mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo

[Alikucciola]

per tornare a sasso al problema di questo post
fede se fossi al tuo posto ... a tuo figlio spiegherei semplicemente che se continua a comportarsi male andrà sempre peggio...
per ora è l'unico non invitato alla festa... ci resterà male.. ok.. ma forse impara qualcosina.....

però nello stesso tempo.. niente feste per lui.... niente sorpresine... niente giochetti particolari per non far ricordare la festa del compagno...
hai sbagliato e continui a sbagliare.. fino a quando non ti comporti bene ti lasceranno sempre da solo....
se vuoi che le cose cambino e vuoi andare alle feste modifica il tuo atteggiamento!!!
punto e basta...

è una punizione.. e deve essere tale!!!

ripeto..
tu chiedi e informati visto che sei amica della mamma..
ma se è l'unico NON invitato.. credo che qualcosa al bimbo in questione abbia fatto.... e l'unico modo che hanno i bambini di 4 anni per "difendersi" dai prepotenti è.. reagire con la stessa moneta... ma se un bimbo è "buono" non lo fa... oppure emarginare chi ci fa del male... ecco tutto

[lalat]

Io però mi sono persa diversa puntate. Non ho capito cosa ha fatto il bambino di così violento e non ho capito se ha un problema clinico. Io non sono un'esperta ma ... in questo periodo sto imparando come gestire mio figlio che è iperattivo e so bene che le punizioni sono inefficaci e addirittura controproducenti e che le frustrazioni di questo tipo servono solo a rafforzare gli atteggiamenti negativi ... questo è un fatto. Poi per carità ... se un bambino morde a sangue diventa un problema per tutti ... sarei io a limitare la liberà di mio figlio se avesse questo problema ... ma di sicuro l'educazione deve essere gestita dai genitori con l'aiuto di qualcuno competente e appenderlo al muro o picchiarlo come suggerisce qualcuno è del tutto sbagliato.

[Alexxandra]

Ma infatti io non mi permetto di giudicare Fede nè di dirle come deve educare il figlio.. Dico solo che alcune condannano il comportamento di sta mamma e del bimbo come se fossero obbligati a dare una mano a Fede e a suo figlio... ecco questo non sta scritto da nessuna parte che debbano farlo. Non lo fanno? Non lo invitano? Bene... Fede deve saper spiegare la cosa a suo figlio spiegandogli anche le motivazioni, così che il bambino capisca e possa rifletterci (visto che dice che è sensibile).. poi se la situazione peggiora e basta che ci puoi fare? Lei mica può obbligare comunque sto bimbo o sta mamma a invitarlo alla festa....

[susi103]

Mariangelac scusa ma la mia era una battuta niente di piu!!!

[Ecca79]

No, non ci siamo capite. Non voglio fare del finto buonismo, proprio non mi interessa. Io ho detto, SE il problema di questo bimbo è clinico, CONSIDERATO che frequenta tutti i giorni mio figlio e questa cosa non cambia, MAGARI si potrebbe fare il tentativo di farli frequentare (o comunque di invitarlo alla festa di mio figlio) perchè così avrei la possibilità, da mamma, di vedere anche io all'opera questo bambino, di capire fino a che punto è problematico, di "aiutare" questa mamma che potrebbe essere in difficoltà e che magari con un po' di supporto anche solo morale ha più forza di aiutare sto figlio (e di conseguenza na ha profitto il mio) o comunque perchè magari, se non gli si fa terra bruciata intorno a sto bimbo, questo diminuisce la sua frustrazione a tutto beneficio degli altri bimbi.
Dov'è il finto buonismo? E' solo tattica.

Ma perchè sta mamma deve farlo?
Tu lo faresti e ok..... ma quanti calci deve prendere tuo figlio prima che tu decida di smettere di aiutare sto bimbo? Magari sta mamma la soglia l'ha già superata... o magari non ha voglia di rischiare la giornata del figlio punto e basta... e non è obbligata a farlo. Tutto qua.....
Adesso senza dare colpe a chissà chi perchè tuo figlio è o non è così Fede il punto è che lo è... ed è tuo figlio... gli altri non hanno nessun obbligo nei suoi confronti. E' brutto dirlo o sentirselo dire? Certo... però è così... e magari (solo magari!!!) questa delusione lo aiuterà a crescere un pochetto....

