E' giusto rinviare l'ingresso all'asilo?

[yuki68]

Michele ha quasi 3 anni, è vivace, agile, sveglio, parla benissimo, il pannolino lo ha tolto a giugno in una sola settimana senza grandi difficoltà. Ovviamente cammina, corre, si arrampica ovunque.
Gli abbiamo comprato il grembiulino, lo zainetto, tutto.
Ma io rimando il suo ingresso a scuola.

Sono madre di 5 figli e tutti li ho mandati all'asilo a 3 anni, nessun problema, al contrario, tranne che per il secondogenito di cui siamo arrivati finalmente a capire il problema solo ora.

Michele è stato operato all'età di 5 mesi per una trigonocefalia severa ma non complessa.
Il post operatorio è andato piuttosto bene ma l'intervento è stato massacrante (gli ci sono volute 2 trasfusioni ). Una lunga cicatrice che va da orecchio a orecchio (come il cerchietto che mettono le bimbe) ci ricorda quello che ha passato. Non si vede nulla (quasi) solo perché è incredibilmente biondo.
Quando cade ha un'abilità incredibile nel difendere la testa, fa di tutto per cadere senza che questa venga colpita.
Ora mi rendo conto che il problema è solo mio, ma proprio non riesco a svegliarlo e vestirlo per mandarlo a scuola.
Non so bene di cosa ho paura, che si faccia male forse.
Forse lo mando a gennaio, forse domani...non credevo di avere questa resistenza, mi stupisco di me stessa che sono sempre stata convinta che dopo i 3 anni i bimbi non vogliono più stare a casa.

Sto sbagliando a tenerlo ancora a casa?
IO mi dico di si ma non riesco a superare questo blocco.

[koalamum]

Il mio secondogenito ha la SdD e è andato prima al nido(a 22 mesi)e l'anno successivo alla materna,era molto piccolo di età poichè avrebbe compiuto 3 anni a fine novembre,aveva imparato a camminare solo l'anno precedente,parlava pochissimo ed aveva il pannolino ma visto che avevo la possibilità di fare un inserimento lungo e graduale cioè poche ore al giorno l'ho mandato.
Era molto piccolo anche fisicamente per cui temevo il momento del gioco libero in salone dove gli altri bimbi più grandi ed esuberanti avrebbero potuto ,senza volerlo; farlo cadere complice il suo impaccio motorio in alcuni movimenti perciò lo portavo a casa subito dopo il pranzo quando in genere c'era il gioco libero nel salone comune.
Nel tuo caso specifico capisco le tue resistenzema non puoi organizzare in modo di portarlo al mattino quando fanno le attività in classe e concordare con le insegnanti quando riprenderlo evitando magari i momenti dove sarebbe più facile per lui avere possibilità di scontri o cadute?
Mi sembra di capire che ormai avete risolto la problematica con l'intervento e non puoi sempre tenerlo sotto una campana e mi chiedo lui non ha desiderio di andare alla materna? se sì cosa gli dici per giustificarti?
Anche io quando lo vedevo così piccino e ancora un po' traballante ero preoccupata ma forse nel mio caso ha giocato il fatto che dovevo riprendere a lavorare e quindi....
Su coraggio ,prova a vedere con le insegnanti di trovare la modalità migliore per voi di inserimento ed abbi fiducia in lui

[yuki68]

koalamum sì certo lui mostra il desiderio di andarci, è molto socievole, ma crede di andarci con la sorella più piccola anche se gli abbiamo spiegato che lei ormai è alla scuola primaria.

Quello che mi spaventa sono i tempi di gioco libero in cortile, o nel salone. Temo che si faccia male, spesso i bambini devono gestirsi da soli i giochi lì.

Anch'io pensavo di farlo uscire prima, subito dopo il pranzo.

Certo non posso tenerlo sempre a casa, il modo lo troverò comunque prima o poi.
IN questi giorni devo decidere se farlo iniziare adesso, o a gennaio.
Grazie per la risposta!

[ROB68]

scusa l'ignoranza e la domanda forse stupida, ma lui ha più possibilità di farsi male in seguito a una caduta?
Il pediatra che dice? Io credo che al tuo posto lo manderei, magari,come dici tu, per poche ore....

