GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

la famosa "educazione"

Eh si iniziano i primi passi, l'esperienza dell'asilo, le prime paroline (1-3 anni)
Avatar utente
vassliss
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 13596
Iscritto il: 10 dic 2007, 16:52

la famosa "educazione"

Messaggio da vassliss » 30 lug 2010, 9:49

perdonatemi se ricasco su una argomento già preso da altri punti di vista, ma il confronto con voi, in questo momento di avvicinamento rapido ai 2 anni, è fondamentale!

allora... mesi fa era cominciato il periodo delle crisi isteriche, felicemente e rapidamente concluso con la tecnica del "finché gridi mamma non ti ascolta". ok.
poi è partito quello degli schiaffi e dei pugni, concluso con altrettanta rapidità con le "riflessioni solitarie" in camera sua.
per finire, le sceneggiate al mare x la presenza di altri bimbi, anche quelle ormai risolte con gli stessi sistemi di sopra e tanti discorsi su quanto è bello giocare insieme.

xché poi, appena si calma e torna ricettivo, lo abbraccio, lo coccolo e ci parlo tanto e con tranquillità. ma finché grida e "fa il matto" non riesco a far altro che ignorarlo, xché mi fa davvero saltare i nervi!!!

e qui sta il punto. troppe e troppe volte mi vedo guardare come un mostro quando lui parte con i suoi picci (attenzione! se si è fatto male o ha dolore o ha avuto... che so... un incubo, il discorso è differente! io parlo solo di capricci e atteggiamenti "tirannici") e io divento un iceberg finché non smette.

che poi... a volte a "giudicarmi" sono mamme che, al primo piagnucolio del figlio, partono di urla e schiaffi!!! io non ho mai né alzato la voce né tantomeno le mani (a parte una pacca sul pannolino giorni fa, ma so di aver sbagliato...).

io... non voglio un bambino "educato", voglio un figlio sensato, consapevole, equilibrato. non voglio che mi tema, ma che mi rispetti x "ammirazione". che capisca i perché dei miei rimproveri e dei miei interventi, ma che non li segua passivamente.

allora mi sorge una curiosità: qual è il vostro concetto di educazione? come educate i vostri piccoli?
♥G♥ 28/08/08

Avatar utente
lory71
Original~GolGirl®
Original~GolGirl®
Messaggi: 1727
Iscritto il: 13 feb 2008, 17:44

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da lory71 » 30 lug 2010, 10:07

cara Lin, credo proprio che non basti il forum intero per trovare il giusto metodo educativo :che_dici
mia figlia è praticamente coetanea del tuo, e vedo che i problemi da affrontare sono gli stessi.
anch'io come te non ho MAI alzato le mani su Giada (neanche uno sculaccione, anche se a volte l'idea mi ha sfiorata) ma ho sempre cercato delle alternative per superare i momenti "cruciali".
devo dirti che c'è stato un periodo (in concomitanza con i primi capricci) in cui ho sicuramente pagato l'inesperienza, ed avevo cominciato con punizioni e sgridate, ma la situazione era decisamente peggiorata, mia figlia si caricava ulteriormente con il mio nervosismo.
così piano piano ho cominciato con il tono basso della voce a spiegarle le cose una volta che si era calmata, accettando il fatto che purtroppo hanno i loro momenti di crisi e che è anche necessario lasciarli sfogare, senza reprimerli con la forza e le botte.
certo, non è che così sia una passeggiata, eh!!! :che_dici
se proprio devo dirti, ho un dubbio, e volevo aprire un post a questo proposito.
spesso per ottenere le cose (in particolare quando ho fretta) sfrutto il metodo del "ricatto" dicendole "Giada se non fai questo poi non facciamo quest'altro".
Il più delle volte funziona (tranne quando mi frega dicedomi "va bene, non lo facciamo" :che_dici ), ma non so se è proprio il metodo giusto per insegnarle ad ascoltare la mamma :perplesso
:bacio e tranquilla che ce la faremo :ahaha
Dopo tre anni di tentativi ed una icsi con gravidanza gemellare fallita, la natura ha fatto il suo miracolo!!!
Giada nata il 1/7/2008 peso 3,110 kg altezza 50,5 cm

