GravidanzaOnLine: il Forum

secondo voi quando è il momento di mettere il silenziatore a ruttini e puzzette?
e come fare ad insegnarglielo?

vale si sa comportare (se ne ha voglia) abbastanza bene a tavola, o quanto meno conosce e applica i fondamentali.
è educata: saluta, chiede per favore (crede che basti questo per ottenere tutto...), ringrazia, ecc.
però non le ho ancora dato indicazioni sulla questione "rumori molesti", e bevendo acqua leggermente gasata capita spesso che ci delizi con de bei rutti a bocca aperta (che poi sa solo lei cosa digerisce perchè a volte non mangia un kezz...).

la questione è venuta fuori quando mia mamma le ha detto dopo un ruttino "adesso chiedi scusa".
a parte che si è mortificata perchè non sapendo di cosa stesse parlando la nonna ha preso la frase come un rimprovero, ha cominciato con "mamma perchè devo chiedere scusa? mamma perchè? maaaammmmmaaaaa peeeeerchèèèèèèè?"

ecco magari inizierei con l'insegnarle a farli con la bocca chiusa. avete suggerimenti?

ah, le puzzette. più che rumorose sono mefitiche... come vi comportate?

Mi chiedevo la stessa cosa pochi giorni fa, e con mio marito abbiamo convenuto che é presto, nel senso che non credo siano ancora in grado di controllarle fisicamente, certo quando siamo a casa e le scappa una puzzetta, in modo giocoso le diciamo, "che puzza, che puzza, quando la senti arrivare vai in bagno".

Il mio non chiede mai per favore, nè scusa, nè altro, fa i rutti a tavola e poi ride. Non ha ancora capito che non si fanno e idem per le puzzette, le fa apposta e poi ride.
Nemmeno io so cosa fare per educarlo in questo senso
Mi chiedo quando saremo al mare il mese prossimo in albergo cosa succede, ci butteranno fuori dopo il primo pranzo ?

Qui addirittura c'è uno scatto d'orgoglio se scappa una puzzetta...e se si fa finta di nulla, la piccola inizia ad urlare soddisfatta "FATTOOO PUT" e ride alla grande...il fratello diciamo che non è molto petomane, ma di certo non si trattiene...
Riguardo al ruttare...qui vige la legge del rutto libero... :ahah :ahah :ahah :ahah :ahah

Spero che per quando avranno 18 anni avranno compreso come ci si comporta a riguardo...

ciao, anche mio figlio non è un granchè in quanto a galateo... i "per piacere" e "grazie" sono molto rari e quando fa i ruttini ride cme un matto... per me ciò che conta di più è l'esempio che ricevono... io chiedo sempre per piacere, ringrazio, chiedo scusa anche quando interagisco con lui e sono convinta che alla lunga capirà... per ruttini e puzzette invece semplicemente lo ignoro e gli faccio capire che a me non fa ridere per niente (stessa cosa se ripete parolacce).... col tempo capirà come ci si comporta... dai sono ancora piccoli certe cose possono ancora permettersele!

secodno me è il mometno.
a settembre inizierà la amterna. potresti dirle che i piccoli li fanno, ma che i grandi sono capaci di trattenersi. e che ora che è grande anche lei deve imparare.

Grazie, prego, scusa, per favore sono perfettamente in grado di impararlo fin da piccoli, invece la fuoriuscita di arie varie un po' meno, io gli dico che da grande dovrà imparare anche lui ed è meglio farle in bagno, ma non mi arrabbio se ancora non riesce o fa finta di non riuscire, anche perché le abitudini del papà non aiutano molto..

Per me non e mai presto per insegnare le basi della educazione, non si parla certo di galateo, secondo me questo e il minimo.

E quoto zanchese, il prego, scusa, per favore, grazie, si possono imparare appena si inzia a parlare. Poi per le puzzette e i rutti ( io sono fortunata perche Era i rutti non li fa mai ) le puzzette possono scapare, sono bimbi, penso sia normale, ma insegnarle che non si fanno a tavola o in presenza di altre persone, questo per me e categorico!

Giorgio non rutta MAI!
Sara' perche' ancora non ha mai bevuto un goccio di cola cola e beve solo acqua naturale???
Non lo so, ma di sicuro se si mettessea ruttare gli farei capire che non e' una bella cosa farlo in pubblico.
Per quanto riguara gli scusa, i grazie, i perfavore, ha imparato che piu' ne dice, piu' mamma e' disposta ad accontentare i suoi vizietti...
Quindi, ora ha imparato la formula del: Grazie mamma, sei molto, molto gentile.
Fa morir dal ridere...

ema1 ha scritto:Per me non e mai presto per insegnare le basi della educazione, non si parla certo di galateo, secondo me questo e il minimo.

