LE AVVENTURE DI JERMEN: COMANDANTE DEI POMPIER DELLA PROVENCE
Inviato: 29 giu 2010, 0:52
Buongiorno a Tutti Voi...
Vi scrivo una delle “Favole della Buonanotte” che racconto a Silvestro quando e’ stanco dei Gormiti e di Ben Ten…
I Termini in “Fransces” sono da leggere e pronunciare con molta Fantasia…
la Fantasia dei Bimbi…
“LE AVVENTURE DI JERMEN: COMANDANTE DEI POMPIER DELLA PROVENCE”
LA FESTA DEL SUCCO DI UVA DOLCE
Ad un certo Punto…
(le mie Storie iniziano sempre così per farmi rispondere da Silvestro:
” Ad un certo punto che cosa?”)
Dopo aver seguito l’argine del fiumiciattolo delle Rane Canterine fino al Laghetto delle Lontre Tuffatrici...superato il Piccolo Bosco dei Conigli Macchiati….tra due grandi campi di Lavanda…uno di Cannella ed uno di Fiori di Vaniglia…si arriva in un piccolo Paesino del quale Nessuno conosce il Nome ma solamente il profumo…unico ed inconfondibile...mischiato a quello delle Tortine di Mele Cotogne che si espande nell’aria in tutte le stagioni.
Non era una mattina come tutte le altre…tutti si preparavano alla Festa del Succo di Uva Dolce che si sarebbe svolta nella Piazza del Municipio appena tramontato il Sole.
Madame Baghett aveva gia’ infornato il Pane ben dieci volte e… davanti alla sua Panetteria…i Bimbi aspettavano che arrivasse l’ora della Focaccia al Rosmarino per farsene regalare un quadretto.
Messieur SanDaniel stava affettando il terzo Prosciutto da offrire agli invitati alla Festa mentre il suo Cagnolino Minu’…abbaiando sulla porta dalla Salumeria…teneva lontano i Gatti del Paese pronti a rubaracchiare qualche pezzetto di lardo caduto dal tagliere.
Messieur Bordò era indaffarato a controllare che le Botti fossero pronte per essere riempite e poi trasportate dalla Cantina della Vigna Antica alla Piazza del Municipio dove tutti erano stati invitati a provare il famoso Succo di Uva Dolce della Luna Nuova ma…soprattutto…nessuno vedesse che il segreto per renderlo così dolce altro non era che un cucchiaio di Miele di Fiori di Vaniglia seguito da una manciata di Mirtilli ed una di Fragoline Selvatiche appena raccolte nel Boschetto dei Conigli Macchiati..
In fondo al Viale principale…appoggiato al Muro di Mattoni Rossi
dell’ unica Caserma della regione...a controllare che tutto fosse in ordine si scorgeva la sagoma dell’ Uomo più conosciuto del Paese:
Giacca Blu con Bottoni Dorati...un Fischietto Luccicante appeso alla Tasca destra…Stivali lucidati a specchio e…sotto due Simpatici Baffoni Grigi a Manubrio di Bicicletta la solita Pipa di Pannocchia caricata di Lavanda tritata mai fumata tenuta in bocca solo per sentire il profumo dei Campi c’era lui…proprio lui…Jermen… il Comandante dei Pompier della Provens!
Anche nella Gloriosa Caserma tutti i Pompieri avevano un importante compito da eseguire…Titu’ dopo aver lavato l’ Autopompa era intento a lucidare tutti gli idranti in Ottone…Zisu’ lucidava gli Elmi Dorati delle Uniformi da Parata…Filu’ bagnava i Fiori delle Aiuole davanti all’ ingresso e…come ogni mattina…Giugiu’ si era addormentato sui sacchi di Patate della Cucina.
Improvvisamente il Forte gracidio delle Ranocchie Canterine seguito da un prorompente Tuono ruppe il Silenzio del tranquillo paesino facendo inarcare il sopracciglio destro di Jermen che…tolta la Pipa alla Lavanda dalla Bocca…si volto’ subito verso i Pompieri che si bloccarono in attesa di un Ordine che Non si fece attendere: “State Pronti…qualcuno svegli Giugiu’…presto arrivera’ un Brutto Temporale…forse il peggiore degli ultimi anni…Alè Alè Vit!”.
Il Comandante Jermen aveva sempre ragione…infatti…dopo qualche istante…dal Cielo iniziò a cadere una Pioggia impressionante seguita da una Scarica di Fulmini e Saette che colpirono in pieno il tetto della Cantina di Messieur Bordo’…il Succo di Uva Dolce non ancora messo nelle Botti era in serio pericolo ed… in pericolo…c’era anche la buona riuscita della Festa del Paese.
