GravidanzaOnLine: il Forum
Prima, durante e dopo la gravidanza
come aiutare mio marito
- toscamilla
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- Iscritto il: 13 mar 2007, 10:55
come aiutare mio marito
ciao babbi...scusate l'intromissione ma mi rivolgo a voi per un consiglio che sicuramente arriverà e sarà per me preziosissimo...
bene qualche mese fa vi scrissi perchè mio marito era ansioso sul fatto di starmi accanto durante il parto...non sapeva se ce l'avrebbe fatta...
il 5 gennaio scorso è nato il nostro piccolo Lorenzo e lui mi è stato accanto solo in parte e in sala travaglio poi dovuto uscire perchè non riusciva più a vedermi soffrire così tanto...ha aspettato nei corridoi fuori della sala dove ho partorito con la conseguenza che ha comunque continuato a sentire le mie urla e il mio dolore....
quando poi lorenzo è nato ed eravamo tutti e 3 insieme da soli, massimo mi ha stretta forte e si è messo a piangere chiedendomi scusa per non essere stato forte come avrebbe voluto, ma si sentiva tanto impotente, non sopportava di vedermi stare così male...
subito non l'ho capito, cioè finchè sono stata all'ospedale io non evevo capito che questa cosa gli stava provocando quasi un rifiuto verso il bimbo...incolpava Lorenzo per tutto quel dolore che ho provato e tutto il resto di un parto difficile...
adesso la cosa si sta normalizzando...ora non ha occhi e baci che per Lorenzo e di questo ringrazio Dio. Ma ho sempre paura che questo rfiuto si riproponga, anche solo sporadicamente, ma che torni.
cosa mi potete consigliare? il tempo cura anche questo tipo di ferite?
qualcuno di voi ha provato queste cose?
io amo tantissimo mio marito, e lo amo ancora di più ogni volta che mi dimostra le sue debolezze...
vi ringrazio tanto
bene qualche mese fa vi scrissi perchè mio marito era ansioso sul fatto di starmi accanto durante il parto...non sapeva se ce l'avrebbe fatta...
il 5 gennaio scorso è nato il nostro piccolo Lorenzo e lui mi è stato accanto solo in parte e in sala travaglio poi dovuto uscire perchè non riusciva più a vedermi soffrire così tanto...ha aspettato nei corridoi fuori della sala dove ho partorito con la conseguenza che ha comunque continuato a sentire le mie urla e il mio dolore....
quando poi lorenzo è nato ed eravamo tutti e 3 insieme da soli, massimo mi ha stretta forte e si è messo a piangere chiedendomi scusa per non essere stato forte come avrebbe voluto, ma si sentiva tanto impotente, non sopportava di vedermi stare così male...
subito non l'ho capito, cioè finchè sono stata all'ospedale io non evevo capito che questa cosa gli stava provocando quasi un rifiuto verso il bimbo...incolpava Lorenzo per tutto quel dolore che ho provato e tutto il resto di un parto difficile...
adesso la cosa si sta normalizzando...ora non ha occhi e baci che per Lorenzo e di questo ringrazio Dio. Ma ho sempre paura che questo rfiuto si riproponga, anche solo sporadicamente, ma che torni.
cosa mi potete consigliare? il tempo cura anche questo tipo di ferite?
qualcuno di voi ha provato queste cose?
io amo tantissimo mio marito, e lo amo ancora di più ogni volta che mi dimostra le sue debolezze...
vi ringrazio tanto
LORENZO 05-01-2008
Se pesassero il mio cuore al chilo scoprirebbero che pesa esattamente quanto te.(jovanotti)
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- toscamilla
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- Iscritto il: 13 mar 2007, 10:55
Re: come aiutare mio marito
vedo che arriva nessun consiglio...
ma è una cosa così strana???

ma è una cosa così strana???

