Consigli inserimento nido

[fisio]

Ok,ho provao a cercequa e là nel forum,ci sono tanti topic su nidi,matrne,primavere ma non ho trovato quello che cerco
Giò è stato preso al nido,inizierà il 31,mio malgrado perchè me ne sono occupata per 18 mesi e avrei continuato,ma i probemi economici sono diventati tali che purtroppo devo ricominciare a lavorare. Un lavoro che mi piace e che avrei ripreso,solo nei miei pensieri un pò più in là..E d'altra parte credo che per lui sia comunque una bella opportunità di svago e di crescita,però vorrei fare le cose per bene...
Giò è un bambino molto vivace,socievole e refrattario alla disciplina. In genere non è molto mammone,però se se la dà che non ci sono non la prende bene. Non mi sta mai appiccicato ma deve sapere che sono nei paraggi.
Vorrei qualche consiglio,da chi ci è già passata su come impostare la cosa,parlargliene? Che fare? E consigli pratici su cosa può servire,cosa è inutile,anche materialmente,insomma,come gestire il tutto. So che il 26 al colloquio mi diranno tante cose ma ci vorrei arrivare preparata,anche su cosa chiedere e su cosa informarmi..
Sono felice per lui,ma sono anche un pò in pensiero,anche all'idea di separarmi per tante ore (dalle 8:30 alle 13:30 quando l'inserimento sarà finito )e di "lasciarlo" a estranee,sicuramente più competenti di me,ma di fatto estranee..

[Alechan]

Il nostro inserimento ha avuto un inizio difficile, proprio perchè io, presa dai miei dubbi e dall'ansia di lasciarlo, non riuscivo a separarmene...lui giocava tranquillo, era incuriosito dal tutto ma ovviamente al mio allontanamento piangeva, e anche il tuo lo farà, è fisiologico perchè loro vorrebbero che stessimo lì...io non riuscivo a tollerare il pianto e pretendevo di restare lì con lui fin che non si fosse ambientato, ma la chiave dell'inserimento è gestire la separazione, per te e per lui:lui deve accettare che mamma va via ma torna presto, e lasciarsi consolare e accudire dalle maestre.
Le stesse maestre mi hanno presa a brutto muso dicendo che dovevo lasciarlo e andarmene, se restavo dietro la porta come i primi giorni non avrei resistito al pianto e avrei fatto irruzione...Tommaso non si sarebbe mai trovato nella condizione di doversi affidare a loro e non si sarebbe mai inserito...io mi sono resa conto che il problema era mio, soprattutto ho percepito che lui non piangeva di angoscia quando andavo via, ma era solo una protesta per cercare di farmi restare: mi sono rasserenata e affidata alle maestre, dal giorno dopo l'ho lasciato e sono andata via (i primi giorni solo una-due ore): si è inserito subito benissimo, ha accettato facilmente anche il cibo e la nanna, tempo tre giorni e sembrava che ci andasse da una vita...certo, non mi risparmia i venti-trenta secondi di pianto per protesta sindacale quando vado via (se lo porta il padre non lo fa) , ma tempo di chiudere la porta ha già smesso, e anzi adesso non piange nemmeno più.

In definitiva il mio consiglio è: per gli aspetti pratici non starti a preoccupare tanto, ti diranno loro cosa e come fare, rispetto al programma educativo e alle attività ti verranno spiegate anche queste cose al colloquio, cerca piuttosto di capire come sono le maestre, se ti danno fiducia, se ti sembrano materne, dolci coi piccoli etc, lo vedrai anche durante l'inserimento, quando lo accompagnerai e le prime volte starai dentro con lui potrai osservare come vanno le cose. Soprattutto preparati a tollerare la separazione e il suo pianto, sapendo che non piange perchè si sente abbandonato, ma perchè vorrebbe che in un posto così divertente la mamma restasse con lui...mi raccomando salutalo sempre quando lo lasci e digli, che ne so, che mamma va a fare la spesa e torna presto...sai, ci sono delle efducatrici un po' "teutoniche" che consigliano alle mamme di dileguarsi appena il bambino è distratto: io la trovo una cosa tremenda, questo sì che per loro è un abbandono, Giò deve sapere e accettare che la mamma va via ma torna...poi saprai trovare tu le tue strategie, vedrai.

