SPANNOLINAMENTO 3

[primomaggio]

Piccolo aggiornamento. D'accordo con la sua maestra che fosse giunto il momento di dargli una piccola spintarella, complice un periodo affollato di pensieri per me che non mi hanno fatto dedicare alla faccenda nemmeno un briciolo di testa in più dello stretto necessario, abbiamo tolto il pannolino. "Sei grande, a 3 anni si sta senza" gli ho detto un paio di settimane fa. Armati di cambi e lasciandolo a gambe nude (fortunatamente casa nostra è calda), nel giro di due giorni a casa è diventato bravissimo, chiama sempre. Anche con la cacca abbiamo avuto significativi miglioramenti, addirittura una volta è andato di sua sponte a farla nel wc (grazie alla strategia di lasciarlo nudo). Bravo il mio cucciolo!

[newbetti]

Evviva!!!!
Benissimo!!!

[APEzzetti]

evviva evvivissima primomaggio

[primomaggio]

Ape, ciao, leggo nel forum che non è un periodo facile per te, mi spiace tanto, ti mando un abbraccio.

[APEzzetti]

Ape, ciao, leggo nel forum che non è un periodo facile per te, mi spiace tanto, ti mando un abbraccio.

Grazie

[primomaggio]

Ragazze, sono un po' sconfortata e ho bisogno di aiuto.
Allora, qui le cose vanno benissimo sul fronte pipì, un disastro sul fronte cacca. Mi aveva fatto intravedere la luce che alcune volte mi aveva detto che gli scappava e aveva accetato di andare in bagno. Poi di nuovo si è bloccato e ora non esiste più che la faccia. La trattiene, la trattiene fino a che non riesce più e si sporca un pochino, lo accompagno in bagno, lo tengo seduto un po', ma poi si vuole alzare e allora lo pulisco e si ricomincia daccapo. Abbiamo provato con le sedute ad orario, provo con la dieta (tasto dolente perché lui è molto lunatico sul cibo e non riesco a dargli regolarità, alla materna non mi dicono se e quanto mangi di verdure, frutta non esiste), prende il macrogol...lui la trattiene oltre ogni ragionevolezza. Anche suo fratello ha avuto una luuunga fase così, ma ne eravamo usciti dandogli una regolarità con la routine del wc. Lui quando sente lo stimolo mi dice "non voglio fare cacca" e vuole alzarsi. E io cerco di convincerlo con le buone a stare ma poi penso che non posso nemmeno ossessionarlo. E allora lo lascio alzare e quando noto che ha di nuovo lo stimolo lo riporto. Oggi un pomeriggio intero. Non so più come prenderlo. Uff.
La pediatra dice che è una questione psicologica, non riscontra i sintomi di una patologia, che ci vuole solo molta pazienza, prima o poi si sbloccherà. Ma la mia esperienza col primo mi fa pensare che bisogna guidare lo sblocco... e non so più come fare.

[primomaggio]

P.S. forse non dovrei trascurare il fatto che durante le settimane di vacanza io ho lavorato e lui andava dai nonni. Ci ha messo giorni a fare la pipì con loro, per alcuni giorni là si bagnava, poi ha preso un virus gastrointestinale che l'ha bloccato, poi io sono stata in ferie (geni dei miei datori di lavoro che mi danno ferie dal 9 gennaio, parliamone) e ci siamo ammalati noi altri tre, da ieri ripresa scuola, il suo debutto senza pannolino là, si bagna come faceva dai nonni... a casa in tutto ciò è bravissimo, pipì dice sempre di doverla fare e dorme anche senza pannolino. Forse anche pretendo troppo da lui. Ma il fatto che mi preoccupa è la sua salute.

[ZiaVale]

Primomaggio a me è successa la stessa cosa con la mia bimba a distanza di mesi dallo spannolinamento. nel suo caso c'è stato un episodio di feci dure che le ha fatto male (con qualche gocciolina di sangue) che l'ha bloccata e non voleva più farla. anch'io facevo come te: non volevo forzare, la portavo e lei poi mi diceva che non voleva farla e avanti e indietro. le davo dicostip ma non faceva granchè. sulla dieta non potevo far grandi cose perchè lei già mangia molta verdura e frutta. ma anche provando con le prugne secche (che ama) non avevo risultati. ricordo una sera in particolare in cui ho preso in mano la situazione di forza e l'ho "costretta" cercando di rassicurarla a farla. lei piangeva e io le dicevo che andava tutto bene, una roba da matti. in quel momento serviva così, ma per il resto del tempo ho usato calma e pazienza e giochetti. alla fine si è risolto da solo durante queste vacanze natalizie, ora la fa tutti i giorni senza problemi. in definitiva direi che si è risolto da sé perchè non c'è stata una strategia specifica vincente. iniziavo a preoccuparmi pure io per la sua salute e ti dico che siamo andati avanti un mese così sicuro. ah aspetta! mi è venuto in mente che avevo usato con lei la tecnica del travaglio: vocalizzare! questo è stata forse l'unica cosa che ha funzionato. prova! loro si divertono pure