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da clizia » 30 lug 2010, 10:14

Premesso che dovrai pazientare io non uso sistemi di "ghiaccio". sia per mia indole sia dopo mia riflessione. Penso che i bambini abbiano bisogno di qualcuno che interagisce, qualcuno che è presente anche durante le sfuriate. Poi quando torna la calma di solito ho sempre proposto alternative e cercato di capire il motivo del suo capriccio. così gli dimostro che lo ascolto, che prendo sul serio le sue richieste, che rifletto ad alta voce per trovare una soluzione. salvo quei casi dove il NO è categorico, cerco di non prender sottogamba le richieste, no tutte. per cui arrivano le frasi: adesso no perchè blabla, ma potrai averlo/farlo, due no, ma uno si, adesso non puoi correre ma andiamo li e potrai, guarda, andiamo subito, sei triste vero? Mi dispiace, anche a me è capitato, però non puoi attraversare la strada senza darmi la mano. (nel caso di grande capriccio, non dare la mano per attraversare l'ho preso di peso, li non si discute, poi si rispiega)
I risultati sono che i conflitti(devono esserci, è fisiologico) non sono mai così marcati e isterici come quando mi sono impuntata troppo. Non è calare le braghe, è contrattare e riconoscere di dare importanza alla personcina di fronte. Nno so quanto dipenda dal carattere, da me, da noi, ma è ceerto che quando sono stata più intransigente oe meno rispettosa i conflitti si sono fatti più serrati e prepotenti.

Streghettasaetta

Avatar utente
crikorki
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 7691
Iscritto il: 9 nov 2007, 11:29

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da crikorki » 30 lug 2010, 10:27

io invece gli sculaccioni li dò e ho autorizzato anche la nonna..in questo periodo sta facendo parecchi capricci (domenica compie 2 anni e ci siamo dentro fino al collo con i terrible two :buuu ) e vedo che dopo la sculacciata (sul pannolino o anche sul culetto nudo) si quieta e anche se piange smette il capriccio...a volte parlare e basta secondo me non serve,...una sberlina a volte gli fa capire più delle parole...parere mio personale :sorrisoo
Nicola nato il 01/08/2008 e Filippo nato il 24/12/2011
I miei bimbi..la mia vita...la mia gioia...

sashimi
Original~GolGirl®
Original~GolGirl®
Messaggi: 1951
Iscritto il: 15 ott 2009, 15:26

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da sashimi » 30 lug 2010, 10:38

Secondo me non ci sono metodi universali (come vorrebbero farti credere certi manuali) ma devi capire la persona che hai di fronte (come dice mio figlio "i bambini sono persone basse" :sorrisoo) e agire di conseguenza.
Lo vedo con i miei figli, che sono completamente diversi: con il grande (fin da piccolo) bisogna parlare, parlare, parlare, anche nei momenti di capriccio e nervosismo bisogna farlo ragionare, dargli spiegazioni e prospettive per superare il momento. In alcuni momenti, ha bisogno di un intervento "deciso", della voce un po' autoritaria: così stoppa il capriccio e comincia a parlare e ragionare anche lui. Se ha timore di fare una cosa, bisogna incitarlo e rassicurarlo più volte e poi la fa.
La piccola invece va lasciata stare: durante il capriccio non ascolta niente e nessuno, non vuole essere toccata o abbracciata, abbiamo capito che vuole starsene da sola a "sbollire". Quando comincia a "partire per la tangente" con lei l'intervento deciso è negativo e peggiora la situazione; bisogna parlarle con voce bassa e gentile e così, a volte, ti ascolta e smette.
Quando teme di fare una cosa (mi viene in mente un po' di tempo fa, quando voleva seguire il fratello su un gonfiabile molto ripido ma aveva paura) bisogna lasciarle tempo e lasciarla stare... non vuole essere rassicurata (si infastidisce e se ne va) ma ha bisogno di "studiare" la cosa da sola e poi affrontarla.