Scusa la prolissità!

[Alechan]

Il nostro inserimento ha avuto un inizio difficile, proprio perchè io, presa dai miei dubbi e dall'ansia di lasciarlo, non riuscivo a separarmene...lui giocava tranquillo, era incuriosito dal tutto ma ovviamente al mio allontanamento piangeva, e anche il tuo lo farà, è fisiologico perchè loro vorrebbero che stessimo lì...io non riuscivo a tollerare il pianto e pretendevo di restare lì con lui fin che non si fosse ambientato, ma la chiave dell'inserimento è gestire la separazione, per te e per lui:lui deve accettare che mamma va via ma torna presto, e lasciarsi consolare e accudire dalle maestre.
Le stesse maestre mi hanno presa a brutto muso dicendo che dovevo lasciarlo e andarmene, se restavo dietro la porta come i primi giorni non avrei resistito al pianto e avrei fatto irruzione...Tommaso non si sarebbe mai trovato nella condizione di doversi affidare a loro e non si sarebbe mai inserito...io mi sono resa conto che il problema era mio, soprattutto ho percepito che lui non piangeva di angoscia quando andavo via, ma era solo una protesta per cercare di farmi restare: mi sono rasserenata e affidata alle maestre, dal giorno dopo l'ho lasciato e sono andata via (i primi giorni solo una-due ore): si è inserito subito benissimo, ha accettato facilmente anche il cibo e la nanna, tempo tre giorni e sembrava che ci andasse da una vita...certo, non mi risparmia i venti-trenta secondi di pianto per protesta sindacale quando vado via (se lo porta il padre non lo fa) , ma tempo di chiudere la porta ha già smesso, e anzi adesso non piange nemmeno più.

In definitiva il mio consiglio è: per gli aspetti pratici non starti a preoccupare tanto, ti diranno loro cosa e come fare, rispetto al programma educativo e alle attività ti verranno spiegate anche queste cose al colloquio, cerca piuttosto di capire come sono le maestre, se ti danno fiducia, se ti sembrano materne, dolci coi piccoli etc, lo vedrai anche durante l'inserimento, quando lo accompagnerai e le prime volte starai dentro con lui potrai osservare come vanno le cose. Soprattutto preparati a tollerare la separazione e il suo pianto, sapendo che non piange perchè si sente abbandonato, ma perchè vorrebbe che in un posto così divertente la mamma restasse con lui...mi raccomando salutalo sempre quando lo lasci e digli, che ne so, che mamma va a fare la spesa e torna presto...sai, ci sono delle efducatrici un po' "teutoniche" che consigliano alle mamme di dileguarsi appena il bambino è distratto: io la trovo una cosa tremenda, questo sì che per loro è un abbandono, Giò deve sapere e accettare che la mamma va via ma torna...poi saprai trovare tu le tue strategie, vedrai.

Scusa la prolissità!

[Alechan]

OPs...il mio messaggio era ben più lungo, ma me ne ha inviato solo la seconda metà e due volte...che ho combinato?!

Riassumo la prima parte: avevo scritto che le mie ansie erano uguali alle tue, ma amplificate dal fatto che Tommaso era stato escluso dalla graduatoria e quindi mi ero messa l'anima in pace, poi siamo stati ripescati inaspettatamente ad anno scolastico avviato, e ho avuto solo una settimana per le pratiche di iscrizione e inserimento, e soprattutto per prepararmi e preparare lui...sono stata sul punto di rinunciare, poi per fortuna non l'ho fatto e meno male! Tommaso va volentieri al nido, fa tante cose interessanti e si diverte moltissimo!

E anche lui è esattamente come hai descritto il tuo Giò:

un bambino molto vivace,socievole e refrattario alla disciplina. In genere non è molto mammone,però se se la dà che non ci sono non la prende bene. Non mi sta mai appiccicato ma deve sapere che sono nei paraggi

Rispetto al prepararlo, parlagliene come di un posto divertente, pieno di bimbi e giochi nuovi, dove si fanno tante cose belle...tanto lo zoccolo duro è la separazione, e quello hgai voglia a chiacchiere, va affrontata e basta! Poi farà un orario ridotto, io penso che gli farà solo bene e starà benissimo, e ti avrà comunque tante ore accanto.

