Aiuto, mio figlio è gay!

[Linda]

se lo scopo dell'incontro tra uomo e donna è la procreazione statisticamente se si hanno più partner si può procreare di più; o se addirittura uno dei due ha difficoltà a procreare dovrei lasciarlo e andare con altri e ancora durante la gestazione l'uomo e impedito nel sua missione di inseminatore perchè fedele alla moglie quando invece potrebbe spargere il suo seme altrove; spero ora di aessere stata più chiara.

io non ho detto questo, forse mi sono espressa male, volevo dire che per natura un essere vivente è attratto dal sesso opposto, che sia per procreare o per pura passione o per trascorrere la vita insieme.
Quando si parla di "famiglia" il pensiero va a mamma, papà e un paio di marmocchi, non certo a due uomini o a due donne.

[mela]

[/quote]perchè trovi normale una famiglia formata da due uomini o da due donne e non trovi normale un vecchio che se la fa coi ragazzini?[/quote]

Non ho letto tutto il post ma questa frase mi fa davvero piangere

Cioè tu paragoni gli omosessuali ai pedofili?

Ma perchè non non si riesce a vivere e lasciar vivere? Io faccio una scelta che non danneggia te nè nessun'altro e tu fai uguale

[Linda]

Mela, ma io mica ho detto di mandare tutti gli omosessuali al rogo... per carità, ognuno è liberissimo di fare le proprie scelte, di vivere secondo coscienza.
Il punto che mi preme di chiarire è che di solito, quando si pensa al concetto di famiglia, si pensa ad una coppia etero con figli, che comunque l'omosessualità è una diversità.
Mi rendo conto che la frase di sopra è un po' troppo forte, subito dopo averla scritta me ne sono accorta (scritta di panza ), solo che non capisco proprio quando si dice che il concetto di normalità è soggettivo... ci saranno dei punti fermi nella vita, no? Altrimenti tutto può essere considerato normale!

[Alessandra68]

perchè trovi normale una famiglia formata da due uomini o da due donne e non trovi normale un vecchio che se la fa coi ragazzini?

...forse perchè un ragazzino non è un adulto consenziente?

[Alessandra68]

Altrimenti tutto può essere considerato normale!

A mio avviso è tutto normale ciò che avviene nel rispetto di se stessi e degli altri.

[mela]

E' vero che la normalità è soggettiva: in Italia alla famiglia si associa il pensiero di mamma e papà
In Olanda per esempio è normale anche una famiglia mamma e mamma; Nei paesi mussulmani è "anormale" una coppia monogama.
In Tibet (non sono sicurissima sulla nazione) una famiglia è composta da diverse persone, mi spiego meglio: la donna può abitare ( e non sposare x' loro il matrimonio non lo considerano) con per esempio 3 fratelli e avere rapporti sessuali con tutti e 3, quindi se rimane incinta non può sapere chi è il padre, ma a loro non interessa neanche.
Per te e me è normale andar ein giro vestite ma x gli aborigeni è normale girare nudi ecct.....
Chi sono io per giudicare cosa è giusto o no?

[Alessandra68]

La tolleranza (e l'integrazione) sono il primo segno di civiltà di una società.
Forse troppo spesso ce ne dimentichiamo.

[mela]

Scusa volevo anche aggiungere che uno dei punti fermi dovrebbe essere star bene con se stessi e vivere questa vita, che forse è l'unica che ci è concessa, nella maniera che ci rende più felici.

[Alessandra68]

Scusa volevo anche aggiungere che uno dei punti fermi dovrebbe essere star bene con se stessi e vivere questa vita, che forse è l'unica che ci è concessa, nella maniera che ci rende più felici.

Quoto

[Edera]

Pienamente d'accordo con mela.

[pippicalzelunghe]

credo che il giudizio su ciò che è "normale" e ciò che non lo è, sia una delle cose più soggettive che esistono...
come qualcuna ha già giustamente fatto notare ciò che è la norma in un paese, può essere inconcepibile in un altro...e anche senza cercare in altre latitudini basta guardare nel nostro paese...basta andare indietro di cento anni (che rispetto al tempo storico sono un nulla) per vedere quante cose che una volta erano "scandalose, impensabili etc etc" oggi sono comunemente accettate o addirittura approvate dalla società.
personalmente non trovo anormale che un uomo ami un uomo o che una donna ami una donna...non trovo l'amore omosessuale contro natura...o meglio non mi pongo il problema, non metto etichette, non giudico.

[pepla]

puo' essere diventato normale, ma non e' detto che sia naturale

[lemming]

Sì, vabbè, ma alla fine della giostra, chi è qui che butterebbe fuori casa il proprio figlio gay?
Perchè alla fine tutto si riduce a questo...

