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ciao scrivo per chiedere consiglio. roberta non riesce a guardare negli occhi. magari mentre le parlo o anche la sgrido le dico gurdami, ma fa una fatica tremenda. il volto è puntato su di me ma gli occhietti viaggiano. voi come fate? i vostri bimbi vi guardano in un momento di sgrido o di semplice dialogo?

..mah..mentre lo sgrido magari cerca di sviare sia con lo sguardo che con i gesti , sennò di prassi si mi guarda,,,sopratutto se deve chiedermi qualocsa
ma mentre parlaate del più o del meno..o se devi chiederti qualcosa ti guarda ??

ho notato spesso questa caratteristica nel mio primogenito, anche se mi sembra no lo faccia sempre.
Non sto a dirti che mi sono documentata in rete ed è uno dei tratti autistici.
E' chiaro che se fosse solo quello una non dovrebbe farsi prendere dal panico.
Cosa che ho dovuto fare anche io vsito ch eil bambino si relaziona con gli altri (anche se a modo suo), parla da quando ha un anno e mezzo ecc..
Mio marito è uguale per dire..
ed infatti i miei dubbi di tratti autistici li ho anche per lui

se il problema è circoscritto alle sgridate non mi preoccuperei.
anche sara non mi guarda mai negli occhi mentre la sgrido e cerca di sviare in tutti i modi.
se invece è lei a parlarmi, magari per raccontarmi qualcosa, allora mi guarda eccome.

si si il problema avviene più che altro con le sgridate o se in caso bisogna farle un discrosetto che magari a lei non garba, ma se è lei a parlare guarda tranquillamente. quando le dico guardami cerca di guardarmi, strizzando gli occhi di continuo cercando di non staccare lo sguardo ma poi cede e gli occhi puff vanno altrove. più che altro dico, non la devo mangiare che non può guardarmi

E' normalissimo, anzi lessi tempo fa che non bisognerebbe pretendere che ci guardino fissi negli occhi quando li si sgrida, è un modo per gestire la frustrazione della sgridata (guardami quando ti parlo!!detto con tono arrabbiato e magari li si prende per il mento e li si tiene fermi un pochino)e costringerli a guardare negli occhi è un pò come violare le loro reazioni naturali umane. certo non si tratta di violenza grave nei loro confronti ma i realtà non serve che ci guardino per forza, capiscono lo stesso. Diverso è lo sguardo sfuggente degli adulti menefreghisti, non è questo,dunque non è offensivo.

ok grazie, io seguendo sos tata credevo era necessario che ti guardassero

Sono i nostri retaggi scimmieschi ..e nei bambini piccoli emergono spontaneamente e sono più evidenti.
I subordinati e i più giovani non guardano mai negli occhi un adulto o superiore gerarchicamente, soprattutto quando è visibilmente inç...to.
In natura rischierebbero la pellaccia.

Goldie ha scritto:Sono i nostri retaggi scimmieschi ..e nei bambini piccoli emergono spontaneamente e sono più evidenti.
I subordinati e i più giovani non guardano mai negli occhi un adulto o superiore gerarchicamente, soprattutto quando è visibilmente inç...to.
In natura rischierebbero la pellaccia.

si è vero, metti poi che un bambino rimproverato, sgridato, ha proprio difficoltà a guardare negli occhi il genitore perché si sente in colpa, si vergogna, in quel momento vien fuori tutta la sua frustrazione. Io ricordo ancora che non riuscivo a sostenere lo sguardo di mio padre mentre mi rimproverava e guardavo ovunque tranne i suoi occhi di ghiaccio, anzi che paura se ci provavo!

P.S. quello che dicono ad S.O.S. tata non è tutto oro colato.

Non sapevo lo dicessero ad sos tata. Mbè è una cavolata, sono comportamenti naturali che hanno tutti.

Goldie ha scritto:Sono i nostri retaggi scimmieschi ..e nei bambini piccoli emergono spontaneamente e sono più evidenti.
I subordinati e i più giovani non guardano mai negli occhi un adulto o superiore gerarchicamente, soprattutto quando è visibilmente inç...to.
In natura rischierebbero la pellaccia.

è vero, hai ragione !
in natura, nessun animale guarda negli occhi l'animale dominante, sarebbe un atto di sfida bello e buono, una dichiarazione di guerra.
Se ci pensate, anche il cane di casa, quando riceve una sgridata, abbassa la testa e la coda, mentre se vuole giocare ed è allegro ti guarda negli occhi e scodinzola !
Abbassare gli occhi (o comunque non guardare dritto negli occhi) è un atto di "sottomissione" e/o di rispetto !

PReoccupante sarebbe un atteggiamento di questo genere costante, anche nei momenti sereni, di gioco, di dialogo ...ecco un bambino che non mi guardasse MAI negli occhi mi preocuperebbe sicuramente

Infatti,goldie ha ragionissima.

Secondo me a SOS tata più che altro dicono di guardarli al loro livello, quindi abbassandosi, proprio per non far "calare dall'alto" il rimprovero... io mi metto a chinino, per dire. E direi che nemmeno mio figlio mi guarda in questi frangenti, lo trovo normalissimo.

si di sos tata è vero dice di abbassarsi al loro livello, ma poi mostrano che il genitore deve mettere una mano sotto al mento del bimbo e voltargli la faccia quando non guarda. ecco questo non l'ho mai fatto e mai lo farò. quando avrà voglia mi guarderà. l'importante allora è che ascolti. infatti ora non le dico più guardami, vado li e le parlo o la sgrido, però mi fa sorridere (non in senso che mi diverto quando lo fa) in alcuni momenti. perchè l'angolo del castigo l'abbiamo adottato e funziona benissimo, quello che mi fa sorridere è che a volte ancor prima che la richiami e che quindi pronuncio il suo nome lei si mette in castigo da sola e mi dice solo 5 minuti però

anche la mia, quando la sgrido e le dico di guardarmi negli occhi, non lo fa volentieri. naturalmente per il mio carattere apprensivo anch'io avevo la paranoia del tratto autistico, ma leggendo i vostri ragionamenti effettivamente ho capito che non è così!
accidenti a tata lucia comunque

sely ha scritto:si di sos tata è vero dice di abbassarsi al loro livello, ma poi mostrano che il genitore deve mettere una mano sotto al mento del bimbo e voltargli la faccia quando non guarda. ecco questo non l'ho mai fatto e mai lo farò. quando avrà voglia mi guarderà. l'importante allora è che ascolti. infatti ora non le dico più guardami, vado li e le parlo o la sgrido, però mi fa sorridere (non in senso che mi diverto quando lo fa) in alcuni momenti. perchè l'angolo del castigo l'abbiamo adottato e funziona benissimo, quello che mi fa sorridere è che a volte ancor prima che la richiami e che quindi pronuncio il suo nome lei si mette in castigo da sola e mi dice solo 5 minuti però

Proprio da non fare, è una costrizione, leggera , ma sempre ostrizioe antipatica, un inutile atto di forza.
a me sti metodi ed indicazioni fanno ...

A ME PIU' CHE NON MI GUARDA MI IRRITA CHE FA PURE FINTA DI NON SENTIRMI E GLI DEVO DIRE " HAI SENTITO E CAPITO COSA TI HA DETTO MAMMA"...

,,,TRA UN PO' MI RISPONDERA' NON VEDO NON SENTO NON PARLO E SONO A POSTO :ahah

Sentono sentono....pure se fanno finta, così come facevam noi con le nostre mamme quando ci rompevano e si lagnavano.