Questi sono solo esempi per dire che per me non esiste un "metodo educativo" ma "obiettivi educativi" (che sono molto simili a quelli che hai espresso tu).
Questo è un motivo in più per mandare a quel paese chi si permette di giudicare il TUO metodo, che usi con TUO figlio.

Difficile è difficile... certe volte penso che noi mamme saremmo bravissime a lavorare per l'ONU :ahaha
"I bambini sono persone basse"

Avatar utente
vassliss
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 13596
Iscritto il: 10 dic 2007, 16:52

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da vassliss » 30 lug 2010, 10:45

clizia ma non ti capita mai che lui chiuda la connessione? e che a te, di contro, saltino i nervi? uff... anche io vorrei ruscire a rimanere lì, con lui, a sussurrargli amorevolmente (come poi faccio quando si calma...) i perché del mio no o/e a chiedergli le sue ragioni. ma se ci provo nel pieno del casino lui strilla 10 volte tanto, mi prende a sberle e io... perdo la calma!!!
e siccome l'unica pacca che ha mai preso è arrivata proprio da questo mio errore, non ci voglio riprovare neanche per sbaglio!!!
devo migliorarmi tanto, lo so. ma tra 5 min di silenzio e 1 di follia omicida, preferisco i primi... :hi hi hi hi

lory io questa tattica la uso come ultima spiaggia! a funzionare funziona (basta che "mantieni la promessa" la prima volta, poi non ti sfida più con tanta facilità...), xò anch'io credo che non insegni nulla: il bimbo impara furbamente a non discutere il tuo no x convenienza e non si sforza più minimamente di capire i perché.
su cosa banali (tipo giulio che voleva andare al matrimonio dello zio col salvagente... :che_dici ) non credo ci siano problemi. ma sulle cose serie (tipo il dare la mano per attraversare, il non mangiare le cose raccolte a terra...) non la userei...

crikorki ehm... sai qual è la mia piccola esperienza? che quella pacca poi giulio, alla prima occasione simile, me l'ha ridata. e ho notato che se non la ridanno alla madre (xché ne temono l'autorità e la forza) la ridanno ai bimbi più piccoli. non so... è un metodo che non mi ha mai convinta...
♥G♥ 28/08/08

Avatar utente
vassliss
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 13596
Iscritto il: 10 dic 2007, 16:52

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da vassliss » 30 lug 2010, 10:47

sashimi con la tua piccola hai descritto quel che succede con giulio! sì, proporci all'onu sarebbe una buona idea... :hi hi hi hi
♥G♥ 28/08/08

Avatar utente
lory71
Original~GolGirl®
Original~GolGirl®
Messaggi: 1727
Iscritto il: 13 feb 2008, 17:44

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da lory71 » 30 lug 2010, 10:57

La piccola invece va lasciata stare: durante il capriccio non ascolta niente e nessuno, non vuole essere toccata o abbracciata, abbiamo capito che vuole starsene da sola a "sbollire". Quando comincia a "partire per la tangente" con lei l'intervento deciso è negativo e peggiora la situazione; bisogna parlarle con voce bassa e gentile e così, a volte, ti ascolta e smette.
Quando teme di fare una cosa (mi viene in mente un po' di tempo fa, quando voleva seguire il fratello su un gonfiabile molto ripido ma aveva paura) bisogna lasciarle tempo e lasciarla stare... non vuole essere rassicurata (si infastidisce e se ne va) ma ha bisogno di "studiare" la cosa da sola e poi affrontarla.