[fisio]

Alechan grazie,non sai come le tue parole mi sono d'aiuto..si credo che il problema sarà più mio che suo,anche perchè sono un pò "costretta" dalle contingenze a farlo..e si,io il pianto da drammaturgia napoletana lo soffro...tutto sta ad affidarsi,vero....però..

[snake]

premesso che non vorrei sembrare maestrina. Io ho fatto 2 inserimenti completamente diversi tra loro.
Il consiglio che ti posso dare e' da qui al 31 cerca di iniziare te a fare l'inserimento e farti l'idea che stara' al nido!
Secondo me la cosa fondamentale al di la' della reazione del bimbo e' che tu sia convinta e serena. Serena di ricominciare un lavoro che ti piace, entusiasta di questo e non solo "costretta". Ovviamente essendo serene e convinte della scelta si "sopportano" meglio anche i pianti tragici se ci saranno ma soffrirai poco anche se ti dira' "ciao mamma a dopo!" (come ha fatto la mia seconda...e si, sono stata contenta, ma vedersi scaricata cosi' senza timori un po' ti lascia perplessa
il primo inserimento(cioe' l'inserimento del primo figlio!), cosi' per inciso, e' stato ben piu' traumatico...pianti pianti pianti e sciopero del pranzo per 4 mesi.. Io ero pero' talmente convinta che ho superato anche questo.

In bocca al lupo

ah dimenticavo, per le questioni pratiche tipo portare o no giochi da casa, cambi, pantofole/calzini antiscivolo etc etc senti alla riunione cosa vogliono!

[fisio]

Snake,hai ragione,difatti per questo ho aperto il topic,perchè so che molte remore sono assolutamente solo da parte mia. Speravo di farcela,coi soldi,a tenerlo con me un pò di più. Ma fatti i conti,no,non ce la si fà..e non si può andare avanti così,questa insicurezza da fine mese mi fa andare a letto con mille pensieri e anche questo non va bene...
Io mi chiedo,a 18 mesi capirà bene che non lo abbandono? poi tra l'altro lui non è abituato a stare coi bambini,nei casi in cui ci si trova in mezzo è aggressivo,morde,tira i capelli..ecco,mi spaventa lascairlo in questa situazione,so che è sbagliato perchè le maestre sono più capaci di me a gestirlo,ma se per questo fosse schivato dai compagni? Insomma so che sono esagerata,ma è il mio primo figlio,molte incertezze e tanta paura a "lasciarlo andare" da solo....

[Alechan]

Snake forte la frase: "cerca di iniziare te a fare l'inserimento" !! In effetti è la chiave di volta!
Anche a me spezza il cuore sentirlo piangere, anche adesso che sono passati mesi e che smette quindici secondi dopo aver chiuso la porta (e poi non vuool venire via quando vado a riprenderlo)...ma devo dire che anche un "ciao mamma a dopo" mi avrebbe, come dire, un po' fetrita nell'orgoglio!

fisio rispetto all'abbandono, se il bimbo è autonomo e sicuro di sè, è perchè è sicuro della sua mamma (e il fatto che sia poco mammone mi pare lo dimostri), dunque non ha motivi di sentirsi abbandonato.
Rispetto poi all'abitudine di stare con gli altri bambini, non cambia molto, nel senso che a questa età comunque non interagiscono, non giocano insieme, al massimo si rubano i giochi o si aggrediscono....e stai tranquilla che non sarà l'unico a essere un po' manesco, per le educatrici le piccole risse sono all'ordine del giorno, e anzi a maggior ragione sarà importante per lui imparare a dividersi gli spazi e gli oggetti con altri e rispettare le regole...pensa che io mi ponevo il problema inverso, nel senso che mio figlio è più docile e tende a subire, e speravo che imparasse a difendersi!


...e poi, last but not least, pensa al tempo che recuperi per te, per il lavoro a cui potrai dedicarti nuovamente, e per altre cose che magari ti piacerebbe fare, da questo punto di vista per noi che abbiamo gestito i bimbi da sole il primo anno è una vera e propria rinascita!