Lavorare insieme al proprio partner: pro e contro?

[ci610]

ema, scusa, ma tu vedi tante persone prima in casa e poi le segui al lavoro?

[ishetta]

Io non ci potrei lavorare con mio marito; ha un modo che non mi piace non è compatibile col mio modo di lavorare. Mi è capitato di fare delle cose per lui ed è stato il peggior cliente che abbia mai avuto ...

Mi domando una cosa: come fate ad aver dei mariti con i quali è impossibile lavorare? Questa cosa mi incuriosisce molto...

Possibile che andiate d'accordo su tutto il resto ma se si tratta di lavoro la situazione si ribalta negativamente?

Diciamo che ci sono dei tratti caratteriali di mio marito (e lui miei) che mal digeriamo. E secondo me sul lavoro ci sarebbe troppa confidenza e mandarsi a cagher sarebbe un attimo

[Fatamorgana]

Io sono analista dati, passo la mia giornata fra i numeri... per lavoro devo essere precisissima e lo sono.
A casa non ce la faccio... son proprio l'opposto!

Le poche volte che ho lavorato con mio marito (quando ho dovuto sistemargli il pc) abbiamo bisticciato. Abbiamo modi di lavorare completamente diversi: io sono metodica, lui smanettone e entrambi vogliamo aver ragione

Se c'è un'alternativa preferisco non lavorare con lui ... se però l'alternativa non c'è accetterei (dovrei mordermi un po' la lingua ma sopporterei)

[pato]

Io non ci potrei lavorare con mio marito; ha un modo che non mi piace non è compatibile col mio modo di lavorare. Mi è capitato di fare delle cose per lui ed è stato il peggior cliente che abbia mai avuto ...

Mi domando una cosa: come fate ad aver dei mariti con i quali è impossibile lavorare? Questa cosa mi incuriosisce molto...

Possibile che andiate d'accordo su tutto il resto ma se si tratta di lavoro la situazione si ribalta negativamente?

il problema non è che si ribalta la situazione. il problema è non avere mai uno stacco.
e non perchè si abbia bisogno di fare chissà che, ma avere 8 ore di mondo diverso.
ti faccio un esempio...nel mio reparto siamo in 3... proprio qualche giorno fa il mio socio raccontava di avere visto la figlia in motorino in 2 e aver discusso con sua moglie perchè secondo lei era stato troppo severo nella punizione.
ti giuro, ne parlava anche per cercare un confronto, non per dare addosso a chi non fosse presente. e questo nel caso di lavoratori insieme non succede più.
insomma 24 ore su 24 sono toste... non dico che non si possano fare... ma sono da valutare

[ema1]

boh, io ho visto le persone che al lavoro hanno i stessi difetti che hanno fuori ( al lavoro solo in modo piu marcato) e le stesse qualita' che hanno a casa ( ma non solo in relazione con la moglie/compagna) o nel modo di relazionarsi con gli altri, le hanno anche a lavoro.

Io non ho visto mai un uomo che a casa sta seduto sul divano a grattarsi la pancia, bere birra con il telecomando in mano, splendere sul lavoro sinceramente. Insomma certe cose si vedono, si vede il carattere, le tendeze che una persona ha.

Eh, secondo me il punto è quello che ho grassettato.

Dott, certo, pero le tendenze ci sono...

[ema1]

Mi domando una cosa: come fate ad aver dei mariti con i quali è impossibile lavorare? Questa cosa mi incuriosisce molto...

Possibile che andiate d'accordo su tutto il resto ma se si tratta di lavoro la situazione si ribalta negativamente?

[/quote]

Edera, questo non mi stupisce, i miei hanno anche la stessa professione, ma quando hanno lavorato insieme, non andavano d'accordo perche sono completamente diversi caratterialmente.

La cosa che a me stupisce, incuriosice, quando leggo che al lavoro puo trovare in tuo marito o compagno, una persona completamente diversa, tanto da non riconoscerlo.

Edera, mi racconterai poi se lo trovi cosi diverso? Se e vera questa cosa? Cosi per curiosita'...

