In realtà per ora è successo solo due volte, prima a casa sua e poi da me, è andato tutto bene, a parte il chiasso infernale che fanno quando sono tutti e tre insieme.
Ieri sera sono andata di nuovo da lei e tutti e tre i bimbi erano scatenati, urla, corse, non c'era verso di calmarli. Abbiamo ripetutamente detto loro di calmarsi, di giocare senza gridare, tempo due minuti e ricominciavano. Ci siamo rintanate in cucina, chiudendo la porta, giusto per poter far due chiacchiere e hanno cominciato a sbattere sulla porta, aprirla, entrare correndo, urlando ecc...
All'ennesima volta, li ho presi tutti e tre e ho detto loro, molto seriamente, che se continuavano così, se fossero di nuovo entrati in cucina senza permesso, io e Mattia ce ne saremmo tornati a casa.
Abbiamo avuto 10 minuti di relativa tranquillità e poi il più grande dei suoi (4 anni e mezzo) ha ricominciato.
Io mi sono alzata, sono andata da Mattia che in quel momento era seduto tranquillo sul divano con un libro e gli ho detto di preparasi che andavamo via. Lui chiaramente si è messo a piangere, ma io sono stata irremovibile, tanto più che dal cuginetto non è arrivata neanche una parola di scusa né a me né a sua madre.
Io ho spiegato a tutti e tre perché stavamo andando via, dicendo anche che ci sarebbero state altre occasioni, ma che loro dovevano imparare a comportarsi bene (il che non significa che li voglio muti e fermi, ma fra questo e l'estremo opposto c'è una miriade di possibilità).
E siamo andati via. Siamo andati a prendere l'autobus e tornati a casa. Mattia, una volta uscito era molto tranquillo, chiacchierone come al solito e quando siamo arrivati a casa, ha letto qualche librino e poi si è addormentato.
Dopo questa lunga introduzione, la domanda è questa: ho fatto bene o ho fatto una ca@@ata?
Il dubbio più grande mi viene dal fatto che in questa specifica situazione non è stato Mattia a infrangere la regola ed è stato invece lui che ha pagato lo scotto più grande, ma visto che il discorso lo avevo fatto a tutti e tre ho pensato che non mantenere ciò che avevo detto avrebbe comunque comportato il fatto che quello che dice la mamma (o la zia) non ha valore e che loro possono fare come gli pare, tanto non succede nulla.
Io e mia cognata abbiamo due approcci diversi su queste cose e credo che lei non l'abbia ritenuta una scelta utile, finché eravamo lì non ha detto nulla ai suoi bimbi e se non l'ha fatto nemmeno dopo penso che a loro non sarà rimasto nulla di concreto in testa, forse solo che la zia è un po' isterica