NON STO AIUTANDO SUO FIGLIO, STO AIUTANDO IL MIO!!!!! E' un punto di vista differente! Per semplificare all'estremo, se quel bimbo è aiutato non morde, se non morde mio figlio è salvo. Io non voglio dare colpe, non voglio giudicare, non sentenzio nulla, volevo solo esplicitare un differente punto di vista, una possibile soluzione....lo so, magari fosse così facile, ma meglio di niente. Quella mamma non lo vuole fare, ok ha senz'altro le sue ragioni, io lo farei perchè riterrei di avere le mie di ragioni, che non sono senz'altro quelle di ergermi a salvatrice delle situazioni dei bimbi altrui, ma solo per cercare di vedere se magari così facendo la situazione migliore A VANTAGGIO DI MIO FIGLIO. Questo dicevo.

[mariangelac]

Sarò dura, ma secondo me i figli sono il "risultato" di noi genitori.... che con atteggiamenti piu o meno volontari imprimono nella mente di un bambino nozioni a volte giuste e altre meno, e tutte insieme formano la sua personalità con i suoi lati positivi e negativi.
Se mio figlio diventasse violento m'interrogherei moltissimo, così come faccio per tutte le altre cose, nn mi sembra che si puo parlare di sfortuna, ed è per questo che spesso quando si porta un figlio dallo psicologo poi si fa terapia familiare.

Quindi l'iperattività di un bimbo (laddove si adoperi questa parola con cognizione di causa) è colpa di un genitore, per esempio? Che mi risulti, se chiedi ad uno specialista te lo negherà.
Posso interrogarmi, e colpevolizzarmi, se mio figlio avesse un brutto carattere, fosse viziato e prepotente così, a prescindere, ma se mostra comportamenti a mio avviso anomali come il figlio di Fede, più che interrogarmi cercherei di capire se c'è un modo...clinico... per aiutarlo.
Questa è comunque un opinione basata sul...niente, nel senso che ho un bimbo piccolo che grazie al cielo non ha ancora di questi problemi.

Ma cosa c'entrano le patologie? Mha... diciamo che sono io che nn riesco a spiegarmi

[Ecca79]

Non capisco, Mariangelac, perdonami.

[Alexxandra]

Ecca79 guarda che io ho capito quello che dici è solo che non mi ci ritrovo per nulla... tutto qua....

[ema1]

NON STO AIUTANDO SUO FIGLIO, STO AIUTANDO IL MIO!!!!! E' un punto di vista differente! Per semplificare all'estremo, se quel bimbo è aiutato non morde, se non morde mio figlio è salvo. Io non voglio dare colpe, non voglio giudicare, non sentenzio nulla, volevo solo esplicitare un differente punto di vista, una possibile soluzione....lo so, magari fosse così facile, ma meglio di niente. Quella mamma non lo vuole fare, ok ha senz'altro le sue ragioni, io lo farei perchè riterrei di avere le mie di ragioni, che non sono senz'altro quelle di ergermi a salvatrice delle situazioni dei bimbi altrui, ma solo per cercare di vedere se magari così facendo la situazione migliore A VANTAGGIO DI MIO FIGLIO. Questo dicevo.

Scusami Ecca, forse non ho capito.

Tu vuoi aiutare tuo figlio, suggerendoli da passare dalla parte della "violenza" per non prenderle, diventando suo amico? Cioe' io questa cosa la trovo assurda e sbagliatissima da insegnare.

E come dire diventare l'amico del bullo per non essere presi in giro? E un paralelismo per me sbagliato. Cosa vuol dire tattiche? Questo bambino va aiutato, e non sono le tattiche ad aiutarlo, ma un lavoro di tutti, dei genitori, di chi ha le competenze, della maestre e anche dei compagni isolandolo facendogli capire che per stare con gli altri, bisogna imparare a starci, bisogna imparare a controllarsi.

[Alikucciola]

ecca mariangela sta dicendo che se i suoi figli avessero atteggiamenti come quelli del bimbo di fede... lei si chiederebbe dove ha sbagliato...
e se ha mai potuto dare un esempio non corretto ai suoi figli!!!

non parla di patologie ecc...
dice soltanto che a volte quando un figlio cresce in un modo... potrebbe essere colpa di atteggiamenti sbagliati appresi dai genitori o da altri... ed è per questo che uno psicologo che vede un bimbo violento nella maggior parte dei casi fa poi sedute di famiglia per capire da dove derivino questi atteggiamenti..

certo che se allo psicologo si racconta che..
"è statpo emarginato perchè violento e allora gli ho fatto io una piccola festa"... cosa pensiate che risponda???
forse che è sbagliato premiare un comportamento sbagliatissimo???

questo è il nocciolo..

comportamento sbagliato = va corretto
non invito alla festa = colpa del comportamento sbagliato
se vuoi andare alle feste = ti comporti bene

e glie lo si spiega tranquillamente..
a 4 anni è piccolo ma non ignorante!!!

questo è quanto penso io!!!!

