Non bere, non fumare, non drogarti e usa il preservativo

[Lunette]

Bene mia madre mi ha sempre detto: finché stai a casa con me righi dritto, quando abiterai da sola farai quel che ti pare. Ti sembra giusto che io, madre, devo farmi venire un infarto ogni volta che è sabato sera e io devo stare con l'incubo del ritorna o meno?
Lo farò fino ad un certo punto, quando sarà abbastanza grande per tornare alle 6 della mattina sarà anche l'ora che mamma le farà trovare la valigia pronta e le dirà: tesoro, cercati una casa perché io di notte voglio dormire!

no io non penso così, per niente. anzi, scusa eh, mi sembra una gran forma di menefreghismo: "quando abiterai da sola farai quel che ti pare. Ti sembra giusto che io, madre, devo farmi venire un infarto ogni volta che è sabato sera e io devo stare con l'incubo del ritorna o meno?"
ma ti pare che una mamma ti sbatte fuori di casa perchè vuole dormire?!?! poi non ti meravigliare se magari questa va a dormire sotto i ponti e finisce violentata e chissà che altro. ma dai.
a casa mia la porta sarà SEMPRE aperta, anche se questo NON MI FARA' DORMIRE LA NOTTE.

Ma nemmeno per sogno....direi che di notti insonni ne ho già fatte, ci manca che una donna di 20-25 anni non sappia badare a se stessa.

[val978]

Comunque parlavamo di 14 anni o giú di lí.
É chiaro che a 20 anni ci si aspetti (e si dia) maggiore responsabilitá dai figli.

Io ne ho combinate più a 20 che a 14....

Non intendevo dire questo. Mi sembra pure piu sano che a 14 anni si combinino meno guai che a 20.
Peró intendevo che un genitore a 14 deve sorvegliare diversamente (cioé di più) rispetto a dopo. Non significa chiuderlo in casa e liberarlo alla maggiore etá, chiaramente.

[lalat]

Ehm... a scuola mia, dai preti, nei bagni facevano il panino con la nipote della prof di latino e greco (ginnasio, quindi 14-15 anni), con panino intendo 2 maschi e lei in mezzo a prenderselo in tutti i buchi...
Gli spinelli giravano come niente, 6 miei compagni di classe (SEI) sono stati sotto processo per spaccio di stupefacenti l'ultimo anno di liceo, uno è stato espulso perchè si faceva una s..ga durante la lezione, una ha abortito in terza media e una aveva un diario segreto di foto pornografiche in prima media.
Quindi non fatico a credere a quelle storie, ma non significa che se c'è gente così anche i miei figli lo debbano essere. Mio padre è sempre stato fisso nel "se i tuoi amici si buttano dal ponte che fai, gli vai dietro?" (in epoca pre- bungee jumping, chiaro).

Io non so che scuola tu abbia fatto, ma io se dovessi basarmi su quella che è stata lamia scuola superiore darei la massima fiducia ai miei figli.
Di queste cose che racconti non ne sono mai successe. Una notte ho pure dormito nell'aula magna insieme ai miei compagni (occupazione) e ad altre 4 scuole e non è successo niente nonostante tra queste scuole ci fosse pure un istituto a prevalenza maschile tra l'altro, che sarebbe il Gastaldi. Una volta la preside fece una ramanzina riunendo l'intera scuola nell'aula magna perché trovò un preservativo per terra e ... giustamente un alunno le chiese se era nuovo o usato ... lei si arrabbiò per la domanda ma poi venne fuori che era nuovo quindi evidentemente caduto dal portafogli di qualcuno ... quindi non aveva senso la ramanzina. Però è per dire della rigidità che regnava. Un'altra volta fece un'indagine analoga per una svastica disegnata nei bagni e da quella volta ogni giugno sorteggiava 3 o 4 alunni/e per piano e bisognava ridipingere i bagni imbrattati con scritte e affumicamenti da accendini. I bagni erano separati maschi e femmine e i bidelli facevano la guardia.
E' vero che c'era qualche ragazzina, purtroppo famosa nella scuola, per la sua disinibizione ... ma non era la norma e in classe mia non ce ne era nemmeno una.
Andavo in discoteca la sera con le mie amiche e ci portavano a turno i nostri padri, all'uscita (non oltre le 2 di notte era la regola) ci aspettavano un po' lontani, così non ci vergognavamo che ci veniva a prendere il papà ...
Di libertà ne avevo ma ho sempre usato la mia testa.

