la materna mi ha destabilizzato:lascio il lavoro per un po?

[Monsterina900]

puzzina mi sono soffermata sul tuo titolo... perchè secondo me il fulcro di tutto è lì... ma magari mi sbaglio...
tu scrivi "MI ha destabilizzato" e non "LO ha destabilizzato"
secondo me prima di tutto devi farti vedere tu tranquilla e serena quando lo lasci... perchè i bimbi percepiscono tutto e se ci vedono tristi o non sicuri percepiscono che quello è un posto dove non si può stare sereni e tranquilli

mi sento di quotare appieno questo passaggio.

Poi, secondo me, potrebbe essere utile prendere qualche giorno di ferie/permesso per gestire tu sola o tu e il papà l'inserimento vero. Con malattie e virus vari, in realtà è come non l'avesse fatto.
Leggendoti mi è venuta una riflessione da fare: non è che il bambino abbia associato l'ammalarsi con la materna e quindi adesso ha paura di stare di nuovo male, ergo, è refrattario a rimanere a scuola? E' solo uno spunto, non so.

In bocca al lupo!

[vale77]

ciao puzzina!
in che materna va?
prima di tutto ti chiedo se la materna che hai scelto ti piace, se ti fidi, se le maestre ti hanno fatto una buona impressione....
perchè anche questo è importante.
a volte si attribuiscono certi disagi all'inserimento, ma magari il posto non va bene.

detto questo io credo che l'inserimento alla materna sia un momento delicato che richiede impegno a tutta la famiglia.
non credo sia necessario stare a casa, ma certo è più comodo, sia per lui, che vede solo te (ma tieni presente che a volte per il papà è più facile lasciarli...) che per te che lo segui di più.
quindi se hai la fortuna di poterti prendere un periodo senza problemi...fallo!

sappi che i pianti sono normali e che tu devi essere convinta e decisa a lasciarlo lì. quelle mamme che non riescono a staccarsi, che parlano e parlano coi bambini in lacrime, che rispondono agli avvingiamenti dei bambini con altrettanti avvinghiamenti...non li aiuytano.
un bel saluto prima di entrare, tanti baci e tanti abbracci, torno a prenderti... ma quando è il momento ti metto nelle mani della maestra.
piange certo, ma non piange di meno se prolunghi l'agonia.

e poi l'inserimento si considera concluso a gennaio. quindi metti in conto che fino a gennaio potrebbe fare fatica, ma dagli tempo.

in bocca al lupo

[Monsterina900]

e poi l'inserimento si considera concluso a gennaio. quindi metti in conto che fino a gennaio potrebbe fare fatica, ma dagli tempo.

in bocca al lupo

quindi anche un ipotetico inserimento da manuale potrebbe riservare delle sorprese alla lunga?!? Non lo sapevo!

[laura s]

Certo Monsterina, anzi il rientro dopo le vacanze di Natale è veramente la prova del 9...

[gloria]

molti bambini hanno "la crisi" dopo mesi... in genere, sì, al rientro dalle vacanze di Natale

[MammaSara78]

Infatti....mia figlia ha avuto la crisi dopo natale.....prima era super felice di andare alla'asilo!

[puzzina]

Grazie ragazze...
L aspettativa o permessi li prenderei per l inserimento...non certo per tenerlo a casa.sono assolutamente per la socializzazione . Solo che ovviamente non fanno inserimento con mamma presente alla asilo. Lui ha sempre giocato con molti bambini:ai giardini mattina e pomeriggio,poi la tata curava insieme a lui una bimba di 5 mesi più piccola..però ora sono preoccupata ..
Da mercoledì mangia li.mangia tutto ma piange spesso anche durante la mattina ...quel che mi.preoccupa e che non fa scenate...piange perché e triste.
Ieri sera mio marito mi ha detto che la mattina piange ma non con scene istetiche.piange per il trahitto in silenzio asciugandosi gli occhi e mentre gli cambia le ciabattine lo abbraccia e piangendo dice a bassa voce"non andare al lavoro.è brutto qui.portami via".poi piangendo da la mano alla maestra e entra in classe in silenzio ..io credevo facesse scene tragiche..invece no...e stasera nel lettino gli veniva il magone così...e mi diceva:non.mi piace niente in si alla asilo. Io sono molto risoluta e entusiasta della materna ..ma in effetti lui di pomeriggio mi dice tutte cose positive della scuola:giochi amici ecc ...poi però quando si sofferma a pensare veramente magone e lacrime in silenzio . Io quando vado a prenderlo vedo che ha gli occhi gonfi....e l unico...ed e l unico ad avere il sacchetto del cambio perché si
Bagna..però lo distraggo subito gli chiedoche cosa ha in.mano (gioco pane o gelato)...insomma evito moine.la tata lo coccola invece..
Vale77: è l andersen di san fruttuoso
bagna

[puzzina]

Ps ora per esempio sta guardando peppa.puntata che va alla asilo.e mi dice:"perché non piange?"
"perché e felice e si diverte con i suoi amici e perché sa che poi mamma pigiama va a riprenderla".lui sorride. Poi però