[Ecca79]

ma sono daccordissimo! Se parliamo di caratteri, io sono più che daccordo! E mi chiederei anche io dove ho sbagliato. Ho il sospetto però che qui non stiamo parlando di problemi caratteriali, ma psicologici (o via per di lì, non sono pratica di definizioni cliniche di questi problemi, Fede mi correggerà), insomma, di patologie. Ed è tutto un altro paio di maniche, per me. E colpevolizzarsi non serve a nulla.
Ema, io non passo dalla parte della violenza. Davvero, non so se sono io che non so spiegarmi o cosa. Io dico semplicemente che se dovessi fare io sta festicciola a casa mia lo inviterei, lo inviterei sto bimbo...lo inviterei perchè, se la sua mamma mi ha esternato questo tipo di problematiche, se questa mamma ritiene che possa fare del bene passare del tempo insieme ad altri bimbi mentre ce lì lei che lo contiene, che venga pure. Così anche io posso capire di che problema stiamo parlando, perchè mio figlio frequenta suo figlio tutti i giorni a scuola, io DEVO rendermi conto del problema, se lo evito come faccio? E se, per ipotesi, io non lo invito e la frustrazione di questo bimbo che evidentemente non riesce a gestire neanche se vuole poi il giorno dopo si scatena su mio figlio? E' una bella domanda, no?

Ma, ci tengo a precisare, rispetto tutte le opinioni perchè io non credo che la mia sia più giusta delle vostre. Siamo qui a confrontarci, tutto qui.

[mariangelac]

ecca mariangela sta dicendo che se i suoi figli avessero atteggiamenti come quelli del bimbo di fede... lei si chiederebbe dove ha sbagliato...
e se ha mai potuto dare un esempio non corretto ai suoi figli!!!

non parla di patologie ecc...
dice soltanto che a volte quando un figlio cresce in un modo... potrebbe essere colpa di atteggiamenti sbagliati appresi dai genitori o da altri... ed è per questo che uno psicologo che vede un bimbo violento nella maggior parte dei casi fa poi sedute di famiglia per capire da dove derivino questi atteggiamenti..

certo che se allo psicologo si racconta che..
"è statpo emarginato perchè violento e allora gli ho fatto io una piccola festa"... cosa pensiate che risponda???
forse che è sbagliato premiare un comportamento sbagliatissimo???

questo è il nocciolo..

comportamento sbagliato = va corretto
non invito alla festa = colpa del comportamento sbagliato
se vuoi andare alle feste = ti comporti bene

e glie lo si spiega tranquillamente..
a 4 anni è piccolo ma non ignorante!!!

questo è quanto penso io!!!!

Ti ringrazio, perche come al solito mi metto in discussione e penso di esprimere i concetti in maniera troppo contorta per essere compresi, ma se qualcuno mi capisce le cose cambiano

[Ecca79]

mi scuso fin da subito se non potrò rispondervi da adesso, devo staccare. Vi leggerò volentieri domani. Ciao!

[clizia]

Mahh vorrei sapere cosa dice la sua pedagogista. In linea di massima sono d'accordo col fatto che escludere esaspera ancora di più i comportamenti violenti ma allora per "accogliere" bisogna però far un lavoro congiunto di collaborazione. Ma veramente non ho mai visto sti lavori di gruppo fra genitori...
Tornando al comportamento io per prima dico a mio figlio di bloccare il prepotente di turno e di non giocarci finchè questo non cambia atteggiamento. E dunque alcune volte ci gioca altre si tiene lontano. cerco di insegnargli che i bimbi non sono sempre cattivi ma devo pure proteggerlo e insegnargli a scegliersi altri amici quando xxx picchia e basta.

[clizia]

oops invio

io non so la situazione particolare di questo bimbo, parlo per mia esperienza. Senza bisogno di scomodare patologie particolari vedo che molti bimbi si comportano male. in parte è fisiologico ma entro un certo limite. Ovviamente tollero di più il graffio o il morso di bimbi di due anni, molto meno se accade con uno di 5. Sanno parlare e giusto che imparino a risolvere con le parole piuttosto che con le botte eccessive.
Quando vedo che i genitori di bimbi molto prepotenti e violenti non fanno nulla mi girano eccome e se c'è di mezzo il mio come vittima intervengo senza dubbio.

