Visite post nascita: come, quando e perché

[vallllina]

E' che in questa situazione la gente lo fa in buona fede, non lo metto in dubbio.

Di sicuro! Zie/amici/cugini vengono per fare gli auguri non per romperti le scatole (poi magari lo fanno comunque, ma non ci pensano )

Devo prepararmi in dispensa dosi massiccie di succhi di frutta/te/caffè e biscotti oppure posso fare la sfacciata e offrire loro un sano bicchier d'acqua di rubinetto?

Io sarò in pieno trasloco, mi manca un mesetto più di te e penso che chiederò loro di portar cose, se proprio insistono a voler venire, adducendo come scuse parto e trasloco "Scusa sai ma non ho nulla in casa, la bambina dorme e non riesco a passare a prender nulla, non è che mi porteresti listadellaspesa?"
Però anch'io sono un'asociale, e anch'io penso conti in questa discussione

[Deda]

Con meno di due mesi al parto, la mia pancia è un argomento di discussione molto gettonato: tra le cose raccontate è spuntato fuori il flusso ininterrotto di persone che verranno a vedere il nuovo arrivo.

Da non ancora genitori, quando arrivava qualche nuovo pupino nella cerchia di conoscenze, noi ci facevamo subito vivi in modo “indolore” (via sms o telefonata a cui puoi sempre non rispondere se sei malmesso) e poi lasciavamo sempre correre un mesetto prima di ‘autoinvitarci’ previa telefonata a fare le congratulazioni per il nuovo bimbo, in modo tale da lasciare il tempo di assestarsi alla nuova famiglia.

Da quello che ho sentito in giro, poche persone si fanno tutti questi scrupoli, ma piombano a casa tua – spesso senza preavviso, per stare in tempo del topic “improvvisate” – per vedere il nuovo nato senza troppo curarsi del tuo stato di salute (punti, stanchezza o anche solo sonno arretrato) o del disagio che creano.

Premesso che comunque non voglio fare l'eremita, chiudendomi in casa senza vedere nessuno, e che queste visite ci faranno comunque piacere, avete qualche consiglio su come superare indenne la fiumana di gente dei primi 15 giorni di vita della nostra Pulce?
Esiste un galateo non scritto di regole da seguire?

Io non apro... o dò appuntamento fuori ai MIEI/NOSTRI ORARI...

devo dire che cmq ormai la gente mi conosce...
e aspetta

cerco cmq di vedere + gente possibile in ospedale... così non possono stare ore e ore e se voglio la bimba la lasciop nella cullina....

[silegabi]

In ospedale felicissima! Ma a casa no!! I parenti del socio sn invadenti e taaanti, e con il primo era un disastro, andavo in bagno a piangere!
Arrivavano senza avvisare!

Con la seconda ho fatto un bel cartello: siamo a nanna!!!
Pero' devo dire che ankio ero diversa, piu serena!

[silegabi]

Effettivamente anch'io sn un'asociale...

[Deda]

anche io per certi versi e in certi ambiti sono asociale... e ne vado fiera!

[Roblin]

è vero..il secondo figlio se la filano meno...chissà perchè...

... E il terzo ancora meno!

[Deda]

alè per me allora!

anzi,per noi!

[Roblin]

alè per me allora!

anzi,per noi!

[frab]

è vero..il secondo figlio se la filano meno...chissà perchè...

a me ha dato un pò fastidio, niente di niente per la seconda povera stellina. poi con la scusa "è la seconda femmina avrà già tutto della sorella" non le hanno regalato una cippa

[Silvietta7885]

beh certo le visite fanno piacere...ma credo che sia educato almeno avvisare prima...con me facevano così....forse perchè sanno che sono un po' lupo solitario...

[tatasa]

io per la paura di essere pesante sono sempre andata a trovare le neomamme in H, secondo me a casa la gente il primo mese è da panico

E la cosa che non capisco è che magari sono proprio altre donne-mamme che magari a loro volta hanno subito tutto questo . . . sembra quasi come il nonnismo a militare: "io ho dovuto subire e quindi mo' lo faccio passare a te"

Comunque dipende molto da come stai/state: con il primo io ho avuto qualche problema di salute e ero estremamente intollerante: suonava il citofono, io iniziavo a sclerare, il socio, che è un succube delle visite (sopratutto dei suoi parenti ) e si inebetisce in queste situazioni apriva e mi diceva:"e' tizio" e a me iniziava a uscire il fumo dalle orecchie . . . e lui "va beh, tata, lo fanno per affetto, stanno poco . . ." MAGARI DUE ORE!!!
Con il secondo, che è andato tutto bene, ero anche più serena nell'affrontare l'invasione delle cavallette che però in effetti ho limitato, come già detto da altre, uscendo spesso e quindi incontrando in giro le persone senza dovermele beccare in casa . . .

[val978]

devo dire che mia cugina, al terzo figlio, quando le ho chiesto se/quando/come potevo andare a trovarla, mi ha chiaramente detto: se per il 1° e il 2° mi sono fatta problemi, per il 3° non me ne faccio. vieni quando ti pare (escluso alcuni orari che lavora) ma come ci trovi ci trovi (dormire mangiare, fare, pigiami, bagni ecc ecc ecc). ormai al 3° figlio non ci penso nemmeno ad organizzarmi per le visite

[ba1976]

io ho detto a tutti che preferisco visite in ospedale piuttosto che a casa, anche se starò male, ma tanto vengono a vedere la bimba non me. Poi ho cesareo programmato di venerdi, quindi ci sono sabato e domenica per le visite, meglio di così.. anche se non credo che con la seconda figlia ci sarà invasione parenti e amici come per la prima (che a me comunque han fatto piacere, ma ribadisco, IN OSPEDALE).