[lalat]

Quando da più grande tornavo verso le 3, 4 o 5 del mattino ... comunque sentivo mia madre che diceva "Ale sei tu? Tutto ok?" "si ... ma perché non dormi?"
Tutti i colleghi di mio marito più anziani che hanno figli che escono la sera non dormono. Ora capisco anche il perché viene dato un orario di ritorno ... poveri genitori ... e perché sono contrari a farti uscire a metà settimana.
Poi vi confesso che quando andavamo in vacanza assieme io e mio marito e anche più tardi quando siamo andati a vivere assieme ... mio marito telefonava ai suoi genitori ogni sera

[Lunette]

Ma poi scusate... è giusto così. Se sei abbastanza grande per tirare l'alba ogni week end vedi di andare eh.. Ovvio che so già che mi toccherà pure a me fino ad un certo punto, ma sicuramente non avrà la mia approvazione che qualunque cosa succeda mammina c'è.

A me sta cosa della porta aperta sempre e comunque non piace, mio cugino qualche anno fa è stato acchiappato dai carabinieri per qualche cavolata.. Mia zia lo ha preso e gli ha detto di non presentarsi a casa finché non era pentito e in condizioni di raziocinio.. Ovviamente non sarà stata mica facile, ma dopo un paio di giorni è ricomparso e da allora ha rigato dritto come un treno. Poi ha confessato di aver dormito da un suo amico e di essersi sentito una c@cca. Mia zia ha fatto bene, ci mancava solo che gli avesse detto "bello de mamma viè a casa" E dai.

[SuzieQ]

Lunette, ma quindi a tuo figlio di 19 anni negherai di tornare tardi al sabato solo perché vive a casa con te?

[bene]

Ma poi scusate... è giusto così. Se sei abbastanza grande per tirare l'alba ogni week end vedi di andare eh.. Ovvio che so già che mi toccherà pure a me fino ad un certo punto, ma sicuramente non avrà la mia approvazione che qualunque cosa succeda mammina c'è.

A me sta cosa della porta aperta sempre e comunque non piace, mio cugino qualche anno fa è stato acchiappato dai carabinieri per qualche cavolata.. Mia zia lo ha preso e gli ha detto di non presentarsi a casa finché non era pentito e in condizioni di raziocinio.. Ovviamente non sarà stata mica facile, ma dopo un paio di giorni è ricomparso e da allora ha rigato dritto come un treno. Poi ha confessato di aver dormito da un suo amico e di essersi sentito una c@cca. Mia zia ha fatto bene, ci mancava solo che gli avesse detto "bello de mamma viè a casa" E dai.

ma se invece tuo cugino metti si fosse suicidato? come si sarebbe sentita tua zia avendogli negato l'aiuto nel momento del bisogno?

non si parla di approvare tutto ciò che un figlio fa ma di fargli sapere che può sempre contare sui genitori, non è che gli si dice "vieni a casa e va tutto bene", gli si dice "vieni a casa e ne parliamo" e poi magari gli si fa un cu*o così.
per me casa è un porto sicuro dove un figlio in difficoltà può trovare aiuto. sennò l'aiuto chissà dove se lo va a cercare e chissà in che guai più grossi si infila!

e poi un problema grosso del figlio può anche essere un fallimento dell'educazione dei genitori. so che molte mi lapideranno per questo che scrivo ma se mio figlio arriva a avere problemi coi carabinieri vuol dire che forse ho fallito nell'educazione e devo prendermi una parte della responsabilità di questo, essendo partecipe della colpa.
non si può fare un figlio e a 18 anni mandarlo via a calci nel sedere perchè è maggiorenne e se la deve cavare. troppo comodo. chi è genitore è genitore per tutta la vita, non solo quando il figliolo fa il bravo.
conosco pure una ragazza la cui mamma è sparita di casa senza preavviso il giorno dei suoi 18 anni, lasciando un biglietto. lei era disperata. oggi è donna fatta e se l'è cavata, ma... che crudeltà.

