Ansia... argh...

[gwineth]

:\ la mia relazione precedente è finita in burrasca infernale dopo 2 anni e mezzo di tentativi a vuoto. Quando a lui finalmente prescrissero lo spermiogramma diede di matto, si sentì svilito, mi disse cose che non stavano nè in cielo nè in terra (tipo che gli esami preconcezionali per una donna sono acqua di rose e per un uomo sono umilianti) e alla fine si è pure trovato una 19enne a cui insegnava teatro con cui si è fatto (e ha tuttora) una storia. Inizialmente provai anche a passarci sopra in attesa che "passasse"... e ovviamente non è passata.

Ora sono in ansia, non perchè stia accadendo di nuovo, ma perché ho un nuovo compagno, da un anno e mezzo. 8 mesi fa abbiamo staccato la pillola senza fare ulteriori "ricerche", niente basale, niente muco, niente di niente, semplicemente dicendoci che se veniva era bello. 15 giorni fa il referto di entrambe le ovaie policistiche e sono iniziati gli esami e le indagini, sia per me che per lui. Per carità, non ha fatto storie, minimamente, viene con me dalla gine e si fa spiegare tutto. Però ci è rimasto male, un po' perchè non si aspettava che accadesse tutto così in fretta, un po' perchè avrebbe tanto preferito un decorso naturale delle cose.

E' una mia paranoia di certo, sentirlo sempre più teso, ma sto andando in ansia di brutto. E ho pensato che magari parlarne a voi potesse allentare un po' la tensione :\

[mt73]

gli uomini crescono con l'idea della virilità. un uomo non può avere "problemi" nel concepire, se non si hanno figli è sempre colpa della donna. Vero che siamo nel 2012, ma i concetti radicati sono difficili da eliminare, anche per chi crede e si sente un uomo moderno.
Dagli tempo, secondo me deve semplicemente elaborare che ci può essere un problema anche per lui.
Magari si aspettava che facessi solo tu i controlli e poi eventualmente lui, quindi si è ritrovato catapultato nel mondo dei problemi di fertilità di coppia, mondo di cui aveva solo sentito vagamente parlare

[vassliss]

quoto mt e ti aggiungo: è brutto scoprire che non si può semplicemente aspettare che la natura faccia il suo corso e questo spesso mette a dura prova una coppia.
e forse da lì si capisce davvero se le basi sono solide... da tempo al tempo, ma non sentirti mai in una posizione di svantaggio (o di vantaggio, se eventualmente le difficoltà non fossero le tue) rispetto a lui: se c'è un problema è della coppia ed è la coppia che deve affrontarlo.
tantissimi

[Zzz...]

Quoto le altre: gli uomini storcono sempre il naso quando devono farsi controllare loro, e l'infertilità mette a dura prova la coppia.
Se posso darti un consiglio: non portarlo alle tue visite e non raccontargliele neanche piu' di tanto. L'importante è che lui faccia le sue e che accetti eventuale cure, ma per il resto cerca di vivere serenamente questa attesa e con la maggior "leggerezza" possibile.

[SweetLikeHoney]

di sicuro non sono esami facili da affrontare per un uomo..però se la persona ti ama condivide tutto con te e "sopporta" tutti i momenti..non andare in ansia: se una persona ti vuole bene resta al tuo fianco altrimenti arrivederci..é proprio nel momento della difficoltà,degli ostacoli che hai potuto renderti conto che il tuo primo compagno non ti amava come avrebbe dovuto...questos econdo compagno mi sembra già più partecipe: s'informa alle visite,etc..però quoto Zzz quando dice che forse dovresti tenere le vostre visite separate: tu fai le tue e lui le sue e poi ne parlate insieme dopo per sapere come sono andate..altrimenti ci sarebbe troppa tensione..

[gwineth]

Grazie ragazze, prima di tutto!

Abbiamo parlato un po' del fatto che vuole esserci alle mie visite, ma lui dice che non venendo si sentirebbe escluso e che proprio perché è un percorso da fare insieme allora vuole venire con me.

Dai, provo a rilassarmi, son due giorni che mi sforacchiano e mi sento un groviera

[SweetLikeHoney]

se é proprio lui che vuole essere presente devi essere contenta che ci tiene a condividere tutti questi passi importanti con te tappa per tappa..mi sembra diverso dal tuo ex da quello che scrivi..qual'é la paura reale? si sente già un approccio diverso alle visite..il primo si sentiva quasi umiliato..il secondo ci tiene ad essere partecipe..forse il primo compagno ti ha fatto pesare così tanto le ricerche che ti ha fatta quasi sentire una nullità..ma ripeto: questa nuova persona sembra l'opposto quindi rilassati e vivi bene tutti i momenti..il passato é passato..se é passato c'é un motivo