualche amica, se ne hai ovviamente, di amiche.

Ho amiche, interessi, e un marito che per fortuna e' un vulcano di idee, e se mi siedo io, mi fa muovere il cu*o lui.
Inoltre ho un figlio che non e' un timido-asociale, tu piu' volte hai ribadito che il tuo lo e', forse non fai altro che assecondare questa sua propensione, invece che aiutarloa buttarsi nella mischia e aprirsi un po' verso il mondo.

[frab]

e adesso.... devo fare il cambio di stagione e il controllo delle cose che vanno ancora bene o no!
vediamo se per Natale ce la faccio...

[floddi]

No val non è una necessità del bambino, è una necessità delle mamme.
poi ci sono quelle che lo ammettono scrivendo che lo fanno perchè altrimenti devono intrattenere i figli e quelle che se la contano e ce la contano ma il risultato non cambia.

scusa però non riesco a collegare l'impegno delle mamme con l'impegno dei bambini, io devo andare a prendere i bambini alle 16,30 e lavoro dalle 9 alle 14
se devo fissare il parrucchiere o l'estetista lo fisso dalle 14 alle 16,30, se devo fare un aperitivo ci vado dopo le 19 quando rientra mio marito, se vogliamo farci una spa di coppia ci pigliamo un giorno di ferie e andiamo a farci coccolare mentre i bambini sono a scuola, ma dalle 16,30 fino alle 19 se porto mio figlio a nuoto non rinuncio a un bel niente perchè sono cmq ore della giornata dedicate a loro

embè tu hai quell'orario io ne ho altri.
Non prendo giorni di ferie per la spa.
Mio marito non è mai a casa alle 19.00 ma ben dopo le 21.00
Mio figlio fa i moduli e la piccola esce alle 16.00. Tre pomeriggi sono dedicati a loro in toto, due sono liberi in toto, per i compiti, gli amici, il parco, e per i fatti miei.

[primomaggio]

Pure mio figlio ufficialmente se ha un pomeriggio senza impegni a casa, mi chiede "cosa faccio? mi annoio".
Allora, partendo dal presupposto - che non è da sottovalutare, a mio modesto parere, facendo questo genere di discorsi - che noi economicamente non potremmo permetterci di offrirgli un ventaglio sterminato di cose, noi gli offriamo la possibilità di fare attività fisica, che essendo lui un bambino molto attivo, è la cosa che più lo interessa al momento. Noi si cerca di ascoltare i suoi desideri, sicché se quest'anno voleva provare il karatè, e il karatè ha provato... vabbe', si è spaccato un piede al primo allenamento . Quando toglierà il gesso, vedremo come andrà e cosa vorrà fare. L'anno prossimo ci chiedesse di fare basket, lo proverà... Insomma, noi cerchiamo di dargli opportunità, ma per me è un valore che impari pure che non può fare tutto quello che gli passa per la testa e quindi impari ad ascoltarsi e fare delle scelte e individuare delle priorità.
Questa è quella che abbiamo individuato come linea noi genitori, considerato il nostro menage (abbiamo scelto noi per lui che continui nuoto una volta a settimana perché deve acquistare perfetta padronanza della tecnica, visto che è in acqua si muove con spavalderia).
Gli altri giorni, lui parte dicendo che si annoia, ma poi da cosa nasce cosa e si inventa un gioco... Cerchiamo ogni tanto di incontrarci con amichetti, se è bello a volte andiamo al parco, andiamo regolarmente in biblioteca... piccole cose, che non gli riempiono il pomeriggio, ma che gli bastano per essere contento di passare il resto del tempo a giocare. Ho infatti constatato che lui ha bisogno di GIOCARE, semplicemente, se abbiamo 2-3 giorni in cui non passiamo mai per casa, lui poi è stanco e stufo e non agogna altro che ai suoi lego.

[ci610]

si ho capito floddi, pure mio marito torna alle 19 una volta a settimana perchè le altre sere non torna proprio :ahah , ma era solo per fare un esempio
ma la mia domanda era, non portare mio figlio il pomeriggio o la sera a fare nuoto per avere una vita mia, in cosa si dovrebbe tradurre, nel chiamare una baby sitter che sta con i miei figli mentre io bevo lo spritz?