Le donne vogliono i bambini e il lavoro

[susanita]

ma SE venissero dati gli strumenti adeguati FORSE si riuscirebbe a fare questo e quello o, meglio, si riuscirebbe a non dover rinunciare a far bene una cosa per fare anche l'altra...

sbaglio?

[susanita]

e per dimostrarti che il mio non è maschilismo,ti dirò che io non concepisco nemmeno un papà che insegue la carriera al punto da trascurare la famiglia

Condivido.
Ci deve essere un limite a tutto, per quanto mi riguarda.
Qui ci sono uomini che escono alle 23 dall'ufficio e sabato e domenica lavorano.
Sono uomini in carriera.
E hanno 2-3 figli.
Sono scelte, beati loro che sanno conciliare famiglia e carriera.

non è che RIESCONO A CONCILIARE. tolgono tempo alla famiglia per la carriera.

[5aprile]

ma SE venissero dati gli strumenti adeguati FORSE si riuscirebbe a fare questo e quello o, meglio, si riuscirebbe a non dover rinunciare a far bene una cosa per fare anche l'altra...

sbaglio?

no non sbagli
ma secondo me alcuni strumenti potremmo darceli da soli
ragionando non più come singole unità, ma come parte di un insieme
è la mentalità che va cambiata...
seguiranno le leggi, come sempre accade

[EVA79]

Francesca un conto è scendere a compromessi e questo deve valere anche per gli uomini ovvio; un altro è vedere la donna che ama il proprio lavoro doverci rinunciare perchè vuol essere madre o doversi giustificare quello che intendo io e che secondo me non si diventa madri ma genitori

[elimar]

e per dimostrarti che il mio non è maschilismo,ti dirò che io non concepisco nemmeno un papà che insegue la carriera al punto da trascurare la famiglia

Condivido.
Ci deve essere un limite a tutto, per quanto mi riguarda.
Qui ci sono uomini che escono alle 23 dall'ufficio e sabato e domenica lavorano.
Sono uomini in carriera.
E hanno 2-3 figli.
Sono scelte, beati loro che sanno conciliare famiglia e carriera.

non è che RIESCONO A CONCILIARE. tolgono tempo alla famiglia per la carriera.

Susanita era ironica la mia affermazione

[francesca74]

ma SE venissero dati gli strumenti adeguati FORSE si riuscirebbe a fare questo e quello o, meglio, si riuscirebbe a non dover rinunciare a far bene una cosa per fare anche l'altra...

sbaglio?

certo,dovrebbero riuscire a dilatare il tempo,in modo che una giornata durasse più di 24 ore

allo stato attuale delle cose,purtroppo,in 24 ore,(di cui circa una decina i bambini passano a dormire) o si lavora o si sta a casa

a meno di non voler far operare la chirurga nel salotto di casa,o di concederle turni di 4 ore e se il malato è aperto in sala pazienza

[Patataus]

Grazie Francy ed anche io condivido il tuo pensiero... se ci tieni alla carriera allora ( e ci tieni veramente ) e'come se ci tieni ad avere una famiglia larga... scelte .. solo scelte... e se la scelta la fai tu... di che ti giustifichi ??? la vita e' la tua !!! Non siamo piu' nel medioevo !!! a qualcosa sara' servita la lotta femminista :prrrr :prrrr ... e prendo in analisi anche questa cosa ... questa questione dell'eterna lotta Maschilista/Femminista...

Io attualmente ho una capa ... una donna... e dove ero prima anche .
Entrambe donne lanciatissime nel loro lavoro , giovani ( 38 quella di prima 43 quella di adesso ) e non mamme.. forse per scelta forse no ... non so...
Quella che avevo prima era un tesoro... capiva tutti i problemi i bisogni le paure di noi donne e del mondo che ci 'spaventa' a noi che abbiamo fatto questa scelta di diventare mamma... un vero tesoro.. una amica prima di una capa.
Quella che ho adesso... ecco da questo lato se permettete e' peggio di un uomo !!! Perche' direte lei che e' donna non capisce i miei bisogni , se ho Matteo malato e devo far le corse... sembra che quando chiedi permessi e' un favore che ti 'pesa tanitssimo'???