[nicoleb5]

Io credo che gli omosessuali nascano propio cosi.
una tendenza omosessuale,anche se minima, ce l'abbiamo tutti,loro piu di altri.
Mia mamma insegna alla scuola materna da piu di 30 anni e mi raccontava che ha avuto un bambino che desiderava fare quello che facevano le femmine,travestirsi da mamma o da signora e stava male....una volta le ha detto"sono triste,oggi avevo promesso alla mia mamma che non avrei giocato da femmina ma non ci riesco"
Io ho una figlia femmina,ma credo che un figlio gay lo amerei comunque con tutta me stessa

[Linda]

E' vero che la normalità è soggettiva: in Italia alla famiglia si associa il pensiero di mamma e papà
In Olanda per esempio è normale anche una famiglia mamma e mamma; Nei paesi mussulmani è "anormale" una coppia monogama.
In Tibet (non sono sicurissima sulla nazione) una famiglia è composta da diverse persone, mi spiego meglio: la donna può abitare ( e non sposare x' loro il matrimonio non lo considerano) con per esempio 3 fratelli e avere rapporti sessuali con tutti e 3, quindi se rimane incinta non può sapere chi è il padre, ma a loro non interessa neanche.
Per te e me è normale andar ein giro vestite ma x gli aborigeni è normale girare nudi ecct.....
Chi sono io per giudicare cosa è giusto o no?

Benissimo, sono esempi calzanti, ma perchè in quelle culture è così da secoli.
Noi ancora restiamo ancorati al concetto famiglia=uomo+donna+figli, magari tra 30 anni sarà come in Olanda

[Linda]

Sì, vabbè, ma alla fine della giostra, chi è qui che butterebbe fuori casa il proprio figlio gay?
Perchè alla fine tutto si riduce a questo...

Non credo che nessuna di noi lo farebbe, un figlio si ama incondizionatamente a prescindere dai suoi gusti sessuali.
La discussione è andata un po' O.T. in effetti

[Dubbiosa]

Linda il concetto di famiglia non è così scontato.. adesso tu dici di pensare alla famiglia come ad un padre, una madre e due figli..fossi vissuta 30 anni fa probabilmente i figli a cui facevi riferimento non erano 2 ma almeno o 5 o 6 e la tua idea di famiglia avrebbe incluso dei nonni , qualche cugino e qualche fratello che abitavamo con te.
Se tu fossi nata 100 anni fa addirittura la tua famiglia avrebbe incluso la balia che ti aveva allattato e l'amante del papà, visto che era ritenuto sconveniente avere rapporti sessuali con la propria moglie per puro svago. La famiglia è una struttura sociale costruita a posteriori, non ha nulla di naturale e si evolve per adattarsi ai bisogni della società.

Per me famiglia è chiunque è legato da un vincolo affettivo, viva insieme e condivida un progetto comune per il futuro, non mi importa siano due maschi, due femmine, uan coppia eterosessuale o 4 individui dai sessi più disparati.
Se mio figlio/a fosse gay non avrei nulla da ridire, lo amerei, sosterrei, incoraggerei qualunque siua la sua scelta sessuale..come lo sosterrei qualunque sia al sua fede, il suo schieramento politico o la sua futura professione.

[dolceviola]

Anche mio figlio gioco con le bambole le pentoline della sorella ma sinceramente la cosa non mi preoccupa affatto!!!
Se mio figlio diventasse gay lo amerei nello stesso modo, ma in cuor mio non posso negare che è un po' mi dispiacerebbe.Trovo ipocrita dire il contrario , d'altronde dire meglio gay che delinquente è pur sempre una discriminazione. Non si dice meglio etero che drogato ....

Quoto in pieno. E' evidente che in una società che si ritenga civile ognuna (o quasi) di noi tenda a proporre il rispetto per le libertà individuali e sottolinei che il concetto di normalità può non esistere. Ma è altrettanto innegabile che ci sentiamo bigotte se ci sfiora il pensiero che ci dispiacerebbe avere un figlio gay o che comunque guardiamo con un filo di giudizio- pur accettandolo- chi lo è... Non ci si può nascondere dietro un dito, a volte bisogna accettare di non essere "moderne" a tutti i costi ed essere invece oneste con sè stesse...

[Zzz...]

Come ho già scritto qui in Spagna gli omosessuali possono sposarsi, adottaare, e, nel caso delle lescbiche, ricorrere alla fecondazione artificiale.
Più in generale è in atto, in questi anni, un forte mutamento sociale per sconfiggere il "machismo", o quel poco che ne resta. La parità si sente molto di più qui che in Italia, ve lo assicuro.
Quest'anno a Natale tv e giornali si sono occupati molto del "problema" di regalare ai bimbi giochi sessisti, cioè la bambola e i pentolini alle femmine e i camion e gli attrezzi vari ai maschietti. Si suggeriva di non farsi guidare dal sesso del bambino nella scelta, ma bensì sui suoi gusti, e di non scoraggiare il bimbo che vuole la bambola o la bimba che vuole il camion, in modo da non costringerli dentro ruoli e stereotipi ormai obsoleti.
E ripeto, sto parlando della Spagna, non della Svezia.
E' ovvio che il bimbo che gioca con la bambola non diventerà gay, ma se anche lo fosse, crescerà in una società più aperta e meno fossilizzata sui ruoli di genere.

[nicoleb5]

ZZZ perfettamente d'accordo....finche i bambini sono piccoli per loro gioco simbolico significa imitare la mamma(le pentoline)come il papà(gli attrezzi):è il loro modo di sperimentare il mondo ed è giusto consentirglielo