"NON CE LA FACCIO, NON CI RIESCO..."

[Denny]

Queste sono le frasi che puntualmente mio figlio dice nel cimentarsi in qualcosa di nuovo. Ad esempio oggi ci siamo messi li sul suo tavolinetto a disegnare e colorare, poi abbiamo provato a scrivere qualcosina, ad esempio il numero 1 UNO abbiamo provato a fare la A; prima io gli tenevo la mano con il pennarellone e lo guidavo sul foglio per almeno 3 o 4 volte poi gli ho detto " provaci tu dai " e lui subito si rifiuta e mi dice " non ci riesco aiutami tu " e così fa per ogni cosa. Ieri con il papà per la prima volta ha usato il mouse per fare dei giochini e li stessa storia.
Insomma fa così praticamente sempre. Che devo fare, lo devo assecondare e aiutarlo finchè non "spicca il volo" oppure devo impuntarmi e fargli fare le cose da solo ? Ma come ?

[babu71]

debby scusa ma il tuo cucciolo ha 3 anni e mezzo?
forse i giochi o le attività che vorresti fargli fare sono troppo rispetto alla sua età
negli asili ti insegnano a fare le lettere l'ultimo anno, quindi vero i 5-6
anche il mouse ed i giochini del computer non è che gli debbano piacere per forza.
secondo me devi chiedere a lui che giochi preferisce fare e vedere se anche il quel caso ti dice che non ci riesce.
in quel caso magari si tratta solo di insicurezza oppure di pigrizia, potresti parlarne con la tua ped magari ti saprebbe consigliare meglio

[Evvie]

Anche mio figlio, in questo periodo, fa ESATTAMENTE LA STESSA COSA. Ed ha tre anni e mezzo (e 7 mesi, per l'esattezza!). Proprio stamattina ne parlavamo con mio marito. Eccoti qualche esempio:

- disegnare. Concepisce questa attività solo se significa che qualcuno disegna per lui. Lui non disegna. Aveva imparato, tutto da solo, a disegnare faccine, leoni (il suo mito), elefanti, ragni... Ora niente più. "Non ci riesco".

- andare in bici. Ha imparato a pedalare da solo e quest'estate era peggio di un centauro: voleva stare sul sellino 24 h su 24. L'altro giorno siamo andati al parco e ci siamo andati in bici. Al ritorno, avrebbe dovuto fare un pezzo di salita per arrivare a casa e mio marito era dell'idea di farlo scendere (faceva anche molto caldo), ma lui ha insistito per farla. Arrivato in cima, mio marito si è complimentato e gli ha detto: "Bravo, ce l'hai fatta". Risposta: "Ma non è vero, non l'ho fatta la salita, non son capace". Quindi, pur di dirlo, nega pure l'evidenza!!!

- suonare. Si è appassionato alla mia tastiera elettronica (regalo che mi avevano fatto gli amici alla laurea tre secoli e mezzo fa). L'altro giorno pestava i tasti a mano piena e gli ho detto: "Prova come fa la mamma, così, un dito per volta, ti insegno...". Macché, non ha manco voluto provare (per altro, dopo aver finito tre secondi prima di dirmi "Posso andare a scuola per imparare a suonare?"). Ieri lo becco che suona dito dopo dito, dopodiché si gira a guardarmi e mi sorride. Io interpreto la cosa come un "Hai visto che bravo sono stato!" e gli dico "Bravo". Lui: "Ma no, non sono bravo, non son capace!". E ricomincia a pestare a mano piena.

- cantare. Ha sempre amato moltissimo cantare. Ora se gli chiedi: "Mi canti X?" la risposta è la solita. Meno male che ci sono ancora due occasioni in cui canta istintivamente: quando è nel bagnetto (sarà il tipo che canta sotto la doccia, mi sa...) e quando ha nostalgia dell'asilo (e allora parte con tutto il repertorio).

- leggere. Ha da poco imparato a leggere le parole in stampatello. Questa è l'unica attività da cui non si tira indietro. Ci prova e si diverte. Qualche volta, però, capita anche qui che tiri a indovinare (tipo, vede "PALERMO" e legge "PALESTRA"...) e se si accorge di sbagliare parte con la solita solfa...

- pregare. Se non capisce (ed è ovvio che non capisca!), non partecipa e dice "non sono capace".

- (a volte) salutare persone che non conosce. La sua timidezza lo frena, ma anche in quel caso dice "Non riesco a dire ciao".

Io personalmente penso sia una fase. Mio marito è molto preoccupato, dice che ha un atteggiamento rinunciatario. Io penso che sia un po' di pigrizia messa insieme a tanta paura dei "superpoteri" che sta scoprendo di avere. E' quasi come se avesse paura di non riuscire a controllare bene i suoi successi, quasi come se temesse di vederli, di botto, trasformarsi in insuccessi. Ma non so se sia vero... Mi piacerebbe parlarne un po' col pediatra per pura curiosità... e soprattutto perché tranquillizzi (magari lui ci riesce) mio marito sul fatto che non significa necessariamente che a scuola vada in crisi alla prima difficoltà.

[Evvie]

Sai una cosa? Ho letto meglio e... il mio cucciolo e il tuo hanno un giorno di differenza!!!

[cupido]

Mamma mia Evvie così piccolo e sa già leggere! complimenti!
Loro fanno così xkè si sentono insicuri...hanno bisogno di sicurezze e di essere spronati...comunque io sono dell'idea di nn esagerare nello sforzarli...ogni cosa a suo tempo ...e poi l'asilo è 1 toccasana in questo senso xkè si mettono in competizione con gli altri bambini e li allora partono alla grande!

[Denny]

Babu infatti pensavo di essere io a insistere troppo allora ho provato a proporgli prima le attività, cioè gli chiedo se vuole disegnare o fare altro, anche giocare con il didò, lui parte entusiasta poi al dunque mi ritrovo io che disegno per lui che gli faccio le pallette con il didò ecc.

Evvie esattamente quello che succede a me. A settembre lo porto dal pediatra per la visita di controllo e gliene parlo.

Grazie

[ely66]

guarda che lo farai ancora e ancora e ancora...
Gaia ha 4 anni, all'asilo disegna, colora fa cose.. ma all'asilo sono stimolati dagli altri bambini.
a casa invece, non fa molto, ma però, impara.
eh si, sembra che non facciano o non vogliano fare...
Gaia sa usare il mouse da almeno un anno, gira la rotellina e fa scorrere le pagine.
ho scoperto che sa usare la tastiera meglio di me da almeno 5 mesi. accende, spegne, abbassa il volume quando le apro il programma con le canzoni. non sa leggere e non ho capito come faccia, ma indovina sempre la canzone che vuole sentire.

tuo figlio vuole imparare. e quindi usa la frase "non sono capace".
mia figlia invece usava e usa "fallo tu, fai meglio". ma il risultato vedrai sarà lo stesso, imparano.

[littlepony]

Secondo me imparano anche guardando quello che fa la mamma. Anche io ho scoperto Aurora a scrivere (quando invece diceva che non lo sapeva fare e io lo facevo meglio) parole lunghiessime. A leggere le insegne dei negozi quando siamo a giro. A giocare e navigare sul computer meglio di me.......
Eppure per lei io sono più brava, lei non è capace, lei deve ancora imparare a farlo.....
Questi figli secondo me sono assai furbi e cercano attenzioni anche in questo modo.

[Denny]

Ragazze grazie mi rincuora sapere che è un atteggiamento comune dei bambini, io da brava mamma ansiolitica già pensavo al suo futuro di adulto arrendevole........
Grazie