“AIUTO…AIUTO…LA CANTINA VA A FUOCO!!!” urlava Messieur Bordo’ mentre il temporale sembrava essere scomparso con la stessa velocità con la quale era arrivato…”AIUTO AIUTO…SE IL FUMO RAGGIUNGE IL SUCCO DI UVA DOLCE LO ROVINERA’ E NON BASTERA’ PER LA FESTA…CORRETE…CORRETE TUTTI !!!!”
Neanche il tempo di sentire la fine della richiesta di Aiuto ed i Vigili del Fuoco erano già in viaggio verso la Cantina….Jermen era seduto nella Parte scoperta del Camion con il compito di suonare la Campanella mentre i lunghi Baffi a Manubrio…mossi dal vento…sembravano quelli di un Antico Drago Cinese. Titu’ guidava zizzagando tra le pozzanghere evitando le buche della strada che conosceva ormai come le sua tasche...Zisu’ controllava che Giugiu’ fosse sveglio e non si riaddormentasse come al solito con una ciambella fritta della colazione ancora in mano ed…infine…Filù iniziò ad intonare la canzone della Squadra:
“ANCHE SE CORRIAM VELOCI LO FACCIAMO CON PRUDENS”…
e tutti in Coro cantarono:
”SIAM POMPIER DELLA PROVENS”…
Filu’ attaccò con la seconda strofa:
”AI GATTINI ED AI BAMBINI NOI FORNIAMO L’ASSISTENS”…
ed il Coro non si fece attendere:
“SIAM POMPIER DELLA PROVENS…
Non mancava che la conclusione:
“CON IL FUOCO NON SI SCHERZA E CI VUOL MOLTA ESPERIENS ”
e tutti cantarono piu’ forte:
“HIP HIP HURRA PER JERMEN E I POMPIER DELLA PROVENS!!!”.
Giunti alla Cantina...che aveva ancora il Tetto in Fiamme...Jermen inarco’ nuovamente il sopracciglio destro e tutti i Pompieri si bloccarono in attesa di ordini. Un lungo silenzio accompagnò il Comandante mentre si pettinava i baffi per poi richiamare all’ ordine i Pompierii:
“SPEGNETE IL FUOCO PRIMA CHE CROLLI IL TETTO…
L’ ACQUA DEL PRIMO SERBATOIO PER SPEGNERE L’INCENDIO…L’ ACQUA DEL SECONDO SERBATOIO DEVE ESSERE SCARICATA SUBITO NEL IL LAGHETTO DELLE LONTRE TUFFATRICI…ALE’…ALE’…!!!”
Anche se nessuno sembrava capire gli ordini del Comandante iniziarono subito ad eseguire i propri compiti: Giugiu’ e Filu’ puntarono i getti d’acqua verso il Tetto della Cantina mentre Titu’ e Zisu’ trascinarono le manichette verso il laghetto cominciando a scaricare l’ acqua.
Svuotato completamente il Serbatoio numero Due il Comandante impartì un nuovo ordine: “GIUGIU’…FILU’…ENTRATE NELLA CANTINA CON LE MANICHETTE ED INVERTITE IL MOTORE DELLA POMPA…ASPIREREMO IL SUCCO DI UVA DOLCE METTENDOLO AL SICURO NEL SERBATOIO NUMERO DUE…FATE MOLTA ATTENZIONE…ALE’ ALE’!!!
Dopo pochi minuti la Missione era Compiuta…l’ Incendio della Cantina era stato spento ed il Succo di Uva Dolce era Salvo…pronto per la Festa del Paese.
Un grosso applauso dei Presenti accompagnò lo spegnimento dell’ ultimo focolare sul tetto della Cantina mentre il Comandante Jermen ringraziava i Pompieri con affettuosi abbracci ed energiche pacche sulle spalle.
Al calar del Sole si ritrovarono tutti in Piazza per la Festa del Paese…
C'erano Tavoli imbanditi...Bancarelle di ogni tipo e la Banda dei Postini che Suonava ma...soprattutto...c'era il Camion dei Pompieri Lustrato per le Grandi Occasioni e dalle Manichette…al posto dell’Acqua…usciva il Succo di Uva Dolce che veniva servito a tutti i presenti dai Pompieri in Alta Uniforme e da Messieur Bordo’.
Intanto Jermen...appoggiato sotto la Grande Quercia al bordo della Piazza…portata alla bocca la Pipa spenta alla Lavanda ne annusò il Profumo e dopo essersi pettinato i Baffoni a Manubrio di Bicicletta sorrise verso i Bambini radunati in cerchio sull’ erba per ascoltare il racconto di una delle sue Leggendarie Avventure:
"Le Avventure di Jermen…il Comandante dei Pompier della Provens”.
