c'era un trenino fatto con le lettere, con scritto il nome di mio nipote. c'erano anche delle lettere magnetiche di quelle per il frigo, tante, sparse per terra.
noi diciamo a mio nipote "scrivi Valerio" (il nome di mio figlio, intendavamo con le lettere magnetiche). lui, pensando invece al trenino, ha risposto subito "non posso perchè mancano la V e la I"
e abbiamo iniziato a elencare una serie di persone e conoscenti che hanno una particolare predisposizione per il contare: c'è quella che conta le sillabe, le lettere, quello che dice le parole al contrario e quello che fa la somma dei numeri delle targhe. tutte fissazioni un po' strane, ma di sicuro non autistiche.
ecco, noi tutti siamo sicuri che mio nipote sia solo "un po' strano", anzi, un po' speciale