[dottbaby]

Infatti, Ema. Sono stata un po' troppo concisa, intendevo dire che se a casa la "precisineria" del mio compagno mi può anche star bene (magari mi da un po' fastidio, ma ci passo su, se mi "riprende" perché lascio le cose in giro, ad esempio), la stessa caratteristica, più marcata, nell'ambiente di lavoro (sempre proveniente dalla stessa persona), mi fa uscire dai gangheri, perché si scontra frontalmente con il mio modo di lavorare. Poi, tornati a casa, io continuerei a rimuginare e a portare rancore per uno scontro che, invece, ad esempio, con il mio collega di studio (anche lui precisino), non lascia strascichi. Metti poi che magari la confidenza (chi loscriveva...Ishetta?) ti fa superare più facilmente i limiti, sono sicura che il itigio (furibondo) sarebbe facilmente in agguato. Però questo è quel ch epenso io ed è come io vivo il rapporto (di lavoro/amore/amicizia etc..)

[Lidia]

Io e Gianni (marito) lavoriamo insieme da 16 anni, abbiamo studiato insieme, abbiamo lavorato sabati e domeniche durante l'universitá insieme.... discussioni tante.... motivi di litigio pure dalle cose serie alle cose futili, molte opportunitá di appianare e anche capire come funziona l'altro sotto pressione..... secondo me ci vuole una grande dose di pazienza da entrambi e fare il proprio lavoro senza stare a recriminare se l'altro fa o non fa il suo, ognuno ha i suoi tempi e la sua organizzazione.....

in due si ha modo di gestirsi meglio tempo, famiglia e figli, anche alternandosi nei ruoli.....

per noi é positivo e continuiamo.....

[dottbaby]

Mi domando una cosa: come fate ad aver dei mariti con i quali è impossibile lavorare? Questa cosa mi incuriosisce molto...

Possibile che andiate d'accordo su tutto il resto ma se si tratta di lavoro la situazione si ribalta negativamente?

Edera, questo non mi stupisce, i miei hanno anche la stessa professione, ma quando hanno lavorato insieme, non andavano d'accordo perche sono completamente diversi caratterialmente.

La cosa che a me stupisce, incuriosice, quando leggo che al lavoro puo trovare in tuo marito o compagno, una persona completamente diversa, tanto da non riconoscerlo.

Edera, mi racconterai poi se lo trovi cosi diverso? Se e vera questa cosa? Cosi per curiosita'...[/quote]
Ups...Ema, hai postato mentre ti rispondevo. Allora faccio marcia indietro, non era quello che intendevo dire io. Quello che intendevo dire era esattamente quello che anche tu hai scritto riguardo ai tuoi genitori. Non parlavo di dottor jeckil e mister hyde, ma di tratti caratteriali che si enfatizzano in determinate circostanze.

[ema1]

Infatti, Ema. Sono stata un po' troppo concisa, intendevo dire che se a casa la "precisineria" del mio compagno mi può anche star bene (magari mi da un po' fastidio, ma ci passo su, se mi "riprende" perché lascio le cose in giro, ad esempio), la stessa caratteristica, più marcata, nell'ambiente di lavoro (sempre proveniente dalla stessa persona), mi fa uscire dai gangheri, perché si scontra frontalmente con il mio modo di lavorare. Poi, tornati a casa, io continuerei a rimuginare e a portare rancore per uno scontro che, invece, ad esempio, con il mio collega di studio (anche lui precisino), non lascia strascichi. Metti poi che magari la confidenza (chi loscriveva...Ishetta?) ti fa superare più facilmente i limiti, sono sicura che il itigio (furibondo) sarebbe facilmente in agguato. Però questo è quel ch epenso io ed è come io vivo il rapporto (di lavoro/amore/amicizia etc..)

Questo lo capisco. Sono cose che sicuramente Edera deve e sta tenendo in conto. Poi i rapporti sono cosi diversi, lei sta con Donzello da un po di tempo, penso che conosce un po i suoi difetti..

[ema1]

Dott, ci siamo capite perfettamente.

[ci610]

scusate ma è pure normale che mio marito con me sia accomodante e con i colleghi sia un dittatore, eh
tanto a casa se c'è la polvere chi se ne frega, ma se non va in porto un lavoro sono casini

[ci610]

poi dovreste anche distinguere situazioni in cui si ha una relazione stabile e ci si mette a lavorare insieme, magari alla pari, e questa situazione in cui si conoscono da poco, non vivono assieme, e lei va a fare la sua dipendente...
(ma poi non ho capito, la assume a t.i.?)