Insomma ragazze ci sono anche uomini molto umani e che capiscono i bisogni di noi donne e donne che forse , a causa degli eventi della vita e del destino sono diventate perfino peggio ...

Io sono per la parita' dei diritti ... oppure mettiamola cosi' la parita' di dignita'.. poi la natura ha voluto che l'uomo facesse meglio alcune cose e la donna altre... ma non generalizziamo !!!

Il discorso come lo poneva Lalat penso sia nell'ottica statale.. ma e' vero che ognuna di noi ha una realta' comunale/provinciale... e chi piu' e chi meno ..e' una questione di 'fortuna' oltre che di conoscenze competenze esperienze ect ect...

Poi forse ( per mie convinzioni politiche non so) non pretendo che sia lo Stato a darmi una mano ... ecco io qua concordo con Ely ... i figli sono i miei non della societa' .. ( vi ricordo che io non ho i benefit che avete voi riguardo alla marternita' e che lavorando in CH ho delle trattenute in usta paga per dei servizi forniti dallo stato svizzero di cui io non posso benificiare essendo Italiana...)
certo mi aiutasse non disdegnerei...( no ipocrisia ...)

[susanita]

5aprile sono d'accordo sul discorso della mentalità!

un'idea, al volo, credo utile: se fossimo capaci di ripristinare le vecchie abitudini e fare in modo che le reti sociali si rinsaldassero come un tempo...

ricordo che quando ero piccola in condominio ci si consoceva tutti... spesso se mia mamma aveva un'urgenza mi lasciava mezz'ora dalla vicina (cara! ne conservo un bellissimo ricordo), poi le ricambiava il favore in qualche altra maniera...

oggi ti dico solo che i miei vicini a malapena li saluto... alcuni li vedo per sbaglio una volta ogni sei mesi... buongiorno, buonasera. stop.

è la società che cambia, ok. ma per certi versi sta cambiando male e purtroppo, a meccanismi che saltano non è ancora stata trovata un'alternativa...

[susanita]

e per dimostrarti che il mio non è maschilismo,ti dirò che io non concepisco nemmeno un papà che insegue la carriera al punto da trascurare la famiglia

Condivido.
Ci deve essere un limite a tutto, per quanto mi riguarda.
Qui ci sono uomini che escono alle 23 dall'ufficio e sabato e domenica lavorano.
Sono uomini in carriera.
E hanno 2-3 figli.
Sono scelte, beati loro che sanno conciliare famiglia e carriera.

non è che RIESCONO A CONCILIARE. tolgono tempo alla famiglia per la carriera.

Susanita era ironica la mia affermazione

[susanita]

ma SE venissero dati gli strumenti adeguati FORSE si riuscirebbe a fare questo e quello o, meglio, si riuscirebbe a non dover rinunciare a far bene una cosa per fare anche l'altra...

sbaglio?

certo,dovrebbero riuscire a dilatare il tempo,in modo che una giornata durasse più di 24 ore

allo stato attuale delle cose,purtroppo,in 24 ore,(di cui circa una decina i bambini passano a dormire) o si lavora o si sta a casa

a meno di non voler far operare la chirurga nel salotto di casa,o di concederle turni di 4 ore e se il malato è aperto in sala pazienza

parti dall'ottica che fa tutto la donna. e l'uomo dove lo mettiamo?
si fa i genitori in due non da soli...