Giada è esattamente così :hi hi hi hi
Dopo tre anni di tentativi ed una icsi con gravidanza gemellare fallita, la natura ha fatto il suo miracolo!!!
Giada nata il 1/7/2008 peso 3,110 kg altezza 50,5 cm

Avatar utente
lory71
Original~GolGirl®
Original~GolGirl®
Messaggi: 1727
Iscritto il: 13 feb 2008, 17:44

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da lory71 » 30 lug 2010, 10:57

sai qual è la mia piccola esperienza? che quella pacca poi giulio, alla prima occasione simile, me l'ha ridata. e ho notato che se non la ridanno alla madre (xché ne temono l'autorità e la forza) la ridanno ai bimbi più piccoli

quotissimo
Dopo tre anni di tentativi ed una icsi con gravidanza gemellare fallita, la natura ha fatto il suo miracolo!!!
Giada nata il 1/7/2008 peso 3,110 kg altezza 50,5 cm

Avatar utente
ishetta
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 56257
Iscritto il: 3 apr 2007, 19:01

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da ishetta » 30 lug 2010, 11:44

Io credo che ogni bimbo sia un po' a sè. Mia figlia per es. diventa ingestibile se "perdo tempo" a spiegarle mentre è in fase capriccio. Lei va lasciata stare. Poi quando è calma ci si può parlare. Di solito le dico solo "quando sei calma vieni qui e ne parliamo". E ci mette poco ad acquietarsi. Schiaffi e sculaccioni mai dati. Non li considero un metodo educativo ma solo di prevaricazione.
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te

Avatar utente
vassliss
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 13596
Iscritto il: 10 dic 2007, 16:52

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da vassliss » 30 lug 2010, 12:02

ishetta vogliamo confrontarci sul concetto di "lasciarli stare"? cosa fai, fisicamente, x aspettare che si calmi? io nei casi "gravi" lo metto sul tappeto dei giochi e gli dico che io sto di là in cucina, quando si calma può venire. e lui così fa: si sfoga e poi viene da me in cerca di coccole. in quelli "gestibili" lo tengo in braccio o vicino, xò mi irrigidisco... cioè, se non mi estraneo non mi controllo! ecco xché da fuori c'è l'effetto iceberg... ostento indifferenza, ma in realtà è l'unico modo che ho trovato di non seguire giulio nei suoi isterismi!
se ne trovassi un altro, serei più felice... :buuu
♥G♥ 28/08/08

BarbyLondra
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 3329
Iscritto il: 28 giu 2007, 19:15

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da BarbyLondra » 30 lug 2010, 17:07

Lori, anche noi siamo in pieno capriccio visto che Roberto ha 26 mesi.

Allora, prima di tutto, scrivi questo "voglio un figlio sensato, consapevole, equilibrato. non voglio che mi tema, ma che mi rispetti x "ammirazione". che capisca i perché dei miei rimproveri e dei miei interventi, ma che non li segua passivamente."
Ecco, parli di un bambino di neanche due anni, non si puo' pretendere che capiscano tutto.
Stanno imparando e i capricci sono una cosa necessaria per creare la propria persona, io la vedo cosi e questo mi fa forza.

Per quello non sono d'accordo con questo "effetto iceberg". Io divento un iceberg con una persona che mi fa un dispetto o torto. I bambini di due anni non fanno i capricci apposta, ma lo fanno perche' sono inc****ti neri, perche' non riescono ad esprimersi e la loro mamma non li capisce, perche' non sanno che bisogna andare a letto ad una certa ora, che non si possono mangiare due gelati uno dopo l'altro, nopn sanno niente della vita e sono frustrati.
Se loro vogliono essere lasciati soli e' un conto pero' a me non piacerebbe irrigidirmi "per non seguire mio figlio nei suoi isterismi".

QUesto e' quello che faccio io se lui fa un capriccio o fa da cattivo con un altro bambino e spesso funziona, logicamente ignora pure se pensi sia immondizia. :sorrisoo - nel playgroup che frequento da appena e' nato, tra i tanti, ci hanno fatto un piccolo corso su come avere a che fare con i capricci.
- non gli urlo da lontano ma vado da lui
- mi abbasso cosi i miei ed i suoi occhi siano allo stesso livello e gli tengo le braccia dicendogli "Per favore, guardami"
- Non urlare ma parla con voce bassa e autoritativa e lenta. La voce e' importante perche' , anche se non capiscono le parole, communica che sei seria e non felice e la situazione e' grave. Digli cio' che ha fatto di sbagliato. Ad esempio, se ha picchiato qualcuno digli "Non si picchiano le altre persone. Non voglio che tu lo rifaccia." Non dire "Non devi picchiare" ma "non si picchia". In questo modo il bambino capisce che il comportamento e' sbagliato e non lui. In questo modo capisce che puo' cambiare comportamento.

