GravidanzaOnLine: il Forum

Salve a tutti/e,
sono qui a richiedere un consiglio per una mia carissima amica...
Lei e suo marito sono circa due anni che tentano di avere un figlio senza però esserci ancora riusciti...
La mia amica ha fatto tutti gli esami che doveva fare, anche il controllo delle tube che dice essere molto doloroso... lui si rifiuta di fare il semplice spermiogramma...
Lei è disperata! Le ha provate tutte per convincerlo, adesso sono in forte crisi, lei lo chiama "uomo senza @@" perchè è un vigliacco, non ha più voglia nemmeno di fare l'amore con lui, non ha più voglia di cercare un figlio... insomma c'è grossa grossa crisi...
A me dispiace vederla così... siamo amiche dai tempi delle superiori... e vorrei che non soffrisse così...
Il mio parere?... capisco la paura e i timori di lui (per un uomo venire a sapere di non poter forse procreare è doloroso come per una donna)... ma sinceramente anche per me è un uomo senza @@... finchè non lo sa perchè fasciarsi la testa?
Fatto lo spermiogramma a quel punto il quadro è completo e si possono trovare delle soluzioni alternative: cure, procreazione assistita... ma anche niente... continuare così e sperare nella fortuna, che la natura faccia quello che deve fare... oppure in casi estremi all'adozione se lo vogliono...
Ma perchè negarsi tutte queste possibilità?
Per colpa di un cavolo di spermiogramma che quest'uomo si rifuta di fare...
Vi chiedo: cosa posso consigliare alla mia amica? Non so più cosa dirle... le ho anche suggerito di farci parlare il loro ginecologo... magari se glielo dice lui e non la mia amica... Boh

Alcuni uomini (oserei dire quelli ignoranti ) hanno l'idiota convinzione che fertilità=virilità

Secondo me gliene dovrebbe parlare un medico, che sia il ginecologo (meglio uomo) o il medico di famiglia

In ogni caso tanti xché faccia tutto la natura

prova a convincerlo ad andare da un andrologo per una visita generale, può essere un inizio. dev essere da solo però alla visita iin modo che possa parlare liberamente.
è comunque un eame da fare la visita andrologica e il dott potrà dirgli l'importanza dello spermiogramma.
se non vuole perdere la moglie si deve dare una mossa uell'uomo.
un bacio alla tua amica

eh già... il rischio è proprio quello di perderla... è anche una testa matta la mia amica...

nemmeno il mio voleva fare un semplice spermiogramma (premetto che una figlia l'abbiamo e l'anno scorso ne abbiamo perso uno) dopo 6 mesi di non risultato... che ho fatto: l'ho mandato dal medico di base (fortunatamente lo considera un bravo medico) e l'ha convinto... spiegando semplicemente che era quello che io desideravo non tanto per un futuro figlio ma quanto alla serenità...... se non avessi avuto Valentina col cavolo che si rifiutava di fare accertamenti, gli avrei sparato......

per esperienza avuta, già il fatto di non riuscire ad avere il desiderato figlio mette tanto stress e rancore nella donna. Il fatto di voler avere dei rapporti mirati toglie parecchia naturalezza al rapporto di coppia. poi ci s mettono gli esami invasivi che siamo contrette a subire anche dolorosi! e le litigate e i musi lunghi si accumulano. E' difficile che non capiti. Ma per lo meno se la donna è certa che entrambi lo vogliamo questo figlio e ci viene dimostrato con affetto e attenzioni, incoraggiamenti nel momento di sconforto del ciclo e qualche sacrificio a far esami fastidiosi, si può andare avanti!

La tua amica dovrebbe cercare di capire se lui si vergogna o se è preoccupato per il risultato.
Se è solo imbarazzo, vendono online dei kit americani per lo spermiogramma fai da te in casa che danno almeno una prima indicazione di massima... certo non si sostituiscono all'esame completo ma possono dare un'idea della situazione... se invece ha paura di essere lui il "colpevole", forse l'unico modo è parlarne tanto e spiegargli che non ci sono colpe in queste cose...

Se il problema è l'imbarazzo di dover andare in ospedale a fare la raccolta, provate ad informarvi se è possibile farla a casa e portare subito dopo il barattolino ad analizzare.
Lo dico perchè qui si fa così, ed è ovviamente molto meno stressante e anche molto più semplice e comodo per l'uomo.

gloria, come dice Zzz..., ci sono dei laboratori disponibili a fare la raccolta a casa e poi consegnarlo in un orario in cui non c'è molta gente.
Certo se fosse il medico a parlarne loro sarebbe meglio data la forte tensione che si è creata.

per la tua amica

Il marito della mia amica ha soprattutto paura del risultato, non dell'esame in sè...

Forse se la tua amica gli dicesse che lei ha qualcosina che non va, anche se non è vero, che però da solo non basta a spiegare l'infertilità ma se sommato a un difettuccio maschile potrebbe allora essere una concausa... cioè se lo facesse sentire meno potenziale responsabile unico del fallimento... allora magari accetterebbe di farlo!
Nel mio caso il fatto che oltre allo spermiogramma orrendo pure io avessi problemi ad ovulare psicologicamente paradossalmente è stato positivo, ci siamo sentiti sulla stessa barca e nessuno dei due si è colpevolizzato!

Mmm potrebbe essere un buon suggerimento...
La farò provare...

laura s ha scritto:
Nel mio caso il fatto che oltre allo spermiogramma orrendo pure io avessi problemi ad ovulare psicologicamente paradossalmente è stato positivo, ci siamo sentiti sulla stessa barca e nessuno dei due si è colpevolizzato!

in effetti anche a me è andata così come si dice: mal comune mezzo gaudio!

scusatemi se sono diretto, ma leggendo i commenti mi è venuto un "dubbio"...mi chiedo perchè questa persona ha paura del risultato? non è che per caso sa già qualcosa e se ne sta "zitto" e trova la "scusa" di non volerlo fare?
non posso credere che nel 2010 in un paese "civile" esista ancora la "solita" ignoranza "estrema" del solito "pseudo-maschio" che si crede virile e che con una "mezza" volta pensava di mettere incinta la propria compagna e ora si sente frustrato che il suo "castello" di virilità inizia a cedere dalle fondamenta ed ha paura....insomma ma siamo matti?
ora a parte quale potrebbe essere questo inpensabile motivo per cui non vuole farlo, ma ci tiene prima di tutto ad avere un figlio? ci tiene alla propria compagna/moglie?...credo che le risposte a queste due semplici domande sia determinante e fa pendere la bilancia su qualsiasi altro motivo possa avere per NON fare quell'esame (che poi non creda che ne basti uno... )...........