Mamma, io viaggio da solo!

[frab]

ecco Hamilton, magari non sottolineare ogni volta la marca di un prodotto.
Gli hai dato un paio di occhiali da sole. Non è la marca dell'oggetto a fare un gesto nobile.
Anche fossero stati occhiali da due lire, andava bene lo stesso e lui sarebbe stato figo lo stesso.

[hamilton]

Si.
Ma l'ipocrisia di certa gente viene fuori anche aggiungendo particolari inopportuni, come la marca di un paio d'occhiali.
Perché Giulia ha potuto attaccarsi soltanto a questa.
E le sue argomentazioni non sono state in grado di andare oltre.

[Giulia80]

Le mie argomentazioni sono andate oltre un sacco di volte e si possono riassumere tutte lì.
Ma hai ragione: la smetto, perchè tanto tu proprio non ci arrivi.

[hamilton]

Le mie argomentazioni sono andate oltre un sacco di volte e si possono riassumere tutte lì.
Ma hai ragione: la smetto, perchè tanto tu proprio non ci arrivi.

No.
La smetti perché ti sei resa conto che l'hai fatta fuori.
E' diverso.
E che disonesta' intellettuale...
Ma son sicura che saprai farti consolare nelle PP, dove puoi parlare senza che qualcuno smonti le tue assurdità.

[Giulia80]

ucci ucci... sento odor di arrampicata sugli specchi!
è brutto avere una curiosità, eh?

e scusami, ma tu che parli di disonestà intellettuale... è un ossimoro.

[hamilton]

ucci ucci... sento odor di arrampicata sugli specchi!
è brutto avere una curiosità, eh?

e scusami, ma tu che parli di disonestà intellettuale... è un ossimoro.

Tu mi ispiri interesse e curiosità come un programma trash di ultima categoria.
Perché io mi scontro con tante persone, e di molte apprezzo comunque la struttura culturale delle loro argomentazioni e l'eleganza dei modi.
Tu, scusami, non possiedi ne l'una ne l'altra.

[Topillo]

Vedi... io non ti conosco di persona e non posso dare (né li do) giudizi su di te come persona, sulla bontà e la nobiltà delle tue azioni, sull'uso che fai delle tue possibilità economiche.
Non mi interessa.
Ho detto spesso che per me è lodevole offrire a Giorgio le possibilità che gli offri tu, perché comunque sono arricchenti e positive.

Il fatto è, però, che anche nell'argomentare il perchè tu preferisca le vacanze in riviera tu ti riferisci sempre a shopping, aperitivi, gente allegra da incontrare, vita spensierata... il che non è sbagliato, capiscimi, ma stride un po' agli occhi di chi, invece, approccia la vita in maniera diversa.
Oltretutto, tu dai nemmeno troppo velatamente della pallosa a chi nelle vacanze cerca altro rispetto a quello che piace a te.

Io non ho elementi per dire se tu lo faccia apposta. Se tu scriva apposta Levi's, Abercrombie, All Stars e Rayban per ostentare, o se lo fai per vedere come reagiamo, o se per te è normale chiamare così i capi di abbigliamento e lo fai senza secondi fini.

Però posso capire che persone che invece pensano che una maglietta sia una maglietta, che quando sentono Lampedusa pensano subito al dramma dei profughi, che leggendo "Africa" pensano alla fame del mondo, persone che secondo te, almeno a quanto scrivi, sono pesanti e pallose, si sentano un attimo infastidite dalle tue parole.

Giulia non ha criticato quello che hai fatto. Giulia ha sottolineato il fatto che il tuo modo di esprimerti stride sempre con un lato della realtà a cui ti approcci.

Ecco. Io Giulia non la "consolo" nelle PP.

[Topillo]

e per onestà intellettuale, io non sono tra quelle che si infastidiscono. Magari mi piace confrontarmi per offrire un altro punto di vista sulle cose.
Ma è veramente difficile che io mi infastidisca per parole scritte da qualcuno che non conosco di persona, che non ho interesse a conoscere di persona o che, comunque, non si rivolge a me in maniera tale da ferirmi nel mio modo di essere e di vedere le cose.