[APEzzetti]

primomaggio non ho strategie da proporti, mi dispiace.
Ma immagino che lo sballottamento subito durante le vacanze di Natala abbia influito non poco, insieme alle varie malattie.
Pure MInirosso mentre ero ricoverata in ospedale è stato con i nonni ed è regredito, ma per fortuna una volta tornato a casa la nostra routine è stata di nuovo messa in atto.
Capisco bene la tua preoccupazione ma di sicuro stai facendo tutto quanto in tuo potere per rendere questa fase più dolce possibile. Altre strategie (almeno se mi baso sulla mia esperienza) non funzionano.
Coraggio

[APEzzetti]

Mi sono ricordata che quando parlai con il pediatra del fatto che ormai fossero mesi che Minirosso si faceva la cacca nelle mutande mi disse che avrebbe smesso nel momento in cui il bimbo avesse accettato il fatto che per fare la cacca bisogna spingerla fuori.
Noi la chiamiamo la cacca che bussa. Effettivamente così è stato.
Chissà perchè non riusciva ad accettare una cosa del genere...

[ZiaVale]

Apezzetti è un momento delicato per loro, devono lasciare andare una cosa che gli appartiene. infatti anche la crisi che ha avuto la mia è coincisa con il superamento dei due anni e secondo me ha un po' di relazione anche con questa sua maggiore consapevolezza della cosa. prima era più piccola e forse non si accorgeva.

[primomaggio]

Grazie ragazze, sapevo che mi avreste aiutata! Diciamo che fino ad ora credevo di dover aiutarlo ad assecondare lo stimolo, ma forse devo proprio guidarlo perché lui non è così cosciente di quello che fa o dovrebbe fare. Che lui reprima lo stimolo è una cosa che ormai succede da un pezzo, dai 20 mesi circa. Mai capito se per feci dure o proprio perché era diventato consapevole di quanto gli succedeva. Ma fino alla scorsa estate non voleva nemmeno vedere il vasino o il wc, quindi era difficile aiutarlo. Oggi dopo aver letto ZiaVale quando ho intercettato il suo sforzo l'ho portato in bagno e gli ho chiesto di farla e di spingere e di lasciarla andare. Qualcosina è successo.
Il fatto è che con suo fratello era servito tenerlo sul wc e distrarlo, a lui bastava per lasciare andare il tutto. Con il piccolo invece se lo tengo occupato a colorare o giocare si distrae e basta.
A scuola stamattina ha accettato di sedersi sul wc a fare la cacca e la maestra ha detto che ne ha fatta un po' in due rate, era molto contenta e l'ha premiato. In compenso si è fatto pipì addosso due volte Ma per quella sono sicura si tratti solo che si senta tranquillo anche in quel contesto, perché a casa ormai non si sbaglia, prima eravamo a fare una passeggiata e mi ha detto che gli scappava... l'abbiamo fatta sul ciglio come i cagnolini (con sto freddo porello). Di notte dorme senza pannolino, senza problemi.
Adesso appunto ho pensato di aiutarlo un po' facendogli fare delle passeggiate quotidiane, mia madre lo va a prendere a scuola a piedi, ma sono poche centinaia di metri... magari le chiederò se anche nel pomeriggio lo fa un po' muovere. In effetti noi siamo poco camminatori, uso di più la bici e anche lui se andiamo in giro va con la biciclettina senza pedali.

[ZiaVale]

Primomaggio mi sembrano già ottimi miglioramenti! Son bestioline difficili da capire e molto empatici,sentono le nostre preoccupazioni. Si va per tentativi :)

[primomaggio]

Il cucciolo è diventato braverrimo con la pipì, ha avuto la febbre e doveva andare ogni due per tre ma non c'è stato nessun incidente; mi chiama anche di notte. A scuola ho capito che la questione è un po' più complessa perché non si è ancora del tutto ambientato, è tranquillo là ma non dà confidenza a nessuno, quindi se lo dovrà lavorare la maestra... ma lei è molto paziente e mi ha detto che non ha fretta, prima o dopo si sbloccherà anche con lei. Intanto con l'aiuto di un libretto stiamo assimilando un po' la routine scolastica. Stamattina ha visto il fratello andare a scuola e mi ha detto con aria trionfante "io non vado a scuola perché sono ammalato!". 3 anni e già non vuole più andare a scuola (le vacanze natalizie sono tremende, in questo senso, spezzano un ritmo appena raggiunto).
Cacca sempre tasto dolente ma anche lì ogni tanto riesce, adesso si sta mettendo il babbo su sta cosa e vediamo, magari ha più successo di me. Nel complesso comunque sono proprio contenta di avergli dato tempo e aver aspettato per riprovarci.

