GravidanzaOnLine: il Forum

Fabio ha due anni e mezzo e va al nido, bambino sorridente, generoso, curioso e molto cicerino, parla sempre e sempre di più...io sono incinta alla 16^ settimana e gli parlo della pancia, del fratellino/sorellina, ma in modo leggero, senza dirgli ancora cosa succederà dopo...
Ultimamente piange per tutto, dal momento in cui deve cambiarsi a quando ha la maglietta diversa da papà o i biscotti non come dice lui, se lo cambia papà invece che io e via dicendo...c'è da dire che negli ultime settimane abbiamo fatto scarlattina e poi post vaccino mpr con febbre a 39°, che si esce molto meno e quindi magari si sfoga anche meno, ma diciamo che ora si è solo acutizzato ma è sempre stato un po' così insofferente...
Qualcuna ha qualche esperienza analoga?
Come reagite?
Io cerco di calmarlo e basta, lo prendo in braccio, lo allatto o lo stringo e basta, non cerco di spiegargli cosa dovrebbe fare perchè credo sia difficile capirlo per lui, che sia solo frustrazione, ma io e mio marito siamo un po' così, insomma, vorremmo un po' di sostegno e consigli, capire se qc di voi ha qualche suggerimento...
Magari ho dimenticato qc....chiedetemelo tranquille!
Grazie!!!

Io direi che sono solo capricci..li ha fatti e li fa tuttora anche Nicola, quando lo cambio io vuole il papà e viceversa....
Di sicuro anche il fatto che è stato ammalato e parecchio in casa ha contribuito "negativamente"...
Pazienza.....passerà.......

Concordo con crikorki, secondo me sono solo capricci. Diciamo che intorno ai 2/3 anni cominciano ad imporsi di piu', a volere le cose come vogliono loro. Mio figlio ha cominciato a lagnarsi su tutto da un paio di mesi, poco prima che compisse i tre anni. Eppure la situazione a casa e' sempre la stessa, le maestre e i compagni del nido sono sempre gli stessi.. insomma, nessun cambiamento, o trauma.. e' proprio lui che diventa grande e vuole imporsi di piu' ed essere un poco piu' indipendente da mamma e papa'. Porta pazienza

Mattia è pure così, da qualche mese è un piagnucolare (ma spesso veri e propri pianti a dirotto con lacrime infinite) per qualunque cosa: se vuole mangiare, se si deve cambiare, se si deve vestire/svestire, se vuole qualcosa che non può avere/fare, una stanza in cui non può entrare, insomma qualunque cosa lo contrari viene affrontata col pianto, anche mentre si sta provvedendo ad esaudire la sua richiesta, fino a che non ha ciò che vuole. A fine giornata siamo così
Penso che siano capricci, da quello che leggo in giro abbastanza normali a questa età, lui non mi sembra un bimbo che accetta limiti di buon grado, la vedo dura e a parte l'avere taaaanta pazienza (ma mai quanta ne serve purtroppo) non ho consigli da darti. Io cerco di spiegare anche se penso che diverse cose non le capisca, ma piano piano, a forza di ripeterle, maturando lui sempre più padronanza di linguaggio e comprensione spero che prima o poi qualche messaggio gli arrivi.
Tanti

grazie, io cerco di non chiamarli "capricci" anche se magari lo sono, direi che magari sono più una ricerca di autodeterminarsi...ed è una fase che va passata.
Al nido mi dicono che è sempre uguale e che non è cambiato ultimamente...ma quando si buttano per terra e piangono disperati, cacciadovi via, che fate? state cmq nei paraggi in attesa che si calmino un poco e ve ne andate?
io vorrei passargli il messaggio che anche in quei momenti può contare su di me e che ci sono se vuole essere consolato, mio marito dice che invece dovrei andarmene e lasciarlo fare... ma è così piccolo e da alcune letture che ho fatto ho capito che lasciarli gestire completamente da soli la crisi non è proprio il massimo...boh...
anche stamattina crisi enorme per cambiarsi...io che calmo e mio marito che fomenta il nervosismo, così bisticciamo e non risolviamo il problema.
Oggi proviamo a stare un po' fuori prima di tornare a casa, vedi che magari deve "sfogarsi" un po' in giro..