GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Alla scoperta del mondo non ci ferma piu' nessuno! (dai 3 anni in su)
Rispondi
Avatar utente
floddi
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 40533
Iscritto il: 17 nov 2006, 14:47

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da floddi » 29 feb 2012, 10:27

clizia ha scritto:No, il mio specie quando era un poco più piccolo non le voleva, sputandole pure. Hai presente un gatto? :caduta_sedia:
bè ma pesno sia normale, fino ai 3-4 anni noi lo dovevamo braccare e fino ai 3 anni non c'è stato verso di fargli bere un integratore.
adesso va matto per la tachpirina.
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia

Avatar utente
floddi
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 40533
Iscritto il: 17 nov 2006, 14:47

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da floddi » 29 feb 2012, 10:29

mafalda2005 ha scritto:Le ho appena detto, vieni a mangiare. Risposta: no io vado a dormire :buuu
Fine OT
e tu cosa dici?
perchè se Miki mi dicesse così io gli direi che deve venire a tavola entro 30 secondi altrimenti lo metto fuori in giardino con la Blackie (il gatto del vicino)
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia

Avatar utente
Topillo
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 103881
Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Topillo » 29 feb 2012, 10:29

io non ho mai visto una puntata di SOS tata. E non me ne pento.

Io non chiedo, nè impongo il rispetto di una regola, io la enuncio, la spiego, do le ragioni per cui secondo me la regola è giusta e condivisibile. E se non la vuoi seguire, le conseguenze sono responsabilità tua, anche se ovviamente tutto questo discorso va rapportato all'età, al tipo di figlio, ecc.
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille

Avatar utente
Topillo
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 103881
Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Topillo » 29 feb 2012, 10:31

floddi ha scritto:
mafalda2005 ha scritto:Le ho appena detto, vieni a mangiare. Risposta: no io vado a dormire :buuu
Fine OT
e tu cosa dici?
perchè se Miki mi dicesse così io gli direi che deve venire a tavola entro 30 secondi altrimenti lo metto fuori in giardino con la Blackie (il gatto del vicino)
io dico: "va bene, buonanotte. Ma sono sicura che con il pancino vuoto non riuscirai a dormire... e io non mi alzo di notte a darti da mangiare. Se sei sicura di avere sonno, vai pure a letto. Se hai anche un dubbio piccolo piccolo che il pancino vuopto potrebbe disturbarti, forse ti conviene venire a mangiare almeno qualcosa".
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille

Avatar utente
floddi
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 40533
Iscritto il: 17 nov 2006, 14:47

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da floddi » 29 feb 2012, 10:32

Topillo dici bene, dipende anche dall'età e dal carattere.
Se si ha un bambino contestatore nato, non so finoa quanto sia d'aiuto lo spiegare sempre tutto.
A volte basta un bel NO senza tante motivazioni.
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia

Avatar utente
floddi
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 40533
Iscritto il: 17 nov 2006, 14:47

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da floddi » 29 feb 2012, 10:34

Topillo ha scritto:
floddi ha scritto:
mafalda2005 ha scritto:Le ho appena detto, vieni a mangiare. Risposta: no io vado a dormire :buuu
Fine OT
e tu cosa dici?
perchè se Miki mi dicesse così io gli direi che deve venire a tavola entro 30 secondi altrimenti lo metto fuori in giardino con la Blackie (il gatto del vicino)
io dico: "va bene, buonanotte. Ma sono sicura che con il pancino vuoto non riuscirai a dormire... e io non mi alzo di notte a darti da mangiare. Se sei sicura di avere sonno, vai pure a letto. Se hai anche un dubbio piccolo piccolo che il pancino vuopto potrebbe disturbarti, forse ti conviene venire a mangiare almeno qualcosa".
Miki mi guarderebbe con uan faccia così se gli rispondessi come fai tu: :urka
e poi mi direbbe: me lo ripeti piano quello che hai detto? :ahah
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia

Avatar utente
Topillo
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 103881
Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Topillo » 29 feb 2012, 10:35

floddi ha scritto:Topillo dici bene, dipende anche dall'età e dal carattere.
Se si ha un bambino contestatore nato, non so finoa quanto sia d'aiuto lo spiegare sempre tutto.
A volte basta un bel NO senza tante motivazioni.
Eh, in linea generale ti potrei dire che non sono d'accordo, ma ho visto bene che in certe situazioni il NO tondo senza spiegazioni è l'unica cosa che funziona, in certi casi e con certi bambini.
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille

Avatar utente
Topillo
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 103881
Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Topillo » 29 feb 2012, 10:36

floddi ha scritto:
Topillo ha scritto:
floddi ha scritto:
mafalda2005 ha scritto:Le ho appena detto, vieni a mangiare. Risposta: no io vado a dormire :buuu
Fine OT
e tu cosa dici?
perchè se Miki mi dicesse così io gli direi che deve venire a tavola entro 30 secondi altrimenti lo metto fuori in giardino con la Blackie (il gatto del vicino)
io dico: "va bene, buonanotte. Ma sono sicura che con il pancino vuoto non riuscirai a dormire... e io non mi alzo di notte a darti da mangiare. Se sei sicura di avere sonno, vai pure a letto. Se hai anche un dubbio piccolo piccolo che il pancino vuopto potrebbe disturbarti, forse ti conviene venire a mangiare almeno qualcosa".
Miki mi guarderebbe con uan faccia così se gli rispondessi come fai tu: :urka
e poi mi direbbe: me lo ripeti piano quello che hai detto? :ahah
la mia striscia in camera e dopo un po' arriva e mi dice: mamma ci ho pensato, è meglio se mangio almeno qualcosa.
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille

Tollina
Basic~GolGirl®
Basic~GolGirl®
Messaggi: 313
Iscritto il: 14 lug 2011, 14:29

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Tollina » 29 feb 2012, 10:38

Tata Lucia non la sopporto ma su questo sono d'accordo.
è una cosa che si capisce intuitivamente quando tuo figlio inizia a dire: e perché? e se non lo faccio? ma a me non interessa il motivo...lì capisci che sta valutando SE ascoltarti o no. io adesso sono arrivata a dire PRIMA mi ascolti e poi ti dico il perché, specialmente se ti dico di fermarti dal fare una cosa.
se fuori gli dico di non andare nelle pozzanghere, o di non toccare qualcosa che può rompersi o di smettere di fare la lotta con l'amichetto, lui magari continua imperterrito, mentre l'amico dice: smettiamola, altrimenti MAMMA/pAPà SI ARRABBIA.
altri bambini ascoltano di più perchè danno più peso a ciò che dice il genitore a prescindere da cosa dice.
io invece valuto che ad esempio lui alcune cose pericolose o gravi non le farebbe MAI perché ne comprende il significato. non voglio che alcune cose diventino terreno di scontro e quindi odiate da lui (esempio cibo e compiti) così gli dico si deve mangiare per star bene ma poi non cerco di obbligarlo. idem per la bimba più piccola.
Giorgia mamma di Claudio 03/01/2005,3080 ge Federica07/11/2009,3170 g

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da helzbeth » 29 feb 2012, 10:42

floddi ha scritto:
helzbeth ha scritto:però; Floddi, vedo che il tuo è già più grande della mia... quindi hai buone probabilità che sia di indole buona se non ti si è ancora rivoltato contro :clap

:ahah
stamattina gli ho detto che se non si vestiva in due minuti contati non avrebbe giocato la mezz'ora di xbox dopo cena, dopo un pò vado in camera e lo trovo tutto vestito ma copn gli occhi lucidi, allora gli chiedo cosa c'è e lui con la voce rotta mi dice: ho contato fino a due ma mi mancavano ancora le scarpe e il maglione! :risatina:
ma stellina :ahaha
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da helzbeth » 29 feb 2012, 10:46

Tollina ha scritto:Tata Lucia non la sopporto ma su questo sono d'accordo.
è una cosa che si capisce intuitivamente quando tuo figlio inizia a dire: e perché? e se non lo faccio? ma a me non interessa il motivo...lì capisci che sta valutando SE ascoltarti o no. io adesso sono arrivata a dire PRIMA mi ascolti e poi ti dico il perché, specialmente se ti dico di fermarti dal fare una cosa.
se fuori gli dico di non andare nelle pozzanghere, o di non toccare qualcosa che può rompersi o di smettere di fare la lotta con l'amichetto, lui magari continua imperterrito, mentre l'amico dice: smettiamola, altrimenti MAMMA/pAPà SI ARRABBIA.
altri bambini ascoltano di più perchè danno più peso a ciò che dice il genitore a prescindere da cosa dice.
io invece valuto che ad esempio lui alcune cose pericolose o gravi non le farebbe MAI perché ne comprende il significato. non voglio che alcune cose diventino terreno di scontro e quindi odiate da lui (esempio cibo e compiti) così gli dico si deve mangiare per star bene ma poi non cerco di obbligarlo. idem per la bimba più piccola.
è vero.... ma a pensarci bene forse è così perchè noi DA SUBITO siamo più decise nel mettere i paletti e non lasciamo margine di scelta
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Tollina
Basic~GolGirl®
Basic~GolGirl®
Messaggi: 313
Iscritto il: 14 lug 2011, 14:29

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Tollina » 29 feb 2012, 10:49