[Dionaea]

Primomaggio che bello!!
Sul dare tempo...bisognerebbe che tutti i bimbi potessero avere lo stesso diritto che a bimbojunior è stato riconosciuto: quello di essere bambini e crescere secondo i propri tempi e non secondo la burocrazia. La scuola dell'infanzia pubblica purtroppo spesso manca di questo rispetto fondamentale e me ne dispiaccio ogni volta. Si fa politica sul benessere dei bambini..

Per la routine la mamma di un mio bimbo aveva consendato tutto in "gioco pappa nanna mamma". Semplice ma geniale. Con quel bimbo aveva funzionato alla grande, che tenerezza.

[primomaggio]

Dionaea, io con questo figlio sono stata fortunata che ho trovato educatrici sia al nido che ora a scuola dell'infanzia, molto attente. Sicuramente nelle Statali ci sono problemi logistici che rendono tutto difficile, ma devo dire che la scuola privata che mio figlio frequenta a livello strutturale non è certo moderna, il bagno è unico per tutti i bambini (distinto maschi e femmine), hanno due signore che aiutano le maestre ma le maestre sono una per ciascuna sezione (di 27 bambini!). Secondo me è questione di formazione, le maestre sono giovani (sono giovani vero, a 40 anni? Attenzione a cosa rispondi, che sono mie coetanee :-P ) e hanno una formazion specifica. Le maestre della materna frequentata da mio figlio avevano trai 50 e i 60 anni e a parte un paio che avevano poi proseguito gli studi in età adulta, erano ancora maestre assunte con la scuola magistrale di 4 anni...
Credo che ci possano essere carenze strutturali finché vogliamo, ma quando si arriva a rimproverare un bambino perché colora un asino di blu (e gli asini non sono blu!), vuol dire che si ha una formazione pedagogica quanto meno vetusta. Queste maestre mi han detto che i problemi con il wc erano nostri e dovevamo risolverceli per i fatti nostri... infatti manco vennero a conoscenza del percorso di rieducazione alla toilette compiuto col bambino.

[primomaggio]

La mamma di quel tuo scolaro aveva riciclato alla grande il metodo E.A.S.Y. della Hogg ;-)

[Dionaea]

La mamma di quel tuo scolaro aveva riciclato alla grande il metodo E.A.S.Y. della Hogg ;-)

L'importante è il risultato!!

Si concordo..purtroppo per tante insegnanti (direzioni, politici etc..) la scuola materna è solo progetti didattici. Per tante altre per fortuna è in primis crescita psicofisica. E su certe cose sono convinta che oltre alla formazione conti il buonsenso.

Però ci sono scuole dove ad esempio il bimbo non viene preso se non spannolinato, con la conseguenza che poco prima dell'inserimento gli vien tolto il pannolino e "mandato allo sbaraglio".
Non so, io penso che una scuola frequentata da treenni dovrebbe mettere in conto la possibilità che non tutti siano spannolinati con successo.
Mi sembra che a volte si anteponga la didattica alla pedagogia e non lo trovo giusto. Tanto che mi stupisco sempre quando leggo delle vostre maestre e invece dovrebbe essere la norma.

Vabbè, chiudi off topic e torno a leggere in silenzio incamerando consigli utili!

[primomaggio]

La mamma di quel tuo scolaro aveva riciclato alla grande il metodo E.A.S.Y. della Hogg ;-)

L'importante è il risultato!!

Certo! Non intendevo sminuire, anzi... solo che mi suonava vagamente familiare.

Quanto alle scuole dell'infanzia che vogliono il bimbo spannolinato, e in generale all'autonomia del bambino, torniamo all'annosa questione già ampiamente discussa riguardante l'età di ingresso alla materna. A prescindere dall'individualità dei bambini, livellare le richieste tra bambini che hanno anche 11-12 mesi di differenza quando inizano la scuola, e quando si parla di bambini così piccoli sappiamo che sono ere geologiche, è assurdo. Io nel complesso sono contenta della scuola ma ho saputo che il mio bimbo alla maestra dice solo sì/no. Ecco, forse lui stava meglio qualche altro mesetto al nido? Se penso che suo fratello alla sua età ancora ci andava (e oltretutto a livello linguistico era più avanti) io penso che per lui, in quella baraonda, a volte sia proprio impegnativo stare.

[Mela34]

Ah che dramma le scuole che ragionano per omologazione...
Comunque, tornando allo spannolinamento, il mio cucciolo ha 2 anni e un po' e ancora non mi sento pronta ad affrontarlo... Io! Lui, chissà. Comunque aspetterò l'estate perché mi ha detto mia madre che è la stagione migliore per fare i tentativi... la mia domanda è: come farò a gestire tutto visto che lavoro fuori casa per circa 10 ore al giorno? Posso delegare alla nonna? Posso chiedere al nido?