[Lunette]

Ma no, ho già scritto che mi toccherà - e lo so già - beccarmi nottate insonni e magari alzarmi ad orari improponibili. Però, di certo, sarà limitato nel tempo a meno che mia figlia non aspiri alla mia dipartita.
Se vorrà tirare l'alba ogni santo week end direi che ad un certo punto potrà comodamente farlo andando, come ho fatto io, a vivere per conto suo.
Mi spiegate perché devo sorbirmi mia figlia in casa fino magari a 35 anni? Perché uno a 20 anni non può andare a vivere per conto suo?

[Lunette]

ma se invece tuo cugino metti si fosse suicidato? come si sarebbe sentita tua zia avendogli negato l'aiuto nel momento del bisogno?

non si parla di approvare tutto ciò che un figlio fa ma di fargli sapere che può sempre contare sui genitori, non è che gli si dice "vieni a casa e va tutto bene", gli si dice "vieni a casa e ne parliamo" e poi magari gli si fa un cu*o così.
per me casa è un porto sicuro dove un figlio in difficoltà può trovare aiuto. sennò l'aiuto chissà dove se lo va a cercare e chissà in che guai più grossi si infila!

e poi un problema grosso del figlio può anche essere un fallimento dell'educazione dei genitori. so che molte mi lapideranno per questo che scrivo ma se mio figlio arriva a avere problemi coi carabinieri vuol dire che forse ho fallito nell'educazione e devo prendermi una parte della responsabilità di questo, essendo partecipe della colpa.
non si può fare un figlio e a 18 anni mandarlo via a calci nel sedere perchè è maggiorenne e se la deve cavare. troppo comodo. chi è genitore è genitore per tutta la vita, non solo quando il figliolo fa il bravo.
conosco pure una ragazza la cui mamma è sparita di casa senza preavviso il giorno dei suoi 18 anni, lasciando un biglietto. lei era disperata. oggi è donna fatta e se l'è cavata, ma... che crudeltà.

Bene guarda mio cugino era tutto fuorché stanco della vita, direi invece che era sbronzo da far paura e mia zia non l'ha tirato - non quella volta - fuori dai suoi guai. E ha fatto bene.
Ma poi sempre sto fallimento dei genitori.
Ma anche no, scusate.
E poi mi reputo abbastanza intelligente da saper discernere tra paraculismo e depressione.
Io non manderò mia figlia da nessuna parte, semplicemente le insegnerò che ad una certa età se vuole fare la sua vita è giusto che si prenda anche la responsabilità di mantenersi, decidere lei quando tornare, comprarsi una macchina, uscire e scegliere le sue amicizie senza pensare che io ci sarò sempre qualsiasi cosa succeda. Perché potrebbe venirmi un coccolone e morire tra una decina d'anni, a quel punto vorrei sapere di aver cresciuto una donna e non una bamboccia.
Lo so che sembra una poszione rigida, ma non lo è affatto.

[Lunette]

Ma poi non ho capito, un genitore che incoraggia il figlio a farsi una sua vita è un genitore che lo prende a calci nel cu.lo? Perché non lo tira fuori sempre dai guai? Ma se sto figlio è maggiorenne e vaccinato sarà pure responsabile delle caz.zate che fa, no?

[ely66]

o che molte mi lapideranno per questo che scrivo ma se mio figlio arriva a avere problemi coi carabinieri vuol dire che forse ho fallito nell'educazione e devo prendermi una parte della responsabilità di questo, essendo partecipe della colpa.

spiacente, ma non è così. ma proprio per niente.

[Zzz...]

Ma poi non ho capito, un genitore che incoraggia il figlio a farsi una sua vita è un genitore che lo prende a calci nel cu.lo? Perché non lo tira fuori sempre dai guai? Ma se sto figlio è maggiorenne e vaccinato sarà pure responsabile delle caz.zate che fa, no?

Perfettamente d'accordo

[laura s]

Ma poi scusate... è giusto così. Se sei abbastanza grande per tirare l'alba ogni week end vedi di andare eh.. Ovvio che so già che mi toccherà pure a me fino ad un certo punto, ma sicuramente non avrà la mia approvazione che qualunque cosa succeda mammina c'è.

