AAA MADRINA/PADRINO CERCASI...(lungo!)...

[Manu.75]

Se pero' non fossi stata cosi' fortunata, mi sarei sposata in una chiesa protestante dove sicuramente mi avrebbero preso a braccia aperte.
Tra l'altro la mia concezione di DIO e chiesa si avvicina molto di piu' a quella protestante che cattolica...

ma i divorziati possono risposarsi in una chiesa protestante,o anche li' bisogna aspettare di diventare vedovo/a?

Questo non lo so..... sorry!

[rusc]

Scusa l'ignoranza, ma perchè non può essere padrino o madrina il vedovo/a con storia in corso?

Suppongo perchè per la Chiesa la vedova/o è legata al coniuge defunto.
Quindi 'a da' morì sola e triste.

No il vedovo in teoria può risposarsi anche in chiesa.
Mio nonno, vedovo, si è risposato in chiesa con la sua seconda moglie.
E' il vedovo CONVIVENTE che non va bene

pure a me questa cosa non mi quaglia, se il vedovo si può risposare in chiesa prima dovrà avere una storia (in corso).

ma avere una storia in corso non vuol dire andare a convivere...

[Serena&Luca]

ma avere una storia in corso non vuol dire andare a convivere...

Rusc io ti adoro perchè ti ho sempre letta e sei una ersona dolcissima e piena di positività.
Ma queste ipocrisie umane io non le sopporto... convivere è peccato anche se non sfiori nemmeno il partner perchè è proprio il fatto di stare assieme sotto lo stesso tetto pubblicamente che dà scandalo.
Avere una storia ognuno a casa sua ma fare i porci comodi nostri in macchina, su un prato o dove capita quello no, non è un peccato pubblico perchè nn è dimostrabile al 100%.

Gesù per me non usava questi cavilli come li usano gli uomini.
Non usava mezze misure nè tantomeno favoritismi.
Ecco perchè io sono innamorata della figura di Gesù Cristo poichè in lui vedo solo cose positive, esempi di vita vissuti sulla propria pelle e quant'altro.
Ma gli uomini di chiesa hanno voluto stravolgere volontariamente le sue parole, i suoi insegnamenti, il suo modo di essere per poter agire come volevano loro.

So che è un discorso inaccettabile per una persona di chiesa perchè determinate cose vengono anche inculcate e si cerca sempre di far vedere le questioni dal loro punto di vista e spesso si riesce a convincere gli altri, ma questa è la mia opinione.
La chiesa l'ho frequentata molto sia da giovanissima che da adulta, ho preso parte alle loro comunità come quella carismatica, alle loro catechesi e via dicendo e posso dirti che Gesù è molto lontano dalle loro ipocrisie, dal loro fariseismo, dalle loro leggi, dai loro controsensi.

[cescar76]

in realtà la chiesa impone delle regole ma poi sta al prete analizzare la situazione e distinguere tra caso e caso.
se ci pensi se sei convivente, o sposato civilmente, vuol dire, in genere, che non sei molto praticante. se sei divorziato la faccenda è più complessa poiché si può divorziare anche in buona fede (ovvero per problemi causati dall'altro). il vedovo che ha un'altra storia, convivente, credo possa essere assimilato al convivente ma non credo che la chiesa vieti di risposarsi ad un/a vedovo/a.
devi pensare che nominare qualcuno padrino o madrina di battesimo non vuol dire affidargli la vita di tuo figlio...vuol dire affidargli, qualora tu non sia capace o ne sia impossibilitato, la sua educazione spirituale e cristiana. in questo senso tutto torna molto di più.
chiaramente i sacerdoti dovrebbero essere più analitici rispetto alle situazioni e magari fare un colloquio con queste persone, invece che richiedere i documenti e basta (altrimenti uno potrebbe essere pure pulissimo fuori e dentro avere la rogna )

[federica]

quindi se si è orfani e non si hanno parenti...niente sacramenti x la chiesa in questione...o va bene prendere il primo passante?

sinceramente a me scandalizzano un pò tutte le regole che non hanno nulla di concreto...
se scelgo di battezzare mio figlio per la religione in cui credo, scelgo che i suoi padrini/madrine siano persone a lui vicino nel suo cammino fino all'eta adulta (mi pare sia questo lo scopo di scegliere ste figure) e quindi se IO ritengo che una persona sia quella giusta a camminare al fianco di mio figlio al dilà della sua situazione sentimentale/socio/economica/religiosa...non capisco tutto st'ostricisimo...(di tutte le religioni in generale...)
che qualcuno mi illumini..grazie

No CALAVERA la Chiesa non nega il battesimo a nessuno, a nessuno.

