Premessa: Loris ha 3 anni...ha una sorellina piccola nata 7 mesi fa.
È sempre stato un bambino vivace e poco propenso a farsi convincere nel non fare una cosa che si era messo in testa di fare, peró il tutto si limitava a capricci e maxi-scenate...
Finchè queste cose le dovevo gestire solo nell'ambito privato, diciamo (tra me e lui) non c'erano problemi. Il fatto è che, adesso, ha cominciato a spingere i compagni. Se è in disputa con loro, o a volte anche senza un motivo apparente (almeno per me) lo spintone ci scappa: lo riprendo sempre sistematicamente oppure se c'è in previsione qualche cosa di carino per punizione gliela tolgo...insomma cerco di essere dura sul fatto che certe cose agli amici non si fanno...
Ma poi ricapita...
Quello che mi preoccupa è l'atteggiamento delle altre mamme che iniziano ad additarlo come il monello della compagnia. Premesso che al nido è bravissimo e non mi vengono mai riportati episodi di "violenza" ai danni di altri compagni, a me fondamentalmente spiace, perché quella del "cattivo" è un'etichetta che se viene data si fa fatica a togliere.