LORENZO 05-01-2008
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- Iaia69
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- Iscritto il: 22 gen 2008, 18:48
Re: come aiutare mio marito
ciao tosca,toscamilla ha scritto:ciao babbi...scusate l'intromissione ma mi rivolgo a voi per un consiglio che sicuramente arriverà e sarà per me preziosissimo...
bene qualche mese fa vi scrissi perchè mio marito era ansioso sul fatto di starmi accanto durante il parto...non sapeva se ce l'avrebbe fatta...
il 5 gennaio scorso è nato il nostro piccolo Lorenzo e lui mi è stato accanto solo in parte e in sala travaglio poi dovuto uscire perchè non riusciva più a vedermi soffrire così tanto...ha aspettato nei corridoi fuori della sala dove ho partorito con la conseguenza che ha comunque continuato a sentire le mie urla e il mio dolore....
quando poi lorenzo è nato ed eravamo tutti e 3 insieme da soli, massimo mi ha stretta forte e si è messo a piangere chiedendomi scusa per non essere stato forte come avrebbe voluto, ma si sentiva tanto impotente, non sopportava di vedermi stare così male...
subito non l'ho capito, cioè finchè sono stata all'ospedale io non evevo capito che questa cosa gli stava provocando quasi un rifiuto verso il bimbo...incolpava Lorenzo per tutto quel dolore che ho provato e tutto il resto di un parto difficile...
adesso la cosa si sta normalizzando...ora non ha occhi e baci che per Lorenzo e di questo ringrazio Dio. Ma ho sempre paura che questo rfiuto si riproponga, anche solo sporadicamente, ma che torni.
cosa mi potete consigliare? il tempo cura anche questo tipo di ferite?
qualcuno di voi ha provato queste cose?
io amo tantissimo mio marito, e lo amo ancora di più ogni volta che mi dimostra le sue debolezze...
vi ringrazio tanto
alcune premesse fondamentali: sono alla prima gravidanza e dunque non ti parlo per esperienza diretta, però ho una certa sensibilità (se così si può dire) per le cose dell'anima.
Io penso che tuo marito non abbia sviluppato un rifiuto "profondo" ma più semplicemente da trauma. Hai presente quando ti prende uno spavento fortissimo e la sola idea di rivivere quell'emozione ti paralizza le gambe? Ecco. Non c'è - da quello che dici - una ragione profonda di rigetto nei confornti di vostro figlio. E la conferma è il recupero velocissimo del rapporto tra di loro.
Tuo marito ha cercato di proteggerti nel solo modo che conosceva e cioè "incolpando" il tuo bambino. Ma è passata e scommetto che non ci saranno strascichi di alcun tipo. Un solo suggerimento: cerca di stargli vicino sforzandoti quanto più possibile di non sottolineare il rapporto esclusivo che necessariamente hai con il pupo, coinvolgi tuo marito il più possibile e fagli recuperare una visione "positiva" della gravidanza.
Ricordati poi che le cose davvero pericolose nelle relazioni sono quelle taciute, sotterranee, inespresse. Sebbene spiacevole è molto meglio un'emozione negativa ma palese che una repressa. Quella sotto le ceneri si autoalimenta rischiando di esplodere da un momento all'altro. Non solo: un'emozione negativa quando viene alla luce spesso si auto-cura ridimensionandosi.
Ultima considerazione ma del tutto personale. La tua storia conferma i miei dubbi sull'opportunità in senso assoluto della partecipazione del partner al parto. Non va bene per tutti, altrochè. E diciamocelo non è propriamente un momento estetico.
Stai serena
Ciao
Iaia
- Iaia69
- New~GolGirl®
- Messaggi: 74
- Iscritto il: 22 gen 2008, 18:48
Re: come aiutare mio marito
ops, mi accorgo solo ora di aver invaso uno spazio dedicato ai papà
chiedo venia
chiedo venia