I giudizi altrui bisogna anche saperli pesare.

[hamilton]

So distinguere gli attacchi sulla diversità di opinione, che ci sta, mi piacciono, mi stimolano e vanno benissimo, da quelli personali, atti ad insultare la mia sensibilità, la mia persona, il mio modo di vivere.
Gli attacchi di Giulia, oltre ad essere vuoti e senza costrutto, sono giudizi che partono da spunti banali, poveri, spicci, nazional popolari direbbe qualcuno di mia conoscenza.
Per questo non mi diverte. E, con le dovute pinze, mi fa arrabbiare. Perché oltre ad un tanto non riesco ad andare.
Mi sfiappa la libido intellettuale, Giulia.
Ecco.

[hamilton]

Per la cronaca ogni oggetto che compro lo chiamo con nome e cognome.
Mi viene naturale farlo.

[Topillo]

io di solito quando si accendono battibecchi me ne vado, ma vorrei capire dove sono gli attacchi personali.

Io ho letto "trash", "ipocrisia", "disonestà intellettuale". Ho letto anche l'intervento di Frab che in parte condivido.
Giulia ti ha solo chiesto come mai vedi sempre la parte "fi*a" delle cose e mai l'altra. E quando tu le hai raccontato le buone azioni che hai compiuto durante la tua bella vacanza in Africa (e ti prego di credermi: non sono ironica), lei ti ha nuovamente fatto notare, come pure Frab, come stride dire Rayban.

Ora però vi lascio litigare in pace. E sicuramente non perchè l'ho fatta fuori dal vaso.

[Giulia80]

mah.
intanto non mi hai risposto: non ti accorgi o te ne infischi dello stridore che provocano le cose che dici? Quando dici che la Sicilia ha un grosso problema di randagismo mi sembra di sentire Johnny Stecchino che dice che in Sicilia c'è un grosso problema di traffico; poi racconti un bel gesto e ci tieni a sottolineare che lo fai donando al poveretto di turno (ma con gli occhi belli) gli occhiali griffati; salvo poi essere quella che se la domestica si rompe le costole le dici anche che poteva stare più attenta a non rovinarti le vacanze o quella che ci tiene a dire che spende mensilmente in ristorante quello che è lo stipendio medio di un impiegato in Italia.
Insomma, mi chiedo dove stia un pochino di coscienza che "gli altri" esistono anche loro. Non serve fare le crocerossine, ma magari si può evitare da andare a guardare la favela come si guarda la gabbia di uno zoo o si può evitare di entrare nelle discussioni con il passo dell'elefante nella cristalleria.

Questo è quello che dico, senza fronzoli.

Poi, mi dispiace provocarti un calo della libido "intellettuale", ma mi viene da sorridere quando tu dici a me che la faccio fuori dal vaso.
Comunque: ignorami da signora quale ti descrivi, no?
Su, su, sii superiore!

Io intanto vado a farmi un giro in bici e a prendere i figli a scuola!

[hamilton]

Sei tu che intervieni nei miei post.
Mai il contrario.
Io invece tra poco parto, vado a Brunico, ne approfittiamo per dormire al Majestic, vedere come ci troviamo ed eventualmente prenotare la settimana bianca.
Di quale sventura, di quale sf**a gode il paese di Brunico per sentirmi dire da te, che dovevo andare a dormire in una bettola per buona pace e rispetto verso i suoi abitanti?
Illuminami.
Forse l'unica sf**a di Brunico e' che si trova in montagna, a pensarci bene!

Mi riporto a casa mio figlio, dopo una splendida esperienza con il Wwf.
In attesa di Lampedusa.

[hamilton]

Anche tu non mi hai risposto.
Quando vai in campeggio cosa fai concretamente per supportare i deficit del luogo?

Ma se non mi rispondi e' meglio.