Un'altra cosa che faccio e' fagli i complimenti quando fa il bravo. Qualche mese fa roberto si era preso l'abitudine di andare da matteo di 3 mesi e dargli non solo baci ma anche schiaffi. Non ti immagini come mi sono arrabbiata con lui ma lui continuava. Ora invece dopo settimane di aver urlato "Bravo", applaudito, fatto la ola ogni volta che lo bacia, ora non lo schiaffeggia piu' ma gli da solo baci per avere la reazione positiva di mamma'.

Un altro esempio: vestirsi la mattina. GLi dicevo "Andiamo a prepararci!!!!" capriccio. "Andiamo a prepararci?" capriccio. Ora gli dico: oggi vuoi metterti la maglietta di Thomas il trenino o quella con i koala? e corre di corsa in camera sua.

personalmente penso che se noi urliamo ai nostri figli, loro urleranno a noi e a me non va..

Che dire.....E' dura, durissima lo so, ma si puo' fare molto cambiando il nostro atteggiamento.

Ma fammi esempi: in quali attivita' tuo figlio si arrabbia di piu?
R: 10/6/2008 a 41+1 & M: 23/2/2010 a 39+5 «Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.» Dante Alighieri

Avatar utente
manulayeye
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 103
Iscritto il: 27 giu 2010, 15:59

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da manulayeye » 30 lug 2010, 17:30

BarbyLondra ha scritto: - non gli urlo da lontano ma vado da lui
- mi abbasso cosi i miei ed i suoi occhi siano allo stesso livello e gli tengo le braccia dicendogli "Per favore, guardami"
- Non urlare ma parla con voce bassa e autoritativa e lenta. La voce e' importante perche' , anche se non capiscono le parole, communica che sei seria e non felice e la situazione e' grave. Digli cio' che ha fatto di sbagliato. Ad esempio, se ha picchiato qualcuno digli "Non si picchiano le altre persone. Non voglio che tu lo rifaccia." Non dire "Non devi picchiare" ma "non si picchia". In questo modo il bambino capisce che il comportamento e' sbagliato e non lui. In questo modo capisce che puo' cambiare comportamento.

Un'altra cosa che faccio e' fagli i complimenti quando fa il bravo...
anche io faccio così!! almeno la maggior parte delle volte perchè Emma è una testona testarda che ogni tanto si fissa sulle cose e non c'è verso di farla ragionare, o almeno di farla stare 3 secondi 3 ad ascoltarmi... e allora la lascio dov'è e le dico: quando la smetti ne riparliamo... e di solito funziona!
i suoi capricci sono più che altro per le sciocchezze, ma quando si tratta di cose serie, che riguardano l'incolumità vige il pugno di ferro... in senso lato!

Ah, io sto cercando di cambiare lavoro.... a chi si manda il CV per l'ONU???
La paura bussò alla porta... il coraggio andò ad aprire: non c'era nessuno.

Avatar utente
toscamilla
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 6768
Iscritto il: 13 mar 2007, 10:55

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da toscamilla » 30 lug 2010, 17:44

lorenzo ha quasi 31 mesi. la fase capricci a go go sta passando ma siamo ancora molto n quella del no.
io ho capito una cosa importante, almeno per noi. Non impongo nulla ma faccio scegliere. ad esempio se deve essere vestito x uscire e lui non vuole, allora gli dico: lore senti cosa preferisci stare a casa con la nonna o venire con me al mare? lui mi dice al mare. a quel punto allora gli chiedo: vuoi scegliere tu i vestiti x andare al mare? e lui corre felice subito di la, li sceglie ed in 5 minuti siamo lavati vestiti e pronti.

