Ultimo anno di materna... dubbi e perplessità

[primomaggio]

Dionaea, grazie delle spiegazioni, allora farò come ho fatto finora, lo lascio tranquillo a sperimentare in libertà!!
Lui è sempre più incuriosito all'idea di poter leggere, ascolta i suoni, riconosce le assonanze, le rime, con i numeri siamo anche più avanti... penso che siano tutte cose che gli fungeranno da stimolo quando inizierà le elementari, meglio che le teniamo genuine...

[nicoleb5]

Premetto che non ho letto le risposte. Io insegno in una scuola dell'infanzia. Noi, per scelta, non adottiamo libri ad uso didattico per i bambini né per la prescrittura e il precalcolo né legati ad altre aree di apprendimento (inglese,religione) Facciamo fare tanti giochi di consapevolezza metafonologica e quest'anno abbiamo attivato un progetto per favorire la comprensione a livello globale
Cerchiamo di far ritagliare almeno 2 volte a settimana,il pregrafismo è in programma una volta a settimana ma è un pregrafismo legato ad immagini e disegni,non direttamente a lettere e numeri.
Psicmotricità una volta alla settimana, tanta drammatizzazione,tante conversazioni guidate e tantissima manipolazione anche l'ultimo anno. Per esempio dopo l'attività del pomeriggio spesso organizzazione una seconda attività di tipo ludico però molto formativa come creare collanine con le cannucce e le perline (manualità fine)

Detto questo,c'è chi ci critica perchè non insegniamo lettere e numeri se non a livello fonologico...sono punti di vista...

[nicoleb5]

Emma sa già scrivere qualche parolina (i nostri nomi, l'indirizzo, robe così). A casa per quanto possibile sto anch'io facendole usare le forbici ecc.
Staremo a vedere che dicono alla riunione

Io ti consiglio di farla tagliare molto sul cartoncino perchè è un materiale che la obbliga a mobilitare meno il polso e a gestire meglio direzionalità e pressione del taglio. Anche farla tagliare linee di varia tipologica è un esercizio molto utile

[lalat]

Io porto l'esperienza dei miei figli. Fabio soprattutto visto che è "neurotipico". Ieri abbiamo ritirato le pagelle: le maestre ci hanno detto che Fabio è davvero intelligente: è sempre il primo a comprendere il significato delle cose, legge molto bene, scrive. Queste cose le ha imparate prima di andare a scuola e ci ho tenuto a spiegare alle maestre che non sono stata io ad insegnargliele perché se avessi avuto "voglia" di insegnargli qualcosa mi sarei dedicata ad insegnargli ordine, precisione nella colorazione ... tutte cose che non ha fatto alla materna perché è stato un po' lasciato razzolare in cortile.
Però appunto "forse" in una materna dove avessero fatto un po' più di attività a tavolino avrebbe giovato e non mi ritroverei le cose da rifare perché fatte in maniera troppo disordinata.
Ma non prescrittura ... che è veramente una noia mortale, ma disegni, ritaglio, tanto pongo da manipolare, ... altro che meravigliose sceneggiature fatte dalle maestre per le recite di natale e fine anno
Comunque tra i due estremi:
1) scuola materna dove i bambini vengono messi fuori a razzolare come i cani liberi;
2) scuola materna dove si fanno scrivere e si danno addirittura i compiti a casa.
preferisco la 1), se non altro se la godono e stando fuori non si ammalano.

[leda71]

Da noi la prescrittura (con greche, labirinti e copiatura di nome e poco altro) comincia da mezzani.
I grandi fanno scrittura vera e propria: tutte le lettere dell'alfabeto con insistenza sulle vocali e anche numeri: sono arrivati fino al 100. Mio figlio, porello, che è molto attivo, ci soffre un po'.

Io personalmente non sono entusiasta della cosa, ma questo è lo standard della scuola e mi adeguo. Personalmente avrei preferito si fermassero alla prescrittura con esercizi/lavori/attività mirate allo sviluppo della manualità fine.

Però i COMPITI A CASA alla materna mi sembravo veramente troppo!

[DadaEle]

Nella materna dei miei figli c'è stato un piccolo cambiamento di rotta dopo che è uscito il mio primogenito..
Per lui, niente schede, ma pregrafismo fatto in altro modo... Aveva imparato a riconoscere solo le vocali, ed esercizi di vario tipo per imparare ad usare la matita, rispettare dimensioni e spazi...
Con il secondo figlio ho visto il nuovo metodo: all'ultimo anno adottano un libro per la prescrittura e danno i "compiti" nel fine settimana... Intendiamoci, parliamo di libri con disegni giganti e piccolissime cose da fare, il compito di solito è una o due paginette: colorare secondo un "comando" (es, la stella piccola gialla, la luna grande blu)... Imparano la destra e la sinistra...

Trovo validi entrambi i metodi, le maestre alla fine raggiungono lo stesso obiettivo con modalità differenti. IL motivo per cui hanno cambiato il metodo (pur preferendo, loro, il primo) è che spesso i bimbi in prima soffrivano troppo la differenza di "stile". Siccome lavorano in stretto contatto con le elementari e queste non si schiodavano dal loro metodo, estremamente inquadrato fin dai primi giorni, la materna si è spostata più verso di loro per permettere ai bimbi un cambiamento meno traumatico..

Francesco non ha problemi a fare "i compiti" (sottolineo le virgolette perchè parliamo di un impegno veramente minimo), ma anzi lo fa sentire grande avere anche lui qualcosa da fare...
Poi se l'anno prossimo in prima proverà lo stesso disagio del fratello (che comunque si è poi autoinquadrato nel giro di poco), o se andrà meglio... ve lo dirò poi!

[DadaEle]

Tutto ciò per dire che secondo me l'importante è che ci sia dialogo tra le due scuole ed una certa continuità...

Certo che imparino tutte le lettere o i numeri, sinceramente mi pare un po' troppo.... avranno tutta la prima per quello...

[mariangelac]

A noi le maestre quest'anno ci hanno chiesto espressamente il consenso per fare piu compiutamente scrittura e tutto quello che propedeuticamente precede l'ingresso alla scuola dell'infanzia, tutte abbiamo dato il consenso