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Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
ciao, ma lo abbiamo già detto che nel programma c'è già l'insegnamento delle altre religioni..
newmamy, perchè non condividi l'inserimento dell'insegnamento delle altre religioni?
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ALLEGRA 19/10/2004 SIMONE 11/02/2006
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
Gli insegnanti di religione sono scelti dalla curia.ciao78 ha scritto:
Ma veramente qualcuna sa se le insegnanti di religione devono avere l'approvazione della Curia?
Leggete qui : http://www.aprileonline.info/notizia.php?id=9357
tratto da quell'articolo:
La denuncia Lo Stato paga gli stipendi di circa 23 mila insegnanti cattolici che vengono scelti dalla Chiesa. Perciò è stata presentata da un pool radicale una denuncia a Bruxelles, che ora chiede informazioni al nostro esecutivo. La prassi italiana contravviene infatti alla normativa comunitaria contro la discriminazione dei lavoratori per motivi religiosi
Di fatto e di diritto la Chiesa sceglie i docenti e i cittadini italiani li pagano: un modo singolare per accedere nei ruoli della pubblica amministrazione. Paradosso nel paradosso è che qualora l'insegnante dovesse perdere il gradimento del vescovo e nel frattempo fosse passato "in ruolo", lo Stato è tenuto a ricollocarlo in un altro ambito di insegnamento o della pubblica amministrazione in generale.
Il nodo politico su cui andrebbe focalizzata l'attenzione è quello che vede la presenza in Italia di circa 23mila insegnati scelti dalla Chiesa ma stipendiati dallo Stato per ottemperare ad un insegnamento facoltativo, quello appunto della religione cattolica; una prassi che anche dal punto di vista didattico appare discutibile: un conto infatti sarebbe insegnare nelle scuole la storia delle religioni, altra cosa è educare ad un solo credo, quello cattolico, alunni che ormai vivono e sono figli di una società globale e multietnica e che dovrebbero vivere in uno Stato laico, al pari delle moderne democrazie occidentali
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
E' diverso che venga incluso l'insegnamento delle altre religioni alla religione cattolica insegnata da un'insegnante scelto dalla curia e che venga fatta storia delle religioni.GRACE71 ha scritto:ciao, ma lo abbiamo già detto che nel programma c'è già l'insegnamento delle altre religioni..
Vado altrimenti la mia bestia mi lincia
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
rusc ha scritto:Guarda, ti parla una che la religione la insegna............eh sì eccomi pronta per la lapidazionecalavera ha scritto:non capico..quindi è giusto che resti tutto cosi..che nella scuola pubblicasi parli di relgione cattolica..e chi s'è visto s'è visto?
facendo finta di non vedere che oggi le scuole accolgno bambini di tutte le etniee religioni?
ma siamo parlando sempr edi insegnamenti tra materna e elementari?
Insegno religione sia alle materne sia alle elementari, da 9 anni. Mediamente ho 10 classi all'anno ( sono arrivata fino a 13!), e spesso ho cambiato scuole. Puoi immaginare quindi quanti bambini ho visto e quante famiglie ho incontrato.
ti dico sinceramente che, per la mia esperienza eh, i genitori di altre religioni non hanno nulla da dire contro, ma anzi mi è capitato varie volte che bambini musulmani e indù facessero religione. e anche figli di atei che però ritenevano importante questa ora di religione. puoi crederci come no, ma è vero.
Poi chiaramente invece tanti altri non la facevano, ma c'è sempre stato massimo rispetto da entrambe le parti.
I tempi sono cambiati dai patti lateranensi, certo. E sono senza dubbio cambiati in meglio. Ciònonostante sono convinta che l'ora di religione a scuola, se vissuta in un'ottica culturale e di confronto con le altre fedi, possa essere ancora un arricchimento per i bambini.
Se poi un domani scomparirà dalla scuola pubblica...beh nulla da dire. D'altronde per un cristiano il primo luogo di trasmissione della fede è la famiglia, e poi la comunità cristiana, non la scuola.