- toscamilla
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 6768
- Iscritto il: 13 mar 2007, 10:55
Re: come aiutare mio marito
grazie iaia....
no, non è per tutti la partecipazione del proprio compagno al parto, soprattutto se il proprio compagno ha un'animo moolto sensibile...
massimo avrebbe fatto qualsiasi cosa per me, ma quella pretesa da se stesso è stato chiedere troppo.
ora per fortuna sta molto meglio, la sera quando torna a casa si precipita da Lorenzo e lo coccola e se lo bacia tutto, dopo che allatto e lui sta li con noi, lo prende per fargli fare il ruttino...lo cambia e gli massaggia il pancino se ha le colichette...
ogni giorno che passa va sepre meglio, anche se il ricordo del mio dolore gli fa davvero ancora tanto male....
grazie ancora iaia...
un bacio
no, non è per tutti la partecipazione del proprio compagno al parto, soprattutto se il proprio compagno ha un'animo moolto sensibile...
massimo avrebbe fatto qualsiasi cosa per me, ma quella pretesa da se stesso è stato chiedere troppo.
ora per fortuna sta molto meglio, la sera quando torna a casa si precipita da Lorenzo e lo coccola e se lo bacia tutto, dopo che allatto e lui sta li con noi, lo prende per fargli fare il ruttino...lo cambia e gli massaggia il pancino se ha le colichette...
ogni giorno che passa va sepre meglio, anche se il ricordo del mio dolore gli fa davvero ancora tanto male....
grazie ancora iaia...
un bacio
LORENZO 05-01-2008
Se pesassero il mio cuore al chilo scoprirebbero che pesa esattamente quanto te.(jovanotti)
Se pesassero il mio cuore al chilo scoprirebbero che pesa esattamente quanto te.(jovanotti)
- Iaia69
- New~GolGirl®
- Messaggi: 74
- Iscritto il: 22 gen 2008, 18:48
Re: come aiutare mio marito
toscamilla ha scritto:grazie iaia....
no, non è per tutti la partecipazione del proprio compagno al parto, soprattutto se il proprio compagno ha un'animo moolto sensibile...
massimo avrebbe fatto qualsiasi cosa per me, ma quella pretesa da se stesso è stato chiedere troppo.
ora per fortuna sta molto meglio, la sera quando torna a casa si precipita da Lorenzo e lo coccola e se lo bacia tutto, dopo che allatto e lui sta li con noi, lo prende per fargli fare il ruttino...lo cambia e gli massaggia il pancino se ha le colichette...
ogni giorno che passa va sepre meglio, anche se il ricordo del mio dolore gli fa davvero ancora tanto male....
grazie ancora iaia...
un bacio
in bocca al lupo!
ciao
-
- BigDaddy
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- Iscritto il: 10 ago 2006, 10:23
Re: come aiutare mio marito
Ciao tosca,
io ho assistito la mia compagna durante tutte le fasi del parto, non mi è pesato ma non dico neanche che sia stato facile.
La situazione non è delle più normali, la mamma strilla, l'ostetrica idem, il viavai dei medici o altro, sono tutte cose che renderebbero nervoso chiunque...
Non preoccuparti per tuo marito, non succederà più... almeno fino al prossimo pupo o pupa.... :prrrr
Un mio caro amico ha 2 bellissime bambine... e non ha assistito a nessuno dei due parti, semplicemente non ce la faceva a vedere il sangue, sentire le grida di dolore etc etc
Per concludere... penso che dipenda da quanto si è impressionabili... tutto qua

io ho assistito la mia compagna durante tutte le fasi del parto, non mi è pesato ma non dico neanche che sia stato facile.
La situazione non è delle più normali, la mamma strilla, l'ostetrica idem, il viavai dei medici o altro, sono tutte cose che renderebbero nervoso chiunque...
Non preoccuparti per tuo marito, non succederà più... almeno fino al prossimo pupo o pupa.... :prrrr
Un mio caro amico ha 2 bellissime bambine... e non ha assistito a nessuno dei due parti, semplicemente non ce la faceva a vedere il sangue, sentire le grida di dolore etc etc
Per concludere... penso che dipenda da quanto si è impressionabili... tutto qua

