GravidanzaOnLine: il Forum

Qualche mese fa ho assistito ad una scena che mi è rimasta impressa.
Festa di fine anno a scuola materna. Giardino. Una bimba di 5 anni vede un compagnetto che sta prendendo a schiaffi un altro bambino e la bimba corre dalla mamma dell'aggressore per informarla del fatto. La mamma della bimba si alza inviperita, si precipita dalla figlia e gliene dice di tutti i colori perchè......NON VUOLE CHE SUA FIGLIA FACCIA LA SPIA, NON LO SOPPORTA.
Bè, io allora sono rimasta di sasso, perchè, per me , la bambina non aveva fatto niente di male e non meritava affatto quella sceneggiata.

Oggi mi si ripropone la questione spia perchè l'accusa peggiore che i bimbi si fanno oggi fra di loro è proprio " tu sei una spia ! ".

Mi chiedo, vi sembra giusto dire ai figli che la spia non si fa?

La sceneggiata l'avrei evitata .. però avere un figlio "spione" non è proprio il massimo ..
Io sto cercando di insegnare ai miei che la spia non si fa .. soprattutto alla piccolina che ogni due per tre mi viene a riferire (alla sua maniera naturalmente) le marachelle di suo fratello, del tipo:
"mamma, Aia tatato su ivano" = Ale ha saltato sul divano .. e io rispondo "adesso lo sgrido, ma tu non fare la spietta e guarda da un'altra parte

Siamo lontani da situazioni del genere. Per adesso il mio pupotto è ancora piccolo e non conosce bene manco i compagni. Però mi pare fuori luogo la mamma di quella bimba. in fondso lei ha avvertito di due che si picchiano, mica ha fatto chissà quale spiata per tornaconto personaleo pettegolezzo bieco!!?....
non lo so, di certo quando ariverà la questione anche per noi non penso che aggredirei mio figlio, ma casomai cercherò di farmi venire in mente il modo migliore per spiegargli cosa vuol dire fare la spia. mica facile.. :ahah sarà che ho il cervello in pappa prima di farmi un caffè...

QUESTO POST CAPITA PROPRIO A FAGIOLO...
IERI SERA VALERIO PARLANDO DELL'ASILO, MI HA DETTO A SUO MODO, CHE SE VEDE I SUOI COMPAGNI DI CLASSE FARE O DIRE QUALCOSA DI SBAGLIATO LO VA A DIRE ALLA MAESTRA; IN QUEL MOMENTO GLI HO RISPOSTO DICENDOGLI CHE DEVE DIRE ALLA MAESTRA SOLO QUELLO CHE RIGUARDA LUI...SE GLI FANNO MALE O DEI DISPETTI E CHE DI QUELLO CHE FANNO GLI ALTRI NON SE NE DEVE OCCUPARE.

PRATICAMENTE DI NON FARE LA SPIA

PERCHE' MI RICORDO CHE AI MIEI TEMPI I BAMBINI SPIONI ERANO PRESI IN ANTIPATIA E VENIVANO MESSI DA PARTE PROPRIO PER QUESTO LORO "VIZIO"

FORSE QUALCUNA PENSERA' CHE HO SBAGLIATO, MA NON VOGLIO CHE MIO FIGLIO PASSI PER LO SPIONE!

Ara ha scritto:La sceneggiata l'avrei evitata .. però avere un figlio "spione" non è proprio il massimo ..

ma che male c'è?
Ok possiamo ripetere il sanissimo detto " fatti li affari tuoi che campi 100 anni " ma, a parte questo, perchè il termine spia associato ad un bambino dovrebbe assumere un significato negativo? Mica parliamo di agenti speciali, di pentiti, ......

Mio figlio è esattamente l'opposto, addirittura si fa sgridare dalle maestre anche quando non ha fatto niente di particolare perchè non vuole coinvolgere i compagni... Ora, è vero che un bambino spione non è ben visto dagli altri, ma immolarsi così per gli amici mi pare anche esagerato! Ogni giorno gli faccio il lavaggio del cervello, dicendogli che, almeno per quello che riguarda lui si deve rivolgere sempre alle maestre, non mi va proprio che venga messo in mezzo anche quando lui non c'entra!! Giusto per farvi capire, l'anno scorso a mensa un giorno la maestra lo ha messo in punizione perchè si muoveva di continuo sulla sedia, allora io gli ho chiesto "come mai eri così agitato?" e lui "un mio compagno mi tirava i calci sotto al tavolo" ed io "lo hai detto alla maestra?" risposta "NOOO! Mica faccio la spia io!!"

ecco Elastygirl ( l'idea di dialogare con uno degli incredibili mi fa impazzire )
in fondo se si dice la verità io non parlerei mai di spia, infatti chi taccia di spionaggine è sempre chi ha fatto qualcosa di sbagliato, o no?