io credo che già dai 2 anni si debba iniziare ad interagir con oro considerandoli esserini pensanti. coinvolgerli in tutto e far sentire loro che possono essere di aiuto secondo me è già un passo che li responsabilizza, che li fa sentire importanti e grandi.
durante le bizze ovviamente non c'è un modo, ogn mamma ha il suo carattere ed io sono un pò come Lin, m'irrigidisco. mi avvicino, mi chino, gli parlo, cerco di spiegargli il perchè di quel no. a volte funziona e lui mi dice: hai agione mamma. altre volte non ci si fa ed allora stando chinata gli dico: senti lore adesso la mamma torna di là, quando t'è passata ne parliamo con calma, la mamma ti vuole bene lo stesso. e così succede che dopo un pochino arriva e mi dice: mamma paiamo.

il dialogo, serve il dialogo già da ora anche se pensiamo che nn capiscano. ma capiscono eccome. io credo fermamente che ad ogni csa, ad ogni comportamento, ad ogni situazione bella o spiacevole debba seguire una spiegazione, un commento perchè capiscano il bene e il male, ciò che si può fare da ciò che non si può.
LORENZO 05-01-2008
Se pesassero il mio cuore al chilo scoprirebbero che pesa esattamente quanto te.(jovanotti)

Avatar utente
toscamilla
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 6768
Iscritto il: 13 mar 2007, 10:55

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da toscamilla » 30 lug 2010, 17:51

pensate che al pediatrico meyer di firenze fior fior di medici mi dissero: signora dai 18 mesi ai 3 anni è l'età dell'onnipotenza. pugno duro e avanti, se nn mettono in carreggiata ora, dopo è troppo tardi.
LORENZO 05-01-2008
Se pesassero il mio cuore al chilo scoprirebbero che pesa esattamente quanto te.(jovanotti)

Avatar utente
vassliss
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 13596
Iscritto il: 10 dic 2007, 16:52

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da vassliss » 31 lug 2010, 9:13

barbylondra io non ho mai alzato la voce in vita mia in generale :sorrisoo , figuriamoci se lo faccio con giulio! il guaio (e ho visto che questo non riguarda solo il mio e me, x fortuna...) è che quando "parte" tutto quello che tu descrivi (e che io faccio normalmente... è una filosofia che ho preso dalle pubblicazioni della lll e non ho mai più lasciato...) diventa inutile se non deleterio!
lui non vuole il contatto, né fisico né verbale, ma spesso vuole che io stia lì, e basta, mente lui sfoga quei sentimenti di frustrazione che non sa ancora comprendere e veicolare.
e qui entra in gioco il mio essere un... essere umano: vederlo urlare, piangere e, soprattutto, gridare mi fa saltare i nervi. non xché io pensi lo faccia a posta o sciocchezze del genere, ma xché sono emotivamente distrutta dal vederlo così senza poter (o saper) intervenire.
in effetti, non vi ho chiesto:"cosa fareste voi col mio?", ma "cosa fate voi con i vostri": questo xché ho bisogno di confronti e spunti, ma com'è giulio lo so io... :sorrisoo
poi... x la definizione data... chiaramente è in prospettiva, ma credo che tu, che noto con piacere sei molto attenta e informata, sia consapevole del fatto che le basi si gettano adesso!
un piccolo esempio a cui pensavo ieri sera: il mio vicino è un ragazzo adorabile, educatissimo, gentilissimo. ma in una paio di occasioni mi è capitato di vederlo con... ehm... un nervetto scoperto ed ho conosciuto tutt'altra persona! poi parlando con lui ho scoperto che da piccolo ha ricevuto un'educazione rigidissima (di cui lui va più che fiero...) che da adulto lo ha reso così: "bravo" in apparenza, "violento" e represso dentro.
io non voglio che giulio diventi così... e quindi ho preso la mia strada nella disciplina dolce. il senso di questo topic è migliorarmi al massimo per offrire a mio figlio tutte le opportunità per crescere al meglio che posso...
♥G♥ 28/08/08