[kappa]

è vero..il secondo figlio se la filano meno...chissà perchè...

VERISSIMO!

[CRISTY82]

Al primo parto ho ricevuto un sacco di visite in ospedale ed è stato un incubo...nel vero senso della parola. La famiglia di mio marito sono piombati addirittura nella saletta dove ti tengono dopo il parto.
Dopo 13 ore di travaglio poi finito con un TC, appena finito tutto l'ultima cosa che volevo è vedere qualcuno.
E' stato talmente stressante ricevere visite proprio in quei momenti cosi delicati, che al secondo parto ho minacciato mio marito che se avvisava qualcuno del parto lo avrei ucciso.
In ospedale non ho voluto nessuno, ma a casa si, senza problemi.

[Moka]

guarda Flysh, hai aperto il topic e mi hai rubato le parole di bocca, anzi di penna, avrei scritto le stesse cose

Io vivo normalmente in Olanda, quindi di solito i parenti/amici italiani non mi sentono o vedono a parte le poche amiche strette, quindi da una parte capisco che arrivata in Italia tutti vogliano vedere la pancia e dire la propria.
Appena arrivata, mia madre ha iniziato a chiamare tizio/caio, via telefono, via skype (imponendomi di "mostrare la pancia" via web), o con visite.
Io sono alla 37 settimana, non ce la faccio, mi vengono le contrazioni, ho la pancia dura, insomma, voglio solo stare stesa e rilassarmi, poi per educazione, "mi tocca" parlare con queste persone.

L'altro giorno ho spiegato ai miei, sperando di avere comprensione e rispetto nei miei confronti come adulta, che non vorrei, specialmente dopo la nascita, visite a flusso di persone, non perche' non le voglia vedere, ma per avere spazio per me, il mio partner e soprattutto la piccolina. Ho proposto di fare un festino (visto che non faccio il battesimo), per presentarla, cosi' almeno viene "disturbata" solo un giorno.
Apriti cielo: no, "si deve mostrare la piccola", "almeno 5 minuti devi parlarci" etc etc.
Io sono dai miei al momento, perche' il mio ragazzo viene in Italia per la nascita, pero' ho gia' pensato di spostarmi nel mio appartamento appena nasce, cosi' mi lasciano un po' in pace.
Ripeto, a queste persone io voglio bene, pero' sento proprio la necessita' di stare da sola e godermi questi momenti con la mia piccola nuova famigliola.

Poi come scriveva un'altra ragazza sopra, hai bisogno di recuperare energie dopo il parto, sonno, magari hai dolori per punti o altro.
Il problema nel mio caso non sono le persone maleducate, sono i miei che dovrebbero fare da filtro, perche' essendo a casa loro non posso e non me la sento di imporre le mie regole.
Per fortuna stamattina ho notato un cambiamento, una parente dovrebbe passare ma le hanno detto che ci sentiamo al telefono per capire quando e se possible, speriamo bene

[ALEXMOSCHELLA]

Ciao a tutte... io credo che ci vorrebbe il buonsenso delle persone, la visitina all'ospedale ci sta, ma a casa aspettare qualche giorno che mamma e bimbo/bimba si ambientano poi fare visita, ma purtroppo non è così quindi meglio essere schietti e dire cosa ci fa o non fa piacere piuttosto che fingere.....
anche io non sono molto "sociale" ma qualche visita la prevedo anche se fortunatamente non abbiamo molti parenti stretti e veramente pochissimi amici, quindi credo che non mi stresserò molto...

[Flysch]

Moka, ti capisco e tanto!

Ho vissuto anch'io nei Paesi Bassi per un po' (6 mesi a Delft durante l'università) e vedere il comportamento degli autoctoni paragonato a quello dei miei parenti (anche se del profondo Nord Italia) mi ha fatto ammettere che siamo sì molto più affettuosi, ma ahimè molto più "appicicaticci".
Quando vorresti stare sola con un po' di tranquillità, qui diventa difficile

Una cosa che trovo assurda in questo periodo è la smania di volermi vedere con la pancia, quasi come se mi fosse cresciuta una testa in più.
1. sono una donna incinta come migliaia di altre donne, non c'è nulla di strano. E' "solo" una pancia.
2. Vedermi? O parlarmi assieme? (cosa che avrebbe più senso) Perchè se è solo una questione di ammirarmi nella mia versione di balena spiaggiata, ti invio una foto via mail e non rompere più i m@roni.

Per i tuoi, prova a spiegare loro l'importanza di filtrare visite e chiamate prima e soprattutto dopo il parto, e se tua mamma fa finta di non sentirci, prova con tuo papà.

[Moka]

Una cosa che trovo assurda in questo periodo è la smania di volermi vedere con la pancia, quasi come se mi fosse cresciuta una testa in più.
1. sono una donna incinta come migliaia di altre donne, non c'è nulla di strano. E' "solo" una pancia.
2. Vedermi? O parlarmi assieme? (cosa che avrebbe più senso) Perchè se è solo una questione di ammirarmi nella mia versione di balena spiaggiata, ti invio una foto via mail e non rompere più i m@roni.

In Olanda me la cavo con una cartolina per la nascita

Per i tuoi, prova a spiegare loro l'importanza di filtrare visite e chiamate prima e soprattutto dopo il parto, e se tua mamma fa finta di non sentirci, prova con tuo papà.

credo che si siano parlati, dopo la mia chiacchierata, spero che stiano valutando la situazione e cercando di capirmi