[Ari]

Hai ragione, Ricky non va all'asilo, ma si è preso un bel graffio sul viso da un bimbo al parco. Ricky aveva visto una palla "abbandonata", l'ha presa, io ero lì. E' arrivato un bimbo distante da noi tipo cinque metri gridando "quella è mia, brutto!" e lo ha graffiato. Sua mamma gli si è avventata contro come una belva, due sculaccioni tremendi e sto bimbo piangeva più del mio (che comunque si sgolava...). Subito dopo, è venuta a chiedermi scusa, che è un periodo che è ingestibile, che cerca di contenerlo in tutti i modi, che è tanto dispiaciuta eccetera. Io le ho detto di non preoccuparsi, che sono cose che capitano, che sono bambini. Potevo chiedere io per prima se la palla Ricky poteva adoperarla un pochino.
Poi può pure essere che all'asilo dai oggi dai domani mi irrigidisco pure io ma...che vuoi che ti dica...non sarebbe nella mia indole...

mia figlia è tontolona e subisce.
c'è stato un periodo all'asilo che un suo compagno di classe la picchiava tutti i giorni. niente di eclatante, ma la spintonava, la buttava a terra sedendosi sopra di lei e cose simili.
un giorno dopo l'asilo aveva la lezione di danza e per tutta la lezione si lamentava di avere male al fianco perché A. l'aveva picchiata.
io non ho mai detto nulla alla mamma di A., ma ne parlavo con le maestre di sara perché non volevo nè che lei fosse picchiata, né che le venisse in odio l'asilo. le maestre dicevano che per A. era un periodo piuttosto turbolento e che lo tenevano d'occhio.
in quel periodo io dicevo tutte le mattine a mia figlia di stare lontata da A. e che se lui l'avesse cercata anche solo per giocare, lei avrebbe dovuto rispondergli che con i bambini che picchiano gli altri non si gioca e allontanarsi da lui.
ci sono volute alcune settimane, ma poi la cosa è rientrata nella normalità e loro due sono tornati amici.
quando ormai le cose si erano sistemate ho incontrato all'uscita dell'asilo la mamma di A. e sorridendo le ho detto che ero contenta che suo figlio avesse superato il suo brutto periodo e che non picchiava più mia figlia.
lei è caduta dalle nuvole, perché le maestre non le avevano detto nulla ed era estremamente mortificata.

io non sono sempre con mia figlia, ma credo a quello che dice e so che non è prepotente, quindi l'unico modo che ho di proteggerla a distanza è di dirle di evitare chi le fa del male.
io mi devo occupare della sua educazione, non posso farmi carico anche di quella degli altri bambini, anche perché potrei persino passare per invadente.

[ely66]

ok, dopo tutto questo, posso chiederti Fede71, se il bambino fa sport?
sport dedicati intendo.

stasera, nemmeno volendo avrei potuto provocarla una cosa simile, in palestra c'era un bambino di 12 anni.
faceva kung fu con mia figlia. e alla madre ho detto "maròòòòò che disciplina che ha" roteava un bastone, una sciabola in legno con molta padronanza.
la madre "dovevi vederlo 8 anni fa. definirlo terrorista era niente. la nostra fortuna è che gli è piaciuto il kung fu. ha smesso di menare le mani in meno di due giorni"
mi sei venuta in mente al volo. psicologi, psicomotricità, niente. ha funzionato uno sberlone potente e l'obbligo di fare almeno 4 lezioni. sua madre non l'aveva mai toccato, con quello sberlone dice che l'ha sbloccato. dice lei. e vedendo il figlio, toh, le credo.

[mafalda2005]

ma scusate, se voi festeggiate, compleanno o quello che volete, conoscete persone che vi stanno antipatiche, le invitate ugualmente?
no, non credo. questo bambino ha deciso così. perchè andare ad imbarazzare ulteriormente la mamma? non si è invitati. punto.

e per inciso, non ha colpa il festeggiato.
come fargliela "ingoiare"? beh.. il tuo comportamento ti ha fatto perdere un amico. ti piace la cosa? no? quindi vedi di modificarlo.
dici che ci stai lavorando, beh, ci sta anche la delusione nel non invito. e gli fa magari bene.

Condivido pienamente. Per ora ho letto fino a qui. Vediamola un momento dal lato del bambino bistrattato. Sarà che mio figlio il primo anno di materna tornava a casa dicendo, tizio mi spinge etc. e, vi assicuro, non era per niente felice.
Ho conosciuto la madre, persona normalissima (anzi la più simpatica che ho conosciuto alla materna), ma il bambino deve capire in qualche modo.

[mafalda2005]

Scusate la sintassi, ancora fremo quando ci penso.

[clizia]

io mi devo occupare della sua educazione, non posso farmi carico anche di quella degli altri bambini, anche perché potrei persino passare per invadente.

Certo sono d'accordo. qui però mi pareva di aver letto che le mamme sono amiche. Pensando a me che sono amica di una mamma col figlio un pò discolo, a noi succede di parlarne, cercare soluzionia volte pure qualche discussioncella o tensione, ma ne parliamo in quanto amiche. Se così non è tra loro due ovvio che non vado a cercare i genitori del teppistello.