Avatar utente
vassliss
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 13596
Iscritto il: 10 dic 2007, 16:52

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da vassliss » 31 lug 2010, 9:20

toscamilla :ok e i risultati si vedono! anche io faccio così da sempre, anche a tavola. difficilissimo che gli imponga qualcosa... anche le attività del pm: ormai parla e interagisce, io gli chiedo sempre se vuole andare al mare e se mi dice di no gli faccio il ventaglio di tutte le possibilità e insieme scegliamo quella che preferisce. chiaro che sceglie sempre nel mazzo che gli propongo io (anche se a volte ha cominciato a rispondere quello che invece vuole... es. "vogliamo andare al mare dal nonno?" - "no! matteo!!!" :sorrisoo ), ma è un primo passo verso le famose capacità di decidere autonomamente e consapevolezza...
♥G♥ 28/08/08

BarbyLondra
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 3329
Iscritto il: 28 giu 2007, 19:15

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da BarbyLondra » 31 lug 2010, 10:17

Lin ha scritto:barbylondra io non ho mai alzato la voce in vita mia in generale :sorrisoo , figuriamoci se lo faccio con giulio! il guaio (e ho visto che questo non riguarda solo il mio e me, x fortuna...) è che quando "parte" tutto quello che tu descrivi (e che io faccio normalmente... è una filosofia che ho preso dalle pubblicazioni della lll e non ho mai più lasciato...) diventa inutile se non deleterio!
lui non vuole il contatto, né fisico né verbale, ma spesso vuole che io stia lì, e basta, mente lui sfoga quei sentimenti di frustrazione che non sa ancora comprendere e veicolare.
e qui entra in gioco il mio essere un... essere umano: vederlo urlare, piangere e, soprattutto, gridare mi fa saltare i nervi. non xché io pensi lo faccia a posta o sciocchezze del genere, ma xché sono emotivamente distrutta dal vederlo così senza poter (o saper) intervenire.
in effetti, non vi ho chiesto:"cosa fareste voi col mio?", ma "cosa fate voi con i vostri": questo xché ho bisogno di confronti e spunti, ma com'è giulio lo so io... :sorrisoo
poi... x la definizione data... chiaramente è in prospettiva, ma credo che tu, che noto con piacere sei molto attenta e informata, sia consapevole del fatto che le basi si gettano adesso!
un piccolo esempio a cui pensavo ieri sera: il mio vicino è un ragazzo adorabile, educatissimo, gentilissimo. ma in una paio di occasioni mi è capitato di vederlo con... ehm... un nervetto scoperto ed ho conosciuto tutt'altra persona! poi parlando con lui ho scoperto che da piccolo ha ricevuto un'educazione rigidissima (di cui lui va più che fiero...) che da adulto lo ha reso così: "bravo" in apparenza, "violento" e represso dentro.
io non voglio che giulio diventi così... e quindi ho preso la mia strada nella disciplina dolce. il senso di questo topic è migliorarmi al massimo per offrire a mio figlio tutte le opportunità per crescere al meglio che posso...
Lin, che dire, non sapremo mai come diventeranno i nostri figli. Possiamo dare il miglior esempio ma la vita e' piena di "deviazioni" percui e' difficilesapere cosa ne uscira'.
Sul "cosa fate voi con i vostri"... si, anche io, quando roberto va al max del fuori di testa , siamo a casa e non c'e' niente che gli puo' far male, io lo lascio e cambio stanza. Poi quando e' calmo gli faccio il discorsetto.
Tuo figlio di vuole li, vero? Forse e' quello il problema. Piu' ci sei , piu' vuole mostrarti la sua rabbia.
Comunque, hai aperto un bel topic. Anche io come te aspetto notizie.

