VOGLIA DI PATERNITA'

[natalia]

Come scatta in voi? Vi svegliate una mattina e sentite che siete pronti per un figlio? Oppure è sempre la donna a "convincere"?
Qual'è la strategia che hanno usato con voi (per convincervi, se così è stato)?
Sono curiosa...

[Franco]

credo sia come la vostra maternità.. o c'è l'hai dentro o non la crei con uno schiocco di dita

[natalia]

credo sia come la vostra maternità.. o c'è l'hai dentro o non la crei con uno schiocco di dita

non avevo visto la risposta...bè era ovvia una risposta del genere...
Ma immagino che le dinamiche in testa a un uomo siano molto diverse di quelle nella mente di una donna...Quando volete un figlio...che cose immaginate di fare con loro? o vi eccita l'idea anche da prima: la gravidanza, le ecografie ecc..?

[laura s]

Per mio marito e i suoi amici ho visto che l'idea è parecchio diversa da quella di noi donne: noi ci immaginiamo chioccie e nutrici, a proteggere un esserino indifeso... loro invece la vedono più in modo interattivo, come tutto quello che potranno fare con il bambino e insegnare al bambino... quando ero incinta ad esempio mio marito prendeva una tutina e faceva l'aeroplanino con la tutina sopra di sè e si commuoveva al pensiero che lo avrebbe fatto con Anna... e poi programmava di insegnarle a andare in bici e a giocare a tennis... di portarla in barca... cose così... ti ho aiutata??

[natalia]

laura s, si, bè...è semplice curiosità. Anch'io ho notato questa differenza che dici tu, ma volevo una conferma da "loro"

[i8aaq]

....visto che tirate in ballo noi maschietti rispondo per quanto mi riguarda:

Per mio marito e i suoi amici ho visto che l'idea è parecchio diversa da quella di noi donne: noi ci immaginiamo chioccie e nutrici, a proteggere un esserino indifeso... loro invece la vedono più in modo interattivo, come tutto quello che potranno fare con il bambino e insegnare al bambino... quando ero incinta ad esempio mio marito prendeva una tutina e faceva l'aeroplanino con la tutina sopra di sè e si commuoveva al pensiero che lo avrebbe fatto con Anna... e poi programmava di insegnarle a andare in bici e a giocare a tennis... di portarla in barca... cose così... ti ho aiutata??

come tutte le cose credo che dipenda da persona a persona come credo per voi donne...per quanto mi riguarda ho sempre desiderato avere un/a figlio/a già da quando avevo 22 anni, ma per forza di cose non è stato possibile...il motivo? non saprei dire così su due piedi, forse istinto, forse perchè ho perso mio padre all'età di 4 anni e mi sono sempre mancati i suoi abbracci che ogni tanto vedo in foto...chissà...forse un insieme di cose...forse l'istinto e/o il mio carattere "paterno" sin da giovane anche con gli amici (sia più piccoli che più grandi di me)....ora all'età di quasi 47 anni finalmente arriva il mio desiderio più grande...essere PADRE!...arriva Luca il nostro primo figlio, voluto e cercato da 3 lunghissimi anni con varie problematiche di salute mie...ma ce l'abbiamo fatta proprio il momento in cui ci siamo "rilassati"...
sto seguendo, partecipando ogni microsecondo, la gravidanza di mia moglie "scambiandoci" spesso le "notizie" e/o emozioni reciprocamente, mi piace sentire i movimenti di Luca nel "pancino" e spesso mia moglie, anche se sto dormendo mi prende la mano e la mette sulla pancia per farmi sentire come si muove....sono emozioni forti per la madre, ma anche per noi, seppur in maniera diversa, sono fortissimi...
ciò che dici è vero...ho sentito molti padri che la pensano così...si immaginano già il/la bimbo/a grandino con cui giocare e divertirsi, ma sinceramente penso che, chi la pensa in questo modo, perde qualcosa di molto importante: la crescita e l'evoluzione del proprio pargoletto/a...la vita di un esserino non inizia da quando sa parlare e/o camminare, ma da molto prima...è tutto necessario e tutto è importante, anche far sentire la tua presenza di papà ancora quando è nella pancia....ad es. ne parlavamo proprio l'altro giorno mia moglie ed io...quando sente la mia voce dopo una mezza giornata che non ci siamo visti, inizia a scalpitare...sarò un caso? ...non so, ma mi piace e mi fa star bene e credo stia bene anche lui....quando nascerà voglio esserci, insieme a mia moglie voglio esserci....dal parto, alle nottate che sicuramente faremo, sentire i pianti, farlo mangiare, cambiare i pannolini, ecc. ecc.....seppur piccolissimo credo che non ci sia "ricompensa" migliore di un suo sorriso...o anche solo osservarlo come si muove.....

scusatemi del "romanzo", ma far capire alcuni sentimenti non è semplice.....

[mariac]

Posso descrivere la "nostra esperienza"?

i8aaq, sei davvero dolcissimo... e sarai un papà splendido.
pensavo che forse una cosa ti accomuna a mio marito: il fatto di aver tanto desiderato un figlio. Ho visto sbocciare in lui la voglia di un cucciolo insieme alla mia, ed è stato un passaggio molto intenso della nostra vita. Non so però se per tutti gli uomini sia così, invece per noi donne ne sono quasi certa.
Lui si è intenerito molto con l'arrivo di Vittoria, e col primo pancione si comportava proprio come te, mi diceva le stesse cose...
In occasione della gravidanza ha imparato anche ad esprimere le emozioni in maniera più esplicita, cosa che prima per carattere non amava fare.
E adesso che arriva il secondo miracolino, quando ci ritroviamo tutti sul lettone è un delirio d'amore...