[francesca74]

guarda,mi autoquoto per non ripetermi

le donne che ci tengono alla cariera devono quasi giustificarsi

ma non è assolutamente vero!

se si parla di problemi pratici,allora ovviamente i servizi ci devono essere,sia per le donne che vogliono inseguire la carriera,sia per quelle che devono lavorare loro malgrado

se si parla a livello puramente filosofico,io penso che la maternità sia una scelta che presuppone necessariamente delle rinunce,è un impegno e come tale va affrontato,non si può fare il discorso del "voglio questo,quello e pure quell'altro" perchè quando si hanno due impegni importanti (figli e carriera) bisogna per forza scendere a compromessi

è sacrosanto che una donna debba inseguire le proprie aspirazioni,ma se sceglie di essere anche mamma,deve fare delle scelte

e per dimostrarti che il mio non è maschilismo,ti dirò che io non concepisco nemmeno un papà che insegue la carriera al punto da trascurare la famiglia

[5aprile]

5aprile sono d'accordo sul discorso della mentalità!

un'idea, al volo, credo utile: se fossimo capaci di ripristinare le vecchie abitudini e fare in modo che le reti sociali si rinsaldassero come un tempo...

ricordo che quando ero piccola in condominio ci si consoceva tutti... spesso se mia mamma aveva un'urgenza mi lasciava mezz'ora dalla vicina (cara! ne conservo un bellissimo ricordo), poi le ricambiava il favore in qualche altra maniera...

oggi ti dico solo che i miei vicini a malapena li saluto... alcuni li vedo per sbaglio una volta ogni sei mesi... buongiorno, buonasera. stop.

è la società che cambia, ok. ma per certi versi sta cambiando male e purtroppo, a meccanismi che saltano non è ancora stata trovata un'alternativa...

hai capito perfettamente cosa intendo!
è lì il nostro grosso errore
ed è qui che intendo che i figli sono anche della società.
è ovvio che la linea educativa per mia figlia la decido io
ma poi in quella società lei ci entrerà e si scontrerà con le linee educative di tutti gli altri genitori che ovviamente non conoscerò e che potrebbero essere lontani anni luce da me. e da lì le mille fratture...voglio il telefonino perchè lo hanno tutti...per fare un esempio banale.
se invece ci fosse un insieme, se i genitori facessero fronte comune rispetto alle tante problematiche che un società teconologica e individualista all'ennesima potenza ci propone non risolveremmo tanti problemi?
uno di questi potrebbe proprio essere l'annosa questione del lavoro delle mamme, che anzichè sole a gestirsi una giornata che di ore ne ha solo 24, potrebbero scambiare risorse con altre mamme.
non ce ne sarebbe un giovamento per tutti?
per i bambini in primis?
Ovviamente nel momento in cui si crea un rete sociale di fitti rapporti e scambi lo Stato dovrà prenderne coscienza e far seguire le leggi (che nascono proprio così, dalle istanze sociali).

[Patataus]

5aprile sono d'accordo sul discorso della mentalità!

un'idea, al volo, credo utile: se fossimo capaci di ripristinare le vecchie abitudini e fare in modo che le reti sociali si rinsaldassero come un tempo...

ricordo che quando ero piccola in condominio ci si consoceva tutti... spesso se mia mamma aveva un'urgenza mi lasciava mezz'ora dalla vicina (cara! ne conservo un bellissimo ricordo), poi le ricambiava il favore in qualche altra maniera...

oggi ti dico solo che i miei vicini a malapena li saluto... alcuni li vedo per sbaglio una volta ogni sei mesi... buongiorno, buonasera. stop.

è la società che cambia, ok. ma per certi versi sta cambiando male e purtroppo, a meccanismi che saltano non è ancora stata trovata un'alternativa...

Susanita... siamo nell'epoca in cui ( mi sa che vado Ot scusate )
- i tuoi vicini uccidono a sangue freddo te tua madre , il tuo bimbo di 2 anni e la vicina che passava di la'..
- nel sud che io conosco abbastanza bene avendo una madre di Bari... dove una volta forse non ci si faceva abbastanza i fatti propri o ci si impicciava di tutto e di tutti sono morti 2 bambini in un pozzo in centro ad un paese !!!

Sono estremizzazioni ( giusto il vocabolo ? ) pero' e' cosi'... sta societa' fa schifo. se io cominciassi a legare con il mio vicino si vocifererebbe che abbiamo una relazione ( e lo stesso mio marito...)

