Io lavoro in un supermercato al banco gastronomia, sono una persona solare e sorridente, quando entrano i clienti saluto sempre e do il buongiorno o la buonasera (come dovrebbe sempre essere fatto ma tutti non lo fanno visto che comunque si è a contatto con il pubblico).Stefi83 ha scritto:Ma che bell'argomento...
Io lavoro in un bar-ristorante e ne vedo passare di ogni...![]()
Ci sono quelli stra-gentili che viene di guardarli cosìtipo uno che al primo del mese chiede sempre se è già pronta la fattura dei pranzi del mese precedente e al 2 se ne arriva con l'assegno compilato, e ieri mi ha chiesto il caffè lungo ed era pronto a pagarmelo di più, entra e saluta, chiede il caffè con un perfavore, dice grazie quando lo appoggio sul banco, esce dicendo ciao e buona giornata... insomma... cose NORMALI, ma che se sto a riportarle è perchè non lo sono affatto.
Altri che mi hanno detto che il risotto era un po' salato, e ci sta, figuriamoci, ma me l'hanno detto giorni dopo, facendo attenzione che non ci fosse nessun altro, contornando la cosa con mille altri complimenti, chiedendo quasi scusa perchè lo dicevano... insomma... persin troppo!
La gente è molto maleducata, e quello che fa più paura è che non lo fa nemmeno apposta, ovvero, lo facesse almeno apposta diresti "beh, è proprio un po' stronz@", invece no, è pure convinta che sia normale e giusto così![]()
a partire dalle piccole cose: entri in un locale e non saluti, chiedi un caffè con un "fammi un caffè" che più che il caffè ti sputerei in un occhio, ti posano l'euro sul banco si girano e vanno via. Ma fosse solo quello. Sei lì che fai due parole, ma proprio due, con un cliente e un'altro arriva prorompente, manco gli stesse morendo il gatto, per chiedermi questo o quest'altro (che comunque sarei stato da lui dopo 15 secondi)...
Infatti a mio marito dico spesso che da quando faccio la cuoca sopporto sempre meno il contatto con il pubblico, diciamo con un certo tipo di pubblico. Una volta ero più diplomatica
L'altra mattina saluto una signora, lei continua per la sua strada senza nemmeno salutare, poi torna indietro mi guarda