[puzzina]

Ps ora per esempio sta guardando peppa.puntata che va alla asilo.e mi dice:"perché non piange?"
"perché e felice e si diverte con i suoi amici e perché sa che poi mamma pigiama va a riprenderla".lui sorride. Poi però

[primomaggio]

puzzina, mio figlio ha 6 anni e ha iniziato la primaria.
Qualche giorno fa mi racconta un po' "indignato" che c'è una bimba che piange sempre in classe... perché sente la mancanza di mamma e papà. Allora io gli ho chiesto se a lui mancano, e mi ha detto che sì, anche noi manchiamo a lui, tanto che a volte gli viene il magone, ma fa il duro e non piange. Sta bambina di fatto lo disturba, perché se piange lei, fa venire il magone pure a lui.
Secondo me devi capire bene, potrebbe essere semplicissima malinconia, e allora un po' lo rassicuri che comunque torni e vi rivedrete e tutto, un po' la accetti anche, piange, gli passerà, si abituerà a stare un po' di tempo in mezzo ad altri - per quanto abbia già avuto l'esperienza della tata con l'altra bimba, credo che si trattasse di una dimensione molto più domestica e ovattata.
Se invece hai qualche motivo per pensare che ci sia qualcosa che non gli piace di quella scuola, qualche cosa che lo disturba... eh, allora lì valuta bene. Bisogna cercare di parlare con i bimbi in modo che loro si sentano liberi di esprimersi, quindi evitare assolutamente le imbeccate e cercare di restare neutri nelle domande che gli facciamo. Per esempio, vedendo l'episodio di Peppa Pig, alla sua domanda gli avrei chiesto "secondo te?" e poi gli avrei chiesto "e tu, quando vai all'asilo, cosa pensi?". Magari in biblioteca trovate qualche libretto che possa stimolare una conversazione su quest'argomento.
Infine, possa consolarti, mio figlio non piangeva, ma tuttavia quando ha iniziato la materna, dopo 3 e dico 3 anni di nido, ha fatto la sua bella fatica ad adeguarsi ai nuovi ritmi e alle richieste delle maestre. Quasi tutto il primo anno ci è andato, per ambientarsi.

[koalamum]

Entro in punta di piedi poichè i miei figli ora sono grandi ma ho letto di che scuola si parla ed un po' la conosco,le insegnanti mi sembrano valide,tieni conto però che :
Lui forse è un po' spaesato dall'alto numero di bambini essendo stato a casa con la tata,è vero che andava ai giardinetti ma convivere con altri 25 bimbi non è la stessa cosa,in quella scuola ci sono classi omegenee per età a meno che come lo scorso anno abbiamo mischiato le carte(se è nell'unica sezione eterogenea cioè con bambini di 3 età e una maestra comincia per M andrei ad occhi chiusi)
vedo che non ha ancora compiuto 3 anni per cui ci stanno anche le regressioni sul controllo sfinterico soprattutto se teniamo conto che magari piange un po'
Com'è il suo carattere ? da come lo descrivi piangente in silenzio mi sono fatta l'idea che sia un bambino tranquillo che forse fatica a chiedere all'adulto,è così?
Le continue assenze lo hanno destabilizzato ,e purtoppo non ci puoi fare nulla,gli altri bimbi hanno cominciato a conoscersi e lui fa fatica aprendere il ritmo,c'è nella sua classe qualche bambino che conosce?
Secondo me se riesci aprenderti un periodo per accompagnarlo e prenderlo tu potrebbe aiutarlo ad avere stabilità,per ora però non lo lascerei a dormire ritirandola alle 1300 così che cominci ad interagire con insegnanti e compagni.
Sono educatrice e bambini che piangono ne vedo ogni giorno,a volte comunque l'inserimento è più faticoso per il genitore che per i bimbi,rassicuralo sul fatto che alle tot ore andrete a prenderlo specificando chi va,allimita laciagli un piccolo oggetto (non pericoloso ) da custodire e da ridarti al ritorno e sii fiduciosa,ce la farà.

[puzzina]

Koalanum..
Avevo fatto richiesta che entrasse nella classe eterogenea con m. Ma non l hanno preso.è con anna e lidia.la scuola mi piace..lho scelta tra tre...ora siamo nel limbo.mio marito dice di continuare ad essere lui ad andare a portarlo ma di andare sempre io a prenderlo uscendo 1ora e mezza prima dal lavoro. Altrimenti temw che incominciasse ancora con.me non si ria bituerebbe più e dovremmo in un certo senso ricomnciare da capo.
Primomaggio gliele ho chiesto perché lui piange.semplicemente mi dice"volevo la mamma "o "volevo il papà " di sicuro vorrebbe stare li ma con uno di noi due

[primomaggio]

puzzina, vuole stare con voi, il che non vuol dire che sta male lì, ma l'idea di lasciarvi andare evidentemente gli costa... Ma se analizzando la situazione, non vedi motivi esterni per cui lui stia reagendo così, credo che la cosa migliore che possiate fare per lui è dimostrarvi sicuri e convinti. Anche per noi l'ingresso alla materna non è stato un momento facile, intendo noi genitori, nel senso che è logico che l'inquietudine dei nostri figli non può esserci indifferente, però ... è un altro piccolo passo di crescita loro e nostra.
Non è male l'idea di tuo marito che sia sempre lui a portarlo, se questa sarà la prassi... se hai modo di prenderti permesso sempre di modo che sia tu ad andarlo a prendere regolarmente, forse è la soluzione migliore.