No io credo che tutto dipenda da noi.. noi stessi, le nostre scelte ( giuste e sbagliate tutto fa brodo ) e la quantita' di ( scusate l'espressione ) di 'bus del gnao' che abbiamo...

[5aprile]

oh ma patataus
lo so che è difficile
ma se ci lasciamo spaventare dal vicino che ammazza (che è uno mica tutti)
tanti saluti e baci e allora si che il figlio è solo tuo, ma anche tremendamente solo!

[susanita]

patatus chi l'ha fatta diventare così la società se non gli uomini e le donne che la compongono?

la responsabilità è solo e soltanto nostra!

[susanita]

guarda,mi autoquoto per non ripetermi

le donne che ci tengono alla cariera devono quasi giustificarsi

ma non è assolutamente vero!

se si parla di problemi pratici,allora ovviamente i servizi ci devono essere,sia per le donne che vogliono inseguire la carriera,sia per quelle che devono lavorare loro malgrado

se si parla a livello puramente filosofico,io penso che la maternità sia una scelta che presuppone necessariamente delle rinunce,è un impegno e come tale va affrontato,non si può fare il discorso del "voglio questo,quello e pure quell'altro" perchè quando si hanno due impegni importanti (figli e carriera) bisogna per forza scendere a compromessi

è sacrosanto che una donna debba inseguire le proprie aspirazioni,ma se sceglie di essere anche mamma,deve fare delle scelte

e per dimostrarti che il mio non è maschilismo,ti dirò che io non concepisco nemmeno un papà che insegue la carriera al punto da trascurare la famiglia

ok, e dunque? come si risolve la questione?

[francesca74]

che anzichè sole a gestirsi una giornata che di ore ne ha solo 24, potrebbero scambiare risorse con altre mamme

si parla di scelte? allora,se io scelgo di fare carriera,e questa presuppone turni massacranti,orari impossibili,viaggi continui ecc ecc ecc la rete di sostegno di cui parli non serve a molto

qui non si parla di un part time 9/16 (o orari simili),si parla di assenze maggiori

a parte che lo devi trovare il vicino che sta a casa per permettere a TE di fare carriera

qui non si sta discutendo se una donna può o meno lavorare (siamo matti??? chi direbbe mai una cosa del genere?) ma semmai come lavora

perchè è vero che papà ha diritto alla carriera,è vero che mammà ha diritto alla carriera,ma pure i figli hanno qualche diritto,no?

[ale76]

perchè è vero che papà ha diritto alla carriera,è vero che mammà ha diritto alla carriera,ma pure i figli hanno qualche diritto,no?

stending ovesciooooooooooon!

[ale76]

perchè è vero che papà ha diritto alla carriera,è vero che mammà ha diritto alla carriera,ma pure i figli hanno qualche diritto,no?

stending ovesciooooooooooon!

è scritto male apposta

[francesca74]

guarda,mi autoquoto per non ripetermi

le donne che ci tengono alla cariera devono quasi giustificarsi

ma non è assolutamente vero!

se si parla di problemi pratici,allora ovviamente i servizi ci devono essere,sia per le donne che vogliono inseguire la carriera,sia per quelle che devono lavorare loro malgrado

se si parla a livello puramente filosofico,io penso che la maternità sia una scelta che presuppone necessariamente delle rinunce,è un impegno e come tale va affrontato,non si può fare il discorso del "voglio questo,quello e pure quell'altro" perchè quando si hanno due impegni importanti (figli e carriera) bisogna per forza scendere a compromessi

è sacrosanto che una donna debba inseguire le proprie aspirazioni,ma se sceglie di essere anche mamma,deve fare delle scelte

e per dimostrarti che il mio non è maschilismo,ti dirò che io non concepisco nemmeno un papà che insegue la carriera al punto da trascurare la famiglia

ok, e dunque? come si risolve la questione?

che significa come si risolve????
è una constatazione,se una persona decide di fare un lavoro da 16 ore al giorno,e vuole anche avere dei figli,qualcosa (o carriera o figli) patirà la sua assenza