MI SPIACE RUSC MA QUESTO NON E' VERO.

3 PRETI SU 3 L'HANNO NEGATO AL FIGLIO DELLA CUGINA DI MIO MARITO PERCHE' ERA CONVIVENTE CON UN ATEO NON BATTEZZATO.
(L'HO SCRITTO IN UN INTERVENTO NELLE PRIME PAGINE).

LA COSA CHE CONFONDE SECONDO ME E' CHE SE LE REGOLE CI SONO ALLORA TUTTI I PRETI LE DEVONO SEGUIRE.
PERCHE' ALCUNI Sì ED ALTRI NO?

ALLORA NON SONO REGOLE NEANCHE PER CHI LA CHIESA LA FA.
MI VIENE DA PENSARE SOLO QUESTO.
POI E' OVVIO CHE SI VENGA A CREARE DELLA CONFUSIONE.

[Serena&Luca]

Federica fino ad una trentina di anni fa non era inusuale che un prete rifiutasse il battesimo a figli di coniugi nn sposati in chiesa,o separati o divorziati , oggi come oggi per fortuna invece la situazione è molto migliorata anche se c'è qualche caso isolato.
Ma è sempre e comunque una presa di posizione del prete che non ha NESSUN diritto di prendere tale presa di posizione perchè il battesimo non si nega a nessuno.
Quando si incappa in certi casi c'è una sola cosa da fare, denunciare l'accaduto.

[paoladt]

ci sono appena passata
beatrice e' stata battezzata settimana scorsa proprio perche' ho insistito col parroco perche' volevo che mio fratello fosse padrino
ma essendo convivente VIVE NEL PECCATO!

INSOMMA alla fine gli ho detto "ma siccome nessuno deigli amici vicini e parenti hanno qs requisito... Beatrice nn verra' battezzata, prendera' lei questa colpa!"
e il parroco "LA CHIESA LE PUO' ASSEGNARE UN PADRINO E UNA MADRINA!"

alla fine ho scelto un'amica e basta
mio fratello ha firmato alla fine (testimone)
ma chiaramente sara' lui il padrino di beatrice in realta'!

NON AVREI PERO' MAI MENTITO
PIUTTOSTO AVREI PRESO IL PRIMO CHE PASSAVA X STRADA
MA IL TIZIO ASSEGNATO DALLA CHIESA MAI
E NON BATTEZZARLA NON ERA GIUSTO PER LEI, CUCCIOLA

[paoladt]

A me non hanno chiesto proprio nulla: solo nome e cognome.
Quindi non è obbligatorio quello che scrivi, probabilmente è il singolo parroco a fare la differenza.

NONO E' UNA REGOLA

SBAGLIANO I PARROCI A NON FARLE PRESENTE
E, PEGGIO ANCORA, AD ACCETTARE LO STESSO SAPENDO CHE I REQUISITI NON SONO RISPETTATI

[YLeNia]

Mercoledì saprò se il parroco della Chiesa del mio padrino gli darà il certificato di idoneità o meno.
Grazie per le vostre testimonianze.

[rusc]

Serena&Luca innanzitutto grazie per il complimento

ma avere una storia in corso non vuol dire andare a convivere.

Il mio commento in questo caso non era però riferito alla religione. Cioè io penso che non è necessaria la convivenza prima di un matrimonio. Quindi un vedovo può benissimo avere una nuova relazione che poi sfocia nel matrimonio, senza passare per la convivenza.
Tutto qui

Sul discorso dell'ipocrisia sono con te, ma penso anche che bisogna cercare di vivere al meglio quello in cui crediamo senza giudicare gli altri.
Nel caso specifico del battesimo (tanto per non andare troppo OT...) per come la vedo io la Chiesa vuole solo garantire il battezzando, assicurandosi che abbia accanto persone che lo seguano nella crescita della fede cristiana, e lo fa chiedendo garanzie "sulla carta".
Ti provo a fare un esempio sperando di spiegarmi: devo costruire un palazzo. Per farlo potrei assumere: o un ingegnere edile con le qualifiche sulla carta...poi magari è mediocre nella pratica; oppure uno che è genio nel costruire palazzi, è veloce nel lavoro e bravo nei calcoli, ma non è laureato. Io costruttore, per la sicurezza di quelli che abiteranno quel palazzo, non posso assumere quello senza qualifiche, ma l'altro che mi può dare referenze controllalbili
vabbè forse è un esempio del kaiser...