[Gabrina74]

i8aaq sei davvero dolcissimo!!!!!
Quando aspettavo il primo figlio anche mio marito era così come dici tu e secondo me è vero che quando sentiva la sua voce si muoveva di più nella pancia e anche quando metteva la mano come se riconoscesse anche quel tocco diverso dal mio. E quando è nato posso garantirti che l'ha riconosciuto subito tanto che a volte si tranquillizzava di più con lui che con me. E quante notti in bianco abbiamo passato con lui in braccio. Con il secondo figlio invece non ha potuto essere così presente perchè preso dal primo per non fargli sentire la gelosia ed effettivamente il rapporto è un pò diverso anche se anche con il secondo comunque lega tantissimo.
Ora io spero di convincerlo per il terzo e penso che stamperò quello che hai scritto e glielo farò leggere nella speranza che cambi idea.
Grazie con cuore un abbraccio.

[i8aaq]

Grazie mariac e Gabrina74

è vero ciò che dici mariac che non è per tutti gli uomini così...l'ho infatti detto che molti miei amici sono "diversi" e non mi ci "ritrovo", ma almeno, anche se "pochi", qualcuno c'è (vedi tuo marito e il marito di Gabrina... ), come per le mamme che, poche per fortuna, prendono la maternità come un "fastidio"....
...il "problema", secondo me, per la maggior parte di noi uomini è riassunta in quella frase che hai scritto:

esprimere le emozioni in maniera più esplicita, cosa che prima per carattere non amava fare

...e questo è un "difetto" che proviene da comportamenti "imposti" sin da piccoli sia dai ns. genitori che dalla società (ma un pò di colpe le avete anche voi mogli/compagne/fidanzate/amiche...)...per la maggioranza delle persone noi uomini non DOBBIAMO esprimere i sentimenti altrimenti siamo tacciati di essere "deboli" e non "adeguati" alla funzione di "protezione" e/o "forza" che dobbiamo dare....non mi fraintendere, ciò che voglio dire è che la vita di coppia è un susseguirsi di "scambi" di ruolo ed è giusto che sia così...siamo tutti esseri fragili nelle vicende della vita....se vedo che mia moglie ha bisogno di affetto e di protezione non esito a "prenderla per mano" per rassicurarla totalmente, lei DEVE sapere che può contare su di me in qualsiasi occasione....stessa cosa vale per lei verso di me...
...cara mariac vi faccio i miei sincerissimi auguri per il vostro secondo "miracolino"...e Gabrina per il terzo...

[Theo]

i8aaq, sei un grande! E hai tutta la mia ammirazione!
Forse perchè ritrovo molto di me stesso in ciò che hai detto.
Chiara, mia moglie, aspetta la nostra prima piccola creatura, una bimba! E' una tale deflagrante emozione che faccio davvero fatica a descrivere ciò che provo!

Ricordo per molto bene cosa ho provato nell'ultima decina d'anni, durante i quali ho sentito crescere in me il desiderio di diventare padre.
Premetto qualche piccolo dettaglio su di me, giusto per rendere più chiaro il percorso che ho fatto.
Sono nato da genitori piuttosto giovani (21 e 23 anni); mia madre è un'insegnante elementare; il profondo amore per i bambini credo di averlo ereditato da lei! Ho da sempre un rapporto stupendo con mio padre, che considero la figura più importante della mia vita: è stato un padre quando doveva esserlo, è stato un amico quando doveva esserlo.
Sono sempre stato estremamente socievole, estroverso e creativo. Ho scelto la mia professione con molta naturalezza e senza alcun dubbio: fare il pediatra è per me la cosa più naturale! E' un lavoro che mi sento cucito addosso, come un abito perfetto!
Adoro lavorare con i bambini, interagire con loro! Sento anche di essere molto "bambino dentro"! La dimensione del gioco, della favola, dello scherzo, dell'invenzione e della fantasia sono profondamente parte di me.

Essere genitore è stato un desiderio nato non tanto dalla speranza e la voglia di un bimbo mio, non ho mai percepito la sensazione di "possesso". Gibran scrisse: " I Figli [...] non vi appartengono; [...] Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono stati scoccati in avanti. È l’Arciere che guarda il bersaglio sul sentiero dell’infinito e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane."
Ecco. Quando ho cominciato a sentire in me la volontà di "essere arco", ho cominciato a percepire il desdiderio di paternità. Essere padre: proteggere, insegnare, avere cura, essere complice, essere guida, essere sostegno.....
Sto per ricevere tra le braccia una piccola bimba, che già ora amo più di me stesso, a cui parlo, canto, leggo favole, che ho visto crescere ad ogni ecografia eseguita (tutte osservate nei minimi dettagli, cercando di attingere dalle mie conoscenze la capacità di interpretarle e coglierne ogni piccolo particolare!!!).

Chiara ed io abbiamo una nostra canzone preferita, che è la NOSTRA canzone da sempre: "La Cura" di F. Battiato. IN questa canzone, la frase "..perchè sei un essere speciale, ed io avrò cura di te" ce la siamo sempre rivolta l'un l'altro: adesso vogliamo AVERE CURA della nostra nuova vita.

[i8aaq]

ti ringrazio Theo...leggendo ciò che hai scritto ricambio immensamente tutta la mia ammirazione!!


....conosco molto bene la frase di Gibran...ed è una delle frasi che tengo sempre dentro di me!

[natalia]

Non avevo letto gli aggiornamenti di questo topic... grazie, siete stati preziosi!
Sono davvero emozionata dalle vostre parole!