Comunque, una cosa e' certa....siamo tutte nella stessa barca!!!! :sorrisoo :sorrisoo
R: 10/6/2008 a 41+1 & M: 23/2/2010 a 39+5 «Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.» Dante Alighieri

Avatar utente
kik
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 14373
Iscritto il: 20 mag 2005, 13:08

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da kik » 31 lug 2010, 10:26

Lin ha scritto: allora... mesi fa era cominciato il periodo delle crisi isteriche, felicemente e rapidamente concluso con la tecnica del "finché gridi mamma non ti ascolta". ok.
poi è partito quello degli schiaffi e dei pugni, concluso con altrettanta rapidità con le "riflessioni solitarie" in camera sua.
per finire, le sceneggiate al mare x la presenza di altri bimbi, anche quelle ormai risolte con gli stessi sistemi di sopra e tanti discorsi su quanto è bello giocare insieme.
ma tu credi veramente che un bambino di 2 anni abbia la capacità di fare riflessioni e/o esami di coscienza in solitario addirittura chiuso in camera o confinato in un angolo??
Sai cosa imparano? Niente
Imparano ad avere paura della punizione. Imparano che se fanno "così" mamma li chiude in una stanza da soli. Azione --> reazione. Ecco cosa imparano.
Io non credo che compito di un educatore, quale tu sei in veste si genitore, sia esattamente questo...

Senza dimenticare che loro stanno sprimentando anche delle normali fasi di crescita e vivendo normali emozioni. Collera e rabbia sono emozioni che dovranno imparare, un po' alla volta, a controllare e incanalare e sono così forti a volte da esserne spaventati loro stessi in primis.
Devi lasciare a loro la possibilità di manifestare la loro rabbia, spesso violenta, senza però reprimerla. Tu puoi anche allontanarti se sei certa che lasciandolo lì non si farà del male.
Lin ha scritto: io... non voglio un bambino "educato", voglio un figlio sensato, consapevole, equilibrato. non voglio che mi tema, ma che mi rispetti x "ammirazione". che capisca i perché dei miei rimproveri e dei miei interventi, ma che non li segua passivamente.
mi ripeto: A 2 ANNI??? :urka

Lui si comporta esattamente come tutti i bambini di due anni e a stupirmi non sono i suoi comportamenti ma il modo in cui ne parli tu.
I bambini sono bambini e soprattutto stanno CRESCENDO. A un adulto puoi chiedere una cosa e aspettarti che obbedisca, a un bambino no! Un bambino non apprende e non mette in pratica le tue richieste e le regole dall'oggi al domani, ha bisogno di molto, ma molto più tempo. La stessa richiesta deve essere ripetuta, 20, 30, 100 volte nel corso dei mesi. Hanno bisogno di tempo per elaborarla, capirla e per metterla in pratica.
E' normale.
Qundi va benissimo continuare a parlare con lui e "spiegare" in modo semplice, senza alzare le mani e senza certamente confinarlo in un angolo.
Arriverà il momento in cui raccoglierai i frutti del tuo lavoro, nei prossimi anni però, non certo domani
"People who get offended by the internet are the same people who take mini-golf seriously"

Avatar utente
YLeNia
Gold~GolGirl®
Gold~GolGirl®
Messaggi: 20127
Iscritto il: 18 mar 2006, 20:05

Re: la famosa "educazione"

Messaggio da YLeNia » 31 lug 2010, 10:34

Io lo lascio sfogare tenendolo sempre d'occhio anche perchè quando parte con gli isterismi è impossibile comunicare.
Quando gli passa è lui che mi cerca per una coccola o un abbraccio e gli parlo con calma spiegando cosa non deve fare e perchè.
Le prime volte ero + dura e ho notato che non sortivano alcun effetto positivo..anzi, lo innervosivo molto di +.
Sιмσηε:28mar08 Cяιsтιαησ:07apr10
●Quanto sarebbe bello se, x ogni mare che ci aspetta,ci fosse un fiume x noi..e qualcuno capace di prenderci x mano e di trovare quel fiume●

Rispondi

Torna a “PICCOLI BEBE' CRESCONO”