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Re: Degenza per parto e gestione dei fratelli maggiori

Inviato: 20 lug 2019, 7:48
da Dionaea
Aggiorno.
Mi hanno ricoverata il giorno stesso e non il giorno prima.
2di2 è nata alle 13. Alle 16.30 mi hanno portato la grande che è entrata in camera col papà, io ero a letto con la sorellina. Si sono conosciute (un'emozione unica!), è stata una mezz'ora con noi, le abbiamo dato il regalo da parte della sorella, poi era orario di visita e sono entrati anche i nonni. Alla fine Vomitilla è tornata a casa serena coi nonni e mio marito è rimasto con me finché ha potuto. Il giorno dopo non è venuta, il successivo sì e poi il venerdì è venuta col papà dopo pranzo quando ero pronta per le dimissioni.

Re: Degenza per parto e gestione dei fratelli maggiori

Inviato: 21 lug 2019, 12:00
da guciola
Non serve a te, ma magari può servire ad altri che entreranno a leggere questo post.
Quando è nato Meme Fede era piccolino, 22 mesi e, seppur molto autonomo da un lato, molto attaccato a me e protettivo nei miei confronti dall’altro.
Quando io ho avuto il ricovero (mi hanno ricoverato la sera precedente l’eventuale induzione, che poi non è stata necessaria), dunque, a lui non lo abbiamo detto, gli abbiamo detto che andava in vacanza dai nonni (cosa che lui fa sempre con gioia), io lo ho sentito normalmente senza specificargli della nascita nei due giorni in cui sono stata ricoverata ed invece il terzo giorno, quello della dimissione, il papà lo è andato a prendere, gli ha detto che la mamma era in ospedale perché era nato il fratellino mentre lui era dai nonni e gli ha detto di prepararsi che sarebbe venuto anche lui a prenderci.
Lui è arrivato curiosissimo del fratellino, ha ricevuto il suo regalo portato da Emanuele, se lo è guardato ben bene ed è stato con noi in ospedale quella mattina, in attesa delle dimissioni, e poi c’è ne siamo tornati a casa tutti e quattro insieme :cuore e non ha più smesso di scrutarselo e ‘spupazzarselo’.

So che può apparire cattivo per qualcuno, ma per noi è stata la soluzione migliore, perché Fede era comunque piccolino e quindi con una scarsa comprensione dei tempi, per contro avrebbe accusato tantissimo il vedermi in un letto d’ospedale e dovermi lasciare lì, col fratellino poi, magari,e lui doversene andare senza di me.
La vacanza dai nonni l’ha vista come una cosa bella, il doverci andare ‘strappato’ a me in un letto d’ospedale (tra l’altro con quel parto non fu così, ma la precedente esperienza invece la passai con flebo ecc per problemi, per cui io già mi immaginavo così) per lui sarebbe stato diverso, per cui abbiamo agito con più difficoltà mia (mi sentivo di nascondergli qualcosa) ma meno sua.