Ma gli uomini di chiesa hanno voluto stravolgere volontariamente le sue parole, i suoi insegnamenti, il suo modo di essere per poter agire come volevano loro.

ecco qui proprio non ci troviamo...

p.s. se ti va vienici a trovare nel post cattolico :prrrr .....lì magari ci possiamo confrontare più liberamente...credo

[Rosina]

"Ma queste ipocrisie umane io non le sopporto... convivere è peccato anche se non sfiori nemmeno il partner perchè è proprio il fatto di stare assieme sotto lo stesso tetto pubblicamente che dà scandalo"

Ciao Serena Luca. Questa cosa che scrivi mi risulta totalmente nuova.
Vuoi dire, per esempio, che se vivo sotto lo stesso tetto con un mio amico ( tipo come negli appartamenti misti universitari ) sto commettendo un peccato? Dove sta scritta sta cosa? Nel catechismo ufficiale?
Leggo che spesso nomini i gruppi cattolici che hai frequentato ( carismatici e simili ). A volte quello che loro insegnano negli incontri non è perfettamente in linea con il catechismo ufficiale e sono tenuti sotto controllo dalla Chiesa. Molti sacerdoti li appoggiano ma molti altri sono contrari a queste comunità...
Scusate l'OT ma il "peccato" citato da Serena&Luca non lo avevo mai sentito e volevo approfondire.

[dottbaby]

A me non hanno chiesto proprio nulla: solo nome e cognome.
Quindi non è obbligatorio quello che scrivi, probabilmente è il singolo parroco a fare la differenza.

Idem con patate. In realtà credo che più che dal parroco (che comunque ha una certa ibertà di azione)dipenda dal vescovo, perché mi pare che cambi da diocesi a diocesi.

Dai, che alla fine ce la farai....

[Serena&Luca]

"Ma queste ipocrisie umane io non le sopporto... convivere è peccato anche se non sfiori nemmeno il partner perchè è proprio il fatto di stare assieme sotto lo stesso tetto pubblicamente che dà scandalo"

Ciao Serena Luca. Questa cosa che scrivi mi risulta totalmente nuova.
Vuoi dire, per esempio, che se vivo sotto lo stesso tetto con un mio amico ( tipo come negli appartamenti misti universitari ) sto commettendo un peccato? Dove sta scritta sta cosa? Nel catechismo ufficiale?
Leggo che spesso nomini i gruppi cattolici che hai frequentato ( carismatici e simili ). A volte quello che loro insegnano negli incontri non è perfettamente in linea con il catechismo ufficiale e sono tenuti sotto controllo dalla Chiesa. Molti sacerdoti li appoggiano ma molti altri sono contrari a queste comunità...
Scusate l'OT ma il "peccato" citato da Serena&Luca non lo avevo mai sentito e volevo approfondire.

Io sono stata sposata solo civilmente per 8 anni con un uomo, non avevamo nessun tipo di rapporto sessuale (non sto qui a dire il perchè ma tanto c'è già scritto nella mia storia personale)ma non ho potuto prendere la comunione per tutti gli anni in cui ho vissuto con lui perchè anche se non "consumavamo" eravamo comunque peccatori pubblici in quanto vivevamo sotto lo stesso tetto ( ma manco nello stesso letto.)
Ne ho girate di chiese ma il verdetto è sempre stato quello, a Napoli, a Roma e in altre città dove a volte mi sono trovata per i più svariati motivi.

I carismatici come i neocatecumenali ormai sono ovunque, per favore.
Ne sono piene le chiese di ogni città.
Fanno parte della chiesa cattolica romana.
Quindi non capisco come A possa avere un comportamento B un altro C un altro.

Gesù Cristo aveva una sola parola e una sola verità.

A quanto ne so io ovvio.

[Serena&Luca]

A me non hanno chiesto proprio nulla: solo nome e cognome.
Quindi non è obbligatorio quello che scrivi, probabilmente è il singolo parroco a fare la differenza.