RUSC nulla da lapidare anzi...una domanda: come si svolge il tuo programma di insegnamento tra i bimbi piccol e quelli delle elementari??
nel msg precedentehai detto una cosa:
non è un conceto difficile..non per me che sono una mamma..ma come hai specificato prima non tutti gli insegnnti si comportano allo steso modo...ci sta anche chi non segue i programmi (e on tanti eh a sentir dire in giro..)...srà c chi qui si lamenta avrà avuto brutte esperienze..ma non tisembra che siamop un po in troppi?concordo e aggiungo: con la revisione del Concordato l'insegnamento della rel.cattolica ha cambiato ottica: non più insegnamento catechetico (cioè volto a suscitare la fede) ma insegnamento CULTURALE...ma pare un concetto difficile da capire...chissà perchè
e allora ch esi fa?
nn dorebbe esserci una linea comune..e visto che l'argomento religione a scuola suscita grandi polemiche...e sembra essere poco attuale coi tempie coi cambiamenti ultrali sociologici che ci troviamo da affrontare...non sarebbe ora di rivedere l tutto e dare ascolto anche a quela minima (lo dite voi ma a menn are) parte che è davvero fondamentalmente convinta che la scuola pubblica dovrebbe avere un educaizone laica???
⎝⏠⏝⏠⎠Chuck Norris non legge i libri. Li fissa fino a quando non ottiene le informazioni che gli servono⎝⏠⏝⏠⎠
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
OT....
abbiate pazienza ma la mia tastiera è rotta...
/OT
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
Su questo concordo assolutamente da te.rusc ha scritto: D'altronde per un cristiano il primo luogo di trasmissione della fede è la famiglia, e poi la comunità cristiana, non la scuola.
Ma dimmi, ci confermi che gli insegnanti di religione vengono scelti dalla curia?
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
Maya
gli insegnanti non sono scelti dalla Curia, sono approvati dalla curia.
E' moolto diverso.
Se tu dovessi insegnare qualcosa che mi riguarda da vicino, se permetti prima che tu dica o possa insegnare qualcosa di sbagliato, ti faccio un esamino..
guarda che per insegnare qualunque cosa, è opportuno, che tu sappia quello che stai dicendo..
non vedo perchè per la religione non dev'essere così.
se poi esiste la volontà di vedere del marcio dietro a questo.. beh.. non mi sorprende nemmeno questo.
gli insegnanti non sono scelti dalla Curia, sono approvati dalla curia.
E' moolto diverso.
Se tu dovessi insegnare qualcosa che mi riguarda da vicino, se permetti prima che tu dica o possa insegnare qualcosa di sbagliato, ti faccio un esamino..
guarda che per insegnare qualunque cosa, è opportuno, che tu sappia quello che stai dicendo..
non vedo perchè per la religione non dev'essere così.
se poi esiste la volontà di vedere del marcio dietro a questo.. beh.. non mi sorprende nemmeno questo.
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
Maya sì, sono scelti dalla Curia ma devono ovviamente avere i titoli.
però....forse sarebbe più corretto postare un link più...........obiettivo?
Sennò dai, io metto L'Osservatore Romano e altri.....
Comunque dico solo che chi ha scritto l'articolo forse non si è informato bene, perchè gli insegnanti di religione NON hanno il ruolo. O meglio: c'è stato un solo concorso per immettere in ruolo chi aveva svariati anni di insegnamento alle spalle. E basta
Non si sa se e quando ci sarà un altro concorso.
Quindi la stragrande maggioranza sono assunti ogni anno a termine. non maturano mai anzianità. spesso si vedono cambiare la destinazione delle scuole. a giugno non sanno dove insegneranno a settembre.
Sono obbligati (giustamente) a frequentare almeno 1 corso di aggiornamento all'anno altrimenti decade l'idoneità.
E invece io ho colleghe che hanno candidamente asserito che è 20 anni che non si aggiornano
....non mi sembrano dei grandi privilegi
però....forse sarebbe più corretto postare un link più...........obiettivo?
Sennò dai, io metto L'Osservatore Romano e altri.....
Comunque dico solo che chi ha scritto l'articolo forse non si è informato bene, perchè gli insegnanti di religione NON hanno il ruolo. O meglio: c'è stato un solo concorso per immettere in ruolo chi aveva svariati anni di insegnamento alle spalle. E basta
Non si sa se e quando ci sarà un altro concorso.
Quindi la stragrande maggioranza sono assunti ogni anno a termine. non maturano mai anzianità. spesso si vedono cambiare la destinazione delle scuole. a giugno non sanno dove insegneranno a settembre.
Sono obbligati (giustamente) a frequentare almeno 1 corso di aggiornamento all'anno altrimenti decade l'idoneità.
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Riccardo '06- Serena '08- Matteo '10 e un fratellino in cielo


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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
beh se proprio dobbiao dirla tutta...molti maestri insegnano l'inglese a scuola e n sono mica madre lingua e nemmeno hanno mai visto l'inghilterra manc sulla cartina...(quindi sul fatto di fare l'esameesser approvati etc so d'accordo insomma)
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
scusate si è svegliata la bimba.... CALAVERA ti rispondo stasera. scusa
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
rusc ha scritto:Maya sì, sono scelti dalla Curia ma devono ovviamente avere i titoli.
però....forse sarebbe più corretto postare un link più...........obiettivo?
