Aiutare in casa

[ishetta]

ah, e Roberta, a differenza di Veronica che mette in bocca perfino il tavolo, non si è quasi mai messa in bocca niente, da piccola piccola.

Ecco per es. per me un bambino che non porta nulla alla bocca non è pronto per lo svezzamento.

L'ho sottolineato perchè non sono un pediatra, sto solo dando una mia opinione da mamma che quindi vale come quella del panettiere.

[Topillo]

io pochi. E quei pochi che conosco (forse uno ) non lo giudico nemmeno una persona intelligente. Cioè, non è solo limitato come educazione alimentare, ma è proprio una persona poco intelligente.

[ishetta]

Ish, è ovvio che non si lasciano morire di fame, ma ognuno è diverso. "imporre" a Roberta di mangiare altro diverso da quello che voleva, è stato controproducente. Lasciandola libera di mangiarsi per mesi solo quello che voleva lei, l'ha rassicurata e l'ha portata ad "aprirsi" verso altre cose.
Ognuno reagisce a suo modo.

Ma guarda che io non impongo nulla.
Semplicemente quando cucino metto a tavola e i miei figli scelgono. Cerco di fare un pasto completo in modo che possano gestirsi abbastanza fra i vari elementi nutritivi. Non è che li imbocco con l'olio di pesce perchè fa tanto bene.
Secondo me un bambino messo alla tavola dei genitori, che vede i genitori che mangiano e usano il cibo per quello che è (nutrizione) è portato ad imitarli. Esattamente come il bambino che imita la mamma con lo straccetto, mangiano per imitazione poi ovviamente capiscono che quella roba lì che è morbida, si schiaccia, profuma (o puzza ) riempie anche la pancia.

[ishetta]

io pochi. E quei pochi che conosco (forse uno ) non lo giudico nemmeno una persona intelligente. Cioè, non è solo limitato come educazione alimentare, ma è proprio una persona poco intelligente.

Io ne conosco diverse. Davvero tantissime. Fra cui mio fratello, che tutto è tranne che sc**o, che se una roba fa la fotosintesi non la mangia. Sta iniziando adesso ma solo xchè ha avuto problemi e quindi si è obbligato.

[Topillo]

Può darsi che non fosse pronta. Alla fine la prima pappa l'ha più o meno accettata a 7 mesi. E per quella serale c'è voluto ancora di più. Però lei non era nemmeno un'appassionata di latte. Nè quello materno (e infatti l'ho allattata poco poco, un po' per colpa mia, ma un po' perchè a lei non piaceva ciucciare) nè quello artificiale.

Non è che potessi con tranquillità non darle la pappa sicura che il latte l'avrebbe bevuto, perchè non era sempre scontato che andasse così.

[ishetta]

Topillo, secondo me siete partite male con l'allattamento, l'ansia che non crescesse ecc. e il resto, e un po' di peculiarità della Roby, ha fatto il resto.
E non dire che il mancato allattamento della Roby è colpa tua. Non ti dare colpe che non hai.

[ishetta]

CMQ SONO ESTASIATA DA QUESTO POST. SIAMO RIUSCITE A PARLARE DI INAPPETENZA SENZA INSULTARCI.
VOGLIAMO PARLARE DI LETTONE Sì LETTONE NO
OPPURE DI LATTE MATERNO VS LATTE ARTIFICIALE
OPPURE DI NIDO Sì NIDO NO?

[Narima]

Ecco per es. per me un bambino che non porta nulla alla bocca non è pronto per lo svezzamento.

Quoto assolutamente. E l'ho sperimentato con mia figlia.

Topillo, mia figlia l'ha iniziata ad accettare verso l'8 mese. All'inizio sotto pressione della pediatra insistevo ma ho solo provocato strsss a lei e a me, per poi fare di testa mia un passo indietro e tornare al latte e farinate dolci. Quando è stata pronta me lo ha fatto capire lei. Con il prossimo non darò minimamente ascolto alla pediatra per quanto riguarda l'alimentazione ma osserverò i segnali che il mio prossimo piccolo/a mi manderà.

Ogni bambino ha i suoi tempi e ritmi, non servono a niente le tabelle e gli schemi.

[ishetta]

Ecco esatto. Se avessi ascoltato la pediatra avrei dato un brutto inizio allo svezzamento di Edo.

[R2D2]

CMQ SONO ESTASIATA DA QUESTO POST. SIAMO RIUSCITE A PARLARE DI INAPPETENZA SENZA INSULTARCI.
VOGLIAMO PARLARE DI LETTONE Sì LETTONE NO
OPPURE DI LATTE MATERNO VS LATTE ARTIFICIALE
OPPURE DI NIDO Sì NIDO NO?