A me sta cosa della porta aperta sempre e comunque non piace, mio cugino qualche anno fa è stato acchiappato dai carabinieri per qualche cavolata.. Mia zia lo ha preso e gli ha detto di non presentarsi a casa finché non era pentito e in condizioni di raziocinio.. Ovviamente non sarà stata mica facile, ma dopo un paio di giorni è ricomparso e da allora ha rigato dritto come un treno. Poi ha confessato di aver dormito da un suo amico e di essersi sentito una c@cca. Mia zia ha fatto bene, ci mancava solo che gli avesse detto "bello de mamma viè a casa" E dai.

ma se invece tuo cugino metti si fosse suicidato? come si sarebbe sentita tua zia avendogli negato l'aiuto nel momento del bisogno?

non si parla di approvare tutto ciò che un figlio fa ma di fargli sapere che può sempre contare sui genitori, non è che gli si dice "vieni a casa e va tutto bene", gli si dice "vieni a casa e ne parliamo" e poi magari gli si fa un cu*o così.
per me casa è un porto sicuro dove un figlio in difficoltà può trovare aiuto. sennò l'aiuto chissà dove se lo va a cercare e chissà in che guai più grossi si infila!

e poi un problema grosso del figlio può anche essere un fallimento dell'educazione dei genitori. so che molte mi lapideranno per questo che scrivo ma se mio figlio arriva a avere problemi coi carabinieri vuol dire che forse ho fallito nell'educazione e devo prendermi una parte della responsabilità di questo, essendo partecipe della colpa.
non si può fare un figlio e a 18 anni mandarlo via a calci nel sedere perchè è maggiorenne e se la deve cavare. troppo comodo. chi è genitore è genitore per tutta la vita, non solo quando il figliolo fa il bravo.
conosco pure una ragazza la cui mamma è sparita di casa senza preavviso il giorno dei suoi 18 anni, lasciando un biglietto. lei era disperata. oggi è donna fatta e se l'è cavata, ma... che crudeltà.

Bene ma ti sei riletta???? Secondo te una persona perfettamente sana di mente che fa una cavolata e si becca una ramanzina si AMMAZZA perchè deve passare la notte fuori???

Sul fatto di essere partecipi della colpa sono d'accordo. Quindi ipoteticamente se il tuo stile accogliente risultasse alla prova dei fatti inadatto faresti mea culpa e poi riaccoglieresti? Che senso ha scusa??
Ma secondo te uno che chiude il figlio fuori di casa lo fa per scrollarsene di dosso la responsabilità e perchè è più comodo?
Per me è una decisione che se viene presa viene presa in modo meditato e valutando che in quello specifico momento è la giusta decisione in relazione a quel figlio.
Io non so che farò coi miei, lo vedremo, ma sicuramente non decido già ora nè che me li riprendo in casa nè che li sbatto fuori nel caso X o Y, perchè deciderlo a priori sarebbe come giocare una partita a poker a carte scoperte, e se hai un figlio che sa già cosa farai e attraversa una fase di ribellione per me sei fritto in partenza.

[lalat]

O mamma dove siamo arrivati. Allora io non ho mai fatto grosse caxxate e non sono mai stata sbattuta fuori di casa e nemmeno mi è mai stato detto di andarmene di casa per il fatto che il sabato sera arrivavo alle 3. Sui genitori potevo contarci ... se avessi avuto un problema grave, nonostante tra me e mia madre ci fosse (come per tutte le ragazze) una rivalità e una ruvidezza di rapporti ... io ne avrei parlato con lei e sinceramente mi sarei sentita mancare all'idea di non poter contare sull'aiuto anche solo psicologico di mia madre.
Ecco io spero che comunque i miei figli sentano che io ci sono sempre e che qualunque problema possano mai avere, di sicuro noi genitori siamo le persone che più di chiunque al mondo hanno interesse per loro.
Quanto a dormire sonni tranquilli perché i figli sono via di casa ... mah ... non si smette mai di essere in ansia per i figli ... anche quando hanno una loro casa, dei figli loro, ci si preoccupa sempre ... e ora che capisco mia madre quando mi dice che si può smettere di preoccuparsi per i figli solo se i figli muoiono ... riferendosi in particolare a mio fratello che problemi ne ha dati e ne da tuttora ... ma pur avendo una sua casa e una sua vita ... i suoi problemi influiscono sul sonno dei miei genitori.

