GravidanzaOnLine: il Forum

Mi intrometto per chiedere un aiutino!
Io e mio marito siamo sposati da 5 anni e dopo 4 anni di tentativi, due interventi, una gravidanza extrauterina e ad un mese dalla nostra prima fivet sono rimasta incinta naturalmente!
Una gioia immensa!!!
Ora sono a 16 settimane: ieri ho fatto l'amniocentesi ed abbiamo saputo che il nostro "inquilino" è una femminuccia!!!! Ora ci auguriamo solo che i risultati siano ottimi!!!
In tutto questo c'è solo una nota dolente: mio marito mi sta vicino, mi aiuta molto in casa (siamo soli) non posso lamentarmi, però non riesce minimamente a comprendere il mio nuovo status...... La mia stanchezza, le mie paure, le mie accortezze, i miei sbalzi d'umore......insomma niente di niente!! Mi guarda come fossi una extraterrestre e quando provo a spiegargli qualcosa vedo che le mie parole finiscono nel vuoto.
Insomma non sono una persona lamentosa ed insicura, tutt'altro, ma nonostante questo lui proprio si "rifiuta" di considerare che questo mio stato possa cambiare qualcosa del mio carattere!
Qualcuno sa dirmi come aiutarlo a comprendere il magico viaggio della gravidanza, non so magari anche consigliandomi qualche utile lettura per futuri papà?
Grazie a tutti....

Cominciamo con un bel "complimenti"!
Successivamente ti posso dire che è una cosa totalmente naturale, mio marito con la mia Vale mi è stato vicino, mi ha aiutato, si sforzava anche di capirmi ma solo quando è nata ho notato che per i futuri papà il miracolo avviene quando si trovano in braccio il pargolo... pensa che si è messo a piangere e ha dovuto mandare mia madre (io ero in sala operatoria) a consegnare nei vari uffici tutte le carte perchè non si reggeva in piedi..... forse a pensarci bene è stata una sorpresa più per lui che per me.
mentre quando ho avuto l'aborto l'estATE scorsa lui non ha capito il "dolore" che ho provato rispondendomi che eravamo all'inizio e fortunatamente la natura ha fatto il suo corso. all' inizio mi lamentavo masuccessivamente ho capito che preferisco un padre che durante la gravidanza vive sulle nuvole ma poi diventa un vero padre con tutto il suo senso paterno forse alcune volte più forte del mio...
cosa gradito da mio marito ancora adesso è il programma "reparto maternità Bologna" su sky, ogni volta che lo vediamo gli si illuminano gli occhi.
prendilo così com'è perchè sicuramente per lui sarà un miracolo (forse più di te) che gli cambierà nettamente la vita, con dei sacrifici ma con tanto amore.

Purtroppo io mi trovo solidale con cricker, avverto la stessa cosa da parte di mio marito, e pensare che lui un figlio lo avrebbe voluto subito mentre io per varie cose tra cui il lavoro ho voluto aspettare quasi cinque anni dal matrimonio, e adesso che è in arrivo un bel maschietto lo sento più distante che mai, la sera quando mi cambio guarda il mio panciotto con un sorriso quasi forzato, mentre mi piacerebbe che accarezzasse la pancia o non so neanche io .
Spero solo che si avveri ciò che ha detto amoredibimba


p.s. oggi però mi sento particolarmente pessimista.

anche mio marito all'inizio sembrava non capire... secondo me, col senno di poi, era molto frastornato.... comunque, a natale (ero di 12 settimane) gli ho regalato un libro molto carino che si intitola "Il manuale del papà", sperando che contribuisse a fargli prendere coscienza... (premetto, gravidanza stravoluta da entrambi) all'inizio il libro non se l'è filato più di tanto, ma dopo qualche giorno si è messo a leggerlo e ogni giorno mi raccontava le cose che aveva "imparato" sulla gravidanza!!! da lì tutto è cambiato, ed ora mi sta vicino in un modo splendido, insostituibile direi, ed è già innamorato della sua bimba che arriverà a luglio....
un piccolo gesto ha cambiato le cose, ovviamente unito a molta pazienza e mai, dico mai, un rimprovero diretto da parte mia per non farlo sentire inadeguato!
spero di essere stata ultile!