[puzzina]

Koalanum..
Avevo fatto richiesta che entrasse nella classe eterogenea con m. Ma non l hanno preso.è con anna e lidia.la scuola mi piace..lho scelta tra tre...ora siamo nel limbo.mio marito dice di continuare ad essere lui ad andare a portarlo ma di andare sempre io a prenderlo uscendo 1ora e mezza prima dal lavoro. Altrimenti temw che incominciasse ancora con.me non si ria bituerebbe più e dovremmo in un certo senso ricomnciare da capo.
Primomaggio gliele ho chiesto perché lui piange.semplicemente mi dice"volevo la mamma "o "volevo il papà " di sicuro vorrebbe stare li ma con uno di noi due

[vale77]

trovo che sia una buona soluzione quella che lo porti tuo marito e tu lo vadaa prendere, prolungando un po' l'uscita all'una per il momento, visto che, a causa delle malattie, non si è ancora ambientato.
dagli tempo, se non ha ancora tre anni è proprio piccolo e ci sta che faccia più fatica.
vedrai che andrà meglio.
strugge il cuore a me sentire che piange in silenzio ed è proprio triste....immagino te!
hai pèrovato a parlare con le maestre?

[ely66]

se sei sicura della scuola e ti fidi del metodo didattico, delle maestre e delle ausiliare, imponiti e mandacelo.
quanti bimbi ho visto piangere finchè i genitori non svoltavano l'angolo. poi erano felici come pasque.
crisi? si ci sono, anche in bambini nei "grandi"
mia figlia mi ha spiazzata all'inizio, in pratica mi mandava via. e io ero felice per lei e dispiaciutissima per me. poi nei "nei grandi" ha fatto due giorni di pianti!!!! e a me si spezzava il cuore. mi ha mandata via la sua insegnante, minacciandomi!!! poi ho ragionato eh?? lei ha la sua vita, non deve farsi la mia.
quindi, molla tuo figlio. lascialo diventare grande, anche se è piccolino. fa male? si. bisogna farlo? si.

[val978]

puzzina
mio figlio è andato al nido da quando ha 9 mesi.
quest'anno (3 anni) va alla materna, ma è la stessa scuola dell'anno scorso dove hanno una sezione 2-3 anni quindi ha addirittura le stesse maestre e gli stessi compagni dell'anno scorso. dovrebbe essere il bambino più sereno del mondo...
eppure...ogni santa mattina...."non voglio andare a scuola!" e dobbiamo inventarci giri e passeggiate e chiacchierate e storie fantastiche...stamattina abbiamo fatto colazione sulla panchina vicino alla scuola per distrarlo un po'...ma quando siamo entrati non si voleva staccare dalla mia gamba, quando sono andata via stava iniziando a piangere
Purtroppo questo distacco in certi periodi lo vive male, ma so che dopo pochi minuti passa tutto ed è contentissimo di stare là.

Quindi prima di prendere decisioni aspetta almeno un altro mesetto. Se possibile fai una specie di inserimento, cioè poche ore per volta e poi aumentare.
Stare in aspettativa per l'inserimento secondo me non serve, visto che comunque vi alternate tu e il papà e avete la tata che è una persona di famiglia.

se riesci, ritagliati del tempo per fare qualcosa di speciale con lui il pomeriggio. io quando lo prendo il pomeriggio lo porto ai giardinetti e prendiamo il gelato. mi è sembrato un buon compromesso: io adesso vado a lavorare e tu vai a scuola, e poi quando vengo a prenderti ci andiamo a divertire! anche quando invece andiamo a casa, cerco di giocare con lui invece che sbrigare faccende in casa.

coraggio

[gloria]

Teresa è al terzo anno di nido con le stesse maestre di sempre eppure quando al mattino non c'è la sua maestra coccolona, la sua preferita piange sempre... solo in questi ultimi giorni è un pochino più serena
ma lei lo ha sempre fatto anche lo scorso anno, fino alla fine dell'anno
non ama il distacco... poi subito dopo è serena, gioca... con il suo caratterino... va beh, però è tranquilla... ma il momento del distacco lo vive male, malissimo
me ne sono fatta una ragione fin da subito.. non sono mai stata per i distacchi di quelli lunghi, con moine etc... che prolungano l'agonia... dico io... un bacio, una carezza, un abbraccio forte, un "ci vediamo stasera" e via: o va tranquilla o la faccio prendere dalla maestra
certo girare le spalle e chiudere la porta con le sue urla nelle orecchie non è piacevole, anzi... ma so che quando chiudo il cancello della scuola lei già non piange più