Sennò dai, io metto L'Osservatore Romano e altri.....![]()
Comunque dico solo che chi ha scritto l'articolo forse non si è informato bene, perchè gli insegnanti di religione NON hanno il ruolo. O meglio: c'è stato un solo concorso per immettere in ruolo chi aveva svariati anni di insegnamento alle spalle. E basta
Non si sa se e quando ci sarà un altro concorso.
Quindi la stragrande maggioranza sono assunti ogni anno a termine. non maturano mai anzianità. spesso si vedono cambiare la destinazione delle scuole. a giugno non sanno dove insegneranno a settembre.
Sono obbligati (giustamente) a frequentare almeno 1 corso di aggiornamento all'anno altrimenti decade l'idoneità. E invece io ho colleghe che hanno candidamente asserito che è 20 anni che non si aggiornano
....non mi sembrano dei grandi privilegi
ecco appunto.
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
Ho letto qualche intervento qua e la, secondo me sono stati fatti passi avanti per quel che riguarda l'insegnamento della religione nelle scuole. Rusc dice bene che l'aspetto culturale è passato in primo piano, infatti non si parla più di catechisti, ma di educatori. Alle elementari e alle medie abbiamo trattato per mesi interi altre religioni come Buddhismo, Induismo e altre, passando per cristianesimo, ortodossia...è più un aprire la mente al ragazzo che un indottrinamento.
Infatti a scuola non si fa catechismo, non si insegnano i sacramenti e la dottrina cattolica.
Secondo me è una materia fondamentale, chiaramente la cultura italiana come tutta l'occidentale parte da radici cattolicocristiane, i nostri modi i nostri pensieri ne sono permeati. Sinceramente sono fiero di avere questo ceppo culturale.
Esiste sempre l'astensione però.
Il rischio di incorrere in insegnanti "particolari" c'è per tutte le materie, attenzione. L'insegnamento della religione se fatta da uno sprovveduto che indottrina invece che aprire la mente e parlare delle religioni, è un rischio che si può correre anche per insegnanti di altre materie.
Io alle superiori avevo un insegnante di Italiano filocomunista, che ogni lato storico lo vedeva dal suo punto di vista e imponeva a noi alunni la sua visione, oppure insegnanti di matematica di destra, l'insegnante è un uomo, agli organi preposti il controllo dell'insegnamento.
Infatti a scuola non si fa catechismo, non si insegnano i sacramenti e la dottrina cattolica.
Secondo me è una materia fondamentale, chiaramente la cultura italiana come tutta l'occidentale parte da radici cattolicocristiane, i nostri modi i nostri pensieri ne sono permeati. Sinceramente sono fiero di avere questo ceppo culturale.
Esiste sempre l'astensione però.
Il rischio di incorrere in insegnanti "particolari" c'è per tutte le materie, attenzione. L'insegnamento della religione se fatta da uno sprovveduto che indottrina invece che aprire la mente e parlare delle religioni, è un rischio che si può correre anche per insegnanti di altre materie.
Io alle superiori avevo un insegnante di Italiano filocomunista, che ogni lato storico lo vedeva dal suo punto di vista e imponeva a noi alunni la sua visione, oppure insegnanti di matematica di destra, l'insegnante è un uomo, agli organi preposti il controllo dell'insegnamento.
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
Mi riquoto:
Spiegatemi una cosa, io non ho mai insegnato, ma se non sbaglio per gli insegnanti non di religione ci si mette in graduatoria e si cominciano a fare supplenze poi quando ci sono i bandi di concorso si può tentare di essere assunti a ruolo.
Gli insegnanti di religione si mettono in quella graduatoria? No, da quello che ho capito, e rusc conferma che
Se Bruxelles ha preso sul serio la denuncia evidentemente non è così campata in aria.Lo Stato paga gli stipendi di circa 23 mila insegnanti cattolici che vengono scelti dalla Chiesa. Perciò è stata presentata da un pool radicale una denuncia a Bruxelles, che ora chiede informazioni al nostro esecutivo. La prassi italiana contravviene infatti alla normativa comunitaria contro la discriminazione dei lavoratori per motivi religiosi
Spiegatemi una cosa, io non ho mai insegnato, ma se non sbaglio per gli insegnanti non di religione ci si mette in graduatoria e si cominciano a fare supplenze poi quando ci sono i bandi di concorso si può tentare di essere assunti a ruolo.