Adoro le mie donne...
Corinna e Rebecca siete la mia vita!!!
Rebecca 21-08-06 Ore 15.55 3,150kg
La nostra bellissima bambina
Il mio racconto del giorno più bello
Corinna e Rebecca siete la mia vita!!!
Rebecca 21-08-06 Ore 15.55 3,150kg
La nostra bellissima bambina
Il mio racconto del giorno più bello
- Asterix
- New~GolGirl®
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- Iscritto il: 16 mar 2006, 17:47
Re: come aiutare mio marito
Ciao toscamilla,toscamilla ha scritto:ciao babbi...scusate l'intromissione ma mi rivolgo a voi per un consiglio che sicuramente arriverà e sarà per me preziosissimo...
forse e' un po' tardi per risponderti, ma leggendo il tuo messaggio mi e' venuta voglia di re-iniziare a scrivere su questo forum (complimenti agli amministratori)
Ti riporto la mia esperienza ... purtroppo non positiva
Due anni fa mia moglie ha avuto un parto prematuro alla 23-esima settimana di due gemelline ... Sofia ci ha lasciato subito, mentre Alice ha combattuto per 17 giorni in TIN, ma poi anche lei ha raggiunto la sorellina in cielo.
Premetto che sono uno fifone ... quando vedo una persone che sta' male o anche solo sentirlo semplicemente lamentarsi, svengo.
Quella notte mia moglie mi chiama per telefono (era ricoverata in ospedale) dicendomi di andare subito da lei. Quando sono arrivato lei era gia' dentro la sala parto e, viste le circostanze, non mi hanno fatto entrare. Io da fuori sentivo le grida di mia moglie; credevo di non farcela, invece sono rimasto li' fuori a pregare per mia moglie. Si, hai capito bene; invece di pensare alle bambine, pregavo perche' mia moglie stesse bene, l'unico mio pensiero era rivolto a lei. Anche dopo il parto sono stato accanto a lei, invece di andare a vedere come stava la bambina ... mi hanno chiamato loro (quelli del reparto TIN).
Ancora oggi non so se il mio sia stato un comportamento normale, pensare egoisticamente a mia mogle invece che ad Alice.
Leggendo il vostro caso ho subito associato il comportamento di tuo marito a quello mio. Il nostro pensiero era rivolto alla persona piu' cara che avevamo (voi donne) con cui abbiamo condiviso parte della nostra vita. Forse per voi donne e' diverso perche' portate in grembo quella piccola creatura, la sentita crescere ogni giorno ... per noi uomini e' diverso.
Una volta che tu ti sei rimessa tuo marito a spostato il suo interesse sul bambino come naturale che sia ... io non vedo l'ora di avere un figlio da coccolare, giocare, .... Penso che a quel punto mia moglie passi al secondo posto

Un saluto
Giulio, papa' di Angelica (20/10/2008) e di due angeli in cielo, Sofia e Alice
- nick73
- BigDaddy
- Messaggi: 211
- Iscritto il: 22 mag 2008, 0:40
Re: come aiutare mio marito
Personalmente prima di entrare in sala parto xassistere la mia compagna avevo sentito tra i babbi pareri discordanti,chi diceva che sarebbe stato indimenticabile,chi dell'opinione che il nostro apporto era nullo,chi non se l'era sentita ecc.....io ho deciso al momento di entrare e anche se è stato faticoso xchè mio figlio è nato alle 8.00 di mattina e noi eravamo in piedi da+di 24ore ti garantisco che senza dubbio la rifarei.X la cronaca appena ho visto la testolina son partito a piangere ed ho smesso dopo 10 minuti mentre mio figlio era già in braccia a me buono buono 

Nick,Chiara e Ricky dal 27/12/06 10/01/2010 15,8 kg 99cm
Alice dal 03/01/2010
Alice dal 03/01/2010
- akane
- Gold~GolGirl®
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 14:32
Re: come aiutare mio marito
tosca io credo che il "rifiuto" di cui parli non si presenterà piu', la situazione si normalizzerà. Questo "rifiuto" a volte i primi tempi lo provano anche le mamme in casi di parti "particolarmente" difficili, lunghi e dolorosi ma poi l'allarme rientra e non si ripropone piu' 

Flavio 7/1/2008 dopo 46 tentativi e 3 IUI kg 3,750,52 cm.5 IUI ko,1 sospesa,1 icsi ko,1sogno finito subito
- toscamilla
- Master~GolGirl®
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- Iscritto il: 13 mar 2007, 10:55
Re: come aiutare mio marito
grazie a tutti....di cuore... 