[mariangelac]

Scusate ragazze leggendo qualche intervento qua e là, quoto Lalat, io non ho avuto il sostegno di mia madre, è stato pesante, e delle volte ho veramente rischiato... sono stata fortunata perche ho avuto la testa sulle spalle, ma se io fossi stata una squilibrata non so cose sarebbe finita.
Io spero di poter offrire sempre e comunque ACCOGLIENZA ai miei figli, so che non è facile, soprattutto quando le tue idee cozzano contro quelle dei tuoi figli, e devi farti andare bene "cose" ma per me è il compito di un genitore

[ci610]

nemmeno io condivido l'accoglienza in ogni situazione
anzi penso che i miei figli, a tempo debito, saranno messi al corrente che se faranno qualcosa di molto lontano dal mio sentire, non solo non li accoglierò ma li perseguiterò in ogni luogo e in ogni lago

[Ari]

Scusate ragazze leggendo qualche intervento qua e là, quoto Lalat, io non ho avuto il sostegno di mia madre, è stato pesante, e delle volte ho veramente rischiato... sono stata fortunata perche ho avuto la testa sulle spalle, ma se io fossi stata una squilibrata non so cose sarebbe finita.
Io spero di poter offrire sempre e comunque ACCOGLIENZA ai miei figli, so che non è facile, soprattutto quando le tue idee cozzano contro quelle dei tuoi figli, e devi farti andare bene "cose" ma per me è il compito di un genitore

i miei genitori sono stati severi ma accoglienti.
io e mio fratello abbiamo avuto percorsi completamente diversi sia per carattere sia per amicizie/situazioni in cui ci siamo trovati.
lui per un lungo periodo di tempo si è fatto le canne.
i miei lo sapevano, lo disapprovavano apertamente, ma non hanno mai preso provvedimenti drastici al riguardo e mio fratello è andato avanti nel suo comportamento forte dell'indifferenza dei miei, fino a quando loro sono usciti da questa situazione di tolleranza e hanno avuto un forte litigio al riguardo nel quale lo hanno minacciato di cacciarlo di casa se non avesse smesso.

anche io sono per l'accoglienza, ma è assolutamente necessario calibrare il proprio comportamento caso per caso.

[lalat]

Mah io darei anche per scontato che certe cose non le facciano proprio. Così come non le ho fatte io nonostante avessi la libertà quasi totale.
Spero di riuscire a far capire ai miei figli che le canne da adolescenti ti bruciano il cervello. Spero che non saranno attratti dalla ragazzina che si fa fare le foto nuda col cellulare e parla in piazza dei sui rapporti orali a voce alta ma che avranno pena delle compagne del genere ... se vogliono da adulti avere un minimo di rispetto per loro stessi.

[primomaggio]

Continuo a leggere questo topic da giorni.
Io vorrei avere in mio figlio stima e fiducia, così come oggi - nonostante crescerlo non sia una passeggiata - riconosco le sue qualità. E i suoi difetti, e su quelli cerchiamo di lavorare per aiutarlo a stemperarli. Certo nel crescerlo gli insegneremo che deve sempre fare le cose perché le vuole lui, e non perché spinto dagli altri, che quindi si sappia ascoltare, però... A me che già ora si pensi di fare delle grandi mazzate ai figli quando saranno adolescenti nel caso facciano questo o quello, mi pare un po' prevenuto, ecco. Intanto penso a crescerlo e a responsabilizzarlo, a parlargli, a trasmettergli dei valori, a dargli un esempio, poi se e quanto ci sarà bisogno di mazzolarlo, vedremo.
Comunque, la definizione di Ari, "severi ma accoglienti", mi pare possa andare anche per la mia idea di genitore.

[ci610]

primomaggio, io invece penso che siccome ci sono delle cose su cui sono certissima che li mazzolerei, tanto vale che almeno sappiano fin da subito che mammina li ucciderebbe di mazzate