happywife ha scritto:anche mio marito all'inizio sembrava non capire... secondo me, col senno di poi, era molto frastornato.... comunque, a natale (ero di 12 settimane) gli ho regalato un libro molto carino che si intitola "Il manuale del papà", sperando che contribuisse a fargli prendere coscienza... (premetto, gravidanza stravoluta da entrambi) all'inizio il libro non se l'è filato più di tanto, ma dopo qualche giorno si è messo a leggerlo e ogni giorno mi raccontava le cose che aveva "imparato" sulla gravidanza!!! da lì tutto è cambiato, ed ora mi sta vicino in un modo splendido, insostituibile direi, ed è già innamorato della sua bimba che arriverà a luglio....
un piccolo gesto ha cambiato le cose, ovviamente unito a molta pazienza e mai, dico mai, un rimprovero diretto da parte mia per non farlo sentire inadeguato!
spero di essere stata ultile!

grazie pe il consiglio , provero a regalarglielo per la festa del papà
anche il mio frugoletto arriverà a luglio

OT: vieni a trovarci nelle luglioline!!!!!!

vedrai che la festa del papà lo farà riflettere!!!

un abbraccio

Grazie!
Ora anch'io ho un bel regalo da fare!!
Speriamo che ottenga i tuoi stessi risultati!!

ciao! mio marito all'inizio è andato in crisi pesante, diciamo che io l'ho saputo solo un mesetto fa, ma questa sorpresa l'ha talmente ribaltato, insieme alla perdita del lavoro e la ricerca di quello nuovo, che non capiva più niente e mi ha messa in un angolo, nonostante io fossi sempre accanto a lui, a sostenerlo, a chiedergli come andava ecc ecc...
poi la magia, il lavoro che va bene, una mia crisi di stanchezza per la situazione e la minaccia di rovinare tutto quel bellissimo rapporto che avevamo e....ad un tratto ha aperto gli occhi, mi ha ascoltato, mi ha toccato, accarezzato la pancia, ha sentito il fagiolino che dava calcetti e da quella sera non vede l'ora che nasca ed è premurosissimo....
alla mia richiesta di spiegazioni mi ha risposto: "finchè non ho visto la tua pancia cresciuta e visibile, del bambino vedevo solo la fatica e i problemi (abbiamo qc problema di soldi...) ma ora che lo sento e ho capito che posso perderti, ho capito che sarà la cosa più bella del mondo e che quindi posso solo starti vicino e gioire di ogni tua scoperta"
il difficile è che loro vivono di rimando tutto ciò che ci succede, non provano la pesantezza della pancia, le piccole contrazioni, la fatica di salire le scale, di trovare la posizione a letto, la gioia dei colpetti che ti senti dentro, della pace che hai quando cammini e sai di non esser sola....capiranno credo alla nascita!