Vi scrivo una delle “Favole della Buonanotte” che racconto a Silvestro quando e’ stanco dei Gormiti e di Ben Ten…
I Termini in “Fransces” sono da leggere e pronunciare con molta Fantasia…
la Fantasia dei Bimbi…
“LE AVVENTURE DI JERMEN: COMANDANTE DEI POMPIER DELLA PROVENCE”
LA FESTA DEL SUCCO DI UVA DOLCE
Ad un certo Punto…
(le mie Storie iniziano sempre così per farmi rispondere da Silvestro:
” Ad un certo punto che cosa?”)
Dopo aver seguito l’argine del fiumiciattolo delle Rane Canterine fino al Laghetto delle Lontre Tuffatrici...superato il Piccolo Bosco dei Conigli Macchiati….tra due grandi campi di Lavanda…uno di Cannella ed uno di Fiori di Vaniglia…si arriva in un piccolo Paesino del quale Nessuno conosce il Nome ma solamente il profumo…unico ed inconfondibile...mischiato a quello delle Tortine di Mele Cotogne che si espande nell’aria in tutte le stagioni.
Non era una mattina come tutte le altre…tutti si preparavano alla Festa del Succo di Uva Dolce che si sarebbe svolta nella Piazza del Municipio appena tramontato il Sole.
Madame Baghett aveva gia’ infornato il Pane ben dieci volte e… davanti alla sua Panetteria…i Bimbi aspettavano che arrivasse l’ora della Focaccia al Rosmarino per farsene regalare un quadretto.
Messieur SanDaniel stava affettando il terzo Prosciutto da offrire agli invitati alla Festa mentre il suo Cagnolino Minu’…abbaiando sulla porta dalla Salumeria…teneva lontano i Gatti del Paese pronti a rubaracchiare qualche pezzetto di lardo caduto dal tagliere.
Messieur Bordò era indaffarato a controllare che le Botti fossero pronte per essere riempite e poi trasportate dalla Cantina della Vigna Antica alla Piazza del Municipio dove tutti erano stati invitati a provare il famoso Succo di Uva Dolce della Luna Nuova ma…soprattutto…nessuno vedesse che il segreto per renderlo così dolce altro non era che un cucchiaio di Miele di Fiori di Vaniglia seguito da una manciata di Mirtilli ed una di Fragoline Selvatiche appena raccolte nel Boschetto dei Conigli Macchiati..
In fondo al Viale principale…appoggiato al Muro di Mattoni Rossi
dell’ unica Caserma della regione...a controllare che tutto fosse in ordine si scorgeva la sagoma dell’ Uomo più conosciuto del Paese:
Giacca Blu con Bottoni Dorati...un Fischietto Luccicante appeso alla Tasca destra…Stivali lucidati a specchio e…sotto due Simpatici Baffoni Grigi a Manubrio di Bicicletta la solita Pipa di Pannocchia caricata di Lavanda tritata mai fumata tenuta in bocca solo per sentire il profumo dei Campi c’era lui…proprio lui…Jermen… il Comandante dei Pompier della Provens!
Anche nella Gloriosa Caserma tutti i Pompieri avevano un importante compito da eseguire…Titu’ dopo aver lavato l’ Autopompa era intento a lucidare tutti gli idranti in Ottone…Zisu’ lucidava gli Elmi Dorati delle Uniformi da Parata…Filu’ bagnava i Fiori delle Aiuole davanti all’ ingresso e…come ogni mattina…Giugiu’ si era addormentato sui sacchi di Patate della Cucina.
Improvvisamente il Forte gracidio delle Ranocchie Canterine seguito da un prorompente Tuono ruppe il Silenzio del tranquillo paesino facendo inarcare il sopracciglio destro di Jermen che…tolta la Pipa alla Lavanda dalla Bocca…si volto’ subito verso i Pompieri che si bloccarono in attesa di un Ordine che Non si fece attendere: “State Pronti…qualcuno svegli Giugiu’…presto arrivera’ un Brutto Temporale…forse il peggiore degli ultimi anni…Alè Alè Vit!”.
Il Comandante Jermen aveva sempre ragione…infatti…dopo qualche istante…dal Cielo iniziò a cadere una Pioggia impressionante seguita da una Scarica di Fulmini e Saette che colpirono in pieno il tetto della Cantina di Messieur Bordo’…il Succo di Uva Dolce non ancora messo nelle Botti era in serio pericolo ed… in pericolo…c’era anche la buona riuscita della Festa del Paese.