L'esempio che avete fatto...io dico: non mangiare, però non c'è nulla fino a domattina
lui se si pente dice Mangio, MA solo questo e questo.
per dire: non credere che abbia ceduto alla TUA volontà!!
Se poi gli dico "bravo, hai visto che...
comincia una tiritera ma che dici? non è vero, così e così...
a due anni già se uno gli diceva Come sei stato bravo!!!!! diceva IO NON SONO BRAVO!!
Mio figlio mi contesta pure il nome che gli ho dato, i vocaboli che uso, il rossetto che mi metto. parenti e amici dicono che è nato per fare l'avvocato perché argomenta argomenta argomenta
io a volte sono preoccupata.è vero che dipende dai bambini. Però non so quanto l'atteggiamento dei bambini dipenda dal nostro non è che si può quantificare, io ho questo scrupolo, se così facendo gli creo problemi a "sopportare" le regole nella vita o viceversa gli do i mezzi per essere libero e "pensante"?
Giorgia mamma di Claudio 03/01/2005,3080 ge Federica07/11/2009,3170 g

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da helzbeth » 29 feb 2012, 10:50

Topillo ha scritto:io non ho mai visto una puntata di SOS tata. E non me ne pento.

Io non chiedo, nè impongo il rispetto di una regola, io la enuncio, la spiego, do le ragioni per cui secondo me la regola è giusta e condivisibile. E se non la vuoi seguire, le conseguenze sono responsabilità tua, anche se ovviamente tutto questo discorso va rapportato all'età, al tipo di figlio, ecc.
abbi pazienza ma... a 3 o 4 anni dare tante spiegazioni non serve (per quanto lo abbia fatto pure io).
Se l'avessi abituata ad ascoltarmi da prima forse ora non sarebbe così.
Però vorrei farti notare che la il tuo sistema è solo apparentemente equo: tu non chiedi, non imponi.... però la minaccia delle conseguenze incombe.
Questo discorso lo puoi fare per alcune cose e da più grandini... ma non è applicabile a tutto.

La mattina se non si muove a fare le cose che deve fare che fai?
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Avatar utente
Topillo
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 103881
Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Topillo » 29 feb 2012, 10:52

l'insofferenza alle regole è anche caratteriale, eh.
Ci sono persone che trovano sicurezza nel sapere sempre bene cosa è nero e cosa è bianco. E persone che non amano le divisioni nette e ammettono una gradazione infinita di grigi.

Un genitore semina in un senso o nell'altro, ma il terreno deve anche essere fertile.
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille

Tollina
Basic~GolGirl®
Basic~GolGirl®
Messaggi: 313
Iscritto il: 14 lug 2011, 14:29

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Tollina » 29 feb 2012, 10:53

helzbeth ha scritto:
Tollina ha scritto:Tata Lucia non la sopporto ma su questo sono d'accordo.
è una cosa che si capisce intuitivamente quando tuo figlio inizia a dire: e perché? e se non lo faccio? ma a me non interessa il motivo...lì capisci che sta valutando SE ascoltarti o no. io adesso sono arrivata a dire PRIMA mi ascolti e poi ti dico il perché, specialmente se ti dico di fermarti dal fare una cosa.
se fuori gli dico di non andare nelle pozzanghere, o di non toccare qualcosa che può rompersi o di smettere di fare la lotta con l'amichetto, lui magari continua imperterrito, mentre l'amico dice: smettiamola, altrimenti MAMMA/pAPà SI ARRABBIA.
altri bambini ascoltano di più perchè danno più peso a ciò che dice il genitore a prescindere da cosa dice.
io invece valuto che ad esempio lui alcune cose pericolose o gravi non le farebbe MAI perché ne comprende il significato. non voglio che alcune cose diventino terreno di scontro e quindi odiate da lui (esempio cibo e compiti) così gli dico si deve mangiare per star bene ma poi non cerco di obbligarlo. idem per la bimba più piccola.
è vero.... ma a pensarci bene forse è così perchè noi DA SUBITO siamo più decise nel mettere i paletti e non lasciamo margine di scelta
un po' penso anch'io che è perché lì siamo state decise e s'è capito subito che quella regola non è in discussione. ma si può fare perché sono poche. per tutto non so se si potrebbe. ma credo che in parte sia perché capisce che la mamma non ti dice di non attraversare la starda perchè a lei piace così, ma perchè c'è un motivo reale e grave.
Giorgia mamma di Claudio 03/01/2005,3080 ge Federica07/11/2009,3170 g

Avatar utente
Topillo
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 103881
Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Topillo » 29 feb 2012, 10:55

helzbeth ha scritto:
Topillo ha scritto:io non ho mai visto una puntata di SOS tata. E non me ne pento.

