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Ciao mamme ho un dilemma e mi servirebbe la vostra opinione: a settembre Ale comincerà la scuola materna e quindi a fine gennaio farò la preiscrizione però ci sono 2 scuole che mi interessano, ma in quella che mi piace di più non ci sono le classi per età, nel senso che i bimbi di 3 anni stanno sempre insieme a quelli di 4 e 5, invece nell'altra c'è la classe di 3 anni quella di 4 e quella di 5. C'è chi dice che è meglio che il mio piccolino stia con i bimbi grandi c'è chi dice no e io non so che fare...
Voi che esperienze avete? Cosa mi consigliate?
Grazie a tutte e Buon 2011 a voi e le vostre famiglie .

Michele è al secondo anno di materna, ed è sempre stato in una classe di pari età; si trova molto bene, ma questo potrebbe essere soggettivo.
Io penso che la classe pari età consenta alle maestre di sviluppare programmi più aderenti alla fase di crescita dei bambini, la classe mista prevede programmi che si adattino ad una fascia di età più ampia.

Nella sua scuola c'è una sola classe mista ed è frequentata da un amichetto di Michele; il bambino farà 5 anni ai primi di gennaio e nonostante questo sia il secondo anno di materna a settembre prossimo andrà alle elementari. La mamma si lamenta che, sebbene lo scorso anno non avesse notato il problema in quanto era suo figlio ad adeguarsi ai più grandi in classe, già da quest'anno nota che, dovendo le maestre equiparare la giornata di bimbi più grandi e più piccoli, suo figlio è molto meno stimolato.

Non so, non ne ho esperienza diretta, quella che ti ho descritto sopra è la sensazione riportata da un'altra mamma, però credo che in una fascia di età dai 3 ai quasi 6 anni le differenze di sviluppo cognitivo siano notevoli. Io opterei potendo per una classe di bambini pari età

Grazie di aver risposto.
In effetti è quello che mi dicono tutti: a 3 anni è una cosa buona stare con i più grandi ma a 4 o 5 anni non è positivo stare con i piccoli, il fatto è che questo asilo mi piace di più..uff

A me hanno detto che nelle classi con età miste la maestra crea dei gruppetti per fascia di età e ognuno segue il suo programma in base all'età, i piccoli pare siano molto stimolati da quelli piu grandi, e questi ultimi sono protettivi nei confronti dei piccini. La mia nn è esperienza diretta però

Jessica è al secondo anno e la classe è mista, ci sono bimbi di 3-4-5 anni per un totale di 26 bambini.
Lei si trova benissimo ed io sono molto soddisfatta della scuola in generale e dell'organizzazione.
La giornata è divisa ad orari,
momenti di comunità ed attività insieme, momenti individuali in base alle fascie di età alle proprie esigenze ecc..
le maestre sono 2 che si alternano , entrambe ci sono dalle 11 fino alle 13.

Riguardo al fatto che non sia positivo che i grandi stiano con i piccolini, posso dirti che Jessica l'anno scorso aveva il suo grande che "l'accudiva" e da lui ha imparato molto,
quest'anno è lei invece che ha un piccolo da seguire.
Da noi fanno cosi', in modo da responsabilizzare e stimolare il bambino all'accudimento del piccolo.
Naturalmente è una cosa individuale, sono le maestre a valutare se il bambino è in grando di seguirne uno piu' piccolo.

A me questa cosa piace molto, Jessica è molto contenta di avere un piccolo tutto suo

mariangelac ha scritto:A me hanno detto che nelle classi con età miste la maestra crea dei gruppetti per fascia di età e ognuno segue il suo programma in base all'età, i piccoli pare siano molto stimolati da quelli piu grandi, e questi ultimi sono protettivi nei confronti dei piccini. La mia nn è esperienza diretta però

si credo anche io che facciano così le attività didattiche saranno separate un bimbo di 3 anni non puo' fare ad esempio, gli esercizi di pre scrittur come uno di 5

mariangelac ha scritto:A me hanno detto che nelle classi con età miste la maestra crea dei gruppetti per fascia di età e ognuno segue il suo programma in base all'età, i piccoli pare siano molto stimolati da quelli piu grandi, e questi ultimi sono protettivi nei confronti dei piccini.

mia figlia è in una classe bi-età. Poco più della metà hanno 3 anni, gl altri ne hanno 5.
Il periodo NO è stato il primo mese quando i piccoli ovviamente venivano seguiti di più perchè in in dubbioin dubbiofase di inserimento, mentre i grandi ovviamente se ne approfittavano. Passato ottobre le cose si sono allineate tranquillamente e i grandi stanno facendo da "tutor" mentre i piccoli simulano molto il comportamento dei grandi.

Per le attività hanno un maxi argomento in comune ma poi i due gruppi si dividono per lavorare alternando le maestre. Ad esempio quest'anno hanno scelto come tema dell'anno Aria - Terra - Acqua e i mezzi di trasporto. I piccoli lo seguiranno leggendo un libro che si chiama "Carlotta va in giro x il mondo" e come mezzo di trasporto da studiare hanno scelto l'aereo, mentre i grandi useranno "Il giro del mondo in 80 giorni" e come mezzo di trasporto hanno scelto la mongolfiera.

Poi i grandi hanno momenti di gioco/attività "privati" mentre i piccoli dormono o a loro volta fanno altro.

Le gite saranno uguali tranne x 2 uscite in cui i grandi andranno al Planetario e dai Vigili Urbani.

Matilde ha frequentato 2 scuole diverse entrambe con classi miste. Abbiamo avuto esperienze molto buone e ti confermo che la giornata è scandita da attività comuni per tutti i bimbi e separate per fasce d'età.
Quando sono piccoli lo stimolo che deriva dai bambini più grandi è enorme e quando crescono è ancor più utile rapportarsi a coetanei e a piccolini che ti "adorano" per il bagaglio di "esperienza di vita" accumulato!!!!!
Io sceglierei la SCUOLA prima di tutto, sono le buone insegnanti la struttura a fare la reale differenza.

Grazie a tutte per i consigli, chiederò informazioni nelle segreterie di entrambe le scuole e poi deciderò.

ti consiglio la classe mista...o almeno per quanto riguarda la mia esperienza! i bambini quando entrano a 3 anni sono molto più attratti da quelli di 4 e 5 anni che dai propri coetanei! il mio ha cominciato ad avere amici della sua età a 4 anni...il primo anno stava sempre intorno ai + grandi! e poi il fatto di avere degli "esempi" li stimola molto nello sviluppo e nella crescita...le attività trasversali le fanno comunque a gruppetti di età simile quindi non ci sono problemi! io non avrei dubbi