Idem con patate. In realtà credo che più che dal parroco (che comunque ha una certa ibertà di azione)dipenda dal vescovo, perché mi pare che cambi da diocesi a diocesi.

Dai, che alla fine ce la farai....

Il che è ridicolo per i motivi su citati.
Un vescobo una mattina si alza gli girano i cosidetti e inventa nuove regole?
Bah.

(Dott. )

[Rosina]

[quote="Rosina
I carismatici come i neocatecumenali ormai sono ovunque, per favore.
Ne sono piene le chiese di ogni città.
Fanno parte della chiesa cattolica romana.
Quindi non capisco come A possa avere un comportamento B un altro C un altro.

Gesù Cristo aveva una sola parola e una sola verità.

A quanto ne so io ovvio.

Serena&Luca sono d'accordo con te. Ma all'interno della Chiesa ci sono anche correnti di pensiero che non sempre coincidono. Il fatto che i neocatecumenali siano ovunque non significa che siano per forza in linea con il pensiero cattolico ufficiale.
Il Papa attuale recentemente li ha richiamati "all'ordine" ( con un ultimatum ) in merito al loro particolare rito dell'eucarestia e al tipo di messa che celebrano. Inoltre i libri di catechesi scritti dal loro fondatore sono sotto analisi... ( forse non sono tanto "ortodossi").
Con questo non sono nè pro nè contro. Volevo solo sottolineare questo aspetto.

per il fatto del peccato di abitare sotto lo stesso tetto sono rimasta un pò stupita, ma tutto può essere. Ho imparato una cosa nuova e appena posso voglio parlarne anch'io con un prete.

Tornando all'argomento del post, anche se non condivido le restrizioni imposte dalla Chiesa ( spesso rimango ), penso che se, attualmente, si vuole entrare in questa comunità si devono rispettarne le regole. Poi possiamo discutere magari se sia giusto cambarle oppure no.

[dottbaby]

A me non hanno chiesto proprio nulla: solo nome e cognome.
Quindi non è obbligatorio quello che scrivi, probabilmente è il singolo parroco a fare la differenza.

Idem con patate. In realtà credo che più che dal parroco (che comunque ha una certa ibertà di azione)dipenda dal vescovo, perché mi pare che cambi da diocesi a diocesi.

Dai, che alla fine ce la farai....

Il che è ridicolo per i motivi su citati.
Un vescobo una mattina si alza gli girano i cosidetti e inventa nuove regole?
Bah.

(Dott. )

Sere, concordo sul fatto che sia ridicolo. Io non ne capisco molto, poiché non sono credente e ovviamente non frequento la Chiesa, ma so che il mio parroco, quando ho parlato con lui poco prima del battesimo della bimba, mi ha accennato ad un incontro avuto in diocesi con altri sacerdoti, in cui sono state "consigliate" delle linee giuda per approcciarsi proprio a queste ipotesi, alla luce del mutamento dei costumi sociali. Suppongo poi che lascino ai singoli sacerdoti la possibilità, più che altro, di usare il buon senso, inteso come lo intendeva Yle: meglio una persona non ortodossissima ma sinceramente interessata al benessere del bambino e al suo futuro e in grado di trasmettergli, in accordo con i genitori, valori positivi in senso lato. E io (che per inciso avevo padrini e madrini tutti in regola e il sacerdote se ne è quasi stupito) non posso che essere d'accordo con lui.

Che poi, per come la vedo io, Gesù non ha mai escluso i peccatori dalla comunità, no? Perché dobbiamo farlo noi? Meglio accogliere tutte le pecorelle, che lasciarle in balia dei lupi... Beh, mi accorgo che con la questione padrino non c'entra nulla....

[paoladt]

infatti con queste regole si rischia di dover scegliere un padrino e una madrina assenti...
che va in contraddizione col ruolo...

come accennavo mio fratello ha potuto fare solo da "testimone" firmando alla fine dato che e' convivente.
ma ha fede e sara' certamente lui che aiutera' me e mio marito a crescere i miei bambini nella fede...

[YLeNia]

Ce l'abbiamo fatta! Ho il foglio !!!!!

[paoladt]

ero proprio venuto qui per vedere

[Serena&Luca]

Beneeeeeeeeeeeeeeeee!!!