LORENZO 05-01-2008
Se pesassero il mio cuore al chilo scoprirebbero che pesa esattamente quanto te.(jovanotti)
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- don72
- New~GolGirl®
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 2 apr 2009, 12:13
Re: come aiutare mio marito
Cara toscamilla,
io ho assistito al parto di mia moglie, non è stato bello in quanto dopo 23 ore di travaglio di cui le ultime 4 sotto xitocina hanno dovuto usare la ventosa per far nascere Daniel.
Quello che è successo a tuo marito penso sia una reazione normale di un'uomo che ama la propria compagna, la reazione che pensi che si sia sviluppata " contro il figlio " è sicuramente inconscia e passeggiera.
Per quello che mi riguarda il rapporto con mio figlio l'ho reso insolubile con tanti piccoli particolari giornalieri, uno fra tutti è stato che da dopo il terzo mese di vita abbiamo cominciato a fare il bagno al piccolo Daniel nella vasca, ma con il sottoscritto dentro la vasca con Daniel e mia moglie accanto che mi aiutava.
Quella maniera di lavare Daniel e contemporaneamente di giocare con lui
a creato qualcosa di incredibile tra me mio figlio e mia moglie.
Prova a proporlo a tuo marito, ti avverto che all'inizio sara molto difficile,
non nascondo la paura di sbagliare qualcosa o di far male a Daniel, ma poi ti posso garantire che si creera un legame magico fra tutti voi.
Spero di essere stato utile
un inbocca al lupo a te, il tuo compagno e e il tuo frugoletto
io ho assistito al parto di mia moglie, non è stato bello in quanto dopo 23 ore di travaglio di cui le ultime 4 sotto xitocina hanno dovuto usare la ventosa per far nascere Daniel.
Quello che è successo a tuo marito penso sia una reazione normale di un'uomo che ama la propria compagna, la reazione che pensi che si sia sviluppata " contro il figlio " è sicuramente inconscia e passeggiera.
Per quello che mi riguarda il rapporto con mio figlio l'ho reso insolubile con tanti piccoli particolari giornalieri, uno fra tutti è stato che da dopo il terzo mese di vita abbiamo cominciato a fare il bagno al piccolo Daniel nella vasca, ma con il sottoscritto dentro la vasca con Daniel e mia moglie accanto che mi aiutava.
Quella maniera di lavare Daniel e contemporaneamente di giocare con lui
a creato qualcosa di incredibile tra me mio figlio e mia moglie.
Prova a proporlo a tuo marito, ti avverto che all'inizio sara molto difficile,
non nascondo la paura di sbagliare qualcosa o di far male a Daniel, ma poi ti posso garantire che si creera un legame magico fra tutti voi.
Spero di essere stato utile
un inbocca al lupo a te, il tuo compagno e e il tuo frugoletto

dal 28/10/2006 padre straorgoglioso di Daniel nato dopo 42 settimane di attesa
- toscamilla
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 6768
- Iscritto il: 13 mar 2007, 10:55
Re: come aiutare mio marito
ciao ragazzi ripasso dopo quasi 2 anni per dirvi che mio marito è un babbo splendido, premuroso e molto attaccato a lorenzo che adesso ha l'età giusta x la fantasia giocherellona di massimo e si divertono tanto insieme...ed io adoro vedere i loro sorrisi e vedere come si cercano, si rincorrono...
problema risolto quindi, anche se quando pensa all'esperienza del parto sta ancora male, ma lorenzo è la gioia della sua vita...
sicuramente se mai avrò a fortuna di avere un secondo figlio, massi aspetterà fuori!!!!!
grazie a tutti x avrmi scritto in tutti questi mesi...
ad asterix in particolare che presto possa arrivare un figlio da cocolare e da crescere...se non sta già arrivando...

problema risolto quindi, anche se quando pensa all'esperienza del parto sta ancora male, ma lorenzo è la gioia della sua vita...

sicuramente se mai avrò a fortuna di avere un secondo figlio, massi aspetterà fuori!!!!!

grazie a tutti x avrmi scritto in tutti questi mesi...
ad asterix in particolare che presto possa arrivare un figlio da cocolare e da crescere...se non sta già arrivando...

LORENZO 05-01-2008
Se pesassero il mio cuore al chilo scoprirebbero che pesa esattamente quanto te.(jovanotti)
Se pesassero il mio cuore al chilo scoprirebbero che pesa esattamente quanto te.(jovanotti)