PITA ha scritto:ecco Elastygirl ( l'idea di dialogare con uno degli incredibili mi fa impazzire )
in fondo se si dice la verità io non parlerei mai di spia, infatti chi taccia di spionaggine è sempre chi ha fatto qualcosa di sbagliato, o no?

In effetti il nick me lo ha ispirato mio figlio dopo aver visto al cinema "Gli Incredibili"
E' quello che ho cercato di spiegare a mio figlio, dire la verità nel modo corretto e quando necessario, non significa fare la spia. Certamente mi fanno salire un nervoso quei bambini che sono sempre lì a dire "Mamma, quel bambino ha fatto, ha detto...." anche quando magari non ce ne sarebbe bisogno, però neanche tenersi tutto e zitti, va bene! Come ogni cosa, il giusto è nel mezzo, ma quanto è difficile insegnare questo mezzo ai nostri figli!!

MOMO75 ha scritto:QUESTO POST CAPITA PROPRIO A FAGIOLO...
IERI SERA VALERIO PARLANDO DELL'ASILO, MI HA DETTO A SUO MODO, CHE SE VEDE I SUOI COMPAGNI DI CLASSE FARE O DIRE QUALCOSA DI SBAGLIATO LO VA A DIRE ALLA MAESTRA; IN QUEL MOMENTO GLI HO RISPOSTO DICENDOGLI CHE DEVE DIRE ALLA MAESTRA SOLO QUELLO CHE RIGUARDA LUI...SE GLI FANNO MALE O DEI DISPETTI E CHE DI QUELLO CHE FANNO GLI ALTRI NON SE NE DEVE OCCUPARE.

In questo caso e' giusto non fare la spia,ma quella bambina stava avvisando la madre di un bimbo che stava picchiando il compagno,e non mi sembra giusto prendersi dei rimproveri perche' la prossima volta che vede una scena simile se ne stara' ben zitta e il malcapitato sara' riempito di botte circondato dall'indifferenza della persone "non spione".
Lo so,mi spiego da cani,questo era solo un esempio ...

io ho dovuto convincere mia figlia a dire alla maestra quando qualcuno le faceva del male.
per farle del male intendo botte VISIBILI, nere nel giro di un paio d'ore, in testa ad esempio. lei non diceva mai niente.
e di solito interveniva quando due si menavano, finendoci in mezzo e prendendone un sacco. le ho detto di evitare, di avvisare magari con un bel "non si faaaaaa" o strattonando la maestra. insomma, non è gradevole vedeere la propria figlia malmenata e non è nemmeno simpatico il fare "la spia". ma il quieto vivere non porta danni, finchè qualcuno non è danneggiato dal quieto vivere
p.s. Ara? tua figlia si fida di te. ma non è detto che all'asilo non finisca per buscarle e stare zitta..

ely66 ha scritto: p.s. Ara? tua figlia si fida di te. ma non è detto che all'asilo non finisca per buscarle e stare zitta..

Per ora al nido si difende bene .. merito del fratello maggiore
Per me diverso è andare a dire: "tizio mi ha fatto questo" e dire "caio a fatto questo a sempronio" ..
Perchè intromettersi fra caio e sempronio??
Nel caso della mia Francesca, perchè correre in camera a dirmi che suo fratello sta saltando sul divano??? (Forse è ancora troppo piccola per imparare la "solidarietà" tra fratelli)
Aspetta tranquilla che quando lo becco gli faccio la ramanzina

vabbè, mi sembra di capire che l'omertà con l'alibi del quieto vivere domina

ehmm.. io intedevo l'opposto eh?
cioè preferisco che mia figlia dica le cose piuttosto che m'arrivi a casa con la faccia gonfia

Sì, ma un conto è andare a riferire alla mamma che si è subito un torto (botte e quant'altro) un conto andare a riferire che tizio ha fatto male a caio.... cmq mia figlia viene sempre a riferirmi tutto, sia se è lei la vittima sia se lo è qualcun altro.... specie se il qualcun altro è una sua amichetta! Io mi regolo di conseguenza... le dò spiegazioni, le cerco di inquadrare la situazione, di darle una certa lettura dell'accaduto.

