GravidanzaOnLine: il Forum

Vi scrivo per avere un parere , un cosiglio e per conrontarmi con voi circa un problemino che ho con mia figlia di 4 anni.
Melissa è una bimba molto vivace , apprende subito (da quanda aveva 2 anni conosce l'alfabeto , i numeri ecc), non è mai stata la "classica " bimba nel senso che nn vuole mettere le gonne, non le piace giocare con le bambole ecc...
Ma non è questo che mi preoccupa perchè anche a me piacevano i giochi dei maschietti , solo che adesso insiste nel dire che lei è un maschio, si identifica, in tutto ciò che fa,in un maschio ES.: se gioca insieme alla cuginetta con il cicciobello lei riveste il ruolo del padre ecc..
A volte mi ha detto quasi arrabbiata che lei vorrebbe diventare un bambino
Io non le do molto peso e neanche la contraddico troppo ma non vorrei che sbaglio in qualcosa...
Ragazze datemi qlk consiglio per favore.

Urca, mi pare di leggere me stessa, pure io ero convinta di esser un maschio verso i quattro/cinque anni...

Posso chiederti che rapporto ha tua figlia con suo padre? Scusa se te lo chiedo ma per me è importante saperlo al fine di aiutarti

Edera ha scritto:Urca, mi pare di leggere me stessa, pure io ero convinta di esser un maschio verso i quattro/cinque anni...

Posso chiederti che rapporto ha tua figlia con suo padre? Scusa se te lo chiedo ma per me è importante saperlo al fine di aiutarti

IDEM per quanto mi riguardava
Mio papà era spesso assente e mia mamma fin TROPPO presente, SEMPRE. Sognavo davvero di essere un maschio verso quell'età anche io. Poi alle elementari ebbi la prima cotta per un mio coetaneo .

Secondo me Beth77 non sbagli in nulla...probabilmente la tua bimba ha bisogno di identificarsi in questo periodo in qualcuno di maschile...ma poi passa . Pensa che io mi identificavo in personaggi di cartoni animati sempre rigorosamente maschili...non credo sia nulla di preoccupante. Sono ..fasi...credo

Rugiada ha scritto:

Edera ha scritto:Urca, mi pare di leggere me stessa, pure io ero convinta di esser un maschio verso i quattro/cinque anni...

Posso chiederti che rapporto ha tua figlia con suo padre? Scusa se te lo chiedo ma per me è importante saperlo al fine di aiutarti

IDEM per quanto mi riguardava
Mio papà era spesso assente e mia mamma fin TROPPO presente, SEMPRE. Sognavo davvero di essere un maschio verso quell'età anche io. Poi alle elementari ebbi la prima cotta per un mio coetaneo .

Secondo me Beth77 non sbagli in nulla...probabilmente la tua bimba ha bisogno di identificarsi in questo periodo in qualcuno di maschile...ma poi passa . Pensa che io mi identificavo in personaggi di cartoni animati sempre rigorosamente maschili...non credo sia nulla di preoccupante. Sono ..fasi...credo

Rugiada, hai centrato in pieno: io vedevo mio padre un'ora al giorno, non ci parlavo e non ci giocavo quasi mai...per me era solo una persona con cui cenavo insieme...stavo sempre con mia madre e credo che ciò mi abbia mandato in confusione.
Prima di andar all'asilo, amichetti non ne avevo, solo le amiche grandi di mia madre, non sapevo proprio cosa fossero i maschi. Mia madre mi tagliava sempre i capelli cortissimi ergo al mio primo giorno di asilo, quando una bimba mi chiese se fossi maschio, gli ho risposto di sì...poi stando con i bimbi, ho capito che per esser un maschietto bisognava aver il pisellino, uuuh che delusione, io non ce l'avevo...

mia cugina è sempre stata così..da quando ha due anni ha chiesto di avere i capelli corti e non se li è più fatti ricrescere, non l'ho mai vista con una gonna e adesso, che di anni ne ha 16, continua a vestirsi sportiva e tenere i capelli cortissimi..ha passato da bimba periodi in cui diceva di essere un maschio e voleva che la chiamassimo "alessandro" ma a parte quei periodi direi che sta benone

la sorella maggiore di due anni è l'opposto..sempre vestita femminile e con i capelli lunghissimi..io non so se questa sua voglia di essere maschio sia stata una sorta di difesa sua per differenziarsi dalla sorella o se è così di carattare a prescindere..però posso dirti che anche io ho sempre odiato bambole, barbie e gonnelle ma sto bene..credo

