Ari ma xchè culturale? O meglio cosa c'è dei valori che tu approvi della religione cattolica che nonpuoi passare a tua figlia senza farle fare i sacramenti? In fondo se tu hai capito che alcune cose x te non sono giuste xchè le fai insegnare a lei per poi abiurarle?Ari ha scritto:sinceramente non capisco questo tuo intervento...ishetta ha scritto:E i regali? La pisibilità di andare all'oratorip? Gli amichetti? I parenti ecc.? Dove li mettiamo?ci610 ha scritto:Ma, per come la vedo io, dio non ha nemmeno bisogno di sapere se siamo battezzati, cresimati, ecc ecc
Ci accoglierà cmq, quindi tutta questa ansia nel ricevere e far ricevere i sacramenti nonostante la nostra condotta di vita in realtà non lo consenta, la vedo superflua
Perchè oh.. Non si sente c he fa seguire ai figli un percorso musulmano,ebraico, induista, buddista così poi da geande sceglie da solo...![]()
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probabilmente la gente che pur essendo non credente decide di far battezzare i propri figli lo fa per una questione culturale.
io sono stata cresciuta come cattolica e allo stesso modo cresco mia figlia, anche se poi ho fatto scelte diverse.
non sono stata cresciuta come musulmana, ebraica, induista, buddista e quindi non le faccio seguire nessuno di questi percorsi.
se poi con il tuo intervento volevi far intendere che il battesimo si fa per la festa e i regali e non sentire le lamentele dei parenti, beh! allora mi sa che quelli che scelgono questa via non sono tanto i conviventi, quanto piuttosto quelli che per gli stessi motivi si sono sposati in chiesa anche se non gliene fregava niente.
Per il discorso matrimonio. Qui ormai il matrimonio in chiesa non è più "fondamentale", sorpassato dal fatto che tanto ci si sposa anche in comune o che appunto la conivenza è socialmente accettata. Invece il mancato battesimo dei figli è ancora un tabù,soprattutto x motivi sociali (l'oratorio, il grest, la festa ecc.). Ti riporto quello che vivo io.