PITA ha scritto:vabbè, mi sembra di capire che l'omertà con l'alibi del quieto vivere domina

è questo che mi spaventa... non vorrei far passare ai miei figli l'idea che l'omertà vada bene, e nemmeno il farsi i fatti propri! c'è troppa gente in giro che se ne frega bellamente del prossimo (parlo di situazioni pesanti, magari di violenza domestica lasciata lì indisturbata perchè tanto "non sono fatti miei");
io qui ovviamente sto esagerando, però dov'è il limite sottile tra il "fare la spia" e "avvisare di un disagio"?
secondo me se il bambino in questione avvisa la maestra o adulto di turno per ogni cosa fatta (tipo "Gino ha mangiato la caramella e non doveva!") allora quella è spia un pò odiosetta.... se invece si avvisa di qualcosa di pesante tipo "Stanno malmenando Pino" oppure "stanno facendo i bulletti con Gino" beh allora quello è buon senso... ma come fare ad insegnarglielo?

sì lo avevo capito , ma mi sembra che siamo minoritarie.
Però ancora non capisco perchè dire di aver visto qualcosa che non va equivalga ad essere spia.
Io proprio non ce la faccio a dire a mia figlia " la spia non si fa" !

frab ha scritto:

PITA ha scritto:vabbè, mi sembra di capire che l'omertà con l'alibi del quieto vivere domina

è questo che mi spaventa... non vorrei far passare ai miei figli l'idea che l'omertà vada bene, e nemmeno il farsi i fatti propri! c'è troppa gente in giro che se ne frega bellamente del prossimo (parlo di situazioni pesanti, magari di violenza domestica lasciata lì indisturbata perchè tanto "non sono fatti miei");
io qui ovviamente sto esagerando, però dov'è il limite sottile tra il "fare la spia" e "avvisare di un disagio"?
secondo me se il bambino in questione avvisa la maestra o adulto di turno per ogni cosa fatta (tipo "Gino ha mangiato la caramella e non doveva!") allora quella è spia un pò odiosetta.... se invece si avvisa di qualcosa di pesante tipo "Stanno malmenando Pino" oppure "stanno facendo i bulletti con Gino" beh allora quello è buon senso... ma come fare ad insegnarglielo?

Grazie Frab, hai trovato le parole giuste per esprimere quello che penso

Io credo che si dovrebbe far capire ai ns figli che ci sono delle situazioni in cui bisogna far intervenire un adulto perchè potrebbero degenerare e diventare pericolose...
Insomma se due bambini si menano di brutto potrebbero arrivare a farsi davvero male e secondo me se un bambino avvisa la mamma o la maestra non è una "spiata"...
A me è capitato alle elementari di picchiarmi con una bmba e porto ancora i segni dei suoi grafi su una mano... ad un'altra stava cavando un occhio con un dito per fortuna che è intervenuta la maestra sollecitata dai ns compagni... dite che anche in un caso come questo non bisogna fare la "spia"?
Al contrario quando vanno a riferire tutto proprio zabettando alllora forse potrebbero essere additati come "Spioni"...

PITA ha scritto:

Ara ha scritto:La sceneggiata l'avrei evitata .. però avere un figlio "spione" non è proprio il massimo ..

ma che male c'è?
Ok possiamo ripetere il sanissimo detto " fatti li affari tuoi che campi 100 anni " ma, a parte questo, perchè il termine spia associato ad un bambino dovrebbe assumere un significato negativo? Mica parliamo di agenti speciali, di pentiti, ......

quoto

non si tratta mica di fare la spia
si tratta di riferire ai genitori alla maestra un comportamento che noi gli abbiamo insegnato essere sconveniente...
E allora?

PITA ha scritto:sì lo avevo capito , ma mi sembra che siamo minoritarie.
Però ancora non capisco perchè dire di aver visto qualcosa che non va equivalga ad essere spia.
Io proprio non ce la faccio a dire a mia figlia " la spia non si fa" !

Pita, io la penso esattamente come te. E se Anika mi viene a dire che Raya sta combinando qualcosa di sbagliato, non mi è mai passto per la mente di rimproverarla per questo. Perchè dovrebbe diventare complice di sua sorella nel fare qualcosa di sbagliato? Questa si chiama semplicemente omertà. La complicità tra fratelli non è certo nascondere le marachelle ai genitori!
Io penso invece che i bambini abbiano un senso dell'onestà maggiore del nostro, credo che pensino "se una regola vale per me perchè non deve valere per tutti?" e quindi se vedono qualcuno infrangere una regola lo vengono a dire ai genitori o alle maestre. In fondo che tornaconto ne hanno a fare la "spia"? Nessuno, il loro è solo senso di giustizia.
Evidentemente la maggior parte degli adulti questo senso di giustizia l'ha perso.