Dubbiosa ha scritto:mia cugina è sempre stata così..da quando ha due anni ha chiesto di avere i capelli corti e non se li è più fatti ricrescere, non l'ho mai vista con una gonna e adesso, che di anni ne ha 16, continua a vestirsi sportiva e tenere i capelli cortissimi..ha passato da bimba periodi in cui diceva di essere un maschio e voleva che la chiamassimo "alessandro" ma a parte quei periodi direi che sta benone

la sorella maggiore di due anni è l'opposto..sempre vestita femminile e con i capelli lunghissimi..io non so se questa sua voglia di essere maschio sia stata una sorta di difesa sua per differenziarsi dalla sorella o se è così di carattare a prescindere..però posso dirti che anche io ho sempre odiato bambole, barbie e gonnelle ma sto bene..credo

Grazie mille ragazze
Il papà è abbastanza presente, ovviamente compatibilmente con gli impegni di lavoro, quando è a casa e svolge qualche lavoretto la coinvolge sempre perchè lei adora smanettare con pinze, giraviti ecc... è pur vero che a volte è scontrosa con lui, forse perchè mio marito è più severo con lei ...
Rugiada: anche Melissa dice di essere Spiderman, ed il bello è che lo dice a tutti
Vi sono molto grata ragazze mi avete molto tranquillizzata

Edera ha scritto:

Rugiada ha scritto:

Edera ha scritto:Urca, mi pare di leggere me stessa, pure io ero convinta di esser un maschio verso i quattro/cinque anni...

Posso chiederti che rapporto ha tua figlia con suo padre? Scusa se te lo chiedo ma per me è importante saperlo al fine di aiutarti

IDEM per quanto mi riguardava
Mio papà era spesso assente e mia mamma fin TROPPO presente, SEMPRE. Sognavo davvero di essere un maschio verso quell'età anche io. Poi alle elementari ebbi la prima cotta per un mio coetaneo .

Secondo me Beth77 non sbagli in nulla...probabilmente la tua bimba ha bisogno di identificarsi in questo periodo in qualcuno di maschile...ma poi passa . Pensa che io mi identificavo in personaggi di cartoni animati sempre rigorosamente maschili...non credo sia nulla di preoccupante. Sono ..fasi...credo

Rugiada, hai centrato in pieno: io vedevo mio padre un'ora al giorno, non ci parlavo e non ci giocavo quasi mai...per me era solo una persona con cui cenavo insieme...stavo sempre con mia madre e credo che ciò mi abbia mandato in confusione.
Prima di andar all'asilo, amichetti non ne avevo, solo le amiche grandi di mia madre, non sapevo proprio cosa fossero i maschi. Mia madre mi tagliava sempre i capelli cortissimi ergo al mio primo giorno di asilo, quando una bimba mi chiese se fossi maschio, gli ho risposto di sì...poi stando con i bimbi, ho capito che per esser un maschietto bisognava aver il pisellino, uuuh che delusione, io non ce l'avevo...

Oddio mi hai ricordato anche a me che avevo i capelli cortissimi (pure mia mamma me li tagliava sempre, e a rivedere oggi, cavolo, che scempio quelle pettinature ). Ricordo anche io che una signora un giorno domandò a mia mamma e mia nonna chi fosse dei due (fra mio fratello ed io) il maschio. Quasi mi aspettavo che rispondesse "entrambi", ma in effetti scoprii pure io che purtroppo non potevo esserlo.

Eh, Beth, pensa che io mi immedesimavo in pieno in Peter Rey (il comandante del Robot Gundam)...e poi sono andata avanti così...sempre in immedisimazioni rigorosamente maschili. Sognavo di fare l'astronauta, tanto per continuare nel tema...E a chi mi chiedeva " ma come non ti piacerebbe fare la crocerossina, o la ballerina?io pensavo...Giammai...io volevo essere un'esploratore, un uomo dello spazio, appunto...di tutto tranne che qualcosa di "femminile".E poi mio papà è sempre stato molto più rigido con noi, le rare volte che c'era. Non so se questo appunto mi abbia messo un po' di confusione, o se alla fin fine era già un po' il mio carattere così.

ora scappo care fanciulle...Vado ad accudire Letizia che ancora stamattina aveva la febbre alta ed ora si sta svegliando dal torpore.

bacetti