[Ari]

Cmq diciamo che loro in linea di massima mangiano tutto o almeno assaggiano. Poi chiaro che capita che ci sia qualcosa che proprio non mandano giu e di certo non li costringo, ci mancherebbe. Odio anche io mangiare cose che non mi piacciono ma allo stesso tempo penso che i bambini debbano essere incuriositi non che bisogna fossilizzarsi, ancor peggio tutta la famiglia, sui soliti 4 piatti. Poi purtroppo sono situazioni che si cronicizzano nel tempo. Io appunto l'ho vissuta su di me ed è proprio x questo che ho la fissa

secondo me ish tu sei fortunata perché i tuoi assaggiano.
ci sono bambini che non hanno curiosità per i cibi nuovi e quindi non vogliono assaggiare.
in questo caso che si fa?
perché se si innesca il meccanismo percui il genitore obbliga all'assaggio oppure non dà alternative preparando lo stesso cibo per tutti, allora sì che si innesca la lotta di potere che tu temi tanto.
però chiariamoci: è il genitore a dichiarare guerra, mica il bambino!!
il bambino semplicemente sta cercando di mangiare solo le cose che gli piacciono, mentre il genitore cerca di imporgli, in nome di "una sana educazione alimentare", cibi che spontaneamente il bambino non assaggerebbe mai.
e la mancanza di desiderio di assaggiare un determinato cibo può dipendere da moltissimi fattori: l'occhio che non è appagato da ciò che vede nel piatto, un odore che si ritiene sgradevole, una fissazione che quel determinato cibo sarà sicuramente cattivo (fissazioni che sono pari pari a quelle per l'abbigliamento o per i giocattoli, che non hanno alcun fondamento sensato, ma che per il genitore diventano un oltraggio perché appunto rientrano nella sfera dell'argomento proibito "cibo").

ish, abbi pazienza, ma secondo me tu sei un po' fissata proprio perché sei condizionata da quella che è stata la tua esperienza da bambina.
ma credimi, ripensando anche a quella che è stata la tua esperienza personale: la guerra sul cibo a suo tempo l'ha iniziata tua mamma, non tu!

[Ari]

Secondo me un bambino messo alla tavola dei genitori, che vede i genitori che mangiano e usano il cibo per quello che è (nutrizione) è portato ad imitarli.

no, non è così per tutti i bambini.
io a casa mia cucino di tutto e sara ci vede mangiare tutto, ma ha i suoi gusti ben definiti e piuttosto di mangiare certe cose, pur vedendo noi genitori che le mangiamo di gusto, salta il pasto o si nutre di solo pane.

[lalat]

Quoto Ari.

[mariangelac]

Quoto Ari.

riquoto anch'io

[ishetta]

Allora io credo che sia un discorso di base. Un bambino lasciato libero prova. Come prova a camminare, a correre ecc.
Certo che poi emergeranno i gusti personali, anche io non mangio coniglio o cavallo ad es. e piuttosto che mangiarli mangio il pane (che poi io adoro ) ma non mi limito a un solo tipo di cibo.

[R2D2]

Quoto Ari.

riquoto anch'io

eh si.

[ishetta]

ma credimi, ripensando anche a quella che è stata la tua esperienza personale: la guerra sul cibo a suo tempo l'ha iniziata tua mamma, non tu!

Non l'ha iniziata nessuna delle due.
Io ero la classica neonatina che non beveva il latte, ero magra, troppo magra. Secondo i canoni del tempo ovviamente perchè adesso sarei stata normale. Poi è iniziato lo svezzamento a 3 mesi e ho ridotto ulterioramnete la crescita, cosa che ora sappiamo essere normale. E le preoccupazioni sono aumentate. Poi probabilmente ero la classica bambina che pur di farla mangiare la si faceva giocare a tavola, la forchetta con l'aeroplanino ecc.. Mi ricordo che mia mamma, da più grandicella, mi metteva il prosciutto sul tavolo e giocavamo a chi mangiava più prosciutto e mia mamma faceva il lupo che mi inseguiva
Insomma tutte cose che io aborro

