sto attraversando un periodo di confusione, non so come mi devo comportare con mio figlio di 3 anni che sta diventando ogni giorno sempre meno gestibile.
Stamattina ci stavamo preparando per andare alla materna e lui, che stava guardando i cartoni, mi ha colpito sulla spalla con un pugno, non che mi abbia fatto male ma è proprio il gesto che non va bene, io che non alzo mai le mani su di lui gli ho dato un buffetto sulla guancia.
Volevo morire, non voglio educare mio figlio in questo modo, vorrei avere un rapporto con lui di comunicazione, lo so che forse chiedo troppo visto che lui è ancora troppo piccolo, ma possibile che ogni qual volta che dobbiamo fare qualcosa è una continua minaccia per otterene risultati? es. la sera, massimo alle 21:30 andiamo a ninna, verso le 20:30 inizio a dirgli di venire in bagno con me per lavarci, e lui fa finta di non sentirmi, alla fine o lo prendo a peso morto con lui che mi prende a calci o lo minaccio dicendogli che non gli racconto la favola a letto se non viene a lavarsi.
La stessa cosa vale per le cose che gli possono interessare tipo andare al parco, passano almeno 2 ore prima di riuscirlo a portare. E alla fine o ce lo porto che sono già stramorta o non ce lo porto come punizione e lui inizia a sbraitare e sbattere i piedi.
Ma che devo fare??????? come mi devo comportare???

Poi le ultime tre notti passate si sveglia alle 4 chiedendomi le coccole, e io gli spiego ogni volta che la notte si dorme non si fanno le coccole, credete stia sbagliando? calcolando che non ho mai avuto problemi di questo tipo fino a 3 giorni fa. All'inizio credevo fosse il modo migliore, ma poi adesso, pensandoci bene forse ha "bisogno" di me? forse è la materna? e se poi prende il vizio delle coccole alle 4 di mattina?
aiuto!!