[yuki68]

Rob il pediatra non l'ho interpellato, mi direbbe che non c'è alcun problema, comunque non ci ho pensato.

Riguardo il farsi più male credo che una certa accortezza ci debba essere, la cicatrice è molto estesa ma lui non si lamenta, ogni tanto si da dei colpi in testa perché sente fastidio...

A fine anno ha la visita di controllo dal neurochirurgo che l'ha operato e chiederò a lui, magari farò la figura della mamma apprensiva, ma lo farò .

[ROB68]

non credo che farai la figura della mamma apprensiva, fai bene a chiedere!

[elenaus]

prova a parlare con le maestre, esponi loro il problema e vedi se le soluzioni che ti propongono possono andare... cioè magari son loro stesse a dirti meglio di no, non possiamo garantire la sua sicurezza, oppure ti dicono " te lo teniamo d'occhio, non preocuparti avremo un occhio di riguardo.... io sentirei loro oltre che il medico

[pollon1975]

Anch'io parlerei con le maestre.
Le conosci già? Le hai mai incontrate?
Io esporrei loro il problema e poi valuterie, magari prendendo anche in considerazione l'opzione di portarlo solo per qualche ora di prova e vedere come va

[Dionaea]

Io invece cercherei di capire prima di tutto se dal punto di vista medico ci siano rischi.
Se una gomitata, una caduta, una botta, una pallonata, un pungo possano davvero essere più rischiosi per lui.
Sentirei il pediatra e cercherei di contattare telefonicamente o via mail il medico che lo ha operato prima di gennaio.

A quel punto hai un paramentro "scientifico" su cui basarti per la scelta (rimandare a gennaio, rimandare all'anno prossimo, andare da subito a tempo pieno, frequentare ma solo al mattino e magari con un certificato che esoneri il bambino da alcuni momenti/attività).
Ora come ora stai valutando solo in base al tuo sentire di mamma, che sicuramente è una variabile importante ai fini della scelta, ma a mio parere non dovrebbe essere l'unica.

[yuki68]

Con le maestre ho già parlato a giugno, l'ho anche mandato qualche ora gli ultimi giorni di scuola con la sorella.
Ecco le maestre mi sono sembrate distratte, per loro si tratta di una cosa passata, non si vede niente, il bambino è vivace, ormai è tutto finito. Quel po' che è stato nessuno gli è stato dietro, c'ero io però...

Del pediatra non mi fido affatto, non prenderei sul serio le sue parole, per lui va sempre tutto bene.

Sì, Dionaea , mandare la mail al neurochirurgo, questa è una buona idea, Lui è bravissimo e molto comprensivo verso noi genitori terrorizzati e impauriti.

Forse la cosa migliore sarebbe proprio lasciarlo al mattino fino a dopo il pranzo, verso l'una.
In mattinata fanno infatti le varie attività strutturate, dopo il tempo dell'accoglienza che è fino alle 9,30 .
IO ce lo manderei proprio sul tardi.
Credo che gli farebbe bene stare con altri bimbi, anche se la compagnia delle sorelle non manca.
Forse lì mangerà, a casa non ha mai appetito, è troppo magro!

Vi ringrazio tutte delle risposte, vi farò sapere

[val978]

io penso che se tu stessa scrivi che è una resistenza, se usi questa parola...sai benissimo che il problema è tuo e non del bambino. quindi prova a scrivere o chiamare il neurochirurgo, dopodichè mandalo. sinceramente non so se a gennaio sarà cambiato qualcosa, per te. e credo neanche per il bimbo.
è un distacco difficile visto quello che è successo. è stato un grande intervento in cui hai sicuramente avuto paura di perderlo....
coraggio ce la puoi fare!

[ottyx]

La tua paura e la tua ansia è normale e comprensibile, ma, se pediatri e specialisti concordano nel dire che la cicatrice è l'unico ricordo dell'operazione e non ti hanno vietato il parco con gli amichetti, non vedo perchè impedire al tuo cucciolo l'esperienza dell'asilo.
Se il neurochirurgo potrà aiutarti a essere più tranquilla ben venga il suo parere