E quoto zanchese, il prego, scusa, per favore, grazie, si possono imparare appena si inzia a parlare. Poi per le puzzette e i rutti ( io sono fortunata perche Era i rutti non li fa mai ) le puzzette possono scapare, sono bimbi, penso sia normale, ma insegnarle che non si fanno a tavola o in presenza di altre persone, questo per me e categorico!

Quoto tutto; un buon comportamento (senza sconfinare nel galateo) si può insegnare sin da piccoli dando l'esempio. I miei, nonostante siano due gran monelli, usano abitualmente per favore, grazie e prego perchè è così che mamma e papà si rivolgono a loro. Per quanto riguarda i ruttini, va bene che sono piccoli ma sanno che se proprio scappa almeno una manina davanti alla bocca si può mettere .... stessa cosa per le puzzette - a tavola no, anche perchè quando le fanno sono più dannose del gas nervino

C'è una serie di cose, come mangiare a bocca chiusa e non fare rumori molesti a tavola che, se corretti, diventano anche in fretta abitudine. Poi se scappa la puzzetta... beh, capita, ma se invece di ridere gli si dice che è meglio che non si facciano davanti agli altri perché sono moleste credo che sia già un buon inizio perché prima o poi capiranno...

a luca ogni tanto scappano i ruttini/oni ma dice sempre scusate perchè cmq sa che non è una cosa carina da fare
per le puzzette raramente gli scappano mentre la piccola le fa solo in bagno togliendosi il pannolo

quoto ema e penso che non sia mai troppo presto per insegnare le basi dell'educazione

Anche io penso che le buone regole si possono dare da subito. Massimo dice per favore, grazie, prego e buonappetito in automatico, oramai. E quando fa i rutti dice scusate, mettendo la mano davanti alla bocca. Però gli ci viene anche da ridere. Sa che non è buona educazione fare i rutti a tavola, ma lui dice che muore se non li fa (li fa anche solo con l'acqua) e che significa che gli è piaciuto quello che ha mangiato
Per le puzze, è raro che le fa in pubblico, di solito accade se sta facendo un sforzo, allora si ferma e dice "scusate" e sorride come se avesse fatto una marachella. Noi gli abbiamo spiegato che si fanno in bagno e che i rutti si possono trattenere, come fanno i grandi.
La sua risposta è stata "Se io fossi grande, sarei capace di trattenerli anche io!" congiuntivi e condizionali PERFETTI
Io credo che a forza di riprenderli, diventerà una cosa automatica.
Io se mi concentro, sento ancora la voce di mio padre che ha ripetuto per anni "Si mangia con la bocca chiusa" "Non si gioca a tavola" "Non urlate" e altre piccole correzioni che adesso non solo fanno parte delle mie abitudini quotidiane, ma che mi sorprendo a ripetere in automatico ai miei figli

Se c'è una cosa per cui mi arrabbio con Matteo è quando fa i ruttini e ride pure. Io predico sempre che non si fanno e che le puzzette le deve fare in bagno... diciamoc he ora che ha 5 anni comincia a stare più attento!

A mio figlio succede di rado. Certo se beve coca cola ogni tanto viene qualche rutto. Sa che è meglio farli a bocca chiusa, sa che non è bello sentire questi rumori, sa che non si fanno le puzzette per scherzo e bisogna imparare a controllarsi. E per ora non ho motivo di lamentele e sono sulla linea di Zanchese e Ema.

E una delle lotte che sto facendo (insieme alle altre mamme) in questo periodo con mio figlio..visto che pare che una delle cose più divertenti del mondo sia diventata fare le gare di rutti veri e finiti!

E una delle lotte che sto facendo (insieme alle altre mamme) in questo periodo con mio figlio..visto che pare che una delle cose più divertenti del mondo sia diventata fare le gare di rutti veri e finiti!

Conosco...
Mio figlio e i suoi amici fanno le gare di puzzette
Però mi ha detto che le fanno solo all'aperto e non davanti agli adulti.
In quel caso, che dire? Lo sa che è un segno di maleducazione, davanti ad estranei non lo farebbe mai... non lo sgrido neanche, tanto sa già come la penso. Quando capita che non si trattenga davanti a noi (si vede che fa apposta perché si scusa in anticipo) lo minaccio di fargli fare un ciclo di fermenti lattici (che lui odia più di ogni altra cosa) per la salute dell'intestino.
Funziona meglio di qualunque sgridata e smette subito

mio figlio ha imparato che se gli scappa un ruttino/one se ne esce dicendo " scusate se ho fatto il porco, ma fa bene al corpo"

Fafa ha scritto:mio figlio ha imparato che se gli scappa un ruttino/one se ne esce dicendo " scusate se ho fatto il porco, ma fa bene al corpo"

:ahah :ahah :ahah