Io non chiedo, nè impongo il rispetto di una regola, io la enuncio, la spiego, do le ragioni per cui secondo me la regola è giusta e condivisibile. E se non la vuoi seguire, le conseguenze sono responsabilità tua, anche se ovviamente tutto questo discorso va rapportato all'età, al tipo di figlio, ecc.
abbi pazienza ma... a 3 o 4 anni dare tante spiegazioni non serve (per quanto lo abbia fatto pure io).
Se l'avessi abituata ad ascoltarmi da prima forse ora non sarebbe così.
Però vorrei farti notare che la il tuo sistema è solo apparentemente equo: tu non chiedi, non imponi.... però la minaccia delle conseguenze incombe.
Questo discorso lo puoi fare per alcune cose e da più grandini... ma non è applicabile a tutto.

La mattina se non si muove a fare le cose che deve fare che fai?
la minaccia delle conseguenze DEVE esserci. Lei deve sapere a cosa va incontro se non fa quello che le dico.
Altrimenti sulla base di cosa sceglie?
Adesso è un periodo in cui la mattina non ho fretta (sono in maternità e la porto a scuola con caaaaaaaaaaaalma, rispettando i suoi tempi), quando lavoravo l'unica cosa che non si riusciva a fare con i suoi tempi è la colazione.
Per cui la portavo a scuola con la colazione in mano.
ma questo non è stato quasi mai terreno di scontro.
Lei lo sa, se finisce in tempo, bene, se non finisce in tempo mangia strada facendo. Fine.

PErchè? :domanda

Ma io ripeto che forse mi viene facile, perchè ho la fortuna di avere una bravissima bambina.
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da helzbeth » 29 feb 2012, 10:58

il punto è che non deve essere sempre una scelta sua
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Tollina
Basic~GolGirl®
Basic~GolGirl®
Messaggi: 313
Iscritto il: 14 lug 2011, 14:29

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Tollina » 29 feb 2012, 10:59

helzbeth ha scritto:
Topillo ha scritto:io non ho mai visto una puntata di SOS tata. E non me ne pento.

Io non chiedo, nè impongo il rispetto di una regola, io la enuncio, la spiego, do le ragioni per cui secondo me la regola è giusta e condivisibile. E se non la vuoi seguire, le conseguenze sono responsabilità tua, anche se ovviamente tutto questo discorso va rapportato all'età, al tipo di figlio, ecc.
abbi pazienza ma... a 3 o 4 anni dare tante spiegazioni non serve (per quanto lo abbia fatto pure io).
Se l'avessi abituata ad ascoltarmi da prima forse ora non sarebbe così.
Però vorrei farti notare che la il tuo sistema è solo apparentemente equo: tu non chiedi, non imponi.... però la minaccia delle conseguenze incombe.
Questo discorso lo puoi fare per alcune cose e da più grandini... ma non è applicabile a tutto.

Se tu gli dici devi prepararti, ma se non ti prepari non andiamo al luna park, capirà che c'è una conseguenza, ma capirà anche che può scegliere se prepararsi o no.
e che ha un bel potere da utilizzare anche poi quando una dice prepararti che dobbiamo andare a far spesa!
io dico: se ti sbrighi passimao a far questo prima di fare la spesa, se è tardi no. ma perchè è una scelta! se è una cosa che gli dico di fare non possso permettergli di non farla perchè ci sono le conseguenze.
mio marito non gli ha permesso di ricontrollare lo zaino al mattino perchè si era sbrigato (dopo n richiami) tardi. è una cosa inutile ma lui lo fa tipo rituale, è una cosa importante per lui.
ecco per me doveva insistere che si sbrigasse e basta! non lasciar perdere e poi presentare il conto. l'adulto è lui e la responsabilità che vengano fatte le cose è sua.

La mattina se non si muove a fare le cose che deve fare che fai?
Giorgia mamma di Claudio 03/01/2005,3080 ge Federica07/11/2009,3170 g

Tollina
Basic~GolGirl®
Basic~GolGirl®
Messaggi: 313
Iscritto il: 14 lug 2011, 14:29

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Tollina » 29 feb 2012, 11:00

scusate ho sbagliato ho messo anche il mio messaggio nel quote
Giorgia mamma di Claudio 03/01/2005,3080 ge Federica07/11/2009,3170 g

Tollina
Basic~GolGirl®
Basic~GolGirl®
Messaggi: 313
Iscritto il: 14 lug 2011, 14:29

Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Tollina » 29 feb 2012, 11:02

Topillo, ma se non va incontro a nulla crei tu una conseguenza? te lo chiedo perché io ritengo sbagliato dire se non afi così ti tolgo questo ecc
ma a volte se non fanno una cosa non succede nulla che interessi a loro.
non sempre le conseguenze hanno un'importanza comprensibile e immediata per il bambino.
Giorgia mamma di Claudio 03/01/2005,3080 ge Federica07/11/2009,3170 g

Rispondi

Torna a “PICCOLE CANAGLIE ALLA RISCOSSA”