“AIUTO…AIUTO…LA CANTINA VA A FUOCO!!!” urlava Messieur Bordo’ mentre il temporale sembrava essere scomparso con la stessa velocità con la quale era arrivato…”AIUTO AIUTO…SE IL FUMO RAGGIUNGE IL SUCCO DI UVA DOLCE LO ROVINERA’ E NON BASTERA’ PER LA FESTA…CORRETE…CORRETE TUTTI !!!!”
Neanche il tempo di sentire la fine della richiesta di Aiuto ed i Vigili del Fuoco erano già in viaggio verso la Cantina….Jermen era seduto nella Parte scoperta del Camion con il compito di suonare la Campanella mentre i lunghi Baffi a Manubrio…mossi dal vento…sembravano quelli di un Antico Drago Cinese. Titu’ guidava zizzagando tra le pozzanghere evitando le buche della strada che conosceva ormai come le sua tasche...Zisu’ controllava che Giugiu’ fosse sveglio e non si riaddormentasse come al solito con una ciambella fritta della colazione ancora in mano ed…infine…Filù iniziò ad intonare la canzone della Squadra:
“ANCHE SE CORRIAM VELOCI LO FACCIAMO CON PRUDENS”…
e tutti in Coro cantarono:
”SIAM POMPIER DELLA PROVENS”…
Filu’ attaccò con la seconda strofa:
”AI GATTINI ED AI BAMBINI NOI FORNIAMO L’ASSISTENS”…
ed il Coro non si fece attendere:
“SIAM POMPIER DELLA PROVENS…
Non mancava che la conclusione:
“CON IL FUOCO NON SI SCHERZA E CI VUOL MOLTA ESPERIENS ”
e tutti cantarono piu’ forte:
“HIP HIP HURRA PER JERMEN E I POMPIER DELLA PROVENS!!!”.
Giunti alla Cantina...che aveva ancora il Tetto in Fiamme...Jermen inarco’ nuovamente il sopracciglio destro e tutti i Pompieri si bloccarono in attesa di ordini. Un lungo silenzio accompagnò il Comandante mentre si pettinava i baffi per poi richiamare all’ ordine i Pompierii:
“SPEGNETE IL FUOCO PRIMA CHE CROLLI IL TETTO…
L’ ACQUA DEL PRIMO SERBATOIO PER SPEGNERE L’INCENDIO…L’ ACQUA DEL SECONDO SERBATOIO DEVE ESSERE SCARICATA SUBITO NEL IL LAGHETTO DELLE LONTRE TUFFATRICI…ALE’…ALE’…!!!”
Anche se nessuno sembrava capire gli ordini del Comandante iniziarono subito ad eseguire i propri compiti: Giugiu’ e Filu’ puntarono i getti d’acqua verso il Tetto della Cantina mentre Titu’ e Zisu’ trascinarono le manichette verso il laghetto cominciando a scaricare l’ acqua.
Svuotato completamente il Serbatoio numero Due il Comandante impartì un nuovo ordine: “GIUGIU’…FILU’…ENTRATE NELLA CANTINA CON LE MANICHETTE ED INVERTITE IL MOTORE DELLA POMPA…ASPIREREMO IL SUCCO DI UVA DOLCE METTENDOLO AL SICURO NEL SERBATOIO NUMERO DUE…FATE MOLTA ATTENZIONE…ALE’ ALE’!!!
Dopo pochi minuti la Missione era Compiuta…l’ Incendio della Cantina era stato spento ed il Succo di Uva Dolce era Salvo…pronto per la Festa del Paese.
Un grosso applauso dei Presenti accompagnò lo spegnimento dell’ ultimo focolare sul tetto della Cantina mentre il Comandante Jermen ringraziava i Pompieri con affettuosi abbracci ed energiche pacche sulle spalle.
Al calar del Sole si ritrovarono tutti in Piazza per la Festa del Paese…
C'erano Tavoli imbanditi...Bancarelle di ogni tipo e la Banda dei Postini che Suonava ma...soprattutto...c'era il Camion dei Pompieri Lustrato per le Grandi Occasioni e dalle Manichette…al posto dell’Acqua…usciva il Succo di Uva Dolce che veniva servito a tutti i presenti dai Pompieri in Alta Uniforme e da Messieur Bordo’.
Intanto Jermen...appoggiato sotto la Grande Quercia al bordo della Piazza…portata alla bocca la Pipa spenta alla Lavanda ne annusò il Profumo e dopo essersi pettinato i Baffoni a Manubrio di Bicicletta sorrise verso i Bambini radunati in cerchio sull’ erba per ascoltare il racconto di una delle sue Leggendarie Avventure:
"Le Avventure di Jermen…il Comandante dei Pompier della Provens”.