[ValeBXL]

Senza voler stare a sindacare sulle scelte degli altri (ognuno è libero di spendere i suoi soldi come vuole), anche io, se viaggio in paesi poveri, cerco di evitare gli hotel di lusso (in realtà, cerco di evitarli ovunque ). Sicuramente è vero che offrono possibilità di lavoro alla gente del posto (ma in che posizioni? spesso, sono i lavori più umili), ma nella maggior parte dei casi penso che gran parte dei ricavi esca dal paese. Ci sono possibilità di alloggio di ottimo livello con gestione completamente locale, dove gran parte dei guadagni vengono poi riinvestiti nella comunità. Oltre all'alloggio, poi, puoi scegliere guide locali (direttamente sul posto), o affitti una casa e poi assumi una cuoca sul posto. Cosi' abbiamo fatto in un viaggio recente, abbiamo dormito in posti stupendi, mangiato benissimo, conosciuto tanta gente e, oltre a vedere angoli di natura incontaminati e tanti animali, siamo partiti con l'idea di aver conosciuto almeno un po' il paese. Con soluzioni del genere, poi, mi sembra di avere minore impatto sull'ambiente che andando in hotel o resorts dove si consuma tantissima acqua e si producono molti più rifiuti. Certo, è una soluzione meno facile del viaggio organizzato all inclusive, bisogna parlare le lingue, essere aperti a imprevisti ma, almeno a me, dà molta più soddisfazione.

[Giulia80]

Anche tu non mi hai risposto.
Quando vai in campeggio cosa fai concretamente per supportare i deficit del luogo?

Ma se non mi rispondi e' meglio.

Beh, se non volevi risposte non dovevi fare domande...

A buona pace ribadisco: io non ho da dire con l'albergo di lusso; dico che la tua tendenza a scegliere il lusso in contesti dove una stanza pagata per un weekend corrisponde al reddito di una famiglia stride terribilmente. Questo ho detto.
Quanto a quello che si può fare per il prossimo, ognuno fa a seconda delle sue possibilità e inclinazioni. Penso che il primo passo sia, se non altro, essere consapevoli del proprio privilegio e non sbatterlo in faccia agli altri. Soprattutto quando questo privilegio è il frutto di fortuna sfacciata e non di impegno personale, come può esserlo l'essere nati in un paese piuttosto che in un altro, in una famiglia piuttosto che in un'altra e così via.
Ma tu che dai nome e cognome a tutti gli oggetti che possiedi forse il concetto di privilegio non lo comprendi.

[hamilton]

E tu non conosci, o probabilmente non è' una corda che ti tocca, come a me non ne toccano altre, che magari invece a te rendono sensibile, il problema del randagismo in Sicilia se lo paragoni al traffico e a Johnni Stecchino.
Ti lascio qualche link, ma se su google scrivi problema del randagismo in Sicilia trovi il mondo, tra cui correlazioni forti di stampo mafioso.
www.corriere.it › Scienze › Animali

www.nelcuore.org/.../randagismo-brambi...

Ora, capisco che per un cane non è' mai morto nessuno, ma io dall'alto del mio agriturismo a 4 stelle in cane malato me lo sono portato via.
Sfido chiunque ad aver fatto uguale.
E se ogni turista che visita la Sicilia in un anno portasse via un solo cane randagio a testa, la mafia non speculerebbe più sui cani di nessuno.
Concretamente.
Senza tante pippe.
E lo stesso vale ogniqualvolta si faccia girare l'economia dei paesi più poveri.

[hamilton]

Ho scazzato tutti i link ma se hai voglia di farti una cultura basta davvero poco.

Tu te lo saresti portato a casa un randagio malato?
Tu glieli avresti dati i tuoi Ray Ban?

Certo che si, mi risponderai.

[hamilton]

I Ray Ban al ragazzino, non al cane.

[R2D2]

Ma davvero state a litigare prendendo a pretesto una marca d'occhiali che costa poco?


Lampedusa... Vive due drammi: quello dei profughi e quello degli isolani, gente che ha sempre lavorato sodo nel turismo e che adesso attraversa un periodo di crisi perché il turista non vuole andarci più proprio per colpa degli sbarchi. Gli alberghi dell'isola, i ristoranti, i negozi che vivono di turismo sfamano tanta gente. Non fate morire il turismo a Lampedusa. E neppure in Sicilia. Non ce la si fa più con questi sbarchi. Mi spiace per i migranti ma la situazione è insostenibile.