[ema1]

La questione alla fine si mette sul piano della fiducia, a me sembra che Edera abbia fiducia il Donzello.

Poi se fa un contratto regolare, sarebbe come se andasse da qualsiassi altro dattore.

Poi se tutto va male, almeno ha risparimiato dei soldi per lei e suo figlio.

[Ari]

l'aspetto che secondo me è da tenere più sotto controllo nella specifica situazione di edera e donzello è la giusta impostazione dei ruoli.
edera non ha esperienza nel settore di donzello, quindi è palesemente "raccomandata".
dice che se donzello la riprendesse per questioni riguardanti il lavoro probabilmente lei scoppierebbe a ridere.
ecco!
secondo me questo atteggiamento è sbagliato.

è vero che edera e donzello nella vita fanno coppia e, spero per loro, nella coppia il loro ruolo è paritario; ma sul luogo di lavoro lei deve sottomettersi alle idee di lui anche se non le stanno bene e soprattutto non deve considersi alla pari al punto da prendere sotto gamba un eventuale richiamo.

[inga]

ciao Edera! tanti per il tuo lavoro.

Hai già deciso ma , poichè hai chiesto un parere ti rispondo volentieri!

Vade retro lavorare con il mio compagno!!! Non potrei assolutamente! Faccio già fatica a condividere gli spazi in casa, figuriamoci se anche sul lavoro dovessi avere contatti giornalieri pure lì... ma , non faccio testo, io sono particolarmente gelosa dei miei spazi e faccio dell'indipendenza economica e non un pilastro della mia vita.

Se tu non hai di queste fisime fai bene ad accettare... però però... come farai ora a scrivere su GOL??? Fai attenzione a non farti beccare!!!!

[ema1]

No dai Ari, non credo che gli riderebbe in faccia. Quello l'ho scritto io, io forse lo farei, ma per l'agitazione che a volte manifesto in modi non normali.

Scherzi a parte, in quello che scrivi hai ragione. Poi non so di che settore si tratta, non per farmi gli affari di Edera, ma se l'ambiente e piccolo e un po piu diverso ( credo) invece se si e circondati da tanti dipendenti che guarderanno Edera come quella raccomandata, ecco la serieta' sul lavoro, sia il minimo.

[Ari]

No dai Ari, non credo che gli riderebbe in faccia. Quello l'ho scritto io, io forse lo farei, ma per l'agitazione che a volte manifesto in modi non normali.

lo ha scritto anche lei, in risposta al tuo messaggio.
dice che capita già che se lui la rimbrotta a lei venga da ridere.

edera, dovresti chiederti se faresti la stessa cosa con un altro.
se il tuo capo non fosse donzello, ma un'altra persona, gli rideresti comunque il faccia?

[STEFI@VALERIO]

scusate ma è pure normale che mio marito con me sia accomodante e con i colleghi sia un dittatore, eh
tanto a casa se c'è la polvere chi se ne frega, ma se non va in porto un lavoro sono casini

Infatti per me è proprio così.
Ho trovato i miei clienti senza raccomandazioni, sudata la fiducia uno per uno, sono perfettamente conscia e terrorizzata dei casini che possono derivare da miei eventuali errori o leggerezze... ergo spezzo il capello in quattro, cosa che riconosco possa essere sgradevole per chi non ha questa attitudine.

A casa...diciamo che ho un paio di golfini e un vestito appallottolati sul cornicione interno della finestra della mia camera da letto da un mese circa, e tutte le sere quando vado a letto faccio loro ciao ciao con la manina perchè non ho voglia di metterli al posto...stanno bene così .

[ema1]

No dai Ari, non credo che gli riderebbe in faccia. Quello l'ho scritto io, io forse lo farei, ma per l'agitazione che a volte manifesto in modi non normali.

lo ha scritto anche lei, in risposta al tuo messaggio.
dice che capita già che se lui la rimbrotta a lei venga da ridere.

edera, dovresti chiederti se faresti la stessa cosa con un altro.
se il tuo capo non fosse donzello, ma un'altra persona, gli rideresti comunque il faccia?

Si e' vero lo ha scritto pure lei, ma le viene da ridere fuori dal lavoro. Vedremo come andra oggi il primo giorno!!

Ma una cosa non ho capito, lei sara direttamente la dipendente di Donzello?