Poi sì probabilmente io sono stata fortunata. Sono stata fortunata perchè diventando obesa, perchè per me poi si è innescato un meccanismo di gratificazione mediante il cbo, ho iniziato a pensare perchè fossì così e ho fatto un percorso all'indietro. E' chiaro che non per tutti va così, ci sono quelle che poi spontaneamente risolvono questo problema come diceva Lalat e ce ne sono altri che come me partono per la tangente sbagliata.
E sono stata fortunata perchè con Emma ero tranquilla, mangiava bene.
Quando è stato il turno di Edo che lo svezzamento l'ha rifiutato ero sufficientemente informata per fregarmene completamente e sapere che sarebbe campato ancora di latte per molto tempo ancora.
Queste sono state le mie fortune. Va bene così eh. Solo che non penso che con i bambini si possa ragionare solo soprassedendo e pensando che passerà, certo ci sono cose che con la crescita si sistemano da sole ma noi genitori dobbiamo agevolare la risoluzione di queste piccole problematiche. Poi dobbiamo capire qual è il modo migliore e qui inizia il difficile.



ecco. Ho scritto un papiro

[Ari]

Un bambino lasciato libero prova.

che cosa intendi per "lasciato libero"? e di che età stiamo parlando?

se penso alla mia esperienza con sara, lei ha avuto uno svezzamento facilissimo e mangiava di tutto, ma ha poi ridotto il numero di alimenti nel momento in cui ha affinato i propri gusti, quindi posso dire che nel nostro caso il "problema" si è presentato verso i 4 anni.

se a 4 anni un bambino comincia a non voler più mangiare cose che prima mangiava e a rifiutarsi di assaggiare determinati cibi, come ti comporti?

[R2D2]

ishetta tantissimi bambini degli anni '70 hanno avuto il tuo percorso e sono cresciuti con il be-total. E non hanno problemi di peso o col cibo in generale. Sei veramente convinta che sia stato questo la causa scatenante dell'obesità? Te lo hanno confermato i medici?

[roxbo]

bè, io sono convinta che i bimbi anche quelli più inappetenti o poco curiosi verso il cibo mangiucchiano ed assaggiano anche cibi diversi dal solito se sono insieme ad altri bimbi, per questo la mensa scolastica è un ottimo canale educativo alimentare;
a casa per via ragioni un bimbo difficilmente assaggerà sempre cibi nuovi, almeno davanti a mamma e papà

per mi aesperienza, mia figli nata prematura a 29 settimane, a 6 mesi non voleva più il latte ma neanche era pronta per le pappe....ho dovuto faticare tanto per farle mangiare 1/3 di pappa variando molto le pietanze e le verdure contenute nelle pappe....se insistevo sulle quantità lei si provocava il vomito; a 13 mesi mangiava un po' tutti: legumi, passati di verdure, pesce, carne ma sempre da me omogeneizzati perchè altrimenti minacciava il vomito
a 14 mesi ha cominciato a frequentare il nido mezza giornata e l'educatrice mi chiese se volevo autorizzarli all'introduzione degli omogeneizzati x Agnese, nel caso non volesse mangiare la roba a pezzettini che tutti gli altri bimbi mangiavano (cibo che arrivava da mensa esterna!); io dissi di no, che avrei voluto che mia figlia mangiasse le stesse cose degli altri bimbi e che a casa ci avrei pensato io ad integrare!
bene per un paio di mesi io a casa, per paura che la bimba non mangiasse abbastanza, ho continuato ad omogeneizzare tutto (anche se il pane, la carotina intera, il pezzetto di frutta lo mangiava con i suoi dentini ) poi parlando con l'educatrice è venuto fuori che Agnese mangiava da sola la roba a pezzetti come gli altri bimbi (certo solo il primo e un po' di verdure ma non il secondo!!) allora ho cominciato un po' alla volta a casa a proporle la roba a pezzetti e a farla mangiare da sola; non è stato semplice, ve lo garantisco! ma alla fine anche se poco Agnese ha imparato a mangiare completamente da sola e la roba a pezzetti; io a casa ho cercato e cerco ancora di compensare rispetto al menù scolastico, cmq a 4 anni mia figlia non è una mangiona, ma mangia tutto in particolare le verdure (x i broccoletti va matta e mi ha chiesto di dire a scuola di proporglieli come contorno, dato che non li fanno mai ), i legumi non passati, il pesce, la carne.....
ecco perchè sono dell'idea che migliorando la qualità e la varietà del cibo offerto a scuola (spesso il cibo è cucinato nei centri cucine esterni, poi trasportata in vaschette d'acciaio e poi rimpiattata), tutti i bimbi possano avere una possibilità di avere una certa educazione alimentare anche se a casa o per capricci o per impossibilità dei genitori ala fine mangiano sempre le stesse cose o mangiano cibi troppo grassi.
mia figlia tutt'ora non mangia dolci, tranne la cioccolata, non è mangiona di gelati...però al dolce si abituerà nella vita, no?