Gli insegnanti di religione si mettono in quella graduatoria? No, da quello che ho capito, e rusc conferma che
e non come dice GraceMaya sì, sono scelti dalla Curia
La curia sceglie gli insegnanti e lo stato italiano li paga. E' qui l'inghippo, è questo che è sbagliato. Bisognerebbe ripristinare la facoltà di teologia (che non esiste più) e far fare agli insegnanti di religione lo stesso identico percorso degli altri insegnanti: laurea - specializzazione post laurea - graduatoria. E' logico che se sono laureati in teologia nessuno può dire che non hanno i titoli per insegnare religione, e non sarebbero più scelti dalla curia.Maya
gli insegnanti non sono scelti dalla Curia, sono approvati dalla curia.
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
Maya, leggi bene cosa dice rusc.. per intero.
ti scrive anche che devono avere dei requisiti.
Questo giudica la Curia.
e ti dice pure che devi fare aggiornamenti continui.
non è che la Curia sceglie e bon è fatta...
su..
non si insegna qualcosa senza averne una cognizione..
nulla si insegna senza conoscerlo profondamente..
lo trovi sbagliato?
ti scrive anche che devono avere dei requisiti.
Questo giudica la Curia.
e ti dice pure che devi fare aggiornamenti continui.
non è che la Curia sceglie e bon è fatta...
su..
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
Vado a prendere Simo all'asilo, chiedo scusa se non posso più rispondere..
ciao.
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
Ho capito benissimo, e so leggere.GRACE71 ha scritto:Maya, leggi bene cosa dice rusc.. per intero.
ti scrive anche che devono avere dei requisiti.
Questo giudica la Curia.
e ti dice pure che devi fare aggiornamenti continui.
non è che la Curia sceglie e bon è fatta...
su..
non si insegna qualcosa senza averne una cognizione..
nulla si insegna senza conoscerlo profondamente..
lo trovi sbagliato?
La curia sceglie e poi controlla se continui ad avere i requisiti (per esempio se divorzi non ce li hai più, vero?). Se la Curia sceglie gli insegnanti allora se li deve pure pagare. Se li paga lo stato, deve sceglierli lo stato, deve formarli lo stato (=ripristinare la facoltà di teologia) e devono fare lo stesso iter di tutti gli altri insegnanti.
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
se avessi queste certezze..accetteresti l'insegnamento della religione nella scuola?
sarebbe in ogni caso impensabile che la Curia non avesse voce in capitolo.. comunque..
(scusa, ora scappo, non potrò risponderti subito..)
sarebbe in ogni caso impensabile che la Curia non avesse voce in capitolo.. comunque..
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
Invece è pensabile. Se non è catechismo ma "solo" la religione vista dall'aspetto culturale, la può insegnare chiunque abbia i titoli di studio adatti, e non è giusto che la Curia lo valuti anche sotto l'aspetto morale (perchè è quello che fa, sicuro se sei divorziato o omosessuale non puoi insegnare religione).GRACE71 ha scritto:se avessi queste certezze..accetteresti l'insegnamento della religione nella scuola?
sarebbe in ogni caso impensabile che la Curia non avesse voce in capitolo.. comunque..
(scusa, ora scappo, non potrò risponderti subito..)
Così l'accetterei.
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
Ciao78 e grace,
non condivido per i motivi già ben esposti da rusc e ismaele
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Re: Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri
Maya70 ha scritto:Invece è pensabile. Se non è catechismo ma "solo" la religione vista dall'aspetto culturale, la può insegnare chiunque abbia i titoli di studio adatti, e non è giusto che la Curia lo valuti anche sotto l'aspetto morale (perchè è quello che fa, sicuro se sei divorziato o omosessuale non puoi insegnare religione).GRACE71 ha scritto:se avessi queste certezze..accetteresti l'insegnamento della religione nella scuola?
sarebbe in ogni caso impensabile che la Curia non avesse voce in capitolo.. comunque..
(scusa, ora scappo, non potrò risponderti subito..)
Così l'accetterei.
sarebbe come dire, che la valutazione dell'insegnante di Diritto, la fa una commissione di matematici..
in ogni caso, dubito che un islamico o un buddista sarebbe felice di veder insegnata la sua "materia" da uno che dista mille miglia dal suo credo...
sarebbe quantomeno un controsenso..
come è un controsenso quando trovi un insegnante, chessò di Italiano, che non ha passione o che non ami quella materia..
fa male il suo lavoro.
(e purtroppo spesso succede.. non ti è mai capitato?)
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