Mio marito ha vissuto con me tutti i mesi in cui non riuscivamo a restare incinti e poi anche il felice shock di esserlo finalmente. All'inizio ha fatto un po' di schermaglie e non è stato molto felice di ricevere dopo poco per il suo compleanno un paio di liberi da futuro papà (guarda bene in libreria ce ne sono tanti e molto carini, sia seri che più allegri). Dopo poco però anche lui li ha presi in mano e ci si diverte parecchio adesso. Prima di tutto però siamo andati a comprare insieme un bel libro sulla gravidanza e lo abbiamo sempre letto insieme. Credo che questo possa essere d'aiuto, perchè già noi abbiamo difficoltà a comprendere cosa ci succede, figuriamoci loro!
Adesso (16a settimana), oltre a essere sempre venuto con me dal gine e all'eco, non vede l'ora di fare la prossima eco per vedere di nuovo il piccolino :-) e poi è sempre pieno di premure e mi ricorda cosa fare e cosa no se io sono un po' distratta.
Il massimo sono le pause pipì... ultimamente nei w-e andiamo spesso in giro e io devo sempre trovare un bagno almeno ogni due ore! Una volta non sarebbe stato così carino da prevedere regolari pause di questo genere...
Nelle ultime due settimane poi non fa che scrutare qualsiasi bebè gli capiti a tiro, studia i passeggini, i marsupi in cui li vede e chiede in continuazione "ma quanti mesi avrà quello?".
Io credo che il modo migliore per avere le sue attenzioni sia di fare molte cose insieme che abbiano a che fare con la gravidanza e il bimbo. Sabato abbiamo trovato un posto ottimo per le spese del bimbo e lui si è messo a studiare il passeggino come se fosse una macchina da corsa :-)!
Coraggio, basta poco, ce la potete fare!

Mammanoncicredo penso che sia davvero anche una questione caratteriale.
Mio marito non è mai stato una persona amante delle smancerie e delle parole: dovrei discutere con lui per fargli leggere un libro con me sul calcio, figuriamoci uno sulla gravidanza !
E' uno molto pragmatico, poco propenso a parlare di certe cose, forse anche per un certo imbarazzo e soprattutto per una mancanza di educazione ad avere a che fare con i sentimenti: insomma per lui certe cose si provano......basta! Non occorre parlare, analizzare e a volte anche dimostrare. Anche nei nostri 4 anni di attesa e di sventure non si è mai lasciato andare a tante parole: sapevamo qual'era il percorso e lui ha sempre tirato dritto al mio fianco senza troppe lamentele.....standomi sempre vicino e supportandomi, ovviamente.
E' per questo che ho aperto questo post: so bene che ci sono uomini che vivono la gravidanza come tuo marito, ma so anche bene che ci sono uomini come mio marito che non lo fanno, non per cattiveria o mancanza d'amore, ma solo perché sono differenti!
Vorrei solo trovare un modo per slentare questo autocontrollo, per sciogliere questa patina di ghiaccio in modo che non solo mi stia vicino stavolta in un modo diverso, ma anche e soprattutto per non far si che "cada dal pero" solo quando vedrà la piccola, ma che si goda anche la gravidanza, che è un momento bello e indimenticabile.

Cara Cricker, mi spiace che ci siano questi problemi con tuo marito, anche se mi sembra di capire che anche se è un po' orso con lui stai bene ed è un buon sostegno per te anche adesso nonostante il basso coinvolgimento emotivo.
Sinceramente ti auguro che possa fare passi avanti come il mio di marito. In realtà l'ho sempre dovuto lavorare ai fianchi con costanza sin dal nostro primo incontro. Ha avuto un'infanzia molto difficile e la sua situazione emotiva quando ci siamo conosciuti (ormai più di dieci anni fa) era spaventosa, ma io avevo visto che c'era molto dietro al muro che si era costruito negli anni.
L'importante è sentirsi vicini e sentire che alla fine anche sotto la scorza dura c'è sempre l'uomo che ami.
Spero che il tentativo con il libro possa portare frutti. Io ne ho preso uno che si intitola Manuale del giovane papà (anche se proprio giovani giovani non siamo più) e, nonostante la patina molto giocosa, ha molte informazioni serie per far comprendere tutta una serie di cose con il sorriso.
Approfitta di giovedì per fargli una piccola festa del papà e magari ricordagli che in maggio ci sarà anche la festa della mamma. Per me sono sempre state cose sciocche queste feste (da piccola sì facevo i regalini a scuola, ma poi da grande sia io che i miei abbiamo sempre ritenuto assurdo che ci fosse un giorno all'anno per festeggiare delle persone così speciali come i genitori - ma anche le donne, gli innamorati e ora persino i nonni - manie commerciali più che altro), ma la prima festa del papà e la prima festa della mamma sono eventi da celebrare! E poi dall'asilo alle elementari pioveranno lavoretti fatti con le mollette e quant'altro...
Vi auguro la migliore festa del papà mai stata. Fai un bigliettino per accompagnare il libro scrivendolo come se fosse scritto dalla pupina in arrivo (se ho capito bene sapete già che è femmina), magari aiuta!

E' per questo che ho aperto questo post: so bene che ci sono uomini che vivono la gravidanza come tuo marito, ma so anche bene che ci sono uomini come mio marito che non lo fanno, non per cattiveria o mancanza d'amore, ma solo perché sono differenti!

anche mio marito appartiene a questa categoria!

sono alla 5° gravidanza e dopo 4 ormai so che lui è così,col tempo l'ho capito ancora io come te, non lo fa apposta ,ma non è "capace",mi sta vicino a suo modo ,ma non è di quelli che stanno ore con l'orecchio appoggiato alla panza in attesa di un cenno...al massimo da qlc bacello alla panza o appoggia la mano un attimo (credo che gli faccia anche un po' impressione a dirla tutta )

ora devo dire però che è + attento sotto alcuni aspetti ,tipo qnd mi fa male la schiena si offre di farmi il massaggio...oppure a volte tira fuori l'argomento nomi...insomma dopo 4 gravidanze ha "rotto il suo ghiaccio"... ...credo che pian piano si addolciscono anche se magari non saranno mai dei mammi

mostro75 ha scritto:Purtroppo io mi trovo solidale con cricker, avverto la stessa cosa da parte di mio marito, e pensare che lui un figlio lo avrebbe voluto subito mentre io per varie cose tra cui il lavoro ho voluto aspettare quasi cinque anni dal matrimonio, e adesso che è in arrivo un bel maschietto lo sento più distante che mai, la sera quando mi cambio guarda il mio panciotto con un sorriso quasi forzato, mentre mi piacerebbe che accarezzasse la pancia o non so neanche io .
Spero solo che si avveri ciò che ha detto amoredibimba


p.s. oggi però mi sento particolarmente pessimista.

Ciao Mostro75(pero' che nomino.. )come va adesso col papino??
è migliorato qualcosa?tu accarezza tanto tanto il tuo panciotto, vedrai che se ne accorgera' anche lui, che attendi una sua carezza...

aidjin ha scritto:

mostro75 ha scritto:Purtroppo io mi trovo solidale con cricker, avverto la stessa cosa da parte di mio marito, e pensare che lui un figlio lo avrebbe voluto subito mentre io per varie cose tra cui il lavoro ho voluto aspettare quasi cinque anni dal matrimonio, e adesso che è in arrivo un bel maschietto lo sento più distante che mai, la sera quando mi cambio guarda il mio panciotto con un sorriso quasi forzato, mentre mi piacerebbe che accarezzasse la pancia o non so neanche io .
Spero solo che si avveri ciò che ha detto amoredibimba


p.s. oggi però mi sento particolarmente pessimista.

Ciao Mostro75(pero' che nomino.. )come va adesso col papino??
è migliorato qualcosa?tu accarezza tanto tanto il tuo panciotto, vedrai che se ne accorgera' anche lui, che attendi una sua carezza...

un pò meglio va, anche se sta attraversando unperiodo bruttissimo per la perdita del papà morto circa 3 setimane fa, diciamo che la forza per andare avanti gliela sta dando proprio il pensiero del fagiolino che sat arrivando, anche se non sta godendo come vorrebbe il momento per via delle incombenze burocratiche e per aiutare la madre in quello che può, però sono fiduciosa che la